<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> In arrivo il reato di omicidio stradale per i killer del volante ubriachi e drogati | Il Forum di Quattroruote

In arrivo il reato di omicidio stradale per i killer del volante ubriachi e drogati

http://www.sicurauto.it/news/in-arrivo-il-reato-di-omicidio-stradale-per-i-killer-del-volante-ubriachi-e-drogati.html

UN QUARTO TIPO DI REATO - Dopo l'omicidio volontario, l'omicidio preterintenzionale e l'omicidio colposo, il Codice penale starebbe per arricchirsi di un quarto tipo di reato, l'"omicidio stradale", con pene più vicine al livello dell'omicidio volontario che non dell'omicidio colposo. Lo sostiene Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera: «Nelle prossime settimane presenteremo un provvedimento per introdurre nel Codice penale l'omicidio stradale come nuova fattispecie di reato. E' l'unica ipotesi percorribile per uscire dall'attuale previsione del Codice penale. Ora uno può ammazzare 2-3 persone e stare in galera 4-5 anni e magari neanche questi», dice ancora Valducci, e conclude: «Io ritengo che nel momento in cui una persona ubriaca si mette al volante, conosce l'alto rischio a cui va incontro».
CONTESTAZIONE DELLA CASSAZIONE - La proposta di Valducci è un po' nell'onda. Soltanto l'altroieri la Cassazione ha contestato il reato di omicidio volontario a un pirata della strada, rinviando il verdetto emesso dalla Corte d'Assise d'Appello di Roma nei suoi confronti. Sostiene Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania: «E' più che mai necessario fornire ai giudici uno strumento che renda certa la pena nei confronti di chi commette quelli che, in taluni casi, sono dei veri e propri omicidi. Dobbiamo tenere presente che certe condotte di guida causano alcuni tra i più gravi delitti che avvengono oggi. Penso - continua Salvati - a chi causa incidenti stradali dopo essersi messo al volante sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o con un tasso alcolemico nel sangue ben oltre la soglia consentita dalla legge».

FAVOREVOLE ANCHE GIUSEPPA CASSANITI - Anche per Giuseppa Cassaniti, presidente dell'Associazione italiana Familiari vittime della strada, la proposta di Valducci va nella giusta direzione: «Occorre chiamare finalmente con il nome esatto l'omicidio commesso sulla strada da chi guida ubriaco o drogato. Basta con la sottovalutazione di questi reati: chiamiamoli crimini e non più incidenti». Un altro che nei giorni scorsi ha esortato le Istituzioni a cambiare le leggi in materia di sicurezza stradale è il sindaco di Firenze, Matteo Renzi: «Vogliamo cambiare le leggi con il reato di omicidio stradale. Il Paese spende circa 23 miliardi di euro per gli incidenti stradali. Proviamo a spenderli meglio».

UN CANTIERE SEMPRE APERTO - Il Nuovo Codice della strada è, d'altronde, «un cantiere sempre aperto», come ama dire Valducci, considerato un po' il "padre" del testo, varato nel settembre scorso. Ed essendo sempre aperto è in continua trasformazione: lo stesso Valducci ha anche ricordato che si sta lavorando all'ipotesi di una legge-delega per "spacchettare" il Codice in due parti. Così spiega: «Invece di avere un unico Codice monolitico, formato da 280 articoli, ci siamo detti che sarebbe stato meglio dividerlo in due parti; una prima parte, 90 o 100 articoli, che dovrebbe essere un vero e proprio codice di comportamento per chi guida, e una seconda parte, 180 articoli o giù di lì, che dovrebbe riguardare i veicoli e le infrastrutture. Con lo "spacchettamento" noi intendiamo facilitare la vita di chi guida, perché forniremo un carnet di norme di più semplice lettura».
 
trinacrio ha scritto:
http://www.sicurauto.it/news/in-arrivo-il-reato-di-omicidio-stradale-per-i-killer-del-volante-ubriachi-e-drogati.html

UN QUARTO TIPO DI REATO - Dopo l'omicidio volontario, l'omicidio preterintenzionale e l'omicidio colposo, il Codice penale starebbe per arricchirsi di un quarto tipo di reato, l'"omicidio stradale", con pene più vicine al livello dell'omicidio volontario che non dell'omicidio colposo. Lo sostiene Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera: «Nelle prossime settimane presenteremo un provvedimento per introdurre nel Codice penale l'omicidio stradale come nuova fattispecie di reato. E' l'unica ipotesi percorribile per uscire dall'attuale previsione del Codice penale. Ora uno può ammazzare 2-3 persone e stare in galera 4-5 anni e magari neanche questi», dice ancora Valducci, e conclude: «Io ritengo che nel momento in cui una persona ubriaca si mette al volante, conosce l'alto rischio a cui va incontro».
CONTESTAZIONE DELLA CASSAZIONE - La proposta di Valducci è un po' nell'onda. Soltanto l'altroieri la Cassazione ha contestato il reato di omicidio volontario a un pirata della strada, rinviando il verdetto emesso dalla Corte d'Assise d'Appello di Roma nei suoi confronti. Sostiene Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania: «E' più che mai necessario fornire ai giudici uno strumento che renda certa la pena nei confronti di chi commette quelli che, in taluni casi, sono dei veri e propri omicidi. Dobbiamo tenere presente che certe condotte di guida causano alcuni tra i più gravi delitti che avvengono oggi. Penso - continua Salvati - a chi causa incidenti stradali dopo essersi messo al volante sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o con un tasso alcolemico nel sangue ben oltre la soglia consentita dalla legge».

FAVOREVOLE ANCHE GIUSEPPA CASSANITI - Anche per Giuseppa Cassaniti, presidente dell'Associazione italiana Familiari vittime della strada, la proposta di Valducci va nella giusta direzione: «Occorre chiamare finalmente con il nome esatto l'omicidio commesso sulla strada da chi guida ubriaco o drogato. Basta con la sottovalutazione di questi reati: chiamiamoli crimini e non più incidenti». Un altro che nei giorni scorsi ha esortato le Istituzioni a cambiare le leggi in materia di sicurezza stradale è il sindaco di Firenze, Matteo Renzi: «Vogliamo cambiare le leggi con il reato di omicidio stradale. Il Paese spende circa 23 miliardi di euro per gli incidenti stradali. Proviamo a spenderli meglio».

UN CANTIERE SEMPRE APERTO - Il Nuovo Codice della strada è, d'altronde, «un cantiere sempre aperto», come ama dire Valducci, considerato un po' il "padre" del testo, varato nel settembre scorso. Ed essendo sempre aperto è in continua trasformazione: lo stesso Valducci ha anche ricordato che si sta lavorando all'ipotesi di una legge-delega per "spacchettare" il Codice in due parti. Così spiega: «Invece di avere un unico Codice monolitico, formato da 280 articoli, ci siamo detti che sarebbe stato meglio dividerlo in due parti; una prima parte, 90 o 100 articoli, che dovrebbe essere un vero e proprio codice di comportamento per chi guida, e una seconda parte, 180 articoli o giù di lì, che dovrebbe riguardare i veicoli e le infrastrutture. Con lo "spacchettamento" noi intendiamo facilitare la vita di chi guida, perché forniremo un carnet di norme di più semplice lettura».

Le solite italominchiate: 150 anni di coglioneria legislativa.
Come al solito invece di applicare la legge vigente ci si inventa una nuova legge... che non sara' applicata, come tutte le altre... :rolleyes:
Almeno non prendessero per il qlo!
 
Se lo applicheranno sarebbe ottimo, ma viste tutte le leggi della strada inapplicate ho forti dubbi, basta guarda le tariffe a forcella ed i tempi di guida, oltre alle revisioni...
 
WDB164 ha scritto:
Se lo applicheranno sarebbe ottimo, ma viste tutte le leggi della strada inapplicate ho forti dubbi, basta guarda le tariffe a forcella ed i tempi di guida, oltre alle revisioni...

Basterebbe applicare la legge vigente.
 
99octane ha scritto:
WDB164 ha scritto:
Se lo applicheranno sarebbe ottimo, ma viste tutte le leggi della strada inapplicate ho forti dubbi, basta guarda le tariffe a forcella ed i tempi di guida, oltre alle revisioni...

Basterebbe applicare la legge vigente.

Certo che basterebbero se ben applicate, ma l'unica cosa che viene applicata alla lettera non e' l'aggravante per incidenti mortali sotto effetto di alcool o droghe, perche' sarebbe un costo, ma la confisca e vendita del mezzo, cosa che solo in Italia esiste e trovo ingiusta.
 
Applicare le norme già in vigore sarebbe ottimo, però inibire l'uso dell'auto a chi fa uso abituale di droghe e alcool sarebbe ancora meglio. L'introduzione del reato potrebbe funzionare da deterrente in una piccola percentuale di persone.
 
ammiro sinceramente la vostra sicurezza. personalmente ho sempre molti dubbi e poche certezze. guido da molti anni, purtroppo e da altrettanti ho visto comportamenti di ogni tipo. non nascondo che mi capita di guidare anche dopo aver cenato accompagnando le portate con bevande anche alcoliche. dopo cena guido come sempre, ovvero rispettando alla lettera il cds (tranne naturalmente l'articolo che prevede il "quasi" divieto di bere). non mi è mai capitato di trovarmi in difficoltà, i miei tempi di reazione sono pressochè identici a quelli soliti, adeguo la velocità alle condizioni del traffico, rispetto la segnaletica stradale, mantengo la distanza di sicurezza e via andare.
però mi è capitato più di una volta (durante la giornata, non dopo una serata passata al ristorante) di trovarmi una persona che di botto si butta in mezzo alla strada perchè non mi ha visto arrivare. di trovare una vettura contromano all'uscita di uno svincolo. di vedermi attarversare di botto un'anziana in bicicletta senza manifestarne la minima intenzione. di passare con il verde mentre di lato arriva una vettura che non ha rispettato il rosso.
se disgraziatamente dopo una serata a cena mi capitasse una cosa simile ed anzichè risucire ad evitare il peggio come fortuna ha voluto sino ad oggi ci scapasse un ferito o peggio il morto, sarebbe equo venissi condannato per omicidio?
io non credo proprio. ma sono certo che come spesso capita in italia, verrebbero colpiti non i comportamenti criminali ma solo coloro che si sono loro malgrado trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato.
 
Solita scoperta dell'acqua calda: sbaglio o si tratta della recklessness statunitense?
http://en.wikipedia.org/wiki/Recklessness_(criminal)
 
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