mi sono sciroppato pagine e pagine di forum sulla duster auto che ritenevo interessante da acquistare ma tutti per ora sono piu interessati a modelli costi e optional. ho scaricato dal sito italiano il depliant della duster e sono rimasto basito: nel terzo millenio per risparmiare risparmiano sulla sicurezza di noi automobilisti quelli della dacia. passi per esp optional ma su un auto cosi proporre ancora al retrotreno i freni a tamburo mi sa di preistoria.
scusate l'ignoranza perche sentite puzza di fumo? la realta è quella del messaggio inizialela duster al retrotreno avra freni a tamburo
quindi? se gli spazi di frenata e la resistenza alla fatica dell'impiantosono paragonabili alle concorrenti, dov'è il problema? la nuova giulietta ha gli ammortizzatori anteriori mc pherson come la panda 750 fire del 1986...e con ciò? è forse meno valida? dalle prove pare di no.... attendiamo le prove e poi, volentieri, se ne può parlare
Perché il tuo è il classico intervento da troll. Ma facciamo finta che non lo sia.. Li ha anche la Multipla, e alla Fiat non si è ancora suicidato nessuno per questo.
Ci sono tantissime auto di ogni categoria che hanno i freni posteriori a tamburo che, bada bene, non sono affatto meno efficaci di quelli a disco, anzi, il motivo per il quale ormai nessuno li usa più all'avantreno è proprio perchè frenano "troppo" rendendo la modulabilità della frenata più difficile, mentre al retrotreno (che nella frenata ha un ruolo di stabilizzazione più che di rallentamento, e che quindi deve frenare diversamente) i tamburi possono restare tranquillamente. Se mi dici che è una scelta un pò "antiquata" ci può anche stare, ma se parti sparando a zero con frasi tipo "nel terzo millenio per risparmiare risparmiano sulla sicurezza di noi automobilisti quelli della dacia" stai autodenunciandoti come troll che vuole solo accendere la solita, sterile polemica sulle Dacia e ti prendi quel che ti compete. L'ignoranza è comprensibile (almeno se c'è la volontà di superarla), l'arroganza e la strafottenza invece non lo sono. Saluti
Come la FIAT Sedici, se non sbaglio, ma questa costa un po' di più ed ha la metà dello spazio a disposizione. Ergo FIAT e DACIA sono equivalentemente antiquate?
Mi sembra che ci siano un po' di imprecisioni in quello che scrivi....quindi occhio a lanciarti in certe sentenze anche tu (quelle sull'ignoranza intendo... ). I freni a tamburo non è che frenano di più o troppo, anzi direi proprio il contrario. Il motivo per cui vengono messi al retrotreno è che non sono in grado di garantire una decellerazione costante e l'assenza di fading durante la frenata (soprattutto ad alte velocità o con uso prolungato) oltre al problema dello smaltimento del calore. Questo ovviamente non vuol dire che sulle prime 2-3 frenate, un mezzo con tamburi non possa spuntare prestazioni soddisfacenti in frenata. L'altro problema, come giustamente riportavi, è la poca modulabilità cosa che putroppo si sente molto di più al posteriore col rischio di bloccaggio (assale + scarico) che non se fossero posizionati sulle ruote anteriori. Purtroppo, anche se espresso male, il concern del nostro amico sulla possibile insicurezza è pur sempre fondato: su un SUV, che eventualmente può essere impegnato molto di più di un'auto normale su terreni impervi, zone montuose, con tornanti e frequenti discese la presenza dei tamburi al posteriore mi sembra una scelta azzardata. E non tiriamo in ballo discorsi che se si sa guidare si frena a singhiozzo e si mantengono le marce basse. Il dimensionamento di questo comparto non dovrebbe essere messo in discussione su un SUV (anche per questioni di massa, sicuramente superiore alle altre auto). Capisco il voler realizzare un auto economica, ma forse su questo aspetto si è estremizzato TROPPO il concetto. E forse non è un caso se i propulsori attualmente previsti sembrino un po' sottodimensionati dal punto di vista della cavalleria. Una volta presa velocità, l'unico modo per fermarsi è attaccarsi ai freni... se non ti mollano.
C'è gente che fa ESATTAMENTE le stesse cose, negli stessi posti, per svariate decine di migliaia di km all'anno, senza alcun freno motore e potendo contare solamente sul sistema frenante qui sotto raffigurato. Certo, bisogna ricordare sempre che, oltre all'attrezzo, è necessario avere il manico...
Si ma pesa 70Kg contro 1500Kg. Che discorso è? E poi la sicurezza deve essere per tutti sia per quelli che sanno guidare il mezzo (che hanno il manico come dici tu), sia per quelli che non lo sanno guidare, sia per quelli che vengono dall'altra parte.... Per intederci....su un'auto low-cost come Dacia si può tranquillamente rinunciare al servosterzo o al climatizzatore se non servono. Ma non si può rinunciare allo 100-0 km/h.... Ci sono anche gli altri sulla strada. Francamente, mi sembra il minimo sindacale nel 2010.
Fra l'altro la versione 4X4 DCI viene dichiarata per 1.300kg ( Fiat Sedici 1.9 4x4 pesa 1350 KG).... su strada per 4R vuol dire 1450kg circa... Inoltre, per correttezza, sulla nuova Fiat Sedici i tamburi da 220mm sono stati sostituiti dai dischi da 280mm, segno che la soluzione precedente non era sufficiente.
Lo stesso discorso per cui non su tutti i mezzi a due o quattro ruote vengono montati i carboceramici Ferrari da F1, ma impianti commisurati all'utilizzo previsto del veicolo. E il peso non c'entra nulla, infatti questo bestio non monta certo freni a disco, bensì tamburi. La sicurezza, che tanto sta a cuore a tutti noi (almeno a giudicare da come ce ne riempiamo la bocca), non viene certo dal tipo di impianto frenante montato sul mezzo, poiché ogni mezzo per ottenere il nulla osta alla circolazione deve soddisfare dei criteri minimi, stabiliti in sede di OMOLOGAZIONE, di norma più che sufficienti a garantire margini abbastanza ampi per un utilizzo non esasperato del mezzo medesimo. La benedetta sicurezza la si ha solo se chi guida ha ben presente COSA STA FACENDO e COSA STA USANDO. Se poi sapesse anche COME USARLO AL MEGLIO saremmo addirittura all'optimum. Tutto il resto è solo marketing.
Il paragone con mezzi diversi dalle autovetture è del tutto fuorviante perchè ci sono esigenze diverse. La prossima volta metti anche il treno con i ceppi e gli aerei con i gli aerofreni. Secondo la mia opinione, la telecamera posteriore è marketing, il clima bizona è marketing le bocchette posteriori sono marketing ma i freni non lo sono, l'ESP non lo è, cosìcome non lo è l'ABS, ovvero tutto ciò che fa parte della sicurezza attiva del mezzo (perchè coinvolge anche gli altri utenti della strada e non solo chi guida il proprio mezzo). Posso anche fare il chilometro lanciatocon con una seicento senza freni, basta che non lo faccio per strada. Si può anche fare una discussione costruttiva senza arroccarsi inutilmente in posizioni indifendibili, a mio modesto avviso. Questi sono i dati dei freni del Duster: 1,6 16V: dischi anteriori 269mm x 22mm, post tamburi da 9 pouces (credo sia circa 240mm) 1,5 DCI: dischi anteriori 280mm x 24mm, post tamburi da 9 pouces. http://www.dacia.fr/media/e-brochures/att00028480/ebrochure-duster.pdf A titolo di confronto una Renault Clio 1.2 TCE da 100 CV e 1100Kg ha i dischi da 260mm davanti e dischi da 240mm dietro. Sono curioso di vedere se e come se la caverà nei test del 4R per quanto riguarda i freni. Per quanto riguarda il discorso omologazione anche molte auto cinesi passano l'omologazione europea. Questo non vuol dire che siano automaticamente sicure.
Hai per caso a portata di mano i dati sui freni del Daily, per caso? Io ho dato un'occhiata in giro e ho trovato questo: http://web.iveco.com/italy/collecti...ments/ecodaily_4x4/Daily 4X4 35S17W 11-09.pdf Per una massa in movimento compresa tra 2490 e 3500 Kg, abbiamo un impianto misto dischi/tamburi dove i primi hanno un diametro di 297 mm e i secondi di 270 mm 3 cm di superficie d'attrito di differenza (circa il 10%) contro IL DOPPIO di massa da frenare. Ma di Daily finiti fuoristrada coi freni cotti sono pieni tutti i canaloni, vero? In fondo ne hanno venduto solo qualche centinaio di migliaia...
