Ma come!!!!MultiJet150 ha scritto:
Certi costruttori sono più agevolati di altri in presenza di agevolazioni pensate com'erano quelle appena cessate o ancora in essere, e la cosa è ovvia semplicemente osservando le rispettive gamme a listino. E' chiaro come il sole che il gruppo Fiat abbia goduto degli incentivi più del gruppo VW, per dirne uno.Punto83 ha scritto:
Rispetto la tua opinione ma la penso in maniera diversa...la mia ragazza ha preso l'Ibiza Dual perchè appunto c'era l'incentivo, senza di questo col cavolo che l'avrebbero presa in considerazione...vw i suoi modelli a gpl li aveva eccome, così come Skoda, Renault, Peugeot, Citroen etc etc...ricordo anche, per chi non lo sapesse, che addirittura la Toyota, da sempre contraria a gasare i suoi motori, ha invece introdotto il gpl sull'ultimo restyling della Yaris.modus72 ha scritto:
Kana, non è questione di opinioni, sono numeri.kanarino ha scritto:
Si ma quello infatti non lo metto in dubbio, la Fiat ha una gamma di veicoli incentivabili maggiore rispetto ad alcuni marchi (anche se uno che compra Audi o Bmw non và alla ricerca del risparmio)...quello che dicevo io è che, facendo dei paragoni nei vari segmenti, chi ha preso una Gp o una Punto Evo a Gpl, aveva anche altre auto da poter scegliere (quelle che ti ho elencato prima) e se gli altri marchi, anche con l'incentivo, non forrivano un prezzo competitivo problemi loro.modus72 ha scritto:
Hai voglia... Ma siamo d'accordissimo, Fiat è molto forte nei segmenti minori soprattutto con gpl e metano, infatti è stata premiata dal mercato perchè effettivamente era competitiva. Tolti gli ecoincentivi, che hanno spinto diversa gente a cambiar macchina quando normalmente non l'avrebbero fatto, ecco che la torre crolla... E crolla tanto più quanto più s'era alzata verso l'alto.kanarino ha scritto:
Sì. Ma ci sono due problemi: primo, anche con prezzi bassi ora è fisiologioco che si venda poco, c'è stata la corsa con traguardo 31 dic 2009 per ordinare il mezzo incentivato quindi adesso c'è un certo numero di utenti con la macchina nuova quando questi stessi l'avrebbero cambiata con calma nel 2010 o 2011.. Poi c'è il discorso della magra figura: tu costruttore prima piangi in greco per avere incentivi in modo da abbassare i prezzi altrimenti non riesci a vendere, poi fai gli stessi prezzi incentivati senza però beccare una lira dallo stato?kanarino ha scritto:
Si è vero, ma funziona così un pò in tutti i settori dell'economia, guarda per esempio le case: quando il mercato tira i prezzi e gli affitti salgono alle stelle, quando il mercato è fermo te le tirano dietro....e così anche i negozi, quando tutto va bene tutta la merce viene venduta a prezzo pieno e poi quando si arriva al lastrico si fà la liquidazione totale.modus72 ha scritto:
modus72 ha scritto:
NESSUNO degli altri costruttori europei ha una gamma paragonabile al gruppo Fiat, ovvero così sbilanciata verso i segmenti bassi: se prendi anche solo VW, Renault, PSA, tutti questi hanno una gamma bassa coperta a sufficienza ma hanno anche prodotti non incentivati che hanno venduto con decenza, prima e dopo l'era incentivi, rendendo il salto prima-dopo meno traumatico. Non puoi paragonare le vendite europee di FIat, basate quasi essenzialmente su 500 Panda ed Evo, con quelle di PSA che, oltre a non avere veicoli comparabili alla 500, si ritrova a listino le Picasso, le 308 sw e, da poco, la C5... Eddai... L'esempio di BMW è estremo opposto per mostrare un costruttore che invece non è stato minimamente investito dal discorso agevolazioni, stante la sua gamma.Punto83 ha scritto:
