<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Immatricolazioni Alfa Romeo giugno 2013: un disastro! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Immatricolazioni Alfa Romeo giugno 2013: un disastro!

Dario Toscana ha scritto:
E se anche l'intenzione ultima fosse quella di vendere Alfa Romeo, non è che danneggiando l'azienda si fa scendere il prezzo di vendita e quindi il guadagno di Fiat? Alla fine la Wolkswagen acqusiterebbe, di fatto, solo il marchio prestigioso di una società rovinata dalla Fiat e decotta, quindi non pagherebbe più di tanto.
Il punto è proprio questo, se si addivenisse alla "famosa" vendita, a Volksburg interesserebbe esclusivamente e solo il marchio con i sottostanti assetti immateriali (sfruttamento immagine, disegni e archivio storico), più, mi viene da pensare, il patrimonio museale. Forse ancora qualcos'altro, forse uno stabilimento produttivo come si vociferava, ma di certo nessun motore né alcun modello attualmente in produzione. Per VW il valore sta nel marchio, nella sua storia e nel museo, non certo in piattaforme incompatibili con le proprie linee e sistemi produttivi.
Se, e ripeto se, questa fosse l'ipotesi finale per Alfa, l'attuale gestione del marchio può ben essere vista come una "razionale" "exit strategy" da parte di Corso Marconi. Però non dimentichiamo che, sul fronte dell'opposta ipotesi, ovvero quella di mantenimento del marchio, fino alla definizione della questione Chrysler non ci si deve aspettare proprio nulla di nuovo. Se la crisi di vendite ha congelato un progetto pronto come la "nuova Punto" - che rapresenta(va) uno dei prodotti "core" di Fiat in Europa (e forse l'ha cassato definitivamente a favore della "linea 500", e magari hanno fatto pure bene), figuriamoci se il Gruppo si fa problemi a stoppare una nuova segmento D per Alfa Romeo.

La 4C è un prodotto che fa tanto bene all'immagine (quindi pure funzionale all'ipotesi di "cessione") e che probabilmente, visto il sold-out della produzione, offre pure un margine di guadagno.

Di sicuro non me lo vedo il Marchionne nei panni di un mollaccione che, a fronte dei dati di vendita, lascia la scimitarra nel fodero dicendo "ma sì in fondo sono bravi ragazzi e tengono pure famiglia, faranno meglio ilprossimo giro" :twisted:
 
Mauro 65 ha scritto:
Dario Toscana ha scritto:
E se anche l'intenzione ultima fosse quella di vendere Alfa Romeo, non è che danneggiando l'azienda si fa scendere il prezzo di vendita e quindi il guadagno di Fiat? Alla fine la Wolkswagen acqusiterebbe, di fatto, solo il marchio prestigioso di una società rovinata dalla Fiat e decotta, quindi non pagherebbe più di tanto.
Il punto è proprio questo, se si addivenisse alla "famosa" vendita, a Volksburg interesserebbe esclusivamente e solo il marchio con i sottostanti assetti immateriali (sfruttamento immagine, disegni e archivio storico), più, mi viene da pensare, il patrimonio museale. Forse ancora qualcos'altro, forse uno stabilimento produttivo come si vociferava, ma di certo nessun motore né alcun modello attualmente in produzione. Per VW il valore sta nel marchio, nella sua storia e nel museo, non certo in piattaforme incompatibili con le proprie linee e sistemi produttivi.
Se, e ripeto se, questa fosse l'ipotesi finale per Alfa, l'attuale gestione del marchio può ben essere vista come una "razionale" "exit strategy" da parte di Corso Marconi. Però non dimentichiamo che, sul fronte dell'opposta ipotesi, ovvero quella di mantenimento del marchio, fino alla definizione della questione Chrysler non ci si deve aspettare proprio nulla di nuovo. Se la crisi di vendite ha congelato un progetto pronto come la "nuova Punto" - che rapresenta(va) uno dei prodotti "core" di Fiat in Europa (e forse l'ha cassato definitivamente a favore della "linea 500", e magari hanno fatto pure bene), figuriamoci se il Gruppo si fa problemi a stoppare una nuova segmento D per Alfa Romeo.

La 4C è un prodotto che fa tanto bene all'immagine (quindi pure funzionale all'ipotesi di "cessione") e che probabilmente, visto il sold-out della produzione, offre pure un margine di guadagno.

Di sicuro non me lo vedo il Marchionne nei panni di un mollaccione che, a fronte dei dati di vendita, lascia la scimitarra nel fodero dicendo "ma sì in fondo sono bravi ragazzi e tengono pure famiglia, faranno meglio ilprossimo giro" :twisted:

Mauro? Meno vende lancia e alfa in Europa più marchionne "avrà avuto ragione", più soldi intascherà di stock option
Prima diventa una cosa americana Fiat prima raggiungono gli obiettivi prefissati
In Italia e in europa non sanno guadagnare
Punto
A parte 500 e forse panda NON deve restare pietra su pietra

Se fai le punto e le seg C come fai a chiudere
Melfi
Mirafiori
Termini
Cassino
???

Quindi...intelligenti pauca
 
zero c. ha scritto:
Mauro? Meno vende lancia e alfa in Europa più marchionne "avrà avuto ragione", più soldi intascherà di stock option
Prima diventa una cosa americana Fiat prima raggiungono gli obiettivi prefissati
In Italia e in europa non sanno guadagnare
Punto
A parte 500 e forse panda NON deve restare pietra su pietra
Se fai le punto e le seg C come fai a chiudere
Melfi
Mirafiori
Termini
Cassino
???
Quindi...intelligenti pauca
Ok, ma se punta a questa versione estrema della pur nota ipotesi, saprà ben che con Panda e 500 da sole non tiene in piedi il marchio Fiat in Europa
 
zero c. ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Dario Toscana ha scritto:
E se anche l'intenzione ultima fosse quella di vendere Alfa Romeo, non è che danneggiando l'azienda si fa scendere il prezzo di vendita e quindi il guadagno di Fiat? Alla fine la Wolkswagen acqusiterebbe, di fatto, solo il marchio prestigioso di una società rovinata dalla Fiat e decotta, quindi non pagherebbe più di tanto.
Il punto è proprio questo, se si addivenisse alla "famosa" vendita, a Volksburg interesserebbe esclusivamente e solo il marchio con i sottostanti assetti immateriali (sfruttamento immagine, disegni e archivio storico), più, mi viene da pensare, il patrimonio museale. Forse ancora qualcos'altro, forse uno stabilimento produttivo come si vociferava, ma di certo nessun motore né alcun modello attualmente in produzione. Per VW il valore sta nel marchio, nella sua storia e nel museo, non certo in piattaforme incompatibili con le proprie linee e sistemi produttivi.
Se, e ripeto se, questa fosse l'ipotesi finale per Alfa, l'attuale gestione del marchio può ben essere vista come una "razionale" "exit strategy" da parte di Corso Marconi. Però non dimentichiamo che, sul fronte dell'opposta ipotesi, ovvero quella di mantenimento del marchio, fino alla definizione della questione Chrysler non ci si deve aspettare proprio nulla di nuovo. Se la crisi di vendite ha congelato un progetto pronto come la "nuova Punto" - che rapresenta(va) uno dei prodotti "core" di Fiat in Europa (e forse l'ha cassato definitivamente a favore della "linea 500", e magari hanno fatto pure bene), figuriamoci se il Gruppo si fa problemi a stoppare una nuova segmento D per Alfa Romeo.

La 4C è un prodotto che fa tanto bene all'immagine (quindi pure funzionale all'ipotesi di "cessione") e che probabilmente, visto il sold-out della produzione, offre pure un margine di guadagno.

Di sicuro non me lo vedo il Marchionne nei panni di un mollaccione che, a fronte dei dati di vendita, lascia la scimitarra nel fodero dicendo "ma sì in fondo sono bravi ragazzi e tengono pure famiglia, faranno meglio ilprossimo giro" :twisted:

Mauro? Meno vende lancia e alfa in Europa più marchionne "avrà avuto ragione", più soldi intascherà di stock option
Prima diventa una cosa americana Fiat prima raggiungono gli obiettivi prefissati
In Italia e in europa non sanno guadagnare
Punto
A parte 500 e forse panda NON deve restare pietra su pietra

Se fai le punto e le seg C come fai a chiudere
Melfi
Mirafiori
Termini
Cassino
???

Quindi...intelligenti pauca

Senza la Punto, segmenti C, una sw , una sostituta della 159 il gruppo italiano è morto, casualmente o non del tutto le macchine vitali per la sopravvivenza ed anche il prestigio del gruppo non le vogliono fare.
Mi ripetero' ma dove si è mai visto un marchio che dal 2006 ad oggi non riesce a sostituire la sua ammiraglia 166 e soprattutto che non riesce a dare un erede alla 159, macchina semplicemente fondamentale per Alfa e non in produzione da parecchi anni?
 
HenryChinaski ha scritto:
zero c. ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Dario Toscana ha scritto:
E se anche l'intenzione ultima fosse quella di vendere Alfa Romeo, non è che danneggiando l'azienda si fa scendere il prezzo di vendita e quindi il guadagno di Fiat? Alla fine la Wolkswagen acqusiterebbe, di fatto, solo il marchio prestigioso di una società rovinata dalla Fiat e decotta, quindi non pagherebbe più di tanto.
Il punto è proprio questo, se si addivenisse alla "famosa" vendita, a Volksburg interesserebbe esclusivamente e solo il marchio con i sottostanti assetti immateriali (sfruttamento immagine, disegni e archivio storico), più, mi viene da pensare, il patrimonio museale. Forse ancora qualcos'altro, forse uno stabilimento produttivo come si vociferava, ma di certo nessun motore né alcun modello attualmente in produzione. Per VW il valore sta nel marchio, nella sua storia e nel museo, non certo in piattaforme incompatibili con le proprie linee e sistemi produttivi.
Se, e ripeto se, questa fosse l'ipotesi finale per Alfa, l'attuale gestione del marchio può ben essere vista come una "razionale" "exit strategy" da parte di Corso Marconi. Però non dimentichiamo che, sul fronte dell'opposta ipotesi, ovvero quella di mantenimento del marchio, fino alla definizione della questione Chrysler non ci si deve aspettare proprio nulla di nuovo. Se la crisi di vendite ha congelato un progetto pronto come la "nuova Punto" - che rapresenta(va) uno dei prodotti "core" di Fiat in Europa (e forse l'ha cassato definitivamente a favore della "linea 500", e magari hanno fatto pure bene), figuriamoci se il Gruppo si fa problemi a stoppare una nuova segmento D per Alfa Romeo.

La 4C è un prodotto che fa tanto bene all'immagine (quindi pure funzionale all'ipotesi di "cessione") e che probabilmente, visto il sold-out della produzione, offre pure un margine di guadagno.

Di sicuro non me lo vedo il Marchionne nei panni di un mollaccione che, a fronte dei dati di vendita, lascia la scimitarra nel fodero dicendo "ma sì in fondo sono bravi ragazzi e tengono pure famiglia, faranno meglio ilprossimo giro" :twisted:

Mauro? Meno vende lancia e alfa in Europa più marchionne "avrà avuto ragione", più soldi intascherà di stock option
Prima diventa una cosa americana Fiat prima raggiungono gli obiettivi prefissati
In Italia e in europa non sanno guadagnare
Punto
A parte 500 e forse panda NON deve restare pietra su pietra

Se fai le punto e le seg C come fai a chiudere
Melfi
Mirafiori
Termini
Cassino
???

Quindi...intelligenti pauca

Senza la Punto, segmenti C, una sw , una sostituta della 159 il gruppo italiano è morto, casualmente o non del tutto le macchine vitali per la sopravvivenza ed anche il prestigio del gruppo non le vogliono fare.
Mi ripetero' ma dove si è mai visto un marchio che dal 2006 ad oggi non riesce a sostituire la sua ammiraglia 166 e soprattutto che non riesce a dare un erede alla 159, macchina semplicemente fondamentale per Alfa e non in produzione da parecchi anni?

Obiettivo è Polonia x 500
Iugoslavia per similari

Napoli rinnovata per la panda

Il resto?
rimarchiamento di roba fatta in usa o nafta

4C per gettare un po' di paglia infiammata

O pensate davvero che dalla 147 o dalla Giulietta nn si poteva umiliare golf e A3?

Certo che si poteva ma NON si vuole non si può e non si deve

Maserati e Ferrari invece non assorbono risorse e stabilimenti quindi si può fare qualcosa...
E infatti ghibli e cavallino non hanno complessi di inferiorità...
 
Se le cose stanno così, c'è da sperare che per avere la liquidità necessaria ad acquistare Chrysler Marchionne venda davvero il marchio ai tedeschi. Sarebbe triste che l'Alfa non fosse più italiana, però forse l'Alfa è meglio tedesca che morta. Speriamo che una volta acquisita la Chrysler, le cose possano cambiare in meglio, ma avere fiducia è sempre più difficile ... non posso credere che non si trovino le risorse neppure per aggiornare un modello esistente, qui non è questione di mancanza di risorse, ma di mancanza di volontà.
 
Dario Toscana ha scritto:
Il prodotto Giulietta nel complesso è buono, però se si susseguono le voci di un imminente restyling, vere o false che siano, mi sembra normale che le vendite calino ... se uno non ha urgente bisogno dell'auto nuova e vuole proprio la Giulietta, rinvia a fine 2013 (data del presunto restyling), altrimenti se non è un Alfista (e purtroppo ce ne sono sempre di meno) si butta sulla Golf 7 o sul Nissan Qashqai. E poi di un aggiornamento ci sarebbe bisogno, per lo meno per quanto riguarda gli optional, a cominciare dal navigatore, che costa tantissimo (o 1800 o 1850 ....) e non ha neppure il touch screen, nè consente di inserire alcuni punti di interesse come i velox. Vero che c'è sempre l'opzione per il Tom Tom, comunque rimane un limite. Inoltre mancano i sensori di parcheggio anteriori e i sensori pneumatici; sul fronte sicurezza passiva mi pare ci siano meno airbag dell'ultima versione della Golf. Il cambio Tct in modalità automatica non visualizza sul display quale marcia è innestata. Se solo si volesse, non credo che intervenire su questi punti per rivitalizzare il prosotto sia eccessivamente costoso. Poi, eventualmente, si potrebbe allungare il pianale di 2 o 3 cm ed alzare il dietro di uno o due cm, per migliorare l'abitabilità posteriore, portare il 1.6 Jtdm da 105 a 120 Cv e valutare l'inserimento della doppia turbina sul Jtdm 170 Cv. Questi interventi sono più complessi, ma l'aggiornamento degli optionals è solo questione di volontà.

@HenryChinaski: anche secondo me mettere fuori produzione la 159 anni prima di immettere sul mercato la Giulia è stato un colossale errore, la produzione anche se a ritmi ridotti avrebbe dovuto continuare per non abbandonare il segmento "D". Del resto i motori 2.0 Jtdm da 170 Cv e 1.8 Tbi 200 Cv erano finalmente adeguati al peso dell'auto e fornivano prestazion i di tutto rispetto, anche se il Tbi lo fa a prezzo di consumi non indifferenti. Ma questi motori sono stati introdotti tardivamente e ritirati dopo pochi mesi, penso che in molti neppure sapessero che la 159 era stata "rimotorizzata". E' rimasto di più in listino solo il 2.0 136 Cv che è inadeguato per il peso dell'auto.
Il restyling della G10 é gia sicuro,il modello 01 dovrebbe uscire in Agosto,di fatti ,qui in Germania le conce non ricevono piu Auto nuove tranne quelle in Giro...Henry,un motore che si aggira sui 10Litri per 100 km non credo che sia un bevitore da umbriacarsi...dimmi quale macchina a benzina sui 200 CV che consuma di meno su strada ....e non come molti altri scrivono sui loro depliant,il trucchetto lo conosciamo di gia.
 
Dario Toscana ha scritto:
Se le cose stanno così, c'è da sperare che per avere la liquidità necessaria ad acquistare Chrysler Marchionne venda davvero il marchio ai tedeschi. Sarebbe triste che l'Alfa non fosse più italiana, però forse l'Alfa è meglio tedesca che morta. Speriamo che una volta acquisita la Chrysler, le cose possano cambiare in meglio, ma avere fiducia è sempre più difficile ... non posso credere che non si trovino le risorse neppure per aggiornare un modello esistente, qui non è questione di mancanza di risorse, ma di mancanza di volontà.

non la venderebbe certo per il denaro che ne potrebbe ricavare....divertiti a calcolare quanto può valere Alfa Romeo.....
 
Inghilterra: -29,1% mercato +10%

Germania: -56% mercato -9,1%

In Germania da inizio anno Alfa registra perdite percentuali a partire dal 49% per arrivare al sfiorare il 70%, di questo passo dovrà essere dichiarata specie protetta in via di estinzione dal VVF.

Però è ininterrottamente dal Luglio 2011 che l'Alfa registra perdite nelle vendite e nessuna testa salta. La responsabile vendite della 500 in USA è saltata dopo solo 6 mesi di vendite sotto le aspettative.......
 
fpaol68 ha scritto:
Inghilterra: -29,1% mercato +10%

Germania: -56% mercato -9,1%

In Germania da inizio anno Alfa registra perdite percentuali a partire dal 49% per arrivare al sfiorare il 70%, di questo passo dovrà essere dichiarata specie protetta in via di estinzione dal VVF.

Però è ininterrottamente dal Luglio 2011 che l'Alfa registra perdite nelle vendite e nessuna testa salta. La responsabile vendite della 500 in USA è saltata dopo solo 6 mesi di vendite sotto le aspettative.......

la gamma è quello che è...non credo che il problema sia di far saltare teste con due modelli in croce e una rete di vendita scarsa..
io ormai credo che bisognerà solo aspettare il tonfo finale e se si potrà ripartire da lì...sperando non sia la parabola dell'italia tutta
 
Dario Toscana ha scritto:
Se le cose stanno così, c'è da sperare che per avere la liquidità necessaria ad acquistare Chrysler Marchionne venda davvero il marchio ai tedeschi. Sarebbe triste che l'Alfa non fosse più italiana, però forse l'Alfa è meglio tedesca che morta. Speriamo che una volta acquisita la Chrysler, le cose possano cambiare in meglio, ma avere fiducia è sempre più difficile ... non posso credere che non si trovino le risorse neppure per aggiornare un modello esistente, qui non è questione di mancanza di risorse, ma di mancanza di volontà.

Guarda sarò ripetitivo, a vedere l'andazzo che sta prendendo Alfa o Fiat group scegli tu, non sò se tra qualche anno si potrà dire che Alfa sia ITALIANA. Come le ultime Lancia in listino, tu le reputi ITALIANE??? :lol: :lol:
Per me di italiano hanno solo il nome. Se il maglionato riesce a fare quello che ha realmente in mente di fare di italiano ci rimarrà ben poco.

Per spiegarmi meglio se Alfa dovesse usare pianali Dodge, essere costruita in U.S.A. io ritengo più ITALIANO una Lamborghini col motore Audi ma almeno è costruita in Italia da operai ITALIANI disegnata e progettata da ITALIANI.

Premetto che io non spingo per una cessione a Volkswagen, anzi.... io spingo per una vendita a qualsiasi costruttore basti però che sappia VERAMENTE cosa vuol dire ALFA ROMEO per il cliente e appassionato.... Purtroppo gli unici a capirlo sembrano essere proprio i capoccioni di Wolfsburg ( in passato forse quelli di Ford ) e non quelli di Detroit.. Ops volevo dire Torino :lol: :lol:
 
HenryChinaski ha scritto:
zero c. ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Dario Toscana ha scritto:
E se anche l'intenzione ultima fosse quella di vendere Alfa Romeo, non è che danneggiando l'azienda si fa scendere il prezzo di vendita e quindi il guadagno di Fiat? Alla fine la Wolkswagen acqusiterebbe, di fatto, solo il marchio prestigioso di una società rovinata dalla Fiat e decotta, quindi non pagherebbe più di tanto.
Il punto è proprio questo, se si addivenisse alla "famosa" vendita, a Volksburg interesserebbe esclusivamente e solo il marchio con i sottostanti assetti immateriali (sfruttamento immagine, disegni e archivio storico), più, mi viene da pensare, il patrimonio museale. Forse ancora qualcos'altro, forse uno stabilimento produttivo come si vociferava, ma di certo nessun motore né alcun modello attualmente in produzione. Per VW il valore sta nel marchio, nella sua storia e nel museo, non certo in piattaforme incompatibili con le proprie linee e sistemi produttivi.
Se, e ripeto se, questa fosse l'ipotesi finale per Alfa, l'attuale gestione del marchio può ben essere vista come una "razionale" "exit strategy" da parte di Corso Marconi. Però non dimentichiamo che, sul fronte dell'opposta ipotesi, ovvero quella di mantenimento del marchio, fino alla definizione della questione Chrysler non ci si deve aspettare proprio nulla di nuovo. Se la crisi di vendite ha congelato un progetto pronto come la "nuova Punto" - che rapresenta(va) uno dei prodotti "core" di Fiat in Europa (e forse l'ha cassato definitivamente a favore della "linea 500", e magari hanno fatto pure bene), figuriamoci se il Gruppo si fa problemi a stoppare una nuova segmento D per Alfa Romeo.

La 4C è un prodotto che fa tanto bene all'immagine (quindi pure funzionale all'ipotesi di "cessione") e che probabilmente, visto il sold-out della produzione, offre pure un margine di guadagno.

Di sicuro non me lo vedo il Marchionne nei panni di un mollaccione che, a fronte dei dati di vendita, lascia la scimitarra nel fodero dicendo "ma sì in fondo sono bravi ragazzi e tengono pure famiglia, faranno meglio ilprossimo giro" :twisted:

Mauro? Meno vende lancia e alfa in Europa più marchionne "avrà avuto ragione", più soldi intascherà di stock option
Prima diventa una cosa americana Fiat prima raggiungono gli obiettivi prefissati
In Italia e in europa non sanno guadagnare
Punto
A parte 500 e forse panda NON deve restare pietra su pietra

Se fai le punto e le seg C come fai a chiudere
Melfi
Mirafiori
Termini
Cassino
???

Quindi...intelligenti pauca

Senza la Punto, segmenti C, una sw , una sostituta della 159 il gruppo italiano è morto, casualmente o non del tutto le macchine vitali per la sopravvivenza ed anche il prestigio del gruppo non le vogliono fare.
Mi ripetero' ma dove si è mai visto un marchio che dal 2006 ad oggi non riesce a sostituire la sua ammiraglia 166 e soprattutto che non riesce a dare un erede alla 159, macchina semplicemente fondamentale per Alfa e non in produzione da parecchi anni?

Alcune cose lasciano effettivamente perplessi. Va bene il rilancio di Maserati, con 2 nuovi modelli in un anno e almeno un altro in dirittura d'arrivo, va bene LaFerrari, va bene la spettacolare 4C che dovrebbe essere la miccia del rilancio Alfa, ma non si capisce perché non si facciano la nuova Punto e la nuova Bravo (crossover?), perché la 169 viene tenuta dentro il cassetto, perché non si fa il restyling della Mito, perché la Giulia sembra finita nel dimenticatoio, ecc................

Sembrerebbe quasi che con l'annunciata fusione con Chrysler si vogliano gradualmente dismettere i marchi Fiat-Lancia-Alfa (con Lancia praticamente è stato già fatto), mantenendo solo Maserati e Ferrari, oltre ai veicoli industriali-commerciali e i Camions, nonché le altre attività, ovvero lasciare solo ciò in cui si guadagna davvero. Sembra un'ipotesi apocalittica e che certamente non auspico per la maggiore industria italiana, ma allora perché con i 3 marchi "non luxury" del gruppo c'è questo sostanziale immobilismo progettuale? Possibile che sia solo "colpa" della crisi? Vogliamo darci una mossa? Non sarà anche questa incertezza che fa calare le immatricolazioni Alfa?
 
raga', qui si chiude...crolli a 2 cifre dal 2011, crisi o non crisi, un marchio premium o con ambizioni da premium non dovrebbe risentire di questa congiuntura negativa...manca il prodotto, mancano gli investimenti, mancano le idee...that the way it is
 
pilota54 ha scritto:
Alcune cose lasciano effettivamente perplessi. Va bene il rilancio di Maserati, con 2 nuovi modelli in un anno e almeno un altro in dirittura d'arrivo, va bene LaFerrari, va bene la spettacolare 4C che dovrebbe essere la miccia del rilancio Alfa, ma non si capisce perché non si facciano la nuova Punto e la nuova Bravo (crossover?), perché la 169 viene tenuta dentro il cassetto, perché non si fa il restyling della Mito, perché la Giulia sembra finita nel dimenticatoio, ecc................

Sembrerebbe quasi che con l'annunciata fusione con Chrysler si vogliano gradualmente dismettere i marchi Fiat-Lancia-Alfa (con Lancia praticamente è stato già fatto), mantenendo solo Maserati e Ferrari, oltre ai veicoli industriali-commerciali e i Camions, nonché le altre attività, ovvero lasciare solo ciò in cui si guadagna davvero. Sembra un'ipotesi apocalittica e che certamente non auspico per la maggiore industria italiana, ma allora perché con i 3 marchi "non luxury" del gruppo c'è questo sostanziale immobilismo progettuale? Possibile che sia solo "colpa" della crisi? Vogliamo darci una mossa? Non sarà anche questa incertezza che fa calare le immatricolazioni Alfa?
Caro Pilota,
se ben osservi il Gruppo sta puntando tutto sulle due famiglie principali Panda e 500 (quest'ulima nelle sue molte varianti), ovvero su un'utilitaria da proprorre a prezzi più o meno aggressivi e su una famiglia di vetture piccole/compatte ma sfiziose. La crescita della 500 chiaramente induce a ritenere superato il lancio della nuova Punto, per lo meno sul nostro mercato (forse in Brasile, chissà). Sulla Punto secondo me hanno ragione, troppo forte la concorrenza per sperare di cavarci qualcosa, meglio andare su prodotti più caratterizzati come la L e la XL.
Salendo di segmento si venducchia benino, ma solo da noi, la Giulietta, anche questo segno - a mio vedere - che l'acquirente cerca qualcosa di diverso dalla solita compatta (la Bravo è onestissima, ma penso che dovendo scegliere, a meno di scontacci, chiunque punterebbe di più sulla Giulietta). Secondo me, dopo la fusione con (o IN ... ) Chrysler, temo che per Fiat vedremo solo le utilitarie e per i segmenti superiori operazioni alla Freemont (ho detto alla Freemont anziché alla Thema per essere benaugurante); Lancia morirà anche formalmente (salvo forse qualche remake tipo la Fulvietta, ma alla ripresa del mercato e quindi nel prossimo decennio :cry: ) ... Alfa Romeo ... Alfa Romeo .. mah ... ogni giorno che passa diventa sempre più dura ipotizzare in un rilancio a livello per lo meno europeo. Chi deve cambiare la propria 159 inizia a provare altro e non è detto che poi eventualmente ritorni; i clienti già 164 oramai hanno cambiato da un pezzo, e le aspettative sulla eventuale futura 169 sono decisamente alte (parliamoci onestamente: i clienti 164 sono andati sulla triade, cioè su ferri che hanno il pessimo difetto di far diventare i loro possessori dei temperamatite professionali ... Te lo dice uno che ai tempi, prima si accontentò di una Bravo non potendo arrivare alla 147, poi prese una 3er non trovando la 156 "giusta" e che ora guarda certi dettagli su cui prima non si soffermava. Marchionne non sarà una car-guy (e lo si è visto fin troppo bene :cry: ) però alcuni concetti chiave li ha appresi alla svelta. Forse la strategia di rilancio dall'alto di gamma è l'unica possibile per Alfa, a guisa dell'allargamento verso il basso iniziato molti e molti anni fa da MB. La strada fatat dall'Audi (innalzamento qualitativo dal basso) penso sia oramai tardiva e non più pagante. E la lezione Thema - Flavia - Voyager penso sia stata ben recepita, per cui penso (spero ...) non vedremo Dodge rimarchiate Alfa
Un saluto
 
Mauro 65 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Alcune cose lasciano effettivamente perplessi. Va bene il rilancio di Maserati, con 2 nuovi modelli in un anno e almeno un altro in dirittura d'arrivo, va bene LaFerrari, va bene la spettacolare 4C che dovrebbe essere la miccia del rilancio Alfa, ma non si capisce perché non si facciano la nuova Punto e la nuova Bravo (crossover?), perché la 169 viene tenuta dentro il cassetto, perché non si fa il restyling della Mito, perché la Giulia sembra finita nel dimenticatoio, ecc................

Sembrerebbe quasi che con l'annunciata fusione con Chrysler si vogliano gradualmente dismettere i marchi Fiat-Lancia-Alfa (con Lancia praticamente è stato già fatto), mantenendo solo Maserati e Ferrari, oltre ai veicoli industriali-commerciali e i Camions, nonché le altre attività, ovvero lasciare solo ciò in cui si guadagna davvero. Sembra un'ipotesi apocalittica e che certamente non auspico per la maggiore industria italiana, ma allora perché con i 3 marchi "non luxury" del gruppo c'è questo sostanziale immobilismo progettuale? Possibile che sia solo "colpa" della crisi? Vogliamo darci una mossa? Non sarà anche questa incertezza che fa calare le immatricolazioni Alfa?
Caro Pilota,
se ben osservi il Gruppo sta puntando tutto sulle due famiglie principali Panda e 500 (quest'ulima nelle sue molte varianti), ovvero su un'utilitaria da proprorre a prezzi più o meno aggressivi e su una famiglia di vetture piccole/compatte ma sfiziose. La crescita della 500 chiaramente induce a ritenere superato il lancio della nuova Punto, per lo meno sul nostro mercato (forse in Brasile, chissà). Sulla Punto secondo me hanno ragione, troppo forte la concorrenza per sperare di cavarci qualcosa, meglio andare su prodotti più caratterizzati come la L e la XL.
Salendo di segmento si venducchia benino, ma solo da noi, la Giulietta, anche questo segno - a mio vedere - che l'acquirente cerca qualcosa di diverso dalla solita compatta (la Bravo è onestissima, ma penso che dovendo scegliere, a meno di scontacci, chiunque punterebbe di più sulla Giulietta). Secondo me, dopo la fusione con (o IN ... ) Chrysler, temo che per Fiat vedremo solo le utilitarie e per i segmenti superiori operazioni alla Freemont (ho detto alla Freemont anziché alla Thema per essere benaugurante); Lancia morirà anche formalmente (salvo forse qualche remake tipo la Fulvietta, ma alla ripresa del mercato e quindi nel prossimo decennio :cry: ) ... Alfa Romeo ... Alfa Romeo .. mah ... ogni giorno che passa diventa sempre più dura ipotizzare in un rilancio a livello per lo meno europeo. Chi deve cambiare la propria 159 inizia a provare altro e non è detto che poi eventualmente ritorni; i clienti già 164 oramai hanno cambiato da un pezzo, e le aspettative sulla eventuale futura 169 sono decisamente alte (parliamoci onestamente: i clienti 164 sono andati sulla triade, cioè su ferri che hanno il pessimo difetto di far diventare i loro possessori dei temperamatite professionali ... Te lo dice uno che ai tempi, prima si accontentò di una Bravo non potendo arrivare alla 147, poi prese una 3er non trovando la 156 "giusta" e che ora guarda certi dettagli su cui prima non si soffermava. Marchionne non sarà una car-guy (e lo si è visto fin troppo bene :cry: ) però alcuni concetti chiave li ha appresi alla svelta. Forse la strategia di rilancio dall'alto di gamma è l'unica possibile per Alfa, a guisa dell'allargamento verso il basso iniziato molti e molti anni fa da MB. La strada fatat dall'Audi (innalzamento qualitativo dal basso) penso sia oramai tardiva e non più pagante. E la lezione Thema - Flavia - Voyager penso sia stata ben recepita, per cui penso (spero ...) non vedremo Dodge rimarchiate Alfa
Un saluto

Andnado un pò OT, vorrei capire come vorrebbero compensare solo con una famiglia di modelli proposti a prezzi abbastanza alti (500er), un modello dai volumi (nonostante i tempi) della Punto. Magari anche con Panda. Non ne sono convinto. Secondo me un modello di dimensioni intorno a 4m,senza fronzoli, qualitativamente apprezzabile ma a prezzi molto concorrenziali e gamma articolata, avrebbe il suo perchè. Tornando IT, vorrei capire che cosa si intende per rilancio Alfa dall'alto di gamma. Se è un rilancio fatto da modelli di nicchia, tecnologicamente eccelsi e modelli premium veri, allora sono d'accordo.
 
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