pilota54 ha scritto:
Mah, certo non è un mese andato bene, però occorre citare quanto si legge sul sito Fiat:
"Anche in giugno, come lo scorso mese, le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles sono state condizionate dalla mancata fornitura al Gruppo di componenti per alcuni modelli, con conseguenti ritardi nelle consegne: sono state oltre 2.000 le vetture vendute che i clienti non hanno potuto ritirare (che avrebbero pesato per 1,6 punti percentuali in più di quota di mercato).
Alfa Romeo a giugno ha immatricolato oltre 2.800 vetture e ha ottenuto una quota del 2,3 per cento. Nel progressivo annuo le Alfa Romeo immatricolate sono 18 mila con quota del 2,5 per cento. Va segnalato che le immatricolazioni della MiTo in giugno hanno raccolto solo in parte l?arrivo della nuova gamma MY 2014 lanciata nella seconda metà del mese e ben accolta dai numerosi potenziali clienti che si sono presentati nelle concessionarie. Per quanto riguarda Giulietta, a giugno la comunicazione e il nuovo spot dedicati alla motorizzazione GPL hanno messo in evidenza un trend positivo rispetto a maggio sia per affluenza nei saloni sia per contratti realizzati. La quota totale di Giulietta nel segmento C sconta le immatricolazioni del mese scorso alle società di rent-a-car, che abitualmente a maggio acquistano per il turismo estivo. "
Non intendo certo fare l'"avvocato difensore d'ufficio" ed è ovvio che tirino acqua al proprio "mulino", però se c'è un fondo di verità in quello che dicono lo sapremo nei prossimi mesi

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Bah, che dire.... se già mi sembrava curioso l'aver invocato ritardi dei fornitori per giustificare fermi produttivi, mi sembra ancora più improbabile che Fiat si lasci "frenare" da simili problemi per addirittura un mese, su altri modelli. Altri concorrenti a quest'ora avrebbero invaso il fornitore coi panzer.... invece quà ci si limita ad i "allegare certificato".
Qualcuno ha un'idea di che superpenali sono implicate per forniture supercritiche ( a fornitore unico ) di questo livello?
E' roba che dopo un mese di ritardi da risarcire puoi anche vendere l'azienda. E qui non parliamo di un incendio, ma di motivazioni prevedibilissime: azienda in cig.
Se poi si incrocia questa giustificazione con i dati che porta Smargia sulle km0, secondo cui da mesi ormai un'ALfa venduta su due era già parcheggiata nel piazzale del conce prima della firma, l'incidenza dei ritardi di produzione si diluisce anche quantitativamente.
Rimango molto perplesso. Ed in senso generale, qualunque altro concorrente con un marchio in stato simile sarebbe già in emergenza conclamata.