<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Immatricolazioni Alfa Romeo giugno 2013: un disastro! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Immatricolazioni Alfa Romeo giugno 2013: un disastro!

HenryChinaski ha scritto:
Dico la mia, in questo disastro assoluto e visti gli investimenti fatti, eccessivi a detta di mr. Maglionato, non conveniva fare un restyling dell'ancora bellissima 159, invece di non proporre nulla in questo segmento?
Segmento tra l'altro importantissimo per l'Alfa?
Forse ha ragione Belli, la distruzione è programmata e guarda caso nel gruppo italiano mancano all'appello i modelli fondamentali, gli altri invece non ci sono proprio :oops:

Hai ragione sulla 159: bastava aggiornare un pò gli interni (anche a livello navigatori&co), mettere qualche led e dei motori aggiornati (tipo il 1750 da 240CV) e avresti tirato dignitosamente avanti ancora un pò nel segmento D!
Tra l'altro, nel parcheggio della mia azienda, ogni giorno vedo (tutte in versione berlina) 159, serie 3 e A4: sinceramente non mi capacito di come la prima possa aver avuto minor successo e, addirittura, essere fuori produzione (almeno dal punto di vista estetico, poi lo so che ci sono tanti aspetti da considerare in una macchina).

Spero, invece, che non abbiate ragione sulla premeditazione riguardo certe scelte e strategie, anche se tutto porterebbe a pensarlo...
 
Dario Toscana ha scritto:
Il prodotto Giulietta nel complesso è buono, .
è buonoperò con un prezzo un filo alto, è di un segmento in contrazione ed i motori base a benzina mi sembrano non all'altezza della concorrenza come consumi
 
Nardo-Leo ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Italia -27,4% con il mercato che cala del 5,5%. Quota di mercato poco sopra il 2%.
Francia -29,8% con il mercato che cala del 9%. La quota di mercato è da prefisso telefonico. Ormai è praticamente scomparsa dal mercato.
Spagna -55% con il mercato che cala dello 0,5%. Anche qui la quota di mercato è del tutto trascurabile.
Giulietta va male su tutti i mercati. Un bel restyling non guasterebbe, soprattutto agli interni.
Attendo i dati tedeschi ed inglesi per completare il quadro.
Ma Alfa nel 20178 non doveva vendere 10 milioni di veicoli? :shock:
OHHHH adesso é veramente tornato.
Qua ci son forumisti che si stracciano le vesti per i numeri fatti e vai di cifrona iperbolica.
In tutto ció io dico una sola cosa:

Saluti al noto alfista.
P.s. nel 20178 ci saran buone possibilitá che dalle ceneri nasca un prodotto che venda 10 milioni di pezzi....
Saluti zanza
 
BelliCapelli3 ha scritto:
SZ. ha scritto:
Auzz, che Caporetto...

E' vero peccato ridurre così un marchio tanto amato

SZ

Vero, però non mi lascerei ingannare.

Se fosse il disastro inaspettato che sembra da fuori, Marchionne avrebbe già licenziato in tronco un paio di pseudo - responsabili, ed avrebbe già dovuto dare spiegazioni in prima persona. Invece non mi sembrano per nulla in ansia.

Direi che ha tutto l'aspetto di una manovra controllata.

Mah, certo non è un mese andato bene, però occorre citare quanto si legge sul sito Fiat:

"Anche in giugno, come lo scorso mese, le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles sono state condizionate dalla mancata fornitura al Gruppo di componenti per alcuni modelli, con conseguenti ritardi nelle consegne: sono state oltre 2.000 le vetture vendute che i clienti non hanno potuto ritirare (che avrebbero pesato per 1,6 punti percentuali in più di quota di mercato).

Alfa Romeo a giugno ha immatricolato oltre 2.800 vetture e ha ottenuto una quota del 2,3 per cento. Nel progressivo annuo le Alfa Romeo immatricolate sono 18 mila con quota del 2,5 per cento. Va segnalato che le immatricolazioni della MiTo in giugno hanno raccolto solo in parte l?arrivo della nuova gamma MY 2014 lanciata nella seconda metà del mese e ben accolta dai numerosi potenziali clienti che si sono presentati nelle concessionarie. Per quanto riguarda Giulietta, a giugno la comunicazione e il nuovo spot dedicati alla motorizzazione GPL hanno messo in evidenza un trend positivo rispetto a maggio sia per affluenza nei saloni sia per contratti realizzati. La quota totale di Giulietta nel segmento C sconta le immatricolazioni del mese scorso alle società di rent-a-car, che abitualmente a maggio acquistano per il turismo estivo. "


Non intendo certo fare l'"avvocato difensore d'ufficio" ed è ovvio che tirino acqua al proprio "mulino", però se c'è un fondo di verità in quello che dicono lo sapremo nei prossimi mesi ;)....................
 
franco58pv ha scritto:
SZ. ha scritto:
Auzz, che Caporetto...
- non sanno proprio come venderla la G10, e forse la promuovono alle società di noleggio, con l'idea di farla provare ai vacanzieri ignari di cosa sia mai stata una vera o finta Alfa Romeo, con la speranza che abbiano un'esperienza positiva e se ne ricordino al prossimo acquisto....
SZ
non è una mossa idiota, anzi e lo dico senza alcuna ironia , il problema è che g10 ha cannibalizzato le vendite di bravo e delta, così come 500l di fatto non ha aumentato i volumi di vendita complessivi del gruppo , ha solo preso i clienti di diversi modelli del gruppo usciti di produzione o in crisi di vendita.
Credo sia questo il dramma del gruppo : una valanga di modelli bolliti, pochi modelli che stanno sul mercato, zero soldi, tanti debiti, troppi marchi....
Facendo riferimento al grassettato, si dovrebbe concludere che i dati, nel complesso, andrebbero letti ancor più negativamente
 
pilota54 ha scritto:
Mah, certo non è un mese andato bene, però occorre citare quanto si legge sul sito Fiat:

"Anche in giugno, come lo scorso mese, le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles sono state condizionate dalla mancata fornitura al Gruppo di componenti per alcuni modelli, con conseguenti ritardi nelle consegne: sono state oltre 2.000 le vetture vendute che i clienti non hanno potuto ritirare (che avrebbero pesato per 1,6 punti percentuali in più di quota di mercato).

Alfa Romeo a giugno ha immatricolato oltre 2.800 vetture e ha ottenuto una quota del 2,3 per cento. Nel progressivo annuo le Alfa Romeo immatricolate sono 18 mila con quota del 2,5 per cento. Va segnalato che le immatricolazioni della MiTo in giugno hanno raccolto solo in parte l?arrivo della nuova gamma MY 2014 lanciata nella seconda metà del mese e ben accolta dai numerosi potenziali clienti che si sono presentati nelle concessionarie. Per quanto riguarda Giulietta, a giugno la comunicazione e il nuovo spot dedicati alla motorizzazione GPL hanno messo in evidenza un trend positivo rispetto a maggio sia per affluenza nei saloni sia per contratti realizzati. La quota totale di Giulietta nel segmento C sconta le immatricolazioni del mese scorso alle società di rent-a-car, che abitualmente a maggio acquistano per il turismo estivo. "


Non intendo certo fare l'"avvocato difensore d'ufficio" ed è ovvio che tirino acqua al proprio "mulino", però se c'è un fondo di verità in quello che dicono lo sapremo nei prossimi mesi ;)....................

Indubbiamente, leggendo i dati in tale prospettiva.

Però per essere un fondo di verità.. è sicuramente un fondo
 
franco58pv ha scritto:
Estimatore58 ha scritto:
il dramma è un altro...lasciare per quasi 10 anni alla guida del gruppo un uomo di finanza (bravo in questo) e non di prodotto.....
solo 10 ? l'ultimo uomo di auto ad avere un certo potere è stato ghidella, poi tutta gente laureata in economia

certo....a cominciare da Romiti...
 
pilota54 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
SZ. ha scritto:
Auzz, che Caporetto...

E' vero peccato ridurre così un marchio tanto amato

SZ

Vero, però non mi lascerei ingannare.

Se fosse il disastro inaspettato che sembra da fuori, Marchionne avrebbe già licenziato in tronco un paio di pseudo - responsabili, ed avrebbe già dovuto dare spiegazioni in prima persona. Invece non mi sembrano per nulla in ansia.

Direi che ha tutto l'aspetto di una manovra controllata.

Mah, certo non è un mese andato bene, però occorre citare quanto si legge sul sito Fiat:

"Anche in giugno, come lo scorso mese, le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles sono state condizionate dalla mancata fornitura al Gruppo di componenti per alcuni modelli, con conseguenti ritardi nelle consegne: sono state oltre 2.000 le vetture vendute che i clienti non hanno potuto ritirare (che avrebbero pesato per 1,6 punti percentuali in più di quota di mercato).

Alfa Romeo a giugno ha immatricolato oltre 2.800 vetture e ha ottenuto una quota del 2,3 per cento. Nel progressivo annuo le Alfa Romeo immatricolate sono 18 mila con quota del 2,5 per cento. Va segnalato che le immatricolazioni della MiTo in giugno hanno raccolto solo in parte l?arrivo della nuova gamma MY 2014 lanciata nella seconda metà del mese e ben accolta dai numerosi potenziali clienti che si sono presentati nelle concessionarie. Per quanto riguarda Giulietta, a giugno la comunicazione e il nuovo spot dedicati alla motorizzazione GPL hanno messo in evidenza un trend positivo rispetto a maggio sia per affluenza nei saloni sia per contratti realizzati. La quota totale di Giulietta nel segmento C sconta le immatricolazioni del mese scorso alle società di rent-a-car, che abitualmente a maggio acquistano per il turismo estivo. "


Non intendo certo fare l'"avvocato difensore d'ufficio" ed è ovvio che tirino acqua al proprio "mulino", però se c'è un fondo di verità in quello che dicono lo sapremo nei prossimi mesi ;)....................
Ma scusate...
Dando per vero cio che vien scritto nel comunicato...
É un bene o male che in tempi di crisi una casa costruttrice dia delle informazioni cosi dettagliate?
Ho letto da qualche parte che le vendite dell giulietta dal 2010 a oggi son 145 000 (mila).
Adesso é un bene o male che 2000 clienti non abbiano l'auto ordinata?
Saluti zanza
 
pilota54 ha scritto:
Mah, certo non è un mese andato bene, però occorre citare quanto si legge sul sito Fiat:

"Anche in giugno, come lo scorso mese, le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles sono state condizionate dalla mancata fornitura al Gruppo di componenti per alcuni modelli, con conseguenti ritardi nelle consegne: sono state oltre 2.000 le vetture vendute che i clienti non hanno potuto ritirare (che avrebbero pesato per 1,6 punti percentuali in più di quota di mercato).

Alfa Romeo a giugno ha immatricolato oltre 2.800 vetture e ha ottenuto una quota del 2,3 per cento. Nel progressivo annuo le Alfa Romeo immatricolate sono 18 mila con quota del 2,5 per cento. Va segnalato che le immatricolazioni della MiTo in giugno hanno raccolto solo in parte l?arrivo della nuova gamma MY 2014 lanciata nella seconda metà del mese e ben accolta dai numerosi potenziali clienti che si sono presentati nelle concessionarie. Per quanto riguarda Giulietta, a giugno la comunicazione e il nuovo spot dedicati alla motorizzazione GPL hanno messo in evidenza un trend positivo rispetto a maggio sia per affluenza nei saloni sia per contratti realizzati. La quota totale di Giulietta nel segmento C sconta le immatricolazioni del mese scorso alle società di rent-a-car, che abitualmente a maggio acquistano per il turismo estivo. "


Non intendo certo fare l'"avvocato difensore d'ufficio" ed è ovvio che tirino acqua al proprio "mulino", però se c'è un fondo di verità in quello che dicono lo sapremo nei prossimi mesi ;)....................

Bah, che dire.... se già mi sembrava curioso l'aver invocato ritardi dei fornitori per giustificare fermi produttivi, mi sembra ancora più improbabile che Fiat si lasci "frenare" da simili problemi per addirittura un mese, su altri modelli. Altri concorrenti a quest'ora avrebbero invaso il fornitore coi panzer.... invece quà ci si limita ad i "allegare certificato".

Qualcuno ha un'idea di che superpenali sono implicate per forniture supercritiche ( a fornitore unico ) di questo livello? E' roba che dopo un mese di ritardi da risarcire puoi anche vendere l'azienda. E qui non parliamo di un incendio, ma di motivazioni prevedibilissime: azienda in cig.

Se poi si incrocia questa giustificazione con i dati che porta Smargia sulle km0, secondo cui da mesi ormai un'ALfa venduta su due era già parcheggiata nel piazzale del conce prima della firma, l'incidenza dei ritardi di produzione si diluisce anche quantitativamente.

Rimango molto perplesso. Ed in senso generale, qualunque altro concorrente con un marchio in stato simile sarebbe già in emergenza conclamata.
 
zanzano ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Italia -27,4% con il mercato che cala del 5,5%. Quota di mercato poco sopra il 2%.
Francia -29,8% con il mercato che cala del 9%. La quota di mercato è da prefisso telefonico. Ormai è praticamente scomparsa dal mercato.
Spagna -55% con il mercato che cala dello 0,5%. Anche qui la quota di mercato è del tutto trascurabile.
Giulietta va male su tutti i mercati. Un bel restyling non guasterebbe, soprattutto agli interni.
Attendo i dati tedeschi ed inglesi per completare il quadro.
Ma Alfa nel 20178 non doveva vendere 10 milioni di veicoli? :shock:
OHHHH adesso é veramente tornato.
Qua ci son forumisti che si stracciano le vesti per i numeri fatti e vai di cifrona iperbolica.
In tutto ció io dico una sola cosa:

Saluti al noto alfista.
P.s. nel 20178 ci saran buone possibilitá che dalle ceneri nasca un prodotto che venda 10 milioni di pezzi....
Saluti zanza
Era troppo difficile. :cry:
 
BelliCapelli3 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Mah, certo non è un mese andato bene, però occorre citare quanto si legge sul sito Fiat:

"Anche in giugno, come lo scorso mese, le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles sono state condizionate dalla mancata fornitura al Gruppo di componenti per alcuni modelli, con conseguenti ritardi nelle consegne: sono state oltre 2.000 le vetture vendute che i clienti non hanno potuto ritirare (che avrebbero pesato per 1,6 punti percentuali in più di quota di mercato).

Alfa Romeo a giugno ha immatricolato oltre 2.800 vetture e ha ottenuto una quota del 2,3 per cento. Nel progressivo annuo le Alfa Romeo immatricolate sono 18 mila con quota del 2,5 per cento. Va segnalato che le immatricolazioni della MiTo in giugno hanno raccolto solo in parte l?arrivo della nuova gamma MY 2014 lanciata nella seconda metà del mese e ben accolta dai numerosi potenziali clienti che si sono presentati nelle concessionarie. Per quanto riguarda Giulietta, a giugno la comunicazione e il nuovo spot dedicati alla motorizzazione GPL hanno messo in evidenza un trend positivo rispetto a maggio sia per affluenza nei saloni sia per contratti realizzati. La quota totale di Giulietta nel segmento C sconta le immatricolazioni del mese scorso alle società di rent-a-car, che abitualmente a maggio acquistano per il turismo estivo. "


Non intendo certo fare l'"avvocato difensore d'ufficio" ed è ovvio che tirino acqua al proprio "mulino", però se c'è un fondo di verità in quello che dicono lo sapremo nei prossimi mesi ;)....................

Bah, che dire.... se già mi sembrava curioso l'aver invocato ritardi dei fornitori per giustificare fermi produttivi, mi sembra ancora più improbabile che Fiat si lasci "frenare" da simili problemi per addirittura un mese, su altri modelli. Altri concorrenti a quest'ora avrebbero invaso il fornitore coi panzer.... invece quà ci si limita ad i "allegare certificato".

Qualcuno ha un'idea di che superpenali sono implicate per forniture supercritiche ( a fornitore unico ) di questo livello? E' roba che dopo un mese di ritardi da risarcire puoi anche vendere l'azienda. E qui non parliamo di un incendio, ma di motivazioni prevedibilissime: azienda in cig.

Se poi si incrocia questa giustificazione con i dati che porta Smargia sulle km0, secondo cui da mesi ormai un'ALfa venduta su due era già parcheggiata nel piazzale del conce prima della firma, l'incidenza dei ritardi di produzione si diluisce anche quantitativamente.

Rimango molto perplesso. Ed in senso generale, qualunque altro concorrente con un marchio in stato simile sarebbe già in emergenza conclamata.
Belli, non farci l'abitudine ma ancora una volta sono d'accordo.
 
Quanto al prezzo, le versioni di punta vengono a costare parecchio ... la Jtdm 170 Cv Exclusive full optional viaggia intorno ai 33.500 euro, intorno ai 35.000 se ha il cambio automatico TCT.... sono cifre che anche se uno se le può permettere spaventano un pò, anche perchè, purtroppo, il marchio non ha più il prestigio di un tempo. A quel punto, per quelle cifre, molti si buttano sulla concorrenza straniera .... capisco che più di tanto non si possa scendere con i prezzi, però alcune voci di costo probabilmente sono eccessive, a cominciare dal navigatore.

Quanto alla presunta volontà preordinata di danneggiare Alfa Romeo , non credo si arrivi a tanto, ormai l'integrazione con il gruppo Fiat è tale che gli introiti finiscano comunque nella stessa cassa a prescindere dal fatto che le auto vendute siano Fiat, Alfa Romeo o Lancia, quindi danneggiare AR vorrebbe dire darsi la zappa sui piedi (anche se a me è stato un concessionario Fiat a consigliarmi Bravo dicendo che la Giulietta era una Bravo ricarrozzata che costava di più solo per il marchio .... cosa non esatta, ma chi non è esperto di auto la prende per buona).
Una certa autonomia mi pare venga lasciata soltanto a Ferrari e Maserati.
Penso piuttosto che il gruppo Fiat avesse deciso di lasciar perdere il segmento premium per concentrarsi soltanto sulle utilitarie (Panda, Punto, 500 ecc.), alzando la bandiera bianca dinanzi ai tedeschi .... in quest'ottica la Giulietta ed il Freemont erano i mezzi di maggior peso, pur diretti ad un pubblico diverso, perchè non si voleva andare oltre. Quindi, salvo quanto di competenza di Ferrari e Maserati, l'idea era quella di abbandonare i segmenti D ed E e di non sviluppare Suv o crossover, salvo eventualmente ricarrozzare quelli di derivazione USA. A fine 2012 pare ci sia stato un ripensamento, stando alle dichiarazioni che fece Marchionne anche a seguito delle polemiche e delle sollecitazioni del governo ... cioè ritornare nei segmenti D ed E ed eventualmente svuluppare un Suv sportivo facendo leva sul marchio Alfa Romeo e sui proventi della Chrisler ... e riposizionare AR da sorella maggiore di Fiat a sorella minore di Ferrari e Maserati. Però da ottobre 2012 sono passati otto mesi, non ci sono novità di rilievo e le vendite vanno sempre peggio. Quindi sono sempre valide le dichiarazioni di ottobre 2012 o c'è stato un nuovo ripensamento? O forse come stanno le cose non lo sa nemmeno Marchionne, che aspetta di vedere come andrà la questione della fusione con Chrisler e l'eventuale ripresa del mercato interno per vedere se tentare con il piano di rilancio o lasciare le cose come stanno. Difficile che venda Alfa, rischia di rafforzare la concorrenza .... a meno che non riesca a far inserire nel contratto una clausola con cui l'acquirente si impegna a non commercializzare veicoli riconducibili ai segmenti A, B e C o inferiori ad una certa potenza ...... in questo modo AR venduta non interferirebbe più di tanto nel campo di azione della Fiat. Dopotutto la vendita di AR sarebbe un contratto di diritto privato .... se le parti trovano un accordo possono anche pattuire una clausola del tipo "l'acquirente si impegna a commercializzare mezzi con il marchio Alfa Romeo aventi una cilindrata non inferiore al 2000 ed una potenza non inferiore a 150 Cv" Fiat potrebbe produrre le piccole senza essere danneggiata da AR venduta al Gruppo Wolkswagen.
 
Ma quanto la fate lunga?
Ed adesso anche le clusole
E secondo te... un gruppo che produce 4 microcar (mii e comagnia) oltre a polo a1 e a3... si mette a firmare un contratto del genere.
É gia nel mercato che conta, sta gia battagliando e si va a perdere in un bicchiere di acqua per porre il logo AR su una simil vw x di piu di piccola dimensione magari con il 1000 cc e due cilindri.
Cose gia viste nel mondo fiat.
Guarda diciamo le cose come stanno!
Se avessi in mano io la AR con tecnologia Vw la piazzerei sotto la Porsche.
Cosi non son piu costretto a prender una tiguan e appiccicargli il logo Porsche.
(Auto da 50 - 60 k pippi)
Saluti zanza
 
Dario Toscana ha scritto:
Quanto alla presunta volontà preordinata di danneggiare Alfa Romeo , non credo si arrivi a tanto, ormai l'integrazione con il gruppo Fiat è tale che gli introiti finiscano comunque nella stessa cassa a prescindere dal fatto che le auto vendute siano Fiat, Alfa Romeo o Lancia, quindi danneggiare AR vorrebbe dire darsi la zappa sui piedi
su questa ultima frase ho molti dubbi per non dire le certezze di BC , altrove con questi numeri salterebbero teste, in fiat no, evidentemente il giochino che hanno in mene prevede o il chiudere il + possibile da noi , inteso come produzione, oppure il presentarsi alla trattativa finale mostrando la gamba italiana claudicante, oppure tutte e 2 le cose (temo).
Non si capisce il perchè non abbiano buttato fuori la giulietta sw, avrebbe dato respiro alle vendite, e non mi si dica per i soldi ! sono i campioni del mondo nel farsi dare i quattrini dai governi , sono riusciti persino a farsi finanziare dal povero governo serbo , figuriamoci se non trovavano credito per fare un modello che non hanno in produzione nemmeno come fiat, ne come lancia, modelli che per altro hanno tutti, ora lo faranno pure toy ed honda
 
In effetti sembra che non vogliano migliorare il prodotto più di tanto, neanche introducendo delle migliorie a basso costo perchè relative a tecnologie già disponibili da tempo, a cominciare dai navigatori touch screen che consentano di inserire le postazioni velox, i sensori di pressione dei pneumatici, i sensori di parcheggio anteriori.
Forse c'è anche un discorso di concorrenza interna, non hanno mai voluto che Giulietta, pur complessivamente superiore, primeggiasse più di tanto su Bravo e Delta. Infatti al Bravo sono stati lasciati dei punti di forza, si pensi appunto al navigatore: è nella sostanza lo stesso della Giulietta, salvo che per il fatto che nella Giulietta è integrato, ma nel Bravo costa meno della metà; il Bravo ha i sensori pneumatici e di parcheggio anteriori; ha il motore diesel 1.6 120 Cv, forse più indicato del 105 per una macchina come Giulietta. Logica avrebbe voluto lasciare il 105 alla Bravo, meno sportiva ... invece per molti mesi la Giulietta diesel era solo da 105 cv (pochi) o da 170, per molti anche troppi, valorizzando così il Bravo 120. Parallelamente, abitabilità posteriore, interni e motore twin turbo nelle versioni di punta giocano a favore della Delta. Solo che questa strada mi sembra abbia poco senso .... da tempo Alfa Romeo ha perso ogni privilegio di autonomia rispetto a Fiat, credo che tutte le azioni di AR siano in mano Fiat e che profitti e perdite di Fiat, Alfa e Lancia alla fin fine finiscano tutti nel bilancio consolidato di gruppo. Quindi non sviluppare la Giulietta, che è l'unica ad aver dimostrato di poter in qualche misura lottare contro la concorrenza, per far sopravvivere Bravo e Delta mi sembrerebbe sciocco, perchè alla fine si avvantaggia, ancora una volta, la concorrenza straniera, non mantenendo aggiornato l'unico prodotto che finora ha dato qualche risultato positivo.
Se non mi sfugge qualcosa, le azioni di Alfa Romeo siano tutte in mano alla Fiat, i proventi di Alfa vanno alla Fiat, quindi le scelte di Fiat che apparentemente potrebbero essere giustificate dalla volontà di proteggere Bravo e Delta tornano nella sostanza a non essermi chiare ... se anche Fiat Group Automobiles vendesse 1000 Bravo in meno e 1000 Giulietta in più, dove sta il danno? Anzi, probabilmente la Giulietta consente anche margini di guadagno maggiori ....
E se anche l'intenzione ultima fosse quella di vendere Alfa Romeo, non è che danneggiando l'azienda si fa scendere il prezzo di vendita e quindi il guadagno di Fiat? Alla fine la Wolkswagen acqusiterebbe, di fatto, solo il marchio prestigioso di una società rovinata dalla Fiat e decotta, quindi non pagherebbe più di tanto. Speriamo che l'intenzione non sia quella di dire che AR è irrecuperabile per chiuderla ... ma anche questo, fortunatamente, è in contrasto con lo sviluppo e la commercializzazione in Usa della 4C. Onestamente le politiche Fiat mi sembrano oscure ... forse Marchionne ha deciso di puntare tutto sulla fusione con Chrysler e di strafregarsene di tutto il resto fino a che non ha raggiunto il suo obiettivo.
 
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