<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Immatricolazioni ALFA ROMEO: aprile 2011 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Immatricolazioni ALFA ROMEO: aprile 2011

smargia2002 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
smargia2002 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
di questo passo arriveranno a 75000 Giuliette nel 2011, se all'estero arrivano a 30000.....siano a 100/105.000.....mah......

No, tranquillo.....
secondo qualcuno bastava prendere il dato di marzo, moltiplicarlo per 12 e "zacchete" eccoti d'incanto pronte le 200.000 Alfa nel 2011.......
Da li, poi, il passo è breve per arrivare a 600.000......

beh veramente io non ho detto questo, ho detto che il dato di marzo dimostra che Alfa Romeo ha un potenziale di 200mila vetture l'anno pur con 2 soli modelli e la presenza in neanche la metà dei mercati mondiali. E infatti è esattamente così, poi ho anche aggiunto che quest'anno dovrebbe vendere un numero di vetture compreso fra le 150 e le 200mila e mi sembra che si verificherà proprio questo. Io ovviamente spero 200mila

Giusto per la precisione, sai com'è.....
tu hai detto esattamente questo:

"
Sono oltre 18mila considerando tutti i mercati mondiali in cui Alfa è attualmente presente e quelli in cui comunque viene importato qualche esemplare. Ebbene è sufficiente vendere 16.667 vetture al mese in media nel complessivo Europa + altri mercati e si raggiunge l'obbiettivo delle 200mila vetture vendute già nel 2011. Ora non vorrei sbagliarmi ma siamo già su questa cifra e non solo nel mese di marzo, dove è stata ampiamente superata, ma nel primo trimestre 2011 con la Giulietta che viaggia spedita verso il target delle 100mila vetture l'anno, forse è anche in leggero vantaggio. Queste sono le cifre poi ognuno può fare le considerazioni che crede"

E anche:

"Direi che il risultato è ottimo e soprattutto è in linea con gli obbiettivi di vendita.
In Europa, cioè nell'ambito dei confini geografici continentali, marzo si rivela molto buono con circa 18mila vetture vendute. Anche volendo essere prudenti siamo nell'ordine delle 170mila nella proiezione trimestrale e oltre le 200mila in quella mensile.

A queste cifre si devono aggiungere quelle riguardanti le vendite nei restanti mercati mondiali, che saranno pure cifre modeste ma moltipolicate per 4 o per 12 e aggiunte alle precedenti... fate vobis."

Ovviamente le parti che ho sottolineato sono quelle diciamo "più scientifiche", quando ti è stato detto che non basta moltiplicare marzo X 12 per ricavare il totale delle vendite dell'anno hai detto che i tuoi sono numeri e quelle mie "semplici illusioni", Idem quanto ti è stato fatto notare che le vendite dei primi 3/4 mesi dell'anno di fatto corrispondono a circa il 50% dell'immatricolato totale.

Fate Vobis.

Scusa Smargia ma io non riesco a capirti. Quando io scrivo:

sono oltre 18mila considerando tutti i mercati mondiali in cui Alfa è attualmente presente e quelli in cui comunque viene importato qualche esemplare, dicevo quando pronuncio questa frase voglio dire, come mi sembra abbastanza chiaro, che se uno conta le auto vendute in ciascun mercato (le cifre sono state riportate, anche se non tutte, in parte in questo forum e in parte in un altro) arriva a 18mila. Questo nel mese di marzo. Se poi invece di considerare il solo marzo 2011, che anche a me sembrava e sembra una cifra poco significativa presa così di per se stessa, si condiera il trimestre gennaio-marzo si torna alla cifra fatidica cioè quella che conduce alle 200mila vetture l'anno. Cifra che non è neanche un obbiettivo di Alfa, ma è quella semplicemente che io ho fissato come obbiettivo perchè credo che possa essere raggiunta. Nel senso che se fossi io alla guida di Alfa, per essere un po più chiari, fisserei quello come obbiettivo da raggiungere. Questi sono i numeri e quelli sono i miei pensieri, poi te li puoi girare come ti và, a me non da nessun fastidio ma sono considerazioni tue. Per me Alfa ha un potenziale di 200mila vetture l'anno e la Giulietta di 100mila. Non so se questo obbiettivo verrà raggiunto, del resto se noti io quando parlo di cose del genere aggiungo sempre tanti se o non vorrei sbagliarmi proprio perchè a differenza di tanti altri non ho alcuna verità da rivelare esprimo solo le mie opinioni, ma per me come la Giulietta ha venduto 40mila auto nel 2010 ne può vendere 100mila nel 2011 esattamente come nelle previsioni, e altrettante o quasi altrettante il resto di Alfa. Spero di essere stato abbastanza chiaro almeno questa volta :D
 
Ma chi è che stà a gufare

Ogni volta che compro un'auto che non è del gruppo Fiat mi vengono pure i sensi di colpa, ma veramente

Ma mica è colpa mia che quando ho comprato straniero nel gruppo Fiat non avevano quello che cercavo

prendete le vendite sino a marzo, fiat non cresce per mercato 2010 dopato dagli incentivi, ma ad aprile non cresce perchè non ci sono modelli e quelli che ci sono sono poco pubblicizzati: prendete la 159, hanno fatto solo una settimana di pubblicità alla versione super, invece VW è da mesi che fa pubblicità alla Golf United

Si va bene, oggi come oggi, dovessi prendere una compatta prenderei una Giulietta, e se invece mi venisse il pallino della berlina media a TP che fa mi compro una 159 e ci scrivo dietro Alfa 75?
 
Il target ALFA ROMEO per il 2011 è stato abbassato a 165.000 auto immatricolate.

Sono usciti i dati Alfa Romeo anche in Spagna e Germania:

http://www.carsitaly.net
 
Bluemind ha scritto:
Il target ALFA ROMEO per il 2011 è stato abbassato a 165.000 auto immatricolate.

Sono usciti i dati Alfa Romeo anche in Spagna e Germania:

http://www.carsitaly.net

Ripeto: se a fine anno fanno 150.000 è grasso che cola, e pago pure una cena a Bufalo Bic.

Tanto per chiarire il concetto di gufare, tutti voi sapete il lavoro che faccio e vi posso dire tranquillamente che chiunque in Italia che lavora nel settore Automotive, per qualsivoglia marchio, se è sano di mente, non può che augurarsi che il gruppone torni a vendere e tanto al cliente finale, senza giochetti tipo Km 0, immatricolazioni degli ultimi 3 giorni che sfiorano il 50% del mese e altre amenità del genere.
Purtroppo la vedo dura, forse sarò pessimista, ma sicuramente non stò li a gaufare.
 
smargia2002 ha scritto:
Bluemind ha scritto:
Il target ALFA ROMEO per il 2011 è stato abbassato a 165.000 auto immatricolate.

Sono usciti i dati Alfa Romeo anche in Spagna e Germania:

http://www.carsitaly.net

Ripeto: se a fine anno fanno 150.000 è grasso che cola, e pago pure una cena a

a tutti? ;)
 
fpaol68 ha scritto:
smargia2002 ha scritto:
Bluemind ha scritto:
Il target ALFA ROMEO per il 2011 è stato abbassato a 165.000 auto immatricolate.

Sono usciti i dati Alfa Romeo anche in Spagna e Germania:

http://www.carsitaly.net

Ripeto: se a fine anno fanno 150.000 è grasso che cola, e pago pure una cena a

a tutti? ;)

Allora si che partirebbero i gufi..............

Comunque una cenetta in compagnia, a parlare dei nostri pezzi di ferro, prima o poi si dovrà pur farla...
 
smargia2002 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
smargia2002 ha scritto:
Bluemind ha scritto:
Il target ALFA ROMEO per il 2011 è stato abbassato a 165.000 auto immatricolate.

Sono usciti i dati Alfa Romeo anche in Spagna e Germania:

http://www.carsitaly.net

Ripeto: se a fine anno fanno 150.000 è grasso che cola, e pago pure una cena a

a tutti? ;)

Allora si che partirebbero i gufi..............

Comunque una cenetta in compagnia, a parlare dei nostri pezzi di ferro, prima o poi si dovrà pur farla...

Si va organizzata ;)
 
Beh visto il successo della Giulietta che sta facendo incrementare le vendite in modo molto ma molto forte spero che anche Giulia, Suv e un coupè (nn solo la 4c che è troppo estrema per fare numeri) possano fare altrettanto, e a questo punto con una gamma ben articolata potrà "impensierire" qualcuno ....
 
nicolavale ha scritto:
Beh visto il successo della Giulietta che sta facendo incrementare le vendite in modo molto ma molto forte spero che anche Giulia, Suv e un coupè (nn solo la 4c che è troppo estrema per fare numeri) possano fare altrettanto, e a questo punto con una gamma ben articolata potrà "impensierire" qualcuno ....

Eh... questo credo che siamo in molti a sperarlo, nonostante tutto...
 
smargia2002 ha scritto:
Bluemind ha scritto:
Il target ALFA ROMEO per il 2011 è stato abbassato a 165.000 auto immatricolate.

Sono usciti i dati Alfa Romeo anche in Spagna e Germania:

http://www.carsitaly.net

Ripeto: se a fine anno fanno 150.000 è grasso che cola, e pago pure una cena a Bufalo Bic.

Tanto per chiarire il concetto di gufare, tutti voi sapete il lavoro che faccio e vi posso dire tranquillamente che chiunque in Italia che lavora nel settore Automotive, per qualsivoglia marchio, se è sano di mente, non può che augurarsi che il gruppone torni a vendere e tanto al cliente finale, senza giochetti tipo Km 0, immatricolazioni degli ultimi 3 giorni che sfiorano il 50% del mese e altre amenità del genere.
Purtroppo la vedo dura, forse sarò pessimista, ma sicuramente non stò li a gaufare.

mica son tutti sani di mente :D a me piacciono le auto italiane e faccio il tifo per loro ma se le straniere vanno forte non è un problema anzi son contento per loro :D però non son tutti così ;)
 
smargia2002 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
smargia2002 ha scritto:
Bluemind ha scritto:
Il target ALFA ROMEO per il 2011 è stato abbassato a 165.000 auto immatricolate.

Sono usciti i dati Alfa Romeo anche in Spagna e Germania:

http://www.carsitaly.net

Ripeto: se a fine anno fanno 150.000 è grasso che cola, e pago pure una cena a

a tutti? ;)

Allora si che partirebbero i gufi..............

Comunque una cenetta in compagnia, a parlare dei nostri pezzi di ferro, prima o poi si dovrà pur farla...

beh mi sembra il minimo tutti insieme anche con i filo crucchetti, per me è un piacere :D
 
Chrom&gt ha scritto:
smargia2002 ha scritto:
Bluemind ha scritto:
Il target ALFA ROMEO per il 2011 è stato abbassato a 165.000 auto immatricolate.

Sono usciti i dati Alfa Romeo anche in Spagna e Germania:

http://www.carsitaly.net

Ripeto: se a fine anno fanno 150.000 è grasso che cola, e pago pure una cena a Bufalo Bic.

Tanto per chiarire il concetto di gufare, tutti voi sapete il lavoro che faccio e vi posso dire tranquillamente che chiunque in Italia che lavora nel settore Automotive, per qualsivoglia marchio, se è sano di mente, non può che augurarsi che il gruppone torni a vendere e tanto al cliente finale, senza giochetti tipo Km 0, immatricolazioni degli ultimi 3 giorni che sfiorano il 50% del mese e altre amenità del genere.
Purtroppo la vedo dura, forse sarò pessimista, ma sicuramente non stò li a gaufare.

...si, ne sono convinto anch'io. ;)
Un primo passo avanti a 150.000 nel 2011, però, sarebbe da accogliere con favore... soprattutto alla luce dei risultati del più recente passato. 8)

Sarà lunga la via della risalita... troppe sono state le discese. :?

per me no mi piace darmi obbiettivi ambiziosi e fare di tutto per raggiungerli, la strada è sicuramente lunga e piena di difficoltà anche perchè la concorrenza è spietata ma io sono sempre convinto che noi Italiani abbiamo una marcia in più ;)
 
Non fa niente è inutile piangere sul latte versato o sul patrimonio sperperato, ciò che dobbiamo fare è rimboccarci le maniche e tirarci su. Chi poteva immaginare fino a qualche anno fa che Fiat avrebbe fatto shopping negli Usa in questo modo per giunta? Come vedi tanto si può fare quando si ha fiducia in se stessi e grandi capacità ;)
 
Un buon articolo di Vittorio Malaguti.

La fusione tra Chrysler e Fiat? ?Al momento non è sul tavolo?. Parola di Sergio Marchionne, che così dà un colpo di freno su un tema politicamente molto sensibile dalle nostre parti. Ma in Borsa la pensano diversamente e le quotazioni del Lingotto ormai corrono al traino delle notizie che arrivano da Detroit. Così, ieri, nel giorno in cui Chrysler ha annunciato il ritorno all?utile trimestrale, i titoli del gruppo di Torino hanno fatto un balzo quasi del 4 per cento. Il rialzo supera ormai il 15 per cento dal 21 aprile, quando si seppe che Torino era pronta a salire dal 30 al 46 per cento nel capitale della casa Usa.

L?Italia invece continua a riservare brutte sorprese. Ieri in serata, a Borsa chiusa, sono arrivati i dati sulle vendite di aprile che per il Lingotto fanno segnare ancora un calo dell??8,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell?anno scorso. Il dato è particolarmente significativo perchè aprile 2010 è stato il primo mese in cui sono venuti meno gli incentivi. Per la prima volta da più di un anno vengono quindi messi a confronto risultati ottenuti su mercati omogenei. Sarà interessante, quest?oggi, verificare quale sarà la reazione della Borsa a questa notizia negativa per Torino.

Intanto, però, si può già dire che agli investitori la Fiat piace americana. E piace di più adesso che Chrysler è tornata al profitto. Nel primo trimestre dell?anno gli utili hanno toccato quota 116 milioni di dollari, circa 78 milioni di euro. Marchionne, a ragione, parla di una svolta. Dopo il crac del 2008 e il salvataggio dell?anno successivo gestito dal Lingotto con i soldi del governo americano e canadese, è la prima volta che la più piccola delle tre case di Detroit riesce a riportare in nero i conti trimestrali. Le due concorrenti Usa avevano già centrato l?obiettivo da tempo. Gm è addirittura tornata in Borsa dopo il fallimento. Ford si è salvata a suo tempo dal crac e proprio pochi giorni fa ha presentato agli analisti il trimestre migliore addirittura dal 1998, un?epoca che sembra lontanissima, quando l?economia americana viaggiava a tutta velocità.

Intanto però Chrysler può permettersi di rimborsare i debiti di 7,5 miliardi di dollari con la Casa Bianca e il Canada. I soldi, arriveranno entro giugno grazie a prestiti bancari per 3,5 miliardi, altri 2,5 miliardi con il collocamento di obbligazioni e 1,3 miliardi saranno sborsati da Fiat quando, come annunciato il 21 aprile, sottoscriverà una quota supplementare del 16 per cento nel capitale della casa Usa.

Insomma, Torino arranca sui mercati ma investe a Detroit dove invece la musica è ben diversa. Il fatto è che il mercato Usa ha ricominciato a correre alla grande e i produttori cavalcano l?onda di un boom per molti aspetti inatteso. Aumentano soprattutto le vendite dei suv, i modelli su cui sono più elevati i margini di guadagno e che da sempre rappresentano il punto di forza di Chrysler. Ecco perchè le vendite dell?azienda Usa sono cresciute addirittura del 35 per cento rispetto al primo trimestre del 2010, toccando quota 394 mila veicoli. La quota di mercato negli Stati Uniti è pari al 9,2 per cento, meglio del 9,1 per cento di un anno fa, ma va segnalato che nel secondo e nel terzo trimestre del 2010 Chrysler viaggiava intorno al 9,5 per cento. Adesso però i margini di profitto sono maggiori. E la differenza rispetto al passato recente la fanno le maggiori vendite ai privati rispetto a quelle destinate alle flotte aziendali e agli autonoleggio. Così come dà slancio ai risultati anche il lancio di nuovi modelli accompagnati da forti investimenti sulla rete di vendita.

Proprio il contrario di quello che succede in Italia, dove il rinnovamento del listino è stato rimandato a quando il mercato si sarà ripreso (Marchionne dixit). E così mentre Chrysler recupera in Usa, Fiat continua a calare in patria. La quota dei marchi del Lingotto in aprile è scesa al 28,7 per cento, due punti i meno rispetto al 2010.
 
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