cdg ha scritto:marcobeggi ha scritto:Ottimo, con l'occasione potresti togliermi una curiosità.
Premesso che a me il nuovo corso Alfa Romeo, e più precisamente MiTo e Giulietta, non mi piace affatto e mi sta facendo allontanare dal marchio. Allora, perchè sono anni che continuate a confrontare automobili che in media costano tra il 10 ed il 20 % in più del modello italiano con cui andate a fare la prova?
Mi spiego, la MiTo sarà anche lenta, ma rispetto alla Mini costa di meno ed è più sicura.... allora, perchè non fate la stassa prova con una versione della Mini che costa meno rispetto ad'unaltra versione della MiTo?
Probabilmente i tempi sul giro si invertirebbero e la MiTo oltre a risultare più veloce risulterebbe anche più comoda, confortevole e sicura della Mini.
Mi dispiace, ma posso dirtelo, a me la politica di Quattroruote nelle prove mi puzza un po'.
Ciao.
Perché il confronto dei prezzi può farlo chiunque, mentre quello tra le prestazioni no. Oltretutto, nel caso specifico, una Mini da 19-20 euro ha 50 cavalli circa meno di una MiTo e sarebbe fortemente penalizzata. Molto più di quanto non possa esserlo una MiTo da 170 contro una Mini da 184 (-14).
Non c'è nessuna "politica" nelle prove...
Allora le prove risultano scorrette e fuorvianti, perchè poi tutti a dire che le macchine italiane fanno cagare mentre quelle crucche sono buone mentre nella realtà è l'opposto.
E visto che poi come sostieni il prezzo lo posssono cobfrontare tutti allora sarebbe più onesto e leale alternare le prove una volta con la Mini che costa 2.000 euro i n più di una MiTo ed un'altra volta con una versione della MiTo che costa 2.000 euro i n più.
La verità è che ci si aggiusta per accontentare chi spende di più in pubblicità.
Purtroppo la stampa in Italia si è ridotta abbastanza mael.
Mi dispiace, ma noto da anni nei test e negli articoli di Quattroruote una buona dose di servilismo e di accondiscendenza.