<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> il tonfo di fiat | Il Forum di Quattroruote

il tonfo di fiat

dati preocccupanti per il mercato a giugno e ancor di più per il gruppo italiano in particolare...

a fronte di un calo del 19.12% fiat lascia il 27% che corrisponde ad una riduzione della quota di mercato di circa il 3%...

crollano i modelli incentivati fino all'anno scorso panda, qubo e Gpunto, mentre quelli meno incentivati (bravo, croma ) hanno volumi sempre molto bassi...

in generale i marchi generalisti soffrono questo momento, su tutti ford che arretra del 30%, peugeut -23, chevrolet - 40% toyota -30 hyundai -40% seat -60

in salita smart vw e nissan
 
giuliogiulio ha scritto:
dati preocccupanti per il mercato a giugno e ancor di più per il gruppo italiano in particolare...

a fronte di un calo del 19.12% fiat lascia il 27% che corrisponde ad una riduzione della quota di mercato di circa il 3%...

crollano i modelli incentivati fino all'anno scorso panda, qubo e Gpunto, mentre quelli meno incentivati (bravo, croma ) hanno volumi sempre molto bassi...

in generale i marchi generalisti soffrono questo momento, su tutti ford che arretra del 30%, peugeut -23, chevrolet - 40% toyota -30 hyundai -40% seat -60

in salita smart vw e nissan

Scontato effetto della fine degli incentivi: hanno anticipato al 2009 molte vendite che sarebbero state negli anni successivi.

Dopo la sbornia viene il mal di testa, non è una novità.
 
renatom ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
dati preocccupanti per il mercato a giugno e ancor di più per il gruppo italiano in particolare...

a fronte di un calo del 19.12% fiat lascia il 27% che corrisponde ad una riduzione della quota di mercato di circa il 3%...

crollano i modelli incentivati fino all'anno scorso panda, qubo e Gpunto, mentre quelli meno incentivati (bravo, croma ) hanno volumi sempre molto bassi...

in generale i marchi generalisti soffrono questo momento, su tutti ford che arretra del 30%, peugeut -23, chevrolet - 40% toyota -30 hyundai -40% seat -60

in salita smart vw e nissan

Scontato effetto della fine degli incentivi: hanno anticipato al 2009 molte vendite che sarebbero state negli anni successivi.

Dopo la sbornia viene il mal di testa, non è una novità.

poi con una gamma così risicata...
 
Spero si torni ad un mercato equilibrato senza turbative da incentivi.... ne va del sistema tutto.
 
giuliogiulio ha scritto:
dati preocccupanti per il mercato a giugno e ancor di più per il gruppo italiano in particolare...

a fronte di un calo del 19.12% fiat lascia il 27% che corrisponde ad una riduzione della quota di mercato di circa il 3%...

crollano i modelli incentivati fino all'anno scorso panda, qubo e Gpunto, mentre quelli meno incentivati (bravo, croma ) hanno volumi sempre molto bassi...

in generale i marchi generalisti soffrono questo momento, su tutti ford che arretra del 30%, peugeut -23, chevrolet - 40% toyota -30 hyundai -40% seat -60

in salita smart vw e nissan

ma alla fine è meglio così, adesso Fiat sta soffrendo in Italia e lo farà ancora per 4 o 5 mesi ma poi disintossicato il mercato dagli incentivi tutte le aziende potranno pianificare una politica economica degno di questo nome.

Poi c'è un altro fatto da considerare: ho sentito stamattina al giornale radio Rai che in America Chrysler, che aveva già chiuso il primo trimestre 2010 con il suo primo utile post crisi, a giugno ha aumentato le vendite di ben il 33% e questa è una cosa davvero ottima perchè il mercato USA da solo credo che sia tre volte grande quello nazionale... cosicchè gli utili usciti dalla porta italiana rientrano dalla finestra americana e pure triplicati ;)

Speriamo che qualcuno pubblichi il dato preciso ;)
 
ferrets ha scritto:
poi con una gamma così risicata...
Questo è stato ribadito più volte ed è fuori dubbio...anche se sinceramente in un periodo di crisi è stato più volte dimostrato come chi ha una vasta gamma di vetture "utilitarie" alla fine riesce a cavarsela.
 
alexmed ha scritto:
Spero si torni ad un mercato equilibrato senza turbative da incentivi.... ne va del sistema tutto.
io invece spero che finalmente abbassino o prezzi per vendere di più invece di godere degli ecoincentivi (pagati alla fine da tutti i contribuenti). Voglio vedere una panda a 7.000 euro e una punto evo a 9.000 :twisted:
 
e poi quale percezione di fiat possono dare spot insulsi come quelli degli incentivi mostruosi ex famiglia addams???
fiat deve fare bene..e comunicare meglio!
non può proporre cag.te come le ultime!

forse il marketing lancia e alfa sforna proposte più valide!
 
è più semplice di quello che si pensa... se hai un buon prodotto alla lunga cmq vendi altrimenti no... semplice 8)

vale per tutti i settori, col nome ci puoi campare fino ad un certo punto (vedi toyota) ma se non hai un buon prodotto alla lunga la verità viene a galla

anche VW ha il "nome" tipo toyota per intenderci ma evidentemente in questi anni ha ripagato anche con i fatti a differenza appunto di altre marche blasonate che hanno accumulato qualche debolezza (ad es. calo qualità, aggiornamenti/novità, completezza segmenti, etc...)

e poi i listini fiat sono troppo cari rispetto alla concorrenza o no?
 
in eurabia vende solo 500,panda e GP; bravo e croma solo in Italia. Se non corre hai ripari alla svelta
si mette male. E la smetta di trattare col culo i dirigenti perchè poi vanno tutti a far grande la VW....
Per Lancia e AR sta suonando il de profundis.....
 
dexxter ha scritto:
in eurabia vende solo 500,panda e GP; bravo e croma solo in Italia. Se non corre hai ripari alla svelta
si mette male. E la smetta di trattare col culo i dirigenti perchè poi vanno tutti a far grande la VW....
Per Lancia e AR sta suonando il de profundis.....
esatto finchè fiat non riuscirà a consolidare la sua posizione in europa sarà sempre troppo fragile
 
suiller ha scritto:
è più semplice di quello che si pensa... se hai un buon prodotto alla lunga cmq vendi altrimenti no... semplice 8)

vale per tutti i settori, col nome ci puoi campare fino ad un certo punto (vedi toyota) ma se non hai un buon prodotto alla lunga la verità viene a galla

anche VW ha il "nome" tipo toyota per intenderci ma evidentemente in questi anni ha ripagato anche con i fatti a differenza appunto di altre marche blasonate che hanno accumulato qualche debolezza (ad es. calo qualità, aggiornamenti/novità, completezza segmenti, etc...)

e poi i listini fiat sono troppo cari rispetto alla concorrenza o no?
cioè quindi fammi capire, stai dicendo che se una Polo costa poco meno di una Golf è "giustificabile" perchè il marchio è affidabile e si è guadagnato la fiducia dei clienti, mentre il listino Fiat è una truffa?
Ma quando ve lo metterete in testa che i listini contano poco o niente, che l'importante è il prezzo finale?
 
kanarino ha scritto:
suiller ha scritto:
è più semplice di quello che si pensa... se hai un buon prodotto alla lunga cmq vendi altrimenti no... semplice 8)

vale per tutti i settori, col nome ci puoi campare fino ad un certo punto (vedi toyota) ma se non hai un buon prodotto alla lunga la verità viene a galla

anche VW ha il "nome" tipo toyota per intenderci ma evidentemente in questi anni ha ripagato anche con i fatti a differenza appunto di altre marche blasonate che hanno accumulato qualche debolezza (ad es. calo qualità, aggiornamenti/novità, completezza segmenti, etc...)

e poi i listini fiat sono troppo cari rispetto alla concorrenza o no?
cioè quindi fammi capire, stai dicendo che se una Polo costa poco meno di una Golf è "giustificabile" perchè il marchio è affidabile e si è guadagnato la fiducia dei clienti, mentre il listino Fiat è una truffa?
Ma quando ve lo metterete in testa che i listini contano poco o niente, che l'importante è il prezzo finale?

I listini devono tornare a contare. Oggi è purtroppo vero che non contano più nulla, sono stati completamente affossati dalla politica degli incentivi perenni e questo ha trasformato il mercato in una babele. Il mercato dell'auto non può essere come quello degli pneumatici dove il listino dice 100 e poi il gommista ti fa il 75% di sconto per vendere a 25 (evidentemente guadagnandoci ancora sopra).
Il mercato deve tornare ad essere sano, il listino deve essere una base affidabile dalla quale far partire la trattativa, e soprattutto, devono rappresentare il valore vero dell'auto. A quel punto è ovvio che gli sconti si ridurranno a semplici aggiustamenti (tranne casi di rimanenze o fine serie) ma almeno si eviterà la presa per i fondelli di vedere auto del segmento B piazzate a listino a oltre 20.000 euro più gli optionals e poi proposte con grande magnanimità dal concessionario a meno di 15.000, ossia a quello che è il loro "prezzo vero" e che dovrebbe essere quello di listino.

E non c'entra niente il marchio, ciò vale per Fiat, VW o chi vuoi tu.
In questo momento le prese per i fondelli più grosse le si sta vedendo da Fiat perchè in Italia Fiat è la marca che più ha beneficiato degli incentivi e quella che negli anni ha portato i suoi listini a considerare l'incentivo come il normale margine di trattativa, ossia ha aumentato i listini di un importo pari agli incentivi in modo che, applicando questi, il prezzo finale fosse comunque quello vero e nelle auto piccle questo si è sentito tantissimo. Non è un caso che la forbice prezzo vero/prezzo di listino sia più alta per una Panda o per una Punto Evo piuttosto che per una Croma.

Saluti
 
[E non c'entra niente il marchio, ciò vale per Fiat, VW o chi vuoi tu.
In questo momento le prese per i fondelli più grosse le si sta vedendo da Fiat perchè in Italia Fiat è la marca che più ha beneficiato degli incentivi e quella che negli anni ha portato i suoi listini a considerare l'incentivo come il normale margine di trattativa, ossia ha aumentato i listini di un importo pari agli incentivi in modo che, applicando questi, il prezzo finale fosse comunque quello vero e nelle auto piccle questo si è sentito tantissimo. Non è un caso che la forbice prezzo vero/prezzo di listino sia più alta per una Panda o per una Punto Evo piuttosto che per una Croma.

Saluti[/quote]

parole sante.
come si fa a scontare una punto evo appena lanciata sul mercato.
logica vuole che almeno per i primi tempi un modello nuovo non abbia sconti.
 
ferrets ha scritto:
renatom ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
dati preocccupanti per il mercato a giugno e ancor di più per il gruppo italiano in particolare...

a fronte di un calo del 19.12% fiat lascia il 27% che corrisponde ad una riduzione della quota di mercato di circa il 3%...

crollano i modelli incentivati fino all'anno scorso panda, qubo e Gpunto, mentre quelli meno incentivati (bravo, croma ) hanno volumi sempre molto bassi...

in generale i marchi generalisti soffrono questo momento, su tutti ford che arretra del 30%, peugeut -23, chevrolet - 40% toyota -30 hyundai -40% seat -60

in salita smart vw e nissan

Scontato effetto della fine degli incentivi: hanno anticipato al 2009 molte vendite che sarebbero state negli anni successivi.

Dopo la sbornia viene il mal di testa, non è una novità.

poi con una gamma così risicata...

Certoooooo, è proprio per questo che tu non acquisti FIAT, tu vorresti farlo, ma accidenti la vettura per te non c'è !

Meno male, così continui a guidare Cinese.
 

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