E' passato ormai più di un decennio dai tempi della scuola guida e non tutte le nozioni rimangono ben impresse nella memoria.
Potrei quindi essere io a ricordare male ma mi pareva che il sorpasso fosse una manovra con cui una vettura più veloce,spostandosi a sinistra e segnalando con la freccia,poteva appunto superare una vettura più lenta.
Ma evidentemente ricordavo male.
Stamattina non è iniziata nel migliore dei modi,alle 7.30 ero alle prese con lo scarico del lavandino che era rimasto bloccato e non rilasciava più il tappo.
Risolti parzialmente i problemi idraulici alle 8.15 mi trovano sulla solita strada.
Un tratto di tangenziale a due corsie con limite di 90 km orari.
Io procedevo a 90 tenendomi sulla corsia di destra e a un certo punto vedo che un'Auris ibrida si accinge a superarmi.
La cosa non mi crea alcun problema,non sono il tipo che soffre i sorpassi se vengono effettuati senza creare pericoli.
Però noto che la faccenda va un po' troppo per le lunghe.
Io ho mantenuto la velocità,forse la mia auto ha accelerato un po' per via della strada in discesa ma saranno stati 5 km orari,e poi la discesa c'era anche per l'Auris.
Eppure non riusciva a completare il sorpasso.
Dietro l'Auris c'era una Bmw X1.
Stavo per mollare il gas ma poi ho pensato che il conducente della Bmw presto o tardi avrebbe chiesto strada,e quindi volente o nolente quello dell'Auris avrebbe dovuto dare più gas.
Ma poi ho capito che le due auto viaggiavano insieme.
Ormai l'Auris mi aveva affiancato e io ancora non mollavo il gas,non c'erano altre auto quindi anche se il sorpasso si stava prolungando oltre il ridicolo ho voluto soddisfare la mia morbosa curiosità.
Mi volto a sinistra per guardare quello dell'Auris e si trattava di un signore sulla cinquantina che guardava fisso davanti a se,come se avesse i paraocchi.
Ormai il sorpasso era iniziato da 30 secondi buoni.
A un certo punto ho visto che davanti a me si stava inserendo un'auto dalla corsia di accelerazione quindi ho rallentato per agevolarla e non arrivarle troppo sotto.
Grazie a ciò finalmente l'Auris guadagnava terreno e scortata dalla Bmw è riuscita a completare il sorpasso al termine di un'emozionante minuto di lentezza cosmica.
Ho provato a dare una spiegazione all'accaduto.
O aveva il cruise control inserito,ma sarebbe bastato premere sul gas per aumentare la velocità facilmente.
Oppure per citare Agricolo si trattava di uno di quelli che guida con l'uovo sotto al pedale del gas,e probabilmente non voleva rovinare la propria media di consumo sprecando più gas del dovuto per un sorpasso.
In ogni caso è stato un episodio ridicolo,che non è stato pericoloso solo perchè in tutta la tangenziale c'erano 4 vetture in quel momento.
Non so quanta strada abbiamo fatto appaiati come le frecce tricolore.
Bisognerebbe ricordare ad alcune persone che il sorpasso è una manovra che comporta una certa dose di rischio e che quindi andrebbe completata nel minor tempo possibile,e non trascinata come se fosse una telenovela.
E poi sorpassare costa,a meno che non si viaggi già a una velocità ben superiore rispetto a quella del veicolo da superare è inutile girarci intorno bisogna dare del gas,altrimenti ci si accoda e si porta pazienza.
Invece nel viaggio di ritorno ho trovato una signora con una Punto NP che aveva un concetto opposto di sorpasso.
In un tratto in cui c'è il limite di 70 per via di una galleria la vedo spostarsi.
Sorpassa viaggiando a 100 km orari con doppia riga continua e mentre parlava al telefono.
Poi ha continuato a fare zig zag per diversi km.
E solo qualche km dopo c'era una pattuglia dei vigili col velox,se si fossero piazzati 200 metri dopo la galleria (come fanno a volte i carabinieri) l'avrebbero pizzicata di sicuro.
Invece erano in un punto molto visibile all'ingresso di un paesino,e in più c'erano le solite sentinelle che segnalavano il velox con gli abbaglianti,rendendo inutile l'appostamento dei vigili.
Che oltretutto non stavano solo facendo cassa perchè transitare in quel punto a più di 50 km orari è davvero pericoloso visto che poco dopo c'erano due curve e un attraversamento pedonale in prossimità della chiesa del paese.
Io per non saper ne leggere ne scrivere oggi ho fatto 3 o 4 sorpassi ma li ho fatti come ricordavo che andassero fatti.
Velocemente ma senza eccedere di troppo i limiti.
Prima di iniziare ho valutato bene di farcela e ho aspettato che l'altra corsia fosse libera,e poi ho cercato di sbrigarmi senza pretendere che fosse il sorpassato a rallentare per agevolarmi.
Mi è capitato quello che a metà sorpasso accelera,non penso che l'abbia fatto per tentare di resistere ma perchè si stava risvegliando dal torpore che lo attanagliava e lo faceva viaggiare a 75 su limite dei 90,e ho dato più gas pur di liberarmene.
Magari sbaglio io e il sorpasso è una sorta di partita a scacchi in cui si deve solo eguagliare la velocità del sorpassato e poi indurlo a rallentare,una sottile battaglia psicologica,una guerra di nervi alla fine della quale avrà la meglio non il più veloce ma il più testardo,chi è capace di fregarsene del fatto che prolungare la manovra di sorpasso aumenta il pericolo.
Si vede che non sono abbastanza acuto per cogliere il senso profondo di un simile comportamento.