<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il " ragazzo " promette bene | Il Forum di Quattroruote

Il " ragazzo " promette bene

Forse quel limite è diventato un po' anacronistico.... scommetto che è lo stesso da 40 anni a questa parte.....
cioé intendi che in un centro abitato, con servizi commerciali ai lati, una Panda del '84 si ferma prima oggi rispetto ad allora?

però può essere una riflessione interessante, il 50 è anacronistico?
I macelli che stanno capitando in Milano a me fanno pensare al contrario.
 
cioé intendi che in un centro abitato, con servizi commerciali ai lati, una Panda del '84 si ferma prima oggi rispetto ad allora?

però può essere una riflessione interessante, il 50 è anacronistico?
I macelli che stanno capitando in Milano a me fanno pensare al contrario.

io non conosco quel tratto, tu quanti km percorri in giro all’anno?
 
Nei centri abitati,
salvo rarissime eccezioni, sono, da sempre ai 50

Ogni strada attraversa comuni, la adriatica l’ho percorsa più volte ed è un rettilineo che attraversa appunto la Romagna…. Ricordo bene tratti in mezzo alla campagna con limiti 50/70 al limite del ridicolo… poi se in quel tratto il 50 è giustificato, ci mancherebbe…
 
io non conosco quel tratto, tu quanti km percorri in giro all’anno?
continuo a non capire cosa intendessi per anacronistico.
Il tratto è mostrato dal link di agri.

Chilometri? ultimamente pochi ma ne ho fatti anche 30'000, cosa ha a che fare con un limite di 50 in paese anacronistico?

o forse è il termine anacronistico che fraintendo?
da Treccani:
anacronistico /anakro'nistiko/ agg. [der. di anacronismo] (pl. m. -ci). - [che è in contrasto con il proprio tempo] ≈ (scherz.) antidiluviano, antiquato, decrepito, (scherz.) preistorico, sorpassato, superato, vecchio.
 
Esatto, ritengo che i limiti in Italia in moltissimi tratti siano gli stessi che già erano superati per le auto degli anni 80….
In alcuni centri cittadini dove c’è 50 dappertutto penso addirittura che sarebbe meglio avere 40, soprattutto quando ci sono vie a doppio senso o tanti incroci.
Ma nelle strade a scorrimento non di rado ci sono tratti con limiti molto più bassi della velocità ragionevole che poi alla fine percorrono tutti senza nemmeno accorgersi ( e guarda caso i velox li mettono tutti in quei tratti…. ).
Chi non si rende conto di questo è perché non gira molto in auto se non alla domenica…. Niente di male, ma parliamo di cose che si conoscono, altrimenti si arriva alle conclusioni di quelli (che guarda caso spesso nemmeno usano l’auto) che vogliono mettere tutto a 30 all’ora, quando si sa benissimo che il guidatore non sobrio/alterato che crea incidenti i limiti non li guarda nemmeno…. E si crede che facendo così si risolve un problema lavandosene le mani.
 
Esatto, ritengo che i limiti in Italia in moltissimi tratti siano gli stessi che già erano superati per le auto degli anni 80….
In alcuni centri cittadini dove c’è 50 dappertutto penso addirittura che sarebbe meglio avere 40, soprattutto quando ci sono vie a doppio senso o tanti incroci.
Io non penso sia un problema di "età" ma di congruenza fra stato della strada e limite applicato. Questo lo ribadisco regolarmente nei miei post.

Limiti insensati e di fatto diseducativi.

In merito agli "anni 80" riporto per cronaca una delle tante nostre contraddizioni.
Negli anni ottanta nel mio paese e nelle frazioncine vicine vigeva il 30 all'ora di limite: strade strette senza marciapiedi con portoni delle case raso strada.
Negli anni '90 una delle tante revisioni del codice impose ovunque nei centri abitati il 50 col risultato che dove hai visibilità 10 metri la gente si sentiva autorizzata a viaggiare a velocità che per fermarsi ne richiede almeno 40 [di metri]

Lo scorso anno con un progetto finanziato dal PNRR han rifatto tutta la segnaletica, delimitato (ok coi colori) gli spazi per i pedoni e reintrodotto il 30. La gente comunque, grosso modo, viaggia come prima.
 
Back
Alto