Da tempo accarezzo l'idea di rifarmi una vettura "da strapazzo" usata da spendere poco e pratica (ci devo mettere anche i cani) ed ho sempre pensato di riacquistare prima o poi una Subary Outback rigorosamente manuale.
Invece negli ultimi tempi, attratto anche dalla sua strardinaria rivendibilita', mi e' venuto il pallino della Jeep Wrangler, macchina che francamente conosco poco e sono anni che non provavo. Cosi' ho contattato un mio conoscente che ha una delle ultime TJ (completamente standard, nessuna modifica) con la versione piu' moderna del venerabile 6 cilindri in linea 4 litri di origine AMC (American Motors, prima dell'acquisizione di Jeep da parte di Chrysler nel 1987) per farmela provare e vedere se ha un comportamento tollerabile nell'uso gornaliero per la mia schiena molto piu' anziana rispetto a quando ho posato le chiappe per l'ultima volta su una Wrangler.
Se da un lato mi ha fatto piacere verificare che ancora riesco a reggere molto bene le sospensioni della piu' iconica delle Jeep (devo dire che i sedili molto comodi aiutano a filtrare) dall'altro mi sono rinfrescato la memoria su come questa vettura abbia due diverse personalita', una motoristica e l'altra telaistica.
La Wrangler in fuori strada non la ferma nessuno ed un'hardware cosi' duro e puro e soprattutto senza alcuna pretesa di lusso, anzi dalla natura molto utilitaristica (le ultime Wrangler, sicuramente non questa vecchia TJ, stanno tentando di diventare piu' premium concedendo piu' spazio a dotazioni tecnologiche e di comfort puntando un po' a diventare una sorta di classe G "dei poveri") ti farebbe pensare ad un motore molto spartano magari anche un po' ruvido e robusto.
Invece ti ritrovi questa gemma di vecchio 6 cilindri in linea ad iniezione che, nonostante la distribuzione ad aste e bilanceri, ha le sue belle chicche (superquadro, albero motore a sette supporti di banco, testa in alluminio, etc...) che non sfigurerebbe come fuidita' di funzionamento (ripeto la TJ provata e' assolutamente stock, nessuna modifica) in una berlina premium o in una GT paciosa. Non potentissimo (solo 200 CV per un 4 litri) ma quasi "BMWesquo" (concedetemi il neologismo) nel salire di giri, morbidissimo e davvero molto coppioso.
Insomma questo giretto in Wrangler mi ha fatto ricordare di come i modelli con questo particolare propulsore, abbiano quasi 2 "anime" diverse. Prevedibilmente, le TJ con questo motore vanno a ruba con quotazioni molto elevate. Se trovo l'occasione giusta (totalmente stock come questa) mi sa che la prendo, quella del mio conoscente non e' in vendita....
Invece negli ultimi tempi, attratto anche dalla sua strardinaria rivendibilita', mi e' venuto il pallino della Jeep Wrangler, macchina che francamente conosco poco e sono anni che non provavo. Cosi' ho contattato un mio conoscente che ha una delle ultime TJ (completamente standard, nessuna modifica) con la versione piu' moderna del venerabile 6 cilindri in linea 4 litri di origine AMC (American Motors, prima dell'acquisizione di Jeep da parte di Chrysler nel 1987) per farmela provare e vedere se ha un comportamento tollerabile nell'uso gornaliero per la mia schiena molto piu' anziana rispetto a quando ho posato le chiappe per l'ultima volta su una Wrangler.
Se da un lato mi ha fatto piacere verificare che ancora riesco a reggere molto bene le sospensioni della piu' iconica delle Jeep (devo dire che i sedili molto comodi aiutano a filtrare) dall'altro mi sono rinfrescato la memoria su come questa vettura abbia due diverse personalita', una motoristica e l'altra telaistica.
La Wrangler in fuori strada non la ferma nessuno ed un'hardware cosi' duro e puro e soprattutto senza alcuna pretesa di lusso, anzi dalla natura molto utilitaristica (le ultime Wrangler, sicuramente non questa vecchia TJ, stanno tentando di diventare piu' premium concedendo piu' spazio a dotazioni tecnologiche e di comfort puntando un po' a diventare una sorta di classe G "dei poveri") ti farebbe pensare ad un motore molto spartano magari anche un po' ruvido e robusto.
Invece ti ritrovi questa gemma di vecchio 6 cilindri in linea ad iniezione che, nonostante la distribuzione ad aste e bilanceri, ha le sue belle chicche (superquadro, albero motore a sette supporti di banco, testa in alluminio, etc...) che non sfigurerebbe come fuidita' di funzionamento (ripeto la TJ provata e' assolutamente stock, nessuna modifica) in una berlina premium o in una GT paciosa. Non potentissimo (solo 200 CV per un 4 litri) ma quasi "BMWesquo" (concedetemi il neologismo) nel salire di giri, morbidissimo e davvero molto coppioso.
Insomma questo giretto in Wrangler mi ha fatto ricordare di come i modelli con questo particolare propulsore, abbiano quasi 2 "anime" diverse. Prevedibilmente, le TJ con questo motore vanno a ruba con quotazioni molto elevate. Se trovo l'occasione giusta (totalmente stock come questa) mi sa che la prendo, quella del mio conoscente non e' in vendita....
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