<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il passo più lungo della gamba | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Il passo più lungo della gamba

f360 ha scritto:
Scrivo nel forum Audi, perché l'episodio riguarda una A6, ma potrebbe benissimo valere anche per una serie 5, una classe E, ecc.
Un mio conoscente vorrebbe sostituire la sua 520d Touring con meno di 4 anni e meno di 40 mila km con una A6 2.0 Avant nuova. Sta valutando tutte le combinazioni possibili di finanziamento perché deve utilizzare il valore residuo della BMW per pagare a breve la maxi rata finale del finanziamento della BMW di circa 20 mila e la maxi rata iniziale del finanziamento dell'Audi.
Senza voler entrare nel merito dei desiderata di ciascuno, mi pare un classico caso di fare il passo più lungo della gamba. Non ci sono i soldi disponibili per pagare la maxi rata finale della BMW, eppure si va a comprare una macchina nuova che supera i 60 mila senza che ce ne sia alcuna concreta necessità (le due macchine sono quasi sovrapponibili e quella "vecchia" è comunque semi-nuova).
Non si tratta certo di un caso isolato, anzi, ma la sensazione è che tutte le proposte di finanziamento che vengono fatte ci illudono sulla nostre reali capacità di spesa. Che questo sia diventato centrale lo dimostrano le campagne pubblicitarie: più che puntare sulle qualità intrinseche delle macchine, si dice di poterla pagare solo la metà e dopo due anni decidere se restituirla, rifinanziare il residuo prezzo, ecc.

Il problema è che indebitarsi con una banca è la peggior cosa che si possa fare... perché?

Perché a differenza di Equitalia, le banche possono prenderti pure le mutande e buttarti per strada in men che non si dica...

Ok che se uno perde il posto di lavoro o l'azienda, può sempre vendersi la macchina e pagare le rate... anche se in questo caso bisogna tenere conto della svalutazione ecc.

Insomma, oggi indebitarsi con le banche, che sia per uno smartphone, per una macchina o per una casa, è un rischio enorme...
 
U235 ha scritto:
Strano che nessuno dica come mai le banche non gli fanno un prestito!
Basilea 2 non vale per le finanziarie "captive".
E, se per caso hanno licenza bancaria, sovviene utile la garanzia sussidiaria della casa madre. Perfino le società di calcio hanno introdotto il fair play finanziario, ma nell'automotive pare essere una bestemmia in chiesa.
:twisted:
 
Matteo__ ha scritto:
E comunque per i mutui il discorso è sostanzialmente differente rispetto ai finanziamenti permle auto: nessuno sano di mente proporrebbe una maxi rata finale per l'acquisto di una casa (per tanti ovvi motivi), che poi è proprio l'aspetto che porta le persone finanziariamente piú immature a fare il passo piú lungo della gamba.
Dici? Ho visto negli anni d'oro, non tanto tempo fa, cose anche peggiori proprio nel campo immobiliare. Del tipo: fatto 100 il capitale mutuato (ovviamente pari al prezzo pieno dell'immobile più spese di acquisto più arredi, il che è già di per se folle), per 7 anni paghi solo l'interesse, poi paghi in un botto solo 20 poi paghi di nuovo solo interessi e quindi al 15^ anno un altro 40, quindi di nuovo solo interessi ed al ventesimo anno gli ultimi 40.
Dove l'ho visto? Procedura esecutiva....
 
f360 ha scritto:
Senza voler entrare nel merito dei desiderata di ciascuno, mi pare un classico caso di fare il passo più lungo della gamba. Non ci sono i soldi disponibili per pagare la maxi rata finale della BMW, eppure si va a comprare una macchina nuova che supera i 60 mila senza che ce ne sia alcuna concreta necessità (le due macchine sono quasi sovrapponibili e quella "vecchia" è comunque semi-nuova).
Non si tratta certo di un caso isolato, anzi, ma la sensazione è che tutte le proposte di finanziamento che vengono fatte ci illudono sulla nostre reali capacità di spesa. Che questo sia diventato centrale lo dimostrano le campagne pubblicitarie: più che puntare sulle qualità intrinseche delle macchine, si dice di poterla pagare solo la metà e dopo due anni decidere se restituirla, rifinanziare il residuo prezzo, ecc.
Questo è l'esatto schema che portò alla bolla immobiliare. Il funzionario di banca ti diceva "ma non preoccuparti di quanto costa, vediamo piuttosto che rata riesci a pagare". E questo contribuì a gonfiare il mattone (generando poi una valanga di negative equity di cui il malcapitato di turno se ne accorge a solo quando perdeva il lavoro - e che ora siamo tutti chiamati a ripianare finanziando la detrazione 20% sull'acquisto o quella che sarà).
 
U2511 ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
E comunque per i mutui il discorso è sostanzialmente differente rispetto ai finanziamenti permle auto: nessuno sano di mente proporrebbe una maxi rata finale per l'acquisto di una casa (per tanti ovvi motivi), che poi è proprio l'aspetto che porta le persone finanziariamente piú immature a fare il passo piú lungo della gamba.
Dici? Ho visto negli anni d'oro, non tanto tempo fa, cose anche peggiori proprio nel campo immobiliare. Del tipo: fatto 100 il capitale mutuato (ovviamente pari al prezzo pieno dell'immobile più spese di acquisto più arredi, il che è già di per se folle), per 7 anni paghi solo l'interesse, poi paghi in un botto solo 20 poi paghi di nuovo solo interessi e quindi al 15^ anno un altro 40, quindi di nuovo solo interessi ed al ventesimo anno gli ultimi 40.
Dove l'ho visto? Procedura esecutiva....

E qualcuno riusciva a venirne fuori? ;)

Dicono che le banche si ritrovino sul groppone un sacco di sofferenze.....
Magari anche un sacco di case sfitte.....
Cercano di dare ad intendere che ció sia colpa della disonestà dei debitori, quando i problemi son sempre stati l'ingordigia e la ristrettezza di vedute degli stessi amministratori degli istituti.
L'unica cosa positiva per tutto ciò è che in definitiva l'Italia non è gli Usa, e per una volta a favore del debole: buttare fuori casa un privato che non paghi il mutuo nel nostro Paese può essere una vera impresa, anche per una banca.
Certo i debiti vanno pagati, ma dico questo perchè per alcune cose viste in passato, gli istituti bancari meriterebbero migliaia di imputazioni per circonvenzione d'incapace: vista la complicazione di certe cose e la differenza di mezzi e conoscenze tra le due parti in causa, non mi sembra una tesi tanto campata in aria. Se tante personei sapessero in cosa si vadano a cacciare una volta chiesti dei soldi ad una banca, probabilmente girerebbero i tacchi ancor prima di varcare la soglia della filiale.
 
renatom ha scritto:
Se tutti questi finanziamenti prevedono TAEG non esattamente irrisori, se uno ragiona un attimo, non ci vuole un genio a capire che il fatto di pagare poco l'auto è puramente illusorio.

D'altronde è il giochetto che fanno, altrimenti 60.000 ? sull'unghia, chi li tira fuori?
Come confermatomi da un venditore Bmw, oltre il 90% di chi acquista auto di simile caratura le acquista con la formula del leasing con maxirata finale di riscatto, in quanto sono veramente pochissimi quelli che possono permettersi un'anticipo reale del 50% del prezzo e che riescono ad arrivare a fine leasing con il riscatto a zero, e quasi sempre gli importi di maxirata sono pari o appena inferiori al valore di mercato del veicolo al momento della scadenza del leasing, e spesso e volentieri si trova di fronte a gente che cerca tutte le alchimie possibili per continuare il giochino perverso con un'altra auto, pure se l'auto da riscattare ha chilometraggi veramente bassi per l'età.
Effettivamente le case sanno benissimo che con quei prezzi, senza simili artifici finanziari auto di lusso non ne venderebbero.
 
Matteo__ ha scritto:
Un momento, il discorso che facevo vale tale e quale anche per quello che dici tu. Il topic partiva per via di un tizio con la pretesa di spendere piú di quanto guadagnasse. Per quel che riguarda il mutuo, al momento magari non possiedi la cifra cash, ma questo, se compri una casa che è nelle tue possibilitá, rientra sempre nel discorso che facevo per l'immobilizzazione della cifra, perchè anche se non li hai subito, sai che nel tempo li avrai (tra l'altro se non fosse cosí, col cavolo la banca vorrebbe finanziarti). E comunque per i mutui il discorso è sostanzialmente differente rispetto ai finanziamenti permle auto: nessuno sano di mente proporrebbe una maxi rata finale per l'acquisto di una casa (per tanti ovvi motivi), che poi è proprio l'aspetto che porta le persone finanziariamente piú immature a fare il passo piú lungo della gamba.
anche qui bisogna fare dei distinguo, in Italia la casa di proprietà è sempre stato un obiettivo di tutti, in Germania le case sono in gran parte di proprietà di banche, assicurazioni, casse mutua ecc, e i tedeschi preferiscono pagare un' affitto a vita, che spesso è inferiore a quelli medi italiani, da noi invece la bolla c'è stata a causa di gente che, specie nelle grandi città, ha acquistato nel recente passato ossia inizio anni 2000, case di oltre 30 anni con mutui gonfiati, pagando una rata di mutuo mensile spesso superiore al canone di affitto medio per la tipologia d'immobile acquistato, senza tenere conto che dopo 25-30 anni di mutuo si troveranno in mano un'immobile vetusto con un valore bassissimo, e anche rivendendolo ci rimetteranno sempre e comunque.
 
È risaputo che sia diventato facile indebitarsi negli ultimi 20 anni, non c'è nulla di cui meravigliarsi. Potrebbe sembrare una cosa buona, ma quando nel complesso si esagera, la cosa non è affatto così. Mi trovo d'accordo con la maggior parte di chi ha già risposto. Che senso ha fare il passo più lungo per un'auto che non si può permettere? Però capisco che ognuno ha le proprie fissazioni.
 
Overlandman ha scritto:
renatom ha scritto:
Se tutti questi finanziamenti prevedono TAEG non esattamente irrisori, se uno ragiona un attimo, non ci vuole un genio a capire che il fatto di pagare poco l'auto è puramente illusorio.

D'altronde è il giochetto che fanno, altrimenti 60.000 ? sull'unghia, chi li tira fuori?
Come confermatomi da un venditore Bmw, oltre il 90% di chi acquista auto di simile caratura le acquista con la formula del leasing con maxirata finale di riscatto, in quanto sono veramente pochissimi quelli che possono permettersi un'anticipo reale del 50% del prezzo e che riescono ad arrivare a fine leasing con il riscatto a zero, e quasi sempre gli importi di maxirata sono pari o appena inferiori al valore di mercato del veicolo al momento della scadenza del leasing, e spesso e volentieri si trova di fronte a gente che cerca tutte le alchimie possibili per continuare il giochino perverso con un'altra auto, pure se l'auto da riscattare ha chilometraggi veramente bassi per l'età.
Effettivamente le case sanno benissimo che con quei prezzi, senza simili artifici finanziari auto di lusso non ne venderebbero.

Se il giochino e' la speculazione sulla maxi rata finale,
la furbata sta propio nel farlo il leasing.
Pago ( quasi ) unka, a sentirVi, per 3 anni, poi rendo la macchinona e ho girato a sbafo
per quasi 3 anni....
Invece le cose stanno ben diversamente
Se chi fa il L non e' scemo, o scarsissimo in Aritmetica,
sa benissimo che tra anticipo e rate,
ha gia' pagato
almeno il 50% del valore al momento della maxirata.....
 
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