<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il passo più lungo della gamba | Il Forum di Quattroruote

Il passo più lungo della gamba

Scrivo nel forum Audi, perché l'episodio riguarda una A6, ma potrebbe benissimo valere anche per una serie 5, una classe E, ecc.
Un mio conoscente vorrebbe sostituire la sua 520d Touring con meno di 4 anni e meno di 40 mila km con una A6 2.0 Avant nuova. Sta valutando tutte le combinazioni possibili di finanziamento perché deve utilizzare il valore residuo della BMW per pagare a breve la maxi rata finale del finanziamento della BMW di circa 20 mila e la maxi rata iniziale del finanziamento dell'Audi.
Senza voler entrare nel merito dei desiderata di ciascuno, mi pare un classico caso di fare il passo più lungo della gamba. Non ci sono i soldi disponibili per pagare la maxi rata finale della BMW, eppure si va a comprare una macchina nuova che supera i 60 mila senza che ce ne sia alcuna concreta necessità (le due macchine sono quasi sovrapponibili e quella "vecchia" è comunque semi-nuova).
Non si tratta certo di un caso isolato, anzi, ma la sensazione è che tutte le proposte di finanziamento che vengono fatte ci illudono sulla nostre reali capacità di spesa. Che questo sia diventato centrale lo dimostrano le campagne pubblicitarie: più che puntare sulle qualità intrinseche delle macchine, si dice di poterla pagare solo la metà e dopo due anni decidere se restituirla, rifinanziare il residuo prezzo, ecc.
 
Da amico/conoscente, in genere il consiglio più grosso che posso dare è: "hai fatto bene i tuoi conti?"

nel senso che ci sono cifre considerevoli in gioco e non si può lasciare nulla al caso.

20 mila (circa) è la valutazione delle 520d touring di 4 anni fa, se la A6 costa 60 mila? significa un nuovo debito da 60mila (perchè la valutazione copre quasi solo la maxirata finale)

con soli 40mila km, fosse mia, la rifinanzierei (se non avessi i 20 mila disponibili).

in caso di disponibilità economica sufficiente, invece, potrei fare il cambio senza grossi problemi.
 
Mi trovo profondamente d'accordo ed è lo stesso pensiero che stavo facendo pure io curiosando tra le varie offerte commerciali sempre più spinte ed aggressive.

Osservando i valori dell'anticipo e delle rate ci può essere effettivamente l'"illusione" di acquistare un modello di fascia medio-alta al prezzo di uno di fascia medio-bassa. Può però poi riportare con i piedi per terra la maxi rata finale che rappresenta spesso una percentuale importantissima del valore del veicolo da nuovo. Faccio un esempio pratico (nuova classe C con DrivePass):

Incluso il servizio di manutenzione e assicurazione furto e incendio.
E dopo 3 anni sei libero di restituirla.

Esempio di Leasing*: Classe C 220 SW BlueTEC Executive
35 canoni da ? 355
Durata/km totali 36 mesi/80.000 km
Anticipo ? 7.900
TAN fisso 5,90%
TAEG 6,86%
Prezzo di vendita inclusi IVA, MSS e contributi Mercedes-Benz (IPT esclusa) ? 36.779
Riscatto finale ? 20.861
Importo totale finanziato ? 28.879
Importo totale dovuto dal consumatore (anticipo escluso) ? 33.823
incluse spese di istruttoria / bollo / spese di incasso RID ? 366 / ? 16 / ? 4,27 per ogni incasso

Se quindi, a mio avviso, anticipo e rate sono molto vantaggiose (corrispondono all'acquisto rispettivamente di una segmento A in super offerta e al finanziamento di una segmento B/C) al termine della durata contrattuale si ritrova un riscatto finale importante.
Ora se si decide di saldarlo o ri-finanziarlo bisogna fare i conti con gli interesse che portano a maggiorare vistosamente il valore a listino da nuovo con pagamento cash. Se invece si restituisce il prodotto, si è praticamente trattato di una sorta di NLT avendo pagato circa 21k ? senza avere alla fine la proprietà del bene e dovendo ripartire da capo con una nuova auto ed un nuovo contratto.

Tutto questo, preciso, ragionando da privato.
 
NEWsuper5 ha scritto:
Da amico/conoscente, in genere il consiglio più grosso che posso dare è: "hai fatto bene i tuoi conti?"

nel senso che ci sono cifre considerevoli in gioco e non si può lasciare nulla al caso.

20 mila (circa) è la valutazione delle 520d touring di 4 anni fa, se la A6 costa 60 mila? significa un nuovo debito da 60mila (perchè la valutazione copre quasi solo la maxirata finale)

con soli 40mila km, fosse mia, la rifinanzierei (se non avessi i 20 mila disponibili).

in caso di disponibilità economica sufficiente, invece, potrei fare il cambio senza grossi problemi.

Le innumerevoli proposte di finanziamento ci portano a spostare l'attenzione dall'aspetto economico della questione a quello finanziario. In altri termini, non si guarda al valore della macchina che si compra, 30 mila o 50 mila euro, ma a quello finanziario, rata mensile di 400 o di 600 euro. Come regola del buon padre di famiglia, sarebbe prudente ragionare in questi termini: che macchina sarei in grado di comprare con i miei soldi? Una da 30 mila euro. Bene, allora me la compro e la pago con il metodo che più mi piace, anche a rate se non mi voglio disinvestire i BTP che mi rendono bene. Ovviamente ci son da fare tutti i distinguo del caso (ad esempio, mi sono già esaurito i risparmi per arredare la casa e devo cambiare la macchina, per cui non ho alternative al finanziamento).
 
risposta secca alla domanda iniziale del thread? si, per me fa il passo più lungo della gamba.
devi gia preoccuparti di saldare un maxirata da infarto(per me perlomeno) e vuoi finanziare gia' un nuovo mezzo da più di 100milioni di lire? per me c'e' qualcosa che non va..

pero' io la penso molto diversamente: se decido che voglio un'auto da 60k euro e al momento posso permettermi di pagarla tutta subito la prendo.
Altrimenti aspetto.
Al limite se decido che devo averla assolutamente il prima possibile, aspetto finche' posso permettermi di pagarla cash almeno per il 60%, il resto lo finanzio ed in poco tempo l'auto e' mia..

tirar fuori tanti soldi per un'auto al momento dell'acquisto ci sta, ma doverlo fare quando e' gia tua da anni e magari ti ha pure stufato... no, proprio no
 
f360 ha scritto:
Scrivo nel forum Audi, perché l'episodio riguarda una A6, ma potrebbe benissimo valere anche per una serie 5, una classe E, ecc.
Un mio conoscente vorrebbe sostituire la sua 520d Touring con meno di 4 anni e meno di 40 mila km con una A6 2.0 Avant nuova. Sta valutando tutte le combinazioni possibili di finanziamento perché deve utilizzare il valore residuo della BMW per pagare a breve la maxi rata finale del finanziamento della BMW di circa 20 mila e la maxi rata iniziale del finanziamento dell'Audi.
Senza voler entrare nel merito dei desiderata di ciascuno, mi pare un classico caso di fare il passo più lungo della gamba. Non ci sono i soldi disponibili per pagare la maxi rata finale della BMW, eppure si va a comprare una macchina nuova che supera i 60 mila senza che ce ne sia alcuna concreta necessità (le due macchine sono quasi sovrapponibili e quella "vecchia" è comunque semi-nuova).
Non si tratta certo di un caso isolato, anzi, ma la sensazione è che tutte le proposte di finanziamento che vengono fatte ci illudono sulla nostre reali capacità di spesa. Che questo sia diventato centrale lo dimostrano le campagne pubblicitarie: più che puntare sulle qualità intrinseche delle macchine, si dice di poterla pagare solo la metà e dopo due anni decidere se restituirla, rifinanziare il residuo prezzo, ecc.

A me pare che il tuo conoscente sia esperto nel RIfare il passo più lungo della gamba. Infatti già 4 anni fa ha evidentemente comprato un'auto che non si poteva permettere, adesso per cercare di uscire fuori dal casino in cui si è messo, non trova idee migliori che quella di ripetere, amplificandolo, lo stesso errore. E' come se fosse caduto in mano agli usurai.

Se fossi in lui, per minimizzare le perdite, restituirei la BMW (se il contratto lo prevede) ed andrei a comprarmi un'auto moooolto più economica, pagandola con un finanziamento normale.

Ciò detto, è altrettanto evidente che l'errore è stato facilitato se non indotto dalla sagacia delle finanziarie che pubblicizzano finanziamenti come quelli che sono fatti apposta per fregare il cliente.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
f360 ha scritto:
Scrivo nel forum Audi, perché l'episodio riguarda una A6, ma potrebbe benissimo valere anche per una serie 5, una classe E, ecc.
Un mio conoscente vorrebbe sostituire la sua 520d Touring con meno di 4 anni e meno di 40 mila km con una A6 2.0 Avant nuova. Sta valutando tutte le combinazioni possibili di finanziamento perché deve utilizzare il valore residuo della BMW per pagare a breve la maxi rata finale del finanziamento della BMW di circa 20 mila e la maxi rata iniziale del finanziamento dell'Audi.
Senza voler entrare nel merito dei desiderata di ciascuno, mi pare un classico caso di fare il passo più lungo della gamba. Non ci sono i soldi disponibili per pagare la maxi rata finale della BMW, eppure si va a comprare una macchina nuova che supera i 60 mila senza che ce ne sia alcuna concreta necessità (le due macchine sono quasi sovrapponibili e quella "vecchia" è comunque semi-nuova).
Non si tratta certo di un caso isolato, anzi, ma la sensazione è che tutte le proposte di finanziamento che vengono fatte ci illudono sulla nostre reali capacità di spesa. Che questo sia diventato centrale lo dimostrano le campagne pubblicitarie: più che puntare sulle qualità intrinseche delle macchine, si dice di poterla pagare solo la metà e dopo due anni decidere se restituirla, rifinanziare il residuo prezzo, ecc.

A me pare che il tuo conoscente sia esperto nel RIfare il passo più lungo della gamba. Infatti già 4 anni fa ha evidentemente comprato un'auto che non si poteva permettere, adesso per cercare di uscire fuori dal casino in cui si è messo, non trova idee migliori che quella di ripetere, amplificandolo, lo stesso errore. E' come se fosse caduto in mano agli usurai.

Se fossi in lui, per minimizzare le perdite, restituirei la BMW (se il contratto lo prevede) ed andrei a comprarmi un'auto moooolto più economica, pagandola con un finanziamento normale.

Ciò detto, è altrettanto evidente che l'errore è stato facilitato se non indotto dalla sagacia delle finanziarie che pubblicizzano finanziamenti come quelli che sono fatti apposta per fregare il cliente.

Saluti

Quoto
 
Quoto un po' tutti, in particolare chi consiglierebbe di restituirla ed acquistarne una più economica. Oppure, non sarebbe sbagliato neanche riscattarla, perché l'auto ha ancora tutto da dire.
 
Abilità tutta italica quella di non risolvere il problema ma di spostarlo in avanti e poi.....chissà, nel frattempo possono succedere tante cose !
Perchè non c'è dubbio che il tuo amico sappia che già l'acquisto della BMW non era alla sua portata, quindi il meglio sarebbe restituirla e comprare qualcosa alla propria portata, ma.....scherzi ? Io sono un tipo da marchio PREMIUM, quando gli altri mi vedono devono credere che guadagno 100.000 euro l'anno, pazienza se poi pagate le rate, devo fare pipì nel serbatoio per far camminare l'auto.
Poi, certo, le reclame son maestre nell'aiutarti a infilarti in situazioni del genere.
Questo, almeno, i.m.h.o..
Ciao, Vivaldi
 
Ma il tuo "amico" (oddio, lo stai sputtanando, magari non ne sei proprio amicone, eh!) ti ha esplicitamente detto che NON riesce a pagare la maxi rata?
Ti deve magari parecchio denaro?
Perchè analizzando la cosa dall'esterno, mi pare che voglia invece sostituire l'auto, magari per sfizio, e prende la scusa della maxi rata. Del resto è finanziabile anch'essa, dunque la scusa dell'importo elevato non regge. Tanto più per una vettura fresca.
Quanto al cercare interessi bassi, non ci vedo nulla di strano.
Personalmente se posso bermi un buon caffè al banco dove costa un euro, non vado al bar di fronte dove costa venti centesimi in più, solo perchè il barista pensa di meritarseli.
 
skamorza ha scritto:
Perchè analizzando la cosa dall'esterno, mi pare che voglia invece sostituire l'auto, magari per sfizio, e prende la scusa della maxi rata. Del resto è finanziabile anch'essa, dunque la scusa dell'importo elevato non regge. Tanto più per una vettura fresca.

Secondo me sta un po' qui il punto: nello squilibrio di questi finanziamenti balloon. Tutti si possono permettere la prima parte all'acqua di rose, molti invece scappano quando scatta la tagliola della maxirata finale. Che si puó ben rifinanziare, ma immagino che le condizioni non siano cosí agevolate. Ma soprattutto, quando hai pagato massimo 10k euto in tre anni di comode rate da 2/300 euro, spesso ti aspettano da saldare ancora almeno i due terzi della macchina, e son dolori anche se li suddividi a loro volta in altre rate, in quanto diventeranno rate inevitabilmente più pesanti.

Ma é il modo in cui oggi noto viene pubblicizzata la maggior parte dei finanziamenti: 200 euro al mese per tre anni, e poi sei "libero di restituircela". Leggi: se al terzo anno ti svegli e ti accorgi che non ce la potevi fare, puoi sempre andare al lavoro a piedi, e non ti manderemo l'ufficiale giudiziario. Oppure, invece di capire la lezione, puoi ricominciare da capo.

Si puó fare, e trovarci forse persino un vantaggio, ma a me suona male: é come se sul frontespizio del contratto ci fosse già scritto "non sono sicuro di poter pagare", e il pignoramento fosse previsto come clausola contrattuale. È così che nascono le bolle creditizie. Ma quando crolla la domanda e la devi "creare"...
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
skamorza ha scritto:
Perchè analizzando la cosa dall'esterno, mi pare che voglia invece sostituire l'auto, magari per sfizio, e prende la scusa della maxi rata. Del resto è finanziabile anch'essa, dunque la scusa dell'importo elevato non regge. Tanto più per una vettura fresca.

Secondo me sta un po' qui il punto: nello squilibrio di questi finanziamenti balloon. Tutti si possono permettere la prima parte all'acqua di rose, molti invece scappano quando scatta la tagliola della maxirata finale. Che si puó ben rifinanziare, ma immagino che le condizioni non siano cosí agevolate. Ma soprattutto, quando hai pagato massimo 10k euto in tre anni di comode rate da 2/300 euro, spesso ti aspettano da saldare ancora almeno i due terzi della macchina, e son dolori anche se li suddividi a loro volta in altre rate, in quanto diventeranno rate inevitabilmente più pesanti.

Ma é il modo in cui oggi noto viene pubblicizzata la maggior parte dei finanziamenti: 200 euro al mese per tre anni, e poi sei "libero di restituircela". Leggi: se al terzo anno ti svegli e ti accorgi che non ce la potevi fare, puoi sempre andare al lavoro a piedi, e non ti manderemo l'ufficiale giudiziario. Oppure, invece di capire la lezione, puoi ricominciare da capo.

Si puó fare, e trovarci forse persino un vantaggio, ma a me suona male: é come se sul frontespizio del contratto ci fosse già scritto "non sono sicuro di poter pagare", e il pignoramento fosse previsto come clausola contrattuale. È così che nascono le bolle creditizie. Ma quando crolla la domanda e la devi "creare"...

Non mi intendo di acquisti a rate,
ma di buon senso si.
Quindi voi mi state dicendo che Vi darebbero un auto per 200 euro al mese
per 3 anni ( tot 7200 E ) senza congruo anticipo
( ovvero il " fratello iniziale " del " fratello maxirata finale " ). :?:
Se si, fatemi sapere che vado subito
 
Se tutti questi finanziamenti prevedono TAEG non esattamente irrisori, se uno ragiona un attimo, non ci vuole un genio a capire che il fatto di pagare poco l'auto è puramente illusorio.

D'altronde è il giochetto che fanno, altrimenti 60.000 ? sull'unghia, chi li tira fuori?
 
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