<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il paese delle stragi.. | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Il paese delle stragi..

Certamente
piu' armi ci sono
piu' facile qualcuna capiti nelle mani sbagliate....
Ma il grosso del problema IMO, e' nella mentalita'
STORICAMENTE,
molto piu' aggressiva dell' Americano medio rispetto ad un Europeo

sinceramente non sono così sicuro della natura pacifica degli europei, secondo me a tutti capita di perdere la bussola e se hai un'arma, è fatta.
Parlo di me, che sono una persona tendenzialmente pacifica. Se vedessi in pericolo la mia famiglia userei qualsiasi cosa a portata di mano.
Metti che esci con la famiglia, stai per i fatti tuoi e vieni preso di mira da un gruppo di delinquenti ubriachi, molesti e pericolosi.
Metti che aggrediscano tua moglie sotto gli occhi tuoi e dei tuoi figli.
Europeo o non europeo, se hai un'arma la tiri fuori ed è fatta. Ti rovini la vita per sempre. Ai giudici non gliene pò fregà de meno che la situazione fosse quello che era.
Ti diranno che avevi mille altre opzioni ( quali di grazia ? ) anziché fare fuoco.
La verità - secondo me - è che in alcune situazioni anche la persona più pacifica userebbe le armi.
 
la pandemia ha dimostrato ben altro

Io non appartengo al partito del "ne usciremo migliori" anzi secondo me la pandemia ha tirato fuori il peggio di molte persone.
Però comunque volenti o nolenti abbiamo dovuto accettare delle restrizioni e delle privazioni che in condizioni normali avremmo considerato inaccettabili.
Per un americano probabilmente il concetto di una casa senza un'arma per difenderla sarà inaccettabile.
Ma dal mio punto di vista sono molto più inaccettabili le stragi e se non si sono ancora stancati di vederle e di leggere il resoconto delle vittime significa che sono profondamente egoisti.
 
l'America è molte cose, non tutte belle

Certamente
piu' armi ci sono
piu' facile qualcuna capiti nelle mani sbagliate....
Ma il grosso del problema IMO, e' nella mentalita'
STORICAMENTE,
molto piu' aggressiva dell' Americano medio rispetto ad un Europeo

va da sé che se vivessi in America, sapendo che molti attorno a me hanno un'arma, me la porterei dietro anche io.
Come disse quello << ccà nisciun è ffesss >>
 
va da sé che se vivessi in America, sapendo che molti attorno a me hanno un'arma, me la porterei dietro anche io.
Come disse quello << ccà nisciun è ffesss >>

Non vedo il nesso però.
Intorno a me tutti quanti mettono in pericolo se stessi e gli altri comprando,magari senza avere esperienza,un'arma e poi magari tenendola pure alla portata di bambini o non correttamente custodita.
E io invece di comprarmi un giubbotto antiproiettile (ovviamente non dico sul serio è solo un esempio) cosa faccio?
Faccio altrettanto e mi metto in casa un'arma che nel caso in cui qualcuno mi sparasse non blocca di certo i proiettili altri ma al massimo mi permette di sparare a mia volta rischiando di ferire o ammazzare qualcuno.
Io piuttosto mi trasferirei altrove.
 
E si sparerebbe su un piede probabilmente...
Imho si è molto più al sicuro disarmati.

Per spararsi al piede occorre avere dei grossi problemi.
Per colpire una persona che sta a due metri da te non credo serva una mira da cecchino.
Io credo che in America molti abbiano l'arma perché ce l'hanno gli altri, almeno io sarei uno di quelli.
In Italia non mi è mai venuto in mente di acquistarla, perché so che, al di là delle forze dell'ordine, e al di là di pochi individui, nessun altro ce l'ha.
Se mi trasferissi in America sarebbe la prima cosa che acquisterei, perché saprei che basterebbe un banale diverbio stradale per finire all'altro mondo.
 
sinceramente non sono così sicuro della natura pacifica degli europei, secondo me a tutti capita di perdere la bussola e se hai un'arma, è fatta.
Parlo di me, che sono una persona tendenzialmente pacifica. Se vedessi in pericolo la mia famiglia userei qualsiasi cosa a portata di mano.
Metti che esci con la famiglia, stai per i fatti tuoi e vieni preso di mira da un gruppo di delinquenti ubriachi, molesti e pericolosi.
Metti che aggrediscano tua moglie sotto gli occhi tuoi e dei tuoi figli.
Europeo o non europeo, se hai un'arma la tiri fuori ed è fatta. Ti rovini la vita per sempre. Ai giudici non gliene pò fregà de meno che la situazione fosse quello che era.
Ti diranno che avevi mille altre opzioni ( quali di grazia ? ) anziché fare fuoco.
La verità - secondo me - è che in alcune situazioni anche la persona più pacifica userebbe le armi.


La bussola la perdono un po' tutti....
E ci sta che, purtroppo, possa succedere....
Ma, rispetto gli USA, si ucciderebbe comunque per un motivo,
ASSURDO,
ma per un motivo....
La sparano, invece, il piu' delle volte,
contro chi non c' entra assolutamente nulla.

Controbilanciati dalla polizia che, spesso, e' al pari,
ugualmente violenta.
Basta buttare un occhio al Tubo
 
Per spararsi al piede occorre avere dei grossi problemi.
Per colpire una persona che sta a due metri da te non credo serva una mira da cecchino.

Di giorno,col cuore che fa 60 battiti al minuto,in un poligono o comunque in un ambiente controllato di sicuro.
Di notte,a casa propria,con la paura che fa tremare le mani e il cuore che sembra un tamburo di guerra ho idea che sia tutta un'altra storia.
Resto dell'idea che una persona normale,non abituata a gestire situazioni di pericolo e a maneggiare armi,sia molto più al sicuro se disarmata.
 
Se mi trasferissi in America sarebbe la prima cosa che acquisterei, perché saprei che basterebbe un banale diverbio stradale per finire all'altro mondo.

Però continuo a non capire che garanzie darebbe un'arma in una situazione simile.
Ho un diverbio per strada con una persona che ha un'arma.
Se ce l'ho anche io non mi può sparare?
O il ragionamento prevede oltre ad avere un'arma essere anche il più veloce dei due a estrarla?
Per me un'arma nel 99,999% delle situazioni non serve a nulla a meno che uno non la tenga sempre carica e in mano.
Ho visto in tv un servizio delle Iene mi pare in Giamaica e facevano vedere i vigilanti che guidavano con la pistola in mano perchè dicevano che in caso di brutte situazioni non c'era tempo sufficiente per estrarla ma dovevano essere pronti a sparare subito.
Così forse un'arma fa la differenza ma è roba da vigilanti che combattono coi cartelli della droga non è roba da persone normali.
 
Controbilanciati dalla polizia che, spesso, e' al pari,
ugualmente violenta.

Credo che la polizia sia violenta perché ogni poliziotto , quando inizia il servizio e va di pattuglia o a piedi, sa che è circondato da persone che probabilmente sono armate tanto quanto lui.
Credo che qualsiasi poliziotto americano sarebbe molto più sereno se vivesse in un contesto come l'Italia.
 
Io piuttosto mi trasferirei altrove.

facile a dirsi, ma se hai la tua vita lì ?
Non tutti sono chirurghi di altissima specializzazione o docenti universitari che trovano un posto di lavoro ovunque vadano, perché universalmente riconosciuti come eccellenza nel loro ambito. I comuni mortali vivono dove lavorano.
 
Credo che la polizia sia violenta perché ogni poliziotto , quando inizia il servizio e va di pattuglia o a piedi, sa che è circondato da persone che probabilmente sono armate tanto quanto lui.
Credo che qualsiasi poliziotto americano sarebbe molto più sereno se vivesse in un contesto come l'Italia.

Che a violenza sia giusto contrapporre violenza e' pacifico....
( armi pari, diversamente da qua )
Non lo e',
se tieni il ginocchio con tutto il peso al collo di un uomo ormai messo fuori combattimento e non piu' in grado di nuocere
 
Credo che qualsiasi poliziotto americano sarebbe molto più sereno se vivesse in un contesto come l'Italia.

In un film Leonardo Di Caprio interpretava un poliziotto condannato per aggressione e alla psicologa della polizia chiedeva se i suoi colleghi piangevano durante le sedute a cui erano obbligati a sottoporsi dopo aver ecceduto nell'uso delle armi.
La psicologa diceva che a volte lo facevano.
E Di Caprio replicava che lo facevano perchè gli avevano insegnato che dovevano mostrarsi pentiti ma che in realtà la maggior parte di loro si erano arruolati proprio per poter usare le armi senza pagarne le conseguenze.

Non voglio dire che tutti i poliziotti negli Usa siano violenti di indole.
Però mi pare evidente dai casi di cronaca tristemente famosi e frequenti che esiste un problema di eccesso di uso della forza da parte loro.
Tu puoi essere teso quanto vuoi ma al limite spari una volta,non vuoti un caricatore intero ne tieni il ginocchio sul collo di un sospettato per un quarto d'ora.

Durante la pandemia parlava una ragazza italiana,penso che fosse una ricercatrice,e diceva che aveva paura anche ad andare a fare la spesa perchè vivendo a los angeles (dove la maggior parte della popolazione lavora in ambiti connessi allo spettacolo o all'intrattenimento/ristorazione) sapeva che in giro c'erano un sacco di persone armate e rimaste senza lavoro all'improvviso.
 
facile a dirsi, ma se hai la tua vita lì ?

Allora rimarrei li ma sempre senza armi.
Continuo a pensare che un'arma non offra poi molte garanzie in termini di sicurezza,da solo la possibilità di rispondere a tono ma comporta molti più rischi che benefici.
Credo sinceramente che se fossi in una situazione di pericolo anche avendo un'arma in tasca non avrei il fegato,o lo stomaco,di usarla quindi per me sarebbe la stessa identica cosa averla oppure non averla.
 
Ho un diverbio per strada con una persona che ha un'arma.
Se ce l'ho anche io non mi può sparare?

se lui estrae la pistola, la estrai anche tu, a quel punto il tizio può
a) desistere
b) sparare, ma a quel punto spari anche tu , lo ferisci ed eviti che ti uccida

se lui estrae la pistola e tu sei disarmato, ciaone, sei in suo pugno.

Ognuno può decidere di vivere come vuole, anche porgendo sempre e comunque l'altra guancia. Per me non è così.
Vado per la mia strada, rispetto tutti, ma approvo quel proverbio << meglio un cattivo processo che un buon funerale >>.
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