<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il paese delle stragi.. | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Il paese delle stragi..

se lui estrae la pistola, la estrai anche tu, a quel punto il tizio può
a) desistere
b) sparare, ma a quel punto spari anche tu , lo ferisci ed eviti che ti uccida

se lui estrae la pistola e tu sei disarmato, ciaone, sei in suo pugno.

Continuo a non essere convinto.
Dimostri un animo fondamentalmente pacifista quando scrivi che se lui estrae allora estrai anche tu.
Ma nel tempo in cui tu estrai lui se vuole davvero usare quell'arma la usa.
L'arma al limite da un vantaggio a chi attacca per primo,ma se quello la estrae davvero con intenzioni ostili allora cambia poco armato o disarmato ti spara.
Se invece la estrae solo per intimidire e vede che anche tu sei armato magari si sente legittimato a sparare,mentre invece non avrebbe sparato a una persona disarmata sapendo che non avrebbe mai potuto sostenere di aver sparato per legittima difesa.

Per me una persona non violenta e non avvezza all'uso delle armi è comunque svantaggiata anche se si mette in tasca una pistola.
Esiterà sempre,anche il semplice fatto di sparare per ferire come dicevi tu significa innanzitutto saper sparare molto bene e poi farlo in modo da ledere il meno possibile l'altra persona.
Tutte cose più facili a dirsi che a farsi,soprattutto se ci si trova di fronte una persona che invece è abituata a usare le armi,ama usarle,e magari va proprio in cerca di una buona occasione (come potrebbe essere un pacifista con una pistola che non vorrebbe usare) per usarla con intenzioni letali.

Io nel dubbio preferisco correre il rischio che domani un pazzo mi spari nelle chiappe piuttosto che correre il rischio di commettere un tragico errore e passare io per il pazzo.
 
Mi pare di aver capito (parlando con svariati americani appassionati di armi) che la maggior parte dei "paladini" del II Emendamento tengano l'arma sempre carica e con il colpo in canna ovunque si trovino (anche dentro casa).
La spiegazione sta proprio nel considerare la pistola (o fucile) come lo strumento che nel momento in cui viene estratto DEVE essere usato, altrimenti tanto vale non averla affatto.
In un confronto tra un armato con colpo nel caricatore ed un altro con colpo in canna, a parità di capacità, vince sempre quest ultimo
Gli stessi soggetti fanno molto affidamento sui meccanismi di sicurezza (in particolare per le semiautomatiche) che dovrebbero evitare i cosiddetti AD (accidental discharge), che però capitano almeno una volta nella vita al 99% dei possessori ed utilizzatori di armi da fuoco...se sono fortunati sparano sui pavimenti nel momento in cui estraggono l'arma dalla fondina, se gli va male invece...
Devo dire che per me è un mondo affascinante, però quando mi trovo negli states ammetto di evitare di pensare al fatto che sono circondato di continuo da armi cariche in mano davvero a chiunque!
 
Sarebbe interessante guardare le statistiche relative a morti e feriti da arma da fuoco che ha sparato per errore.
Probabilmente una persona su due fissata con le armi ha qualche cicatrice o ne ha fatta una a qualcuno senza volerlo.
Per me sarebbe già una motivazione sufficiente per dare una bella stretta.
Poi quando capitano cose simili si tende sempre imho a esagerare e non poco la preparazione di questi cosiddetti esperti di armi.
Ci saranno sicuramente persone che sanno quello che fanno ma ho idea che per ogni vero esperto ci sia qualche decina di amatori che si hanno delle armi e ogni tanto le usano per esercitarsi ma non possono essere assolutamente considerati affidabili in situazioni di emergenza.
Per fare un esempio ho idea che già tra un poliziotto e una guardi giurata ci sia un bel gap.
Poi non so voi ma io conosco un sacco di persone a cui non darei in mano nemmeno un coltellino svizzero,qualche giorno fa un cliente per cercare lo scontrino nel portafogli ha fatto cadere mezzo mondo tra oggetti che aveva in tasca,altri che erano nella sua borsa e quello che aveva intorno (flacone di disinfettante per le mani,campanello per i clienti etc).
Se a quello metti in mano una pistola per me almeno una volta a settimana qualcosa succede...
 
Continuo a non essere convinto.
Dimostri un animo fondamentalmente pacifista quando scrivi che se lui estrae allora estrai anche tu.
Ma nel tempo in cui tu estrai lui se vuole davvero usare quell'arma la usa.
L'arma al limite da un vantaggio a chi attacca per primo,ma se quello la estrae davvero con intenzioni ostili allora cambia poco armato o disarmato ti spara.
Se invece la estrae solo per intimidire e vede che anche tu sei armato magari si sente legittimato a sparare,mentre invece non avrebbe sparato a una persona disarmata sapendo che non avrebbe mai potuto sostenere di aver sparato per legittima difesa.

Per me una persona non violenta e non avvezza all'uso delle armi è comunque svantaggiata anche se si mette in tasca una pistola.
Esiterà sempre,anche il semplice fatto di sparare per ferire come dicevi tu significa innanzitutto saper sparare molto bene e poi farlo in modo da ledere il meno possibile l'altra persona.
Tutte cose più facili a dirsi che a farsi,soprattutto se ci si trova di fronte una persona che invece è abituata a usare le armi,ama usarle,e magari va proprio in cerca di una buona occasione (come potrebbe essere un pacifista con una pistola che non vorrebbe usare) per usarla con intenzioni letali.

Io nel dubbio preferisco correre il rischio che domani un pazzo mi spari nelle chiappe piuttosto che correre il rischio di commettere un tragico errore e passare io per il pazzo.

anche perchè sembra la descrizione di una scena di un film western, lui estrae la pistola e la punta , l'altro lo sta a guarda e poi con mossa fulminea estrae anche lui la pistola e il primo che fa fuoco è il vincitore, giusto in un film è cosi.

Le armi lasciamole a chi di dovere, che poi proprio chi lo è difficilmente quando non è in servizio esce armato perchè sa che responsabilità è avere un arma e sa che anche solo estrarre una pistola innesca una serie di eventi che potrebbero essere drammatici.
Poi se proprio uno sente questo bisogno di essere armati la legge lo consente noi modi previsti , si accettano tutte le leggi e ci si muove di conseguenza, quindi se poi si tiene in casa una pistola armata senza alcun motivo e ci scappa la disgrazia giustamente se ne prendono le responsabilità.
 
Nel nostro paese mi sembra di capire che sia molto più facile ottenere un permesso per tenere un'arma in casa senza portarsela in giro e per uso sportivo piuttosto che per difesa.
Imho anche li se non vanno a guardare quanti presunti sportivi non mettono più piede in poligono da 30 anni,segno evidente che l'arma gli serve per altro,non so come ci mettiamo.
Io onestamente non sarei contento di sapere che il mio vicino di casa ha un'arma,soprattutto se non fosse una persona del mestiere.
Ha abitato sopra di me per un po' un ragazzo che presumo abbia fatto la guardia giurata,l'ho visto in divisa qualche volta,ma avrà cambiato 30 lavori diversi ed era pure una testa calda,l'ho visto più di una volta per una questione banalissima su chi avesse la precedenza perdere le staffe.
Per fortuna se n'è andato.
 
Imho anche li se non vanno a guardare quanti presunti sportivi non mettono più piede in poligono da 30 anni,segno evidente che l'arma gli serve per altro,non so come ci mettiamo.

in casa con regolare denuncia la puoi tenere anche per motivi non sportivi, poi c'è tutta una legislazione in merito e anche abbastanza strigente , giustamente. Io sono della tua idea e francamente non trovo proprio motivo per averne una in casa che credo mi esponga a molti più rischi che un eventuale possibilità di difesa, poi ci sarà chi la pensa in altro modo e sente l'esigenza di avere un arma, spero che questi seguano quanto previsto dalla legge , certo che io in casa di uno che ha un arma sempre pronta non ci entro neanche se mi pagano
 
Anni fa un anziano cliente dei miei genitori (è morto mi pare a 96 anni quindi all'epoca doveva averne almeno 87-88) ex poliziotto diceva che lui teneva la pistola nel cassetto del comodino ed era d'accordo con la moglie che se entrava qualcuno lei accendeva la luce e lui sparava.
Il suo motto era meglio un brutto processo che un bel funerale.

Mi sono sempre chiesto se il porto d'armi come la patente una volta raggiunta una certa età viene rinnovato senza fare controlli approfonditi.
Già una persona giovane imho con un'arma può fare e farsi del male,figuriamoci una persona anziana che non ci vede e non ci sente bene.
 
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