<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il motore a tre cilindri | Il Forum di Quattroruote

Il motore a tre cilindri

Noto che nei listini delle citycar sempre piu spesso vengono proposti motori a benzina a tre cilindri di cilindrata medio-piccola. Tralasciando "le sensazioni di guida" ma secondo il vostro parere queste proposte sono figlie solo di "economie di scala" dei produttori per ridurre le componenti e i costi di produzione oppure per stringenti normative ecologiche? Uno dei primi motori a tre cilindri di grande diffusione fu il 1.4 tdi 70 e 80 cv del gruppo vw iniettore-pompa, un tecnico mi disse non era altro che il 1.9 tdi wv amputato di un cilindro e che si trattava di un motore molto affidabile e vivace "sound" a parte.Consigliereste l'acquisto di un tre cilindri?
 
Il 1.4 TDI tre cilindri della VW dell'epoca era meravigliosamente affidabile, niente lo fermava. Non si può sicuramente dire altrettanto dell'attuale...
Un altro esempio di tre cilindri riuscitissimo è l'attuale 1.0 benzina Toyota che viene montato su Aygo e Yaris. È un gioiello e ha consumi incredibilmente bassi. Inoltre le vibrazioni praticamente non ci sono. Discorso diverso per i diesel a tre cilindri, lì le vibrazioni si sentono e come.

Quindi ci sono tre cilindri e tre cilindri, alcuni fatti bene, altri no. Sicuramente le stringenti norme anti inquinamento stanno costringendo le case automobilistiche a usare sempre di più questa soluzione.;)
 
I 3 cilindri a benzina di ultima generazione sembrano piuttosto validi, anche se in versione aspirata sono sicuramente piu' indicati per le segmento A e meno per le segmento B.
Sicuramente la scelta di tale architettura risponde ad una logica di riduzione dei costi di produzione oltre al fatto che con gli attuali cicli di omologazione si riescono ad ottenere consumi piu' bassi. Con le nuove norme che entreranno in vigore da settembre 2017 la situazione potrebbe cambiare, perche' nella realta' i motori di bassa cilindrata e con poca coppia consumano molto di piu' del dichiarato.

Con i motori a gasolio la situazione si complica, e l'architettura a 3 cilindri peggiora ulteriormente la ruvidita' di funzionamento.
Inoltre i maggiori costi li renderanno sempre meno convenienti per le utilitarie e quindi penso che potranno sopravvivere solo i piu' grandi 4 cilindri che possono essere condivisi con i segmenti superiori.
 
i motivi sono anche tecnici: la combustione più ottimizzata si ha con una cilindrata unitaria sui 350 cc benzina e 500 cc diesel. Quindi un piccolo motore a benzina con 3 cilindri invece di 4 è più efficiente, più leggero e soprattutto più economico (albero più corto, pistone+biella+valvole in meno ecc.). Però vibra e non sempre ha un funzionamento piacevole, immagino che chi a suo tempo conobbe la fiat 500 abbia molta simpatia per i 4 cilindri.
 
Ho avuto il 1400 diesel VW a tre cilindri e attualmente i 3.1.0 della UP!. Non c'erano e non ci sono vibrazioni. Invece suella vecchia 500 avuta per 7 anni, cavolo se mi dava fastdio quella vibrazione dei 2 cilindri
 
Ho il 1.2 HTP da 70cv sulla Fabia del '09.
Il tre si sente come sound, un misto fra Alfa 33 e Dyane o_O

Per il resto non è particolarmente ruvido ma ha dalla sua una gran coppia che il pari cilindrata Ford, pur con qualche cavallo in più, mi pare non avere.
 
Da due anni ho la Yaris 1.0 3 cilindri 69 cv. Era l'ultima della lista proprio per il motore ma dopo averla provata l'ho comprata. A mio parere si guida bene, sterzo diretto e leggero ma non troppo, maneggevole. Assetto valido buoni ammortizzatori. Motore non vibra molto e consuma poco se si guida come va guidato un 1.0 cioè zen. Le marce sono lunghe, supera gli 80 in seconda e i 120 in terza. L'indicatore cambio marcia chiede la quinta già a 55 km/h e in piano la tiene tranquillamente. Ieri ho fatto un giro di 250 km statale 40% autostrada 50% città 10% consumo da CDB 4.4 l/100 km. Media statale 65 autostrada 100. I sorpassi si fanno, basta non essere in salita...:D
Ma a me non interessa, mica mi pagano come Hamilton per sorpassare... anzi, sono io che pago la benzina...
 
Consigliereste l'acquisto di un tre cilindri?

Non ci sono motivi per non farlo, oramai le "rogne" (se così vogliamo chiamarle, in verità non si rompono e non lasciano a piedi più di un 4, non ci sono notizie di monoblocchi aperti dalle bielle, pistoni rotti a metà, testate che trafilano liquidi, ecc.) che si leggono in giro sono leggende metropolitane. Ci sono milioni di 3 cilindri Daihatsu (solo per dirne uno, eh...) a benzina 660-1000cc che girano per il mondo dai primi anni 80 e con estrema soddisfazione dei proprietari.
Siccome il frazionamento di un motore (e il motore stesso, in definitiva...) è sempre un compromesso tra pregi e difetti, la soluzione a 3 cilindri possiede entrambi, come tutte le altre architetture.
 
domanda: riuscite a capire se su un'auto ha 3 o 2 cyl.? alle mie orecchie il sound è molto simile, cosa che invece fra un 4 e un 3 cyl. si nota già ad un km.
 
questo lo so, ma il sound di un 3 rispetto a un 2 è più difficile da capire.
Invece io 3 e 2, tra loro, li trovo ben distinguibili.
Mai sentito una 500 Twinair o una vecchia Cinquecento ED accanto a una C1/107/Aygo prima serie, tanto per citare un motore 3cil. abbastanza rumoroso?

Paradossalmente, poi, trovo molto più silenziosa la fiesta 1.0 Ecoboost della 4 cilindri.
 
(...) Consigliereste l'acquisto di un tre cilindri?
Sì, perché no ? furono i costruttori di moto i primi (BSA Rocket 3 750 ed altre, 1970 circa) a sdoganare questo frazionamento.

C'è qualche vibrazione in più ed un filo di dolcezza in meno ai bassissimi regimi rispetto ai quattro, certamente : ma alcuni dicono che qualche (lieve) vibrazione rende più "vivo" un motore.... e del resto posso testimoniare che anche la Ferrari F430, nonostante gli 8 cilindri, al minimo vibrava niente male.

Io ho un 3 cilindri, quello della Toyota iQ, che va benissimo, oltre ad avere un'affidabilità ai miei occhi incredibile, dato che in passato ho avuto un discreto numero di guasti e problemi, anche se forse più alle parti elettriche che ai motori

I limiti, rispetto ad un 4, sono proprio e solo a regimi talmente bassi da essere di scarso utilizzo pratico : per il resto è come il 4, con una riduzione degli attriti interni che fa sicuramente la sua parte per ridurre le necessità energetiche.
 
Non ci sono motivi per non farlo, oramai le "rogne" (se così vogliamo chiamarle, in verità non si rompono e non lasciano a piedi più di un 4, non ci sono notizie di monoblocchi aperti dalle bielle, pistoni rotti a metà, testate che trafilano liquidi, ecc.) che si leggono in giro sono leggende metropolitane. Ci sono milioni di 3 cilindri Daihatsu (solo per dirne uno, eh...) a benzina 660-1000cc che girano per il mondo dai primi anni 80 e con estrema soddisfazione dei proprietari.
Siccome il frazionamento di un motore (e il motore stesso, in definitiva...) è sempre un compromesso tra pregi e difetti, la soluzione a 3 cilindri possiede entrambi, come tutte le altre architetture.


Tutto perfetto, anche se in realtà...
1) l'altro giorno in officina dal mio meccanico ho visto invece proprio un 3 cilindri col monoblocco aperto da una biella, una roba pazzesca. Era un motore Smart prima serie, non esattamente famoso per la sua affidabilità ok, ma un disastro così... :eek:

2) Tranne il 6 in linea e il V12. Quelli sono motori perfetti (o perlomeno io li adoro), i "difetti" sono la lunghezza/larghezza (per il V12) e il fatto che di solito sono montati su cose che costano come tutte le auto che ho posseduto messe insieme, da nuove...per non parlare di consumi manutenzione furto legaliz..ehm, superbollo ec...:(
 
in famiglia abbiamo avuto una Opel agila 3 cil. 1000cc e ha ragione bortolo sembrava a secondo dei giri a volte una alfasud e a volte una diane, però devo dire che in 7 anni di utilizzo non ha mai avuto problemi e non vibrava troppo solo che dovevi farlo girare alto e consumava parecchio per la cilindrata
 
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