<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> il mondo è cambiato si può accettare un Alfa cambiata? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

il mondo è cambiato si può accettare un Alfa cambiata?

loopo ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
loopo ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?
Sì.
No,abbiamo sempre le nostre Alfa e le romeofiat per mezzi di locomozione. ;)

La 128 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :lol: :lol: :lol:

Mitico 75turbo!!
Ciao Loopo ti saluta Turbodelta che ho visto ieri, ;)
Adesso vediamo chi mi dice che sono cavernicolo. :lol: :lol: :lol:

Salutamelo!!! Un po di tempo fa é stato qui, abbiam fatto qualche giro.
;)
Si e ti ringrazia tanto per la tua disponibilita' ;)
 
valvonauta_distratto ha scritto:
nicolavale ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
nicolavale ha scritto:
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?

Non ha senso, è come rimpiangere il buon carburatore.....
Tutte le auto sono migliorate sotto tutti i punti di vista, tecnologia, resa, sicurezza attiva e passiva, comfort ..... è naturale, si chiama evoluzione, non ci trovo niente di male...
Porsche che usa anche motori Vw .... cambi e frizioni.... cosa bisogna dire allora, e non parlo di Audi che è una fotocopia in tal senso su tutta la gamma... come se Ferrari e Maserati dovessero usare motori e cambi delle Delta.... (giusto per tornare a Porsche) ma ok ok .... tra un anno abbondante vedremo anche la Maserati SUV made in Jeep quindi.... ci siamo....
Ok sì l'importante oggi giorno è costruire automobili non più di nicchia e i marchi sportivi lo stanno chiaramente manifestando, cercano di prendere sempre più guidatori da altri marchi con vocazioni meno estreme.
Ad ogni modo viva le tecnologia viva l'evoluzione, non mi rifaccio a nessun marchio o a nessuna "tecnica" meccanica, sto cercando di fare un ragionamento ad ampio respiro.
Poi andando al sodo se non piace guidare una Ta esistono ancora le Tp dalla Smart alla Ferrari, buona scelta a tutti!
Ce ne frega niente di quello che fa Vw e la smart...a proposito la tua Brera con il pentasaurus appeso davanti alla ruote anteriori come un salame in essiccazione e con un cilindro in meno in ghisa bellica il peso sbilanciato e due bracci in meno dietro e' una TA o un Suv? :D

Dopo questo tuo intelligentissimo intervento ho capito che ho fatto male a dialogare con te, inutile perdita di tempo, forse non comprendi il giusto uso dei forum, dialogare e costruire, ma forse sono concetti troppo difficili da comprendere.
BUON DIVERTIMENTO.
Dai Nico c'è molta ironia nel forum e fanno bene ogni tanto 4 sane risate. :D ;) Tu dovresti rispondere con un'altra battuta :D
Le ha gia' fatte sulla TP,ma io non porgo l'altra guancia. ;)
Anzi sono anni che le fa con il Nick Alfa GT.
 
75TURBO-TP ha scritto:
loopo ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
loopo ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?
Sì.
No,abbiamo sempre le nostre Alfa e le romeofiat per mezzi di locomozione. ;)

La 128 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :lol: :lol: :lol:

Mitico 75turbo!!
Ciao Loopo ti saluta Turbodelta che ho visto ieri, ;)
Adesso vediamo chi mi dice che sono cavernicolo. :lol: :lol: :lol:

Salutamelo!!! Un po di tempo fa é stato qui, abbiam fatto qualche giro.
;)
Si e ti ringrazia tanto per la tua disponibilita' ;)

Ma che, un piacere !!
:thumbup:
 
vecchioAlfista ha scritto:
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?

Si.

Quando l'argomento che tu proponi viene portato a pretesto per giustificare un prodotto che, altrimenti, risulterebbe talmente banalizzato sui canoni della casa madre e lontanissimo, per tecnica e cultura, a quelle che sarebbero le legittime aspettative.

A dire il vero sono 20 anni che si racconta sta favola. Sarebbe ora di cambiare musica.
Quoto in ritardo perche' non l'avevo letto,e aggiungo che nessuno di quelli che rimpiangono le Alfa di 30 anni fa le vorrebbe anche oggi cosi',senza sevosterzo senza Ac senza elettronica(ma solo se disattivabile)senza airbags con i carburatori e le ruote da 14 e con emissioni senza controllo.....non capisco come qualcuno possa pensare questo.
 
75TURBO-TP ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?

Si.

Quando l'argomento che tu proponi viene portato a pretesto per giustificare un prodotto che, altrimenti, risulterebbe talmente banalizzato sui canoni della casa madre e lontanissimo, per tecnica e cultura, a quelle che sarebbero le legittime aspettative.

A dire il vero sono 20 anni che si racconta sta favola. Sarebbe ora di cambiare musica.
Quoto in ritardo perche' non l'avevo letto,e aggiungo che nessuno di quelli che rimpiangono le Alfa di 30 anni fa le vorrebbe anche oggi cosi',senza sevosterzo senza Ac senza elettronica(ma solo se disattivabile)senza airbags con i carburatori e le ruote da 14 e con emissioni senza controllo.....non capisco come qualcuno possa pensare questo.

infatti è chiaro e lampante che tali puerili argomentazioni non hanno nulla a che fare con i veri problemi, ovvero la banalizzazione del marchio su tecnologie e standard da bassa generalista.

Anche perchè siamo Alfisti e non amanti delle auto vintage o collezzionisti storici.

Ed essere Alfisti dovrebbe significare amare e venerare la bella meccanica made in Arese.

Invece sento potenziali clienti di fiat che, invece di criticare e protestare per prodotti difficilmente giustificabili, sono più aziendalisti di fiat nel trovare giustificazioni astrali nel mercato, nella globalizzazione o nell'industria moderna.

Io preferisco essere amante dell'auto, e non fare l'avvocato a marpionne, che già gode di suo gran credito in Italia
 
nicolavale ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
nicolavale ha scritto:
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?

Non ha senso, è come rimpiangere il buon carburatore.....
Tutte le auto sono migliorate sotto tutti i punti di vista, tecnologia, resa, sicurezza attiva e passiva, comfort ..... è naturale, si chiama evoluzione, non ci trovo niente di male...
Porsche che usa anche motori Vw .... cambi e frizioni.... cosa bisogna dire allora, e non parlo di Audi che è una fotocopia in tal senso su tutta la gamma... come se Ferrari e Maserati dovessero usare motori e cambi delle Delta.... (giusto per tornare a Porsche) ma ok ok .... tra un anno abbondante vedremo anche la Maserati SUV made in Jeep quindi.... ci siamo....
Ok sì l'importante oggi giorno è costruire automobili non più di nicchia e i marchi sportivi lo stanno chiaramente manifestando, cercano di prendere sempre più guidatori da altri marchi con vocazioni meno estreme.
Ad ogni modo viva le tecnologia viva l'evoluzione, non mi rifaccio a nessun marchio o a nessuna "tecnica" meccanica, sto cercando di fare un ragionamento ad ampio respiro.
Poi andando al sodo se non piace guidare una Ta esistono ancora le Tp dalla Smart alla Ferrari, buona scelta a tutti!
Ce ne frega niente di quello che fa Vw e la smart...a proposito la tua Brera con il pentasaurus appeso davanti alla ruote anteriori come un salame in essiccazione e con un cilindro in meno in ghisa bellica il peso sbilanciato e due bracci in meno dietro e' una TA o un Suv? :D

Dopo questo tuo intelligentissimo intervento ho capito che ho fatto male a dialogare con te, inutile perdita di tempo, forse non comprendi il giusto uso dei forum, dialogare e costruire, ma forse sono concetti troppo difficili da comprendere.
BUON DIVERTIMENTO.

Completamente daccordo con te nicola. ;)
 
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?

La Fiat di oggi ha deciso si abbandonare la sfida con i tedeschi Audi/BMW/Mercedes.
Ci ha provato con 156/Lybra e 166/Thesis, ma non ci è riuscita.

Oggi la missione che si è data Fiat è quella di espandere nel mondo la vendita delle sue utilitarie e segmento B grazie alla rete Chrysler, e di pensare a Chrysler (Lancia ricarrozzate in Europa) e Jeep.

Su Alfa Romeo si investirà poco, il marchio necessiterebbe di ingenti investimenti (figurati se non lo sanno) ma non sono disposti a farlo e per fare una via di mezzo preferiscono investire il mimino e raccogliere qualcosa.
 
Fancar_ ha scritto:
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?

La Fiat di oggi ha deciso si abbandonare la sfida con i tedeschi Audi/BMW/Mercedes.
Ci ha provato con 156/Lybra e 166/Thesis, ma non ci è riuscita.

Oggi la missione che si è data Fiat è quella di espandere nel mondo la vendita delle sue utilitarie e segmento B grazie alla rete Chrysler, e di pensare a Chrysler (Lancia ricarrozzate in Europa) e Jeep.

Su Alfa Romeo si investirà poco, il marchio necessiterebbe di ingenti investimenti (figurati se non lo sanno) ma non sono disposti a farlo e per fare una via di mezzo preferiscono investire il mimino e raccogliere qualcosa.

Esatto, in poche parole, come ha sempre fatto.
;)
 
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?
NO l'Alfiat non si può accettare perchè ci sono troppe Alfiat in giro o meglio,perchè questo ruolo lo si può lasciare tranquillamente a Lancia e Abarth. La 159 è una Lancia 100% non la nuova 156 (potevano ricarrozzarla Lancia,sostituire la Lybra avrebbero fatto un salto di qualità e un bel pò di vendite). Quello che non si vuole capire è che per ammortizzare i costi di progettazione e produzione di tecnologie e piattaforme specifiche non bisogna usare tutti i marchi del gruppo ma semplicemente creare una gamma articolata di vetture usando meno piattaforme e motori possibili ma circoscritti al marchio. BMW e Mercedes vanno avanti di questo,un pò meno Audi visto che il basso di gamma sono delle VW rivestite e buona parte di motori sono in condivisione col gruppo. Però BMW segue questa logica,un pianale per 2-3-4 modelli con almeno 4 varianti a modello. E' un rischio grosso che si deve correre e penso che per i primi utili bisogna aspettare almeno la seconda generazione di vetture. Quindi lasciare a Lancia le vetture di lusso e sportive e spostare Alfa ad una nicchia ben precisa. Tanto alla fine i numeri sono bassi adesso,meglio bassi ma buoni che bassi e scarsi.
 
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?

La tecnologia automobilistica in 30 anni si è evoluta siamo tutti d'accordo.
Prendiamo in esame "l'evoluzione" dell'Alfa Romeo:
Siamo passati da avere pianali propri con soluzioni tecniche all'avanguardia, schemi sospensivi derivati dalle corse, motori ai vertici delle prestazioni come potenza e guidabilità. Cosa ci ritroviamo ora?
Pianali condivisi motori che non superano il 1,8 di cilindrata benzina e 2,0 TD, prestazioni buone ma nella media, mai eccellenti, schema meccanico da utilitaria, sospensioni dozzinali.
Ti sembra ci sia stato progresso? A me sembra di no.
Io non rimpiango l'alfa di allora, rimpiango l'abbandono dell'eccellenza meccanica in nome del risparmio.
Se l'alfa avesse continuato ad evolversi secondo la sua storia ora avremmo TP, QA davanti Multilink dietro, possibilità di TI, motori benzina e diesel in alluminio a 6 cilindri.... Ti sembra che ci sia solo una di queste cose su una alfa attuale?
Dove è l'evoluzione ed il progresso?
 
SediciValvole ha scritto:
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?
NO l'Alfiat non si può accettare perchè ci sono troppe Alfiat in giro o meglio,perchè questo ruolo lo si può lasciare tranquillamente a Lancia e Abarth. La 159 è una Lancia 100% non la nuova 156 (potevano ricarrozzarla Lancia,sostituire la Lybra avrebbero fatto un salto di qualità e un bel pò di vendite). Quello che non si vuole capire è che per ammortizzare i costi di progettazione e produzione di tecnologie e piattaforme specifiche non bisogna usare tutti i marchi del gruppo ma semplicemente creare una gamma articolata di vetture usando meno piattaforme e motori possibili ma circoscritti al marchio. BMW e Mercedes vanno avanti di questo,un pò meno Audi visto che il basso di gamma sono delle VW rivestite e buona parte di motori sono in condivisione col gruppo. Però BMW segue questa logica,un pianale per 2-3-4 modelli con almeno 4 varianti a modello. E' un rischio grosso che si deve correre e penso che per i primi utili bisogna aspettare almeno la seconda generazione di vetture. Quindi lasciare a Lancia le vetture di lusso e sportive e spostare Alfa ad una nicchia ben precisa. Tanto alla fine i numeri sono bassi adesso,meglio bassi ma buoni che bassi e scarsi.

Concordo ;)
 
fpaol68 ha scritto:
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?

La tecnologia automobilistica in 30 anni si è evoluta siamo tutti d'accordo.
Prendiamo in esame "l'evoluzione" dell'Alfa Romeo:
Siamo passati da avere pianali propri con soluzioni tecniche all'avanguardia, schemi sospensivi derivati dalle corse, motori ai vertici delle prestazioni come potenza e guidabilità. Cosa ci ritroviamo ora?
Pianali condivisi motori che non superano il 1,8 di cilindrata benzina e 2,0 TD, prestazioni buone ma nella media, mai eccellenti, schema meccanico da utilitaria, sospensioni dozzinali.
Ti sembra ci sia stato progresso? A me sembra di no.
Io non rimpiango l'alfa di allora, rimpiango l'abbandono dell'eccellenza meccanica in nome del risparmio.
Se l'alfa avesse continuato ad evolversi secondo la sua storia ora avremmo TP, QA davanti Multilink dietro, possibilità di TI, motori benzina e diesel in alluminio a 6 cilindri.... Ti sembra che ci sia solo una di queste cose su una alfa attuale?
Dove è l'evoluzione ed il progresso?
Concordo aggiungo solo che per gli amanti della TA,non li capisco ma non li condanno,in Alfa avevamo anche la miglior TA dell'epoca con soluzioni da Alfa,oltre alla Miglior Tp c'erano progetti avanzati per una TI/TA con motore Longitudinale con baricentro e cofano bassissimi in stile Alfa Romeo e non 128,con motore ruotato di 80°,nessuno e' Talebano di fronte alla Tecnologia Alfa e non fiat.
 
napocapo ha scritto:
Il mondo ha vissuto e sta vivendo cambiamenti molto drastici legati alla globalizzazione dell'economia con conseguenti sconquassi e ricerche di nuovi equilibri.
Tutto questo si riflette anche nel mondo dell'auto con l'aumento della concentrazione dei produttori, l'esplosione di nuovi mercati, il profilarsi di nuove tecnologie legate al contenimento dei consumi ed emissioni, etc.
Ha senso perciò continuare a rimpiangere l'Alfa di 30-40-50 anni fa quando ormai tutto è cambiato o è meglio guardare avanti senza fermarsi a dogmi tecnologici?
Il problema è capire da che parte va il mondo.
C'è una corsa da parte di (quasi) tutti i costruttori a rispolverare vecchi marchi di prestigio per fare modelli esclusivi e di alta gamma.
Tralasciando le tedesche, Jaguar ha rinnovato la gamma e sta per lanciare nuovi modelli, Lotus vuole tornare ai fasti d'un tempo con una serie di modelli meccanicamente all'avanguardia. Solo per fare 2 esempi.
Questo perché ci sono (soprattutto in Asia) consumatori benestanti da soddisfare.
Nel frattempo cosa si fa in alfa?
Si sostiene che è stato speso fin troppo senza risultati. Si dice che il passato è alle spalle e non può ritornare.
Per finire,poi, si ricarrozza la Gpunto e si lancia una segmento C (pur molto buona) sostenendo che andrà a fare concorrenza alla VW e non alle premium.
Si può cambiare ed evolvere ed anche proporre cose diverse. Ma i cromosomi di una casa automobilistica non possono essere stravolti!
 
Kren ha scritto:
C'è una corsa da parte di (quasi) tutti i costruttori a rispolverare vecchi marchi di prestigio per fare modelli esclusivi e di alta gamma.
Non solo marchi di prestigio,anche la Hyunday con la Genesis ha fatto qualcosa che in Alfa non si vede da venti anni e in Fiat da molto di piu'.
 
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