<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il mercato dell'auto in Europa è calato ancora | Il Forum di Quattroruote

Il mercato dell'auto in Europa è calato ancora

Dopo la lieve ripresa di settembre, a ottobre il mercato dell'auto in Europa è tornato a perdere. Con 1.044.825 unità immatricolate la flessione rispetto all'anno precedente è stata dell'1,4% (Ue + EFTA Countries). Solo in Germania la domanda si è mantenuta stabile. Tutti gli altri principali mercati hanno registrato un calo rispetto al 2010, con l'Italia e la Spagna in forte retrocessione. E' quindi sempre più probabile il 2011 europeo sarà piuttosto negativo: da gennaio a ottobre le auto immatricolate sono state 11.505.000, ovvero lo 0,9% in meno. E tra i costruttori, come si evince dai dati diffusi questa mattina dall'ACEA, in contrazione Fiat, che ha perso il 10,2%, ma la perdita è stata a due cifre anche per Mazda (-27,6%), Mitsubishi (-21,8%), Suzuki (-16,3%) e Toyota (-10,8%). Viceversa Volkswagen Group ha registrato una crescita del 4,3% e ha visto la propria quota di mercato salire dal 22% al 24%.

TRA I BIG TIENE SOLO LA GERMANIA
A ottobre in Germania il mercato è rimasto stabile (+0,6%), in Francia e Gran Bretagna ha registrato una crescita, seppur lieve, rispettivamente del 2,4% e del 2,6%, mentre in Italia è sceso del 5,5% e in Spagna del 6,7%. Questi numeri, sommati ai risultati dei mesi precedenti forniscono un quadro preoccupante. Da gennaio solo la Germania ha segnato una crescita significativa (+9,8%) e se la Francia è in calo dello 0,4% e la Gran Bretagna del 4,5%, l'Italia e la Spagna vivono un vero crollo: -10,8% e -19,7%.

FIAT HA PERSO TERRENO
Analizzando le performance dei costruttori la nostra attenzione ricade innanzitutto sul Gruppo Fiat. Ad ottobre il costruttore nazionale ha immatricolato in Europa 68.630 unità, incassando un -10,2% che porta la quota di mercato, dal 7,2% dell'ottobre 2010, al 6,6%. "Il risultato resta comunque influenzato dai dati provenienti del mercato italiano, che è di riferimento per Fiat Group Automobiles", si legge in una nota. Da gennaio a ottobre il Lingotto ha registrato un calo dell'11,8%, con una quota del 7,1% (8% nel 2010) e nel mese di ottobre il marchio del Gruppo che ha registrato la crescita migliore è stato Jeep (+148,9%), seguito da Lancia/Chrysler (+15,9%) e dagli altri, tutti negativi: Fiat (-13,1%); Alfa Romeo (-21%); Dodge, Ferrari e Maserati (-53,7%). A ottobre la perdita è stata a due cifre anche per Mazda (-27,6%), Mitsubishi (-21,8%), Suzuki (-16,3%) e Toyota (-10,8%). In moderato calo Daimler (-9,6%), PSA Peugeot-Citroen (-6,4%), GM (-3%) e Renault Group (-2,6) e Volvo (-0,3%). Controcorrente Volkswagen Group che ha registrato una crescita del 4,3% e ha visto la propria quota di mercato salire dal 22% al 24%. Crescita a due cifre per le coreane Kia (+35,6%) e Hyundai (+18%) e per la Jaguar-Land Rover (+35%, con Jaguar che è salita dello 0,2% e Land Rover del +47,5% grazie soprattutto alla Evoque). Bene anche Honda (+6,9%), Ford (+6,4%), Nissan (+3,7%) e BMW Group (+2%)...
 
Si raccoglie cio' che si semina, non sono affatto dispiaciuto per le consistenti perdite del guppetto guidato da maglionne, imparasse a non licenziare e non uscire dai contratti collettivie , bisogna prendere i tedeschi come esempi e copiarli, altrimenti e' molto meglio che il moribondo passi a miglior vita, cosi almeno gli investimenti vanno tutti per la riconversione. Quando il male e' incurabile, ogni sforzo e' inutile..
 
vero che in italia c'è stata una flessione, ma vorrei sottolineare il fatto che a differenza degli altri paesi, soprattutto spagna e uk, molto probabilmente non è una mancanza di liquidi (certo un calo generalizzato c'è) ma credo che vi sia una minor propensione alla spesa

se ho 10k ? da parte di certo non li vado a spendere oggi come oggi in una nuova vettura

se dovessi altresì fare pure delle rate non sarebbe proprio il periodo migliore

insomma... anche se uno potrebbe permetterselo penso, giustamente, che aspetti momenti più "sereni"

mentre in particolare in spagna e uk (e parzialmente anche francia) le famiglie sono mooolto più indebitate di quelle italiane (parlo di medie ovviamente), in UK la situazione è drammatica checché ne dica quel pallone sgonfio di cameron (camelot x gli amici)
 
suiller ha scritto:
vero che in italia c'è stata una flessione, ma vorrei sottolineare il fatto che a differenza degli altri paesi, soprattutto spagna e uk, molto probabilmente non è una mancanza di liquidi (certo un calo generalizzato c'è) ma credo che vi sia una minor propensione alla spesa

se ho 10k ? da parte di certo non li vado a spendere oggi come oggi in una nuova vettura

se dovessi altresì fare pure delle rate non sarebbe proprio il periodo migliore

insomma... anche se uno potrebbe permetterselo penso, giustamente, che aspetti momenti più "sereni"

mentre in particolare in spagna e uk (e parzialmente anche francia) le famiglie sono mooolto più indebitate di quelle italiane (parlo di medie ovviamente), in UK la situazione è drammatica checché ne dica quel pallone sgonfio di cameron (camelot x gli amici)

aggiungo che se uno aveva da parte 10.000 E, se li smobilita per farsi la macchina, se ne ritrova 8.
 
in Italia il terrorismo psicologico che i media ci stanno facendo tra crisi dell'euro, governo ladro, scie chimiche e calendario Maya hanno influito non poco sulle scelte degli italiani di come spendere i propri soldi.
 
blackblizzard82 ha scritto:
in Italia il terrorismo psicologico che i media ci stanno facendo tra crisi dell'euro, governo ladro, scie chimiche e calendario Maya hanno influito non poco sulle scelte degli italiani di come spendere i propri soldi.

Il problema in Italia non e' psicologico !!!
Purtroppo c'e' troppa gente che ha perso il lavoro o che e' in cassa integrazione (come me) e non riesce a trovare un nuovo lavoro. E se non ci sono entrate oppure sono ridotte, logicamente i consumi scendono. L'auto e' gia' di per se una delle maggiori voci di spesa, figuriamoci una nuova .
 
blackblizzard82 ha scritto:
in Italia il terrorismo psicologico che i media ci stanno facendo tra crisi dell'euro, governo ladro, scie chimiche e calendario Maya hanno influito non poco sulle scelte degli italiani di come spendere i propri soldi.
mica tanto psicologico quanto dettato da come vanno le cose. In prov di VA la Emi licenzia 130 lavoratoti la Whirlpool 600 e un altra ( mi sfugge il nome) altri 150; se qualcuno avesse avuto l'intenzione di sostituire l'auto credi che la cambierebbe?t
 
blackblizzard82 ha scritto:
in Italia il terrorismo psicologico che i media ci stanno facendo tra crisi dell'euro, governo ladro, scie chimiche e calendario Maya hanno influito non poco sulle scelte degli italiani di come spendere i propri soldi.

Forse perche' buona parte degli italiani nemmeno arrivano a fine mese, grazie a chi ha negato fino ad agosto l'esistenza della crisi..
 
meglioduechequattro ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
in Italia il terrorismo psicologico che i media ci stanno facendo tra crisi dell'euro, governo ladro, scie chimiche e calendario Maya hanno influito non poco sulle scelte degli italiani di come spendere i propri soldi.

Forse perche' buona parte degli italiani nemmeno arrivano a fine mese, grazie a chi ha negato fino ad agosto l'esistenza della crisi..
il problema è la dirigenza Fiat e basta, e ciò da anni e anni.
lascia perdere la politica una volta tanto.
 
Guarda "caso" proprio nei paesi più in difficoltà economica come Spagna e Italia (soprattutto quest'ultima, con relativi balzelli...), si hanno i maggiori cali di vendita.

In Italia che andassero pure a togliere i privilegi ai privilegiati... e giusto per citarne uno in mezzo al "mazzo" come quello della razionalizzazione delle auto blu che solo loro si "ciucciano" attorno ai 4 miliardi di ? all'anno!!!

E come disse sempre "quello", si raccoglie quel che si semina!!!.
 
bumper morgan ha scritto:
meglioduechequattro ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
in Italia il terrorismo psicologico che i media ci stanno facendo tra crisi dell'euro, governo ladro, scie chimiche e calendario Maya hanno influito non poco sulle scelte degli italiani di come spendere i propri soldi.

Forse perche' buona parte degli italiani nemmeno arrivano a fine mese, grazie a chi ha negato fino ad agosto l'esistenza della crisi..
il problema è la dirigenza Fiat e basta, e ciò da anni e anni.
lascia perdere la politica una volta tanto.

Le colpe della fiat sono notorie , ma la politica c'entra perche':
- la fiat e la politica sono andate sempre a braccetto dal fascismo ad oggi, Agnelli senatore fascista, e susanna agnelli ministro epoca decristiana e l'avbocato senatore a vita

- perche' non parliamo solo di fiat ms del mercato interno per cui sono coinvolti anche gli altri costruttori che pagano la crisi con la contrazione delle vendite.
 
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