<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il mercato auto (Italia) ad agosto | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Il mercato auto (Italia) ad agosto

Concordo con chi ha scritto che agosto rappresenta poco la situazione generale, ma mi incuriosisce il Gruppo Renault, che vede il sorpasso di Dacia sulla capogruppo, appunto Renault.

da inizio dell'anno la Dacia sta a 45.580 immatricolazioni mentre la Renault a 37.768.
Ovviamente sapranno quello che fanno nel gruppo ma a leggere questi dati qualche dubbio viene.
 

No, non ancora.

<Stellantis. In agosto, il gruppo Stellantis ha immatricolato 25.405 auto, il 17% in più rispetto a un anno fa. Segno più per la maggior parte dei nove marchi: +71,3% per l’Alfa Romeo (810 targhe), +93% per la Citroën (3.345), -36,2% per la DS (164), +181% per la Maserati (177), +31,1% per la Opel (1.965). Bene anche la Fiat (+14,8% e 10.724 immatricolazioni), Lancia (+37,6% per 2.830 registrazioni), Peugeot (+29,8% e 3.755), mentre la Jeep cala del 52,1% con 1.635 nuove vetture.

Gruppo Volkswagen. Per il gruppo di Wolfsburg, le immatricolazioni totali sono 11.755, per un incremento del 9,6%. L'Audi cresce del 41,2% (3.428 registrazioni), la Seat cala del 54,2% (474) e la Volkswagen dello 0,6% (5.685). In crescita Cupra (+61,3%, 563 vetture), la Skoda (+34,5%, 1.596) e la Lamborghini (+50% con 9 immatricolazioni).

Renault e Ford. I francesi chiudono il mese di agosto con un calo del 18% e 5.615 immatricolazioni. Di queste, 2.622 sono del marchio della Losanga (-38,8%), mentre la Dacia registra 2.993 unità, il 16,8% in più. In crescita la Ford: sono 5.412 le targhe, il 19,6% in più rispetto ad agosto 2021.

BMW e Daimler. Per il gruppo di Monaco le registrazioni sono 3.186, con un incremento del 7,5% rispetto ad agosto dello scorso anno, per effetto delle 2.257 immatricolazioni della BMW (-0,2%) e delle 929 Mini (+32,5%). Decisamente positivi anche i numeri del gruppo Daimler (+31%, 2.394 vetture), con il brand della Stella a tre punte in crescita del 36,5% (2.260) e la Smart in flessione del 21,6% (134).

Le asiatiche. Tra i costruttori orientali, il gruppo Toyota immatricola 4.701 veicoli e cresce del 13,5%: il marchio omonimo, con 4.468 targhe, sale dell'11,8%, mentre la Lexus, con 233 auto, guadagna il 61,8%. Giù la Suzuki (-50,6%, 867 unità), la Mazda (-14,4%, 519), la Nissan (-8,2%, 1.417), la Subaru (-3,7%, 103) e la Mitsubishi (-33%, 142). Altalenante l’andamento dei costruttori coreani: con 2.445 immatricolazioni, la Hyundai cresce del 6%, mentre la consociata Kia perde il 21,8% (2.261).

Volvo e JLR. Tra gli altri marchi del segmento premium, la Volvo registra 673 vetture, guadagnando il 5,5%. Il gruppo Jaguar Land Rover cresce del 22,4%: le immatricolazioni sono 662, di cui 115 per il marchio del Giaguaro (-20,7%) e 547 per il brand delle fuoristrada (+38,1%). Notevole il calo della Tesla (100 elettriche, -67,5%), mentre si comportano bene la Ferrari (+14,8% e 31 unità) e la Porsche (+85% e 272 targhe).

Gli altri brand. Sembra ormai inarrestabile la cavalcata della DR (2.078 vetture, +439,7%), alla quale, giustamente, dedichiamo un intero servizio su Quattroruote di settembre. Tra i marchi con vetture di origine cinese, volano sia la Lynk & Co (279 auto, +720,6%), sia la MG (392 immatricolazioni, +811,6%).

La top ten. Nella classifica dei modelli più popolari svetta sempre la Fiat Panda, con 5.115 unità, mentre la seconda posizione è occupata dalla Fiat 500 (4.350) e la terza dalla Lancia Ypsilon (2.830). Seguono, nell'ordine, la Ford Puma (2.685 auto), la Citroën C3 (2.035), la Peugeot 208 (1.826), la Dacia Sandero (1.802), la Volkswagen T-Roc (1.720), la Toyota Yaris (1.596) e la DR 5.0 (1.540).

Elettriche ancora giù. La suddivisione delle immatricolazioni per tipologia di alimentazione conferma il crollo delle elettriche e, di conseguenza, lo scarso appeal degli incentivi. Le auto a benzina continuano a crescere (+17,7%, contro il 8,9% di luglio), mentre le diesel vedono ridurre il calo di luglio, passando da un -10,1% al -7,4% di agosto). In leggero calo le Gpl (-1,1%), mentre i veicoli a metano sprofondano (-74,3%). Sul fronte delle elettrificate, le ibride guadagnano il 36,3% e passano dal 33,1% del mercato al 39%, mentre le ibride plug-in continuano la loro discesa con un -16,1% e una penetrazione in discesa dal 4,6% al 3,8%. Peggio ancora fanno le elettriche, con un -29,2% e una quota in contrazione dal 3,3% al 3,2%.>
 
Più che altro i modelli hanno i loro anni....cmq sul cumulato molte compass mhev che penso hanno rate ben più alte delle 1600 diesel.
Vedremo poi se tonale riuscirà a togliere un pò di rent a jeep.
Se c'è una cosa positiva dal prossimo tsunami bollette, sarà la strage dei rent, nlt, finanziamenti mini rate maxi rata e tutti gli altri obbrobri finanziari che sono stati inventati per piazzare auto. Entro un anno si tornerà a parlare di quanto costa l'auto e non della rata, e magari i prezzi caleranno pure..
 
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