Brumista
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L'unico a cui è veramente interessato qualcosa di auto a Torino è stato l'Avvocato...
Che poi ha "sfruttato" le sue capacità nel farsi "accompagnare" nell'industrializzazione e nella produzione, dallo Stato...
Era il Boom economico..
Tutti dovevano avere un'auto... E la cosa andò bene ad entrambi...
Finché è durato....
Perchè poi da sempre il "vero" impero economico degli Agnelli è sempre stato quello immobiliare, magistralmente tenuto sempre ben lontano dall'automotive...
Ora, sinceramente, dopo la morte dell'Avvocato, agli eredi, della FIAT non è mai fregato nulla....
Marchionne E' STATO MESSO A CAPO per difendere gli investor, soprattutto stranieri, dalle eventuali perdite che si potevano prevedere...
Tant'è che una delle sue prime azioni è stato lo scorporo delle aziende in galassia Fiat, con FIAT stessa e la loro successiva capitalizzazione mettendo al sicuro, in questo modo, gli interessi degli investitori, una volta liquidati ha proceduto a rifondare un nuovo gruppo, ma come tutti ben sappiamo era un gran finanziere ma di auto........
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, penso sia innegabile....
Quindi non mi meraviglia che gli attuali "Agnelli" non prestino alcun serio interesse al mondo dell'auto, ormai sempre più "globalizzato"...
Come si dice: " Troppa spesa, poca resa"....
Meglio vertere su qualcosa di più sicuro e gestibile...
Questo il mio pensiero...
Che poi ha "sfruttato" le sue capacità nel farsi "accompagnare" nell'industrializzazione e nella produzione, dallo Stato...
Era il Boom economico..
Tutti dovevano avere un'auto... E la cosa andò bene ad entrambi...
Finché è durato....
Perchè poi da sempre il "vero" impero economico degli Agnelli è sempre stato quello immobiliare, magistralmente tenuto sempre ben lontano dall'automotive...
Ora, sinceramente, dopo la morte dell'Avvocato, agli eredi, della FIAT non è mai fregato nulla....
Marchionne E' STATO MESSO A CAPO per difendere gli investor, soprattutto stranieri, dalle eventuali perdite che si potevano prevedere...
Tant'è che una delle sue prime azioni è stato lo scorporo delle aziende in galassia Fiat, con FIAT stessa e la loro successiva capitalizzazione mettendo al sicuro, in questo modo, gli interessi degli investitori, una volta liquidati ha proceduto a rifondare un nuovo gruppo, ma come tutti ben sappiamo era un gran finanziere ma di auto........
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, penso sia innegabile....
Quindi non mi meraviglia che gli attuali "Agnelli" non prestino alcun serio interesse al mondo dell'auto, ormai sempre più "globalizzato"...
Come si dice: " Troppa spesa, poca resa"....
Meglio vertere su qualcosa di più sicuro e gestibile...
Questo il mio pensiero...