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Il grande FLOP dell'Auto Elettrica VW..... avevate dubbi ?

Restando in tema Volkswagen, la id3 era stata annunciata come l'erede della Golf nel senso di una elettrica accessibile a gran parte della popolazione con prezzi ragionevoli, mi sembra si parlasse di 30.000€, adesso il listino base parte ben oltre 40.000€ che in Italia sono alla portata di pochi ma anche all'estero fanno valutare alternative più interessanti.
Da un po' di tempo la Volkswagen ha annunciato una sorta di erede elettrica della Polo con prezzi a partire da 25 mila euro, come dire poco più della metà della id3. Ci crediamo? Io finché non vedo il listino definitivo non ci credo.
 
Scusate la mia domanda polemica.
Ma avete mai viaggiato con un'auto elettrica?
Perché io prima di prenderla facevo i vostri soliti discorsi.
Ora me la godo e basta.

Il flop.......
A livello globale non direi.
VW taglia la produzione?
In effetti ha costi troppo alti rispetto alla concorrenza.
Si stanno affacciando mezzi interessanti a prezzi altrettanto appetibili.
Direi che è presto per parlare di flop.
Voglio sperare che te la goda dato il prezzo pagato.
Nessuno dice nulla, anch'io mi "godo" la mia ibrida, pagata una follia intorno ai 30k€, quando il termico è spento, in città, siamo su piani simili o paragonabili, poi quando vado in ferie il rifornimento (che faccio prima di partire in 5' se va male) mi basta fino all'arrivo stando col cruise a 136 di gps, con l'aria condizionata a 21, la station piena rasa e, se alle signore non scappa, manco mi fermo, 3 ore e tutto finito ed è già ora di scaricare tutto. Poi la rimanente benza mi basta per almeno 1 settimana o più. Quando riparto, di solito la sera, 5' di rifornimento e via come sopra.

Ognuno ha le sue abitudini e si gode quello che ha, quando si potrà scegliere un mezzo dalle caratteristiche simili elettrico puro spero costi meno di quello che costano ora, o che mi abbiano raddoppiato lo stipendio.

Il flop sono d'accordo con te non ci sarà ma perché è una situazione forzata dall'esterno altrimenti il passaggio sarebbe stato molto più graduale e di conseguenza con margini più bassi per i costruttori che sono gli unici che ci stanno guadagnando alla grande, anche se con volumi bassi o inferiori alle loro aspettative...
 
Ma, guarda, pagata 28 con 10.000 km. Tutti gli optional possibili e immaginabili.
Alcuni ancora non sono capace ad usarli.
Ho due yaris hybrid in casa, il sistema toyota/Lexus è uno spettacolo!
Detto ciò alla guida non c'é paragone, ne in città ne fuori (esco spesso con un amico che ha Lexus UX).
Per resto parto tutte le mattine con il pieno, le poche volte che faccio viaggi lunghi perdo mezz'ora ogni 5. Mi va più che bene.
Capisco che per altri questa sia una grossa seccatura.

Ah, a me l'effetto di trascinamento dell'e-cvt non ha mai dato fastidio.
Ma qui proprio non so cosa sia, i 204 cv ci sono tutti all'istante, pianura o salita non c'è differenza.
 
In 6.000 km. stimo di aver impiegato circa 1 ora e mezza di ricariche fuori casa, molte concomitanti con compere, visita in città e soste "fisiologiche". 10 rifornimenti a 5 minuti l'uno sono 50 minuti.
 
[...] La transizione verso l'elettrico è un processo già avviato in maniera irreversibile.
Difficilmente, nel 2026, quando i rappresentanti dei paesi delll'UE si siederanno intorno ad un tavolo per fare il punto della situazione, si deciderà di rinviare oltre il 2035 lo stop alla produzione di motori termici per le nuove auto.
La transizione all'elettrico può essere avviata ; magari sarà anche irreversibile ; ma ho dubbi, profondi, sulla possibilità che un processo così radicale, con tutte le sue pesantissime implicazioni (industriali, ma soprattutto sociali) possa essere iniziato e portato a termine in tempi così ristretti e stabiliti a tavolino. Che sanno molto di teoria : ma la pratica, ricordo, ha forza maggiore.... molto maggiore.

La pretesa "irreversibilità" della scadenza 2035 dovrà, penso io, fare i conti con alcune questioni, un attimo più legate alla realtà pratica, che potrebbero minarne alla base la credibilità, ma soprattutto i tempi realizzativi :

- lo scarso entusiasmo di almeno una parte della clientela verso le elettriche (di cui le scarse vendite oggetto di questa discussione sono un'avvisaglia, nonostante si parli di Germania e non Italia) per molti motivi, dai costi alle limitazioni nei viaggi lunghi alla cronica mancanza, da noi, di adeguate e capillari strutture per la ricarica, un problema non risolvibile, di fatto, in tempi brevi

- il fatto che le "sacre" scadenze sono state approvate da questo Parlamento UE, con la sua attuale maggioranza ; ma - e mi fermo qui, per i noti motivi - nel frattempo ci saranno elezioni, e le maggioranze possono cambiare

- una possibile presa d'atto, più realistica, della questione di fondo, e cioè che le emissioni di CO² sono una questione mondiale, ed appare allora quanto meno autolesionistico e poco realistico dannarsi a sangue, in nome di un "buonismo" talmente unilaterale da apparire ridicolo e decisamente non pragmatico, per conseguire una diminuzione dell'emissione di CO² dell'ordine dello 0,5%, in ogni caso meno dell' 1%, quando gli altri, Cina in testa, continuano a fregarsene ed a pensare solo in termini economici, come se il problema non esistesse proprio.

Il processo insomma, anche se avviato, sa ancora molto di teoria (salvo che in alcuni Paesi del Nord Europa, benestanti, organizzati e non troppo popolosi, in forte anticipo sugli altri) e potrebbe scontrarsi duramente con la realtà pratica.
 
Voglio sperare che te la goda dato il prezzo pagato.
Nessuno dice nulla, anch'io mi "godo" la mia ibrida, pagata una follia intorno ai 30k€, quando il termico è spento, in città, siamo su piani simili o paragonabili, poi quando vado in ferie il rifornimento (che faccio prima di partire in 5' se va male) mi basta fino all'arrivo stando col cruise a 136 di gps, con l'aria condizionata a 21, la station piena rasa e, se alle signore non scappa, manco mi fermo, 3 ore e tutto finito ed è già ora di scaricare tutto. Poi la rimanente benza mi basta per almeno 1 settimana o più. Quando riparto, di solito la sera, 5' di rifornimento e via come sopra.

Ognuno ha le sue abitudini e si gode quello che ha, quando si potrà scegliere un mezzo dalle caratteristiche simili elettrico puro spero costi meno di quello che costano ora, o che mi abbiano raddoppiato lo stipendio.

Il flop sono d'accordo con te non ci sarà ma perché è una situazione forzata dall'esterno altrimenti il passaggio sarebbe stato molto più graduale e di conseguenza con margini più bassi per i costruttori che sono gli unici che ci stanno guadagnando alla grande, anche se con volumi bassi o inferiori alle loro aspettative...
lo penso anch'io, l'ibrido è la quadra, elettrico in città e alle basse andature, termico con consumi bassissimi successivamente. Consideriamo che il termico consuma e inquina tanto nelle partenze e quando si è incolonnati, l'uso urbano è quello più dannoso per tutti, sia il motore che l'ecologia che l'economia che la nostra salute. Quando sono incolonnato in autostrada immagino quelle centinaia di auto che si muovono tutte in elettrico (che siano bride o elettriche), zero rumore, zero inquinamento, zero puzza, vale uguale anche in centro città ai semafori. Non dobbiamo criticare sempre le nuove tecnologie per partito preso, hanno i loro pregi e i loro difetti come le auto a motore termico. Ci stiamo fissando sempre e soltanto sui lunghi viaggi come se la nostra vita è un lungo viaggio ogni giorno, chi viaggia non compra l'auto elettrica, è semplice! Comprerà la ibrida o quello che resta a gasolio, chi fa brevi tratte giornaliere può valutare una macchina elettrica anche dalla autonomia modesta.
 
Ritornando al mondo Volkswagen vedo un modo arrogante di agire, da sempre! Hanno l'ossessione di voler dimostrare di essere i primi e i migliori e questo li porta ad essere troppo impulsivi e a commettere errori di valutazione, dovrebbero imparare a rallentare il ritmo, a pensare 2 minuti in più prima di prendere una decisione, a commettere meno errori perchè spesso quello che noi invidiamo nel breve termine a lungo termine si rivela un errore. Oggi ci ritroviamo ad ammettere che alcuni pensieri di Marchionne erano veri, oggi anche i tedeschi si stanno rendendo conto che c'è una certa sovrapproduzione e anche i francesi, oggi quello che Marchionne diceva 10 anni fa e tutti lo prendavamo per un folle. Tutti dovrebbero rallentare il ritmo, non c'è più lo stesso mercato di 20 anni fa che era meno di 30 anni fa, tutti devono avere il coraggio di fermarsi un attimino e fare un passo indietro se occorre.
 
lo penso anch'io, l'ibrido è la quadra, elettrico in città e alle basse andature, termico con consumi bassissimi successivamente.
Concordo, però ad oggi non esistono modelli in grado di viaggiare solo in elettrico per molti km, che sia città o coda in autostrada: solo le PHEV possono farlo. Forse chi ci governa avrebbe dovuto spingere l'industria verso questa direzione: auto full hybrid con batterie più capienti in grado di percorrere alcune decine di km senza motore termico.
 
..... i alla cronica mancanza, da noi, di adeguate e capillari strutture per la ricarica .....

Non è proprio così, in Italia siamo messi abbastanza bene quanto a numeri assoluti di postazioni di ricarica.
Il problema, semmai, è la distribuzione non uniforme (leggo che al Sud la situazione è peggiore che al Nord), l'ubicazione a fallo di segugio, l'inciviltà di chi occupa i posti di ricarica con le termiche (ma anche con le EV usandole come parcheggi...), i costi a consumo per le ricariche.
 
non esistono modelli in grado di viaggiare solo in elettrico per molti km, che sia città o coda in autostrada
Da utente di due ibride, la mia opinione è che questo non è un problema, o per lo meno, non è un problema grave. Le emissioni rimangono molto basse, e se consideriamo quante batterie per ibride (non PHEV) si possono fare con una batteria per EV, sono convinto che il bilancio delle emissioni sia a favore delle HEV. Che poi, è lo stesso discorso che ha fatto un pezzo grosso di Toyota qualche tempo fa....
 
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