<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> IL FAP?...QUALCHE DELUCIDAZIONE ! PER CHI...... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

IL FAP?...QUALCHE DELUCIDAZIONE ! PER CHI......

Che lo vogliamo o no siamo soggetti a queste regole che alcuni giudicano sbagliate.
Mi sono sempre domandato che senso ha che lo stato obblighi citare sul pacchetto di sigarette la dicitura che nuoce gravemente alla salute.
Ma allora se lo stato consente la vendita ed è consapevole degli efetti deleteri presunti o tali allora è complice di omicidio.
Ma cazzo se ci guadagnano sopra :evil:
 
In effetti il sospetto che dietro ai più 'nobili' propositi, ci sia spesso il 'vile' interesse per il denaro, viene molto facilmente.

Ci si potrebbe stare per ore a citare tutte le 'pseudo-soluzioni' inventate e rese obbligatorie per... non affrontare sul serio il problema.

Riprendendo i discorsi riportati sul fatto che 'se a norma è ok' e per spaziare anche fuori del mondo dell'auto, ho avuto notizia che è bastato variare i 'valori di riferimento' degli esami clinici (analisi del sangue) per scatenare un boom di vendite di farmaci preposti a combattere quel problema.

E che dietro ci sia prima l'interesse più che la salute delle persone, rimane.

Ciao 8)

P.S.: vi ricordate il 'Retrofit'??? Almeno il nome era 'parlante'! :lol: :lol: :lol:
 
roberto1275 ha scritto:
gasato70 ha scritto:
roberto1275 ha scritto:
gnpb ha scritto:
miranda453 ha scritto:
Da paura :cry:
Mi domando come hanno fatto ad omologare sistemi del genere consci che danneggiano la salute e non risolvono il problema.
E' vero che per i soldi non si guarda in faccia nessuno ma che nessuna mano si sia alzata per contraddire l'adozione del fap mi sembra strano......
Lo hanno fatto col semplice sistema del più piccolo=non misurabile attualmente=sotto le normative=a posto così.
Di fatto è la stesso sistema che incentiva la produzione delle ibride (e dei sistemi star e stop) utilizzando come riscontro la diminuzione dei consumi sul ciclo di omologazione e non nella realtà.

Per essere realisti comunque, non è certo che il particolato emesso dopo la bruciatura del fap sia peggiore di quello prima, così come non è ancora chiaro (che io sappia) la correlazione tra PM10 prodotto dall'uomo e quello esistente in natura, dato che non ci sono storici da studiare (prima non si poteva misurare nemmeno il pm10). Chiaro che le particelle PM10 e inferiori possono far male ma se già esistono in natura vuol dire semplicemente che non possiamo vivere in eterno, e imporne la riduzione potrebbe essere impossibile di fatto, a mio parere.
beh...a me sembra dal video che il medico o scenziato che sia...non abbia dubbio alcuno...escono "triturate"...son piu' piccole e son devastanti e comunque non vengono eliminate...quello che non si vede non vuol dire che non ci sia...come ribadisce da un etto rimane sempre un etto,solo che quello che ne esce è peggiore ...e con nuove sostanze nocive...
non capisco...
anche "le iene "son andate a chiedere ad altri esperti come lui...e stessa risposta.
non so chi ha visto il film "le ali della liberta' "c'e' una frase che dice uno dei protagonisti : siamo istituzionalizzati e non piu' capaci di pensare con la nostra testa" ...
pensavo che chi ha scelto ?koda voleva tirarsi fuori dal "gregge"...di chi guarda il brand....ma forse e' diventata anche ?koda un brand...a sto punto.

Scusa Roberto ma, sulla tua ultima affermazione, vorrei dissentire...
Ritengo ?koda un marchio ancora in grado di poter permettere, a chi lo voglia, di distinguersi dalla massa... Per tutti i motivi che ormai conosciamo...

Skoda, come tutte le altre case, ha dovuto subire l'obbligo di ricorrere a tale dispositivo...
Altrimenti lei, come nessun'altra, avrebbe più potuto vendere un'auto a gasolio... :? :?

GIUSTO...VOLEVO SOLO VEDERE SE TOCCANDO SULL'INTIMO QUALCHE PECORELLA FUORI DAL GREGGE(QUALE SIAMO NOI) DICEVA...E NO!

;) :thumbup:
 
@Nama68 ......mizzega 3 post uguali poi non l'avevo ancora visti.... 8) 8) 8) :D :D

Tornando a parlare di sistemi per abbattere gli inquinanti o meno..........il vile denaro l'abbatte virtualmente .........e con tanta semplicità....purtroppo!!!
Mia esperienza diretta fatta 3-4 anni fa....con il mio vecchio lavoro di consegna abbigliamento nelle Boutique .......con ogni permesso giornaliero pagato risolvevo ogni minimo dubbio in merito......= paghi e non inquini!!! 8) 8) :D Poi Fate vobis........
Non è la stessa cosa con quel tappo che ci portiamo in giro??? Con ogni pseudo sistema per far si di poter ottenere una Omologazione ...poi ci si arrangia......E' arcinoto che poi ogni Auto che va a finire in paesi dell'EST......o più permissivi del nostro vecchio continente ..............mi venite a dire che là non inquinano.... :?: :?: 8)

Ognuno è grandicello abbastanza ed è capace di prendersi le proprie responsabilità in merito....... :rolleyes: :rolleyes:
 
roberto1275 ha scritto:
claudik ha scritto:
GNPB quando scrivi:

Di fatto è la stesso sistema che incentiva la produzione delle ibride (e dei sistemi star e stop) utilizzando come riscontro la diminuzione dei consumi sul ciclo di omologazione e non nella realtà.

cosa intendi? forse che nella realtà una ibrida consuma UGUALE ad una non? non capisco

ciao
vuol dire che tra qualche anno ci troveremo batterie anche sotto il letto da dover smaltire e corrente da produrre per far andar avanti le ibride..
centrali a carbone o atomiche per produrre elettricita' per caricare le batterie ...oppure corrente da pannelli solari che non sono proprio...eco...
Esatto, aggiungendo che il tutto viene incentivato con la promessa di mirabolanti risparmi che però si verificano solo sui rulli dell'omologazione, nella realtà la differenza c'é (per le ibride) ma non così eclatante e non in tutte le condizioni d'uso, soprattutto quelle in cui ci si aspetterebbe il maggior vantaggio (solo e sempre città), situazione nella quale anche lo start e stop fallisce nell'immediato e nel futuro lo scopriremo quando i motori dotati di questo sistema saranno sufficientemente tanti e vecchi da fare casistica. Ma il tutto serve alle case per rispettare l'abbattimento del CO2 dell'intera produzione imposto dalla UE e per millantare una ecologia solo di facciata.
Quindi lo spacciato risparmio di oggi si può tramutare in un attimo in uno spreco inutile di risorse domani (anche perché tutti dicono che le batterie al litio sono riciclabili ma chi ha mai fatto il conto del costo (anche energetico) di questo riciclo?
Cioè il consumo di energia e l'impatto ambientale della produzione di tutti questi elementi sommato al consumo prodotto dallo smaltimento e recupero degli stessi risulta superiore o inferiore all'energia che di fatto dovrei risparmiare usandoli?
Un po' come le lampadine a risparmio energetico oggi obbligatorie per legge... peccato che contengono mercurio, elemento altamente inquinante per l'ambiente... peccato che all'interno c'è tutta una serie di componenti elettronici il cui costo di produzione è enorme rispetto a quello di una lampadina normale... peccato che quando vai in discarica e la butti nel cassonetto si rompe e il mercurio lo lasci lì altro che recuperarlo... peccato che si può rompere anche in casa e lì la concentrazione di mercurio sarebbe elevatissima confinata in una stanza (vedi le procedure da adottare che si trovano sui siti americani in caso di rottura)... e peccato che non durino le 10.000 ore promesse... insomma un bel guadagno per noi e per l'ambiente quando bastava aspettare qualche anno e/o incentivare le lampade a led, ugualmente costose in tutte le loro fasi di vita ma almeno non così dannose per la salute.
 
gnpb ha scritto:
roberto1275 ha scritto:
claudik ha scritto:
GNPB quando scrivi:

Di fatto è la stesso sistema che incentiva la produzione delle ibride (e dei sistemi star e stop) utilizzando come riscontro la diminuzione dei consumi sul ciclo di omologazione e non nella realtà.

cosa intendi? forse che nella realtà una ibrida consuma UGUALE ad una non? non capisco

ciao
vuol dire che tra qualche anno ci troveremo batterie anche sotto il letto da dover smaltire e corrente da produrre per far andar avanti le ibride..
centrali a carbone o atomiche per produrre elettricita' per caricare le batterie ...oppure corrente da pannelli solari che non sono proprio...eco...
Esatto, aggiungendo che il tutto viene incentivato con la promessa di mirabolanti risparmi che però si verificano solo sui rulli dell'omologazione, nella realtà la differenza c'é (per le ibride) ma non così eclatante e non in tutte le condizioni d'uso, soprattutto quelle in cui ci si aspetterebbe il maggior vantaggio (solo e sempre città), situazione nella quale anche lo start e stop fallisce nell'immediato e nel futuro lo scopriremo quando i motori dotati di questo sistema saranno sufficientemente tanti e vecchi da fare casistica. Ma il tutto serve alle case per rispettare l'abbattimento del CO2 dell'intera produzione imposto dalla UE e per millantare una ecologia solo di facciata.
Quindi lo spacciato risparmio di oggi si può tramutare in un attimo in uno spreco inutile di risorse domani (anche perché tutti dicono che le batterie al litio sono riciclabili ma chi ha mai fatto il conto del costo (anche energetico) di questo riciclo?
Cioè il consumo di energia e l'impatto ambientale della produzione di tutti questi elementi sommato al consumo prodotto dallo smaltimento e recupero degli stessi risulta superiore o inferiore all'energia che di fatto dovrei risparmiare usandoli?
Un po' come le lampadine a risparmio energetico oggi obbligatorie per legge... peccato che contengono mercurio, elemento altamente inquinante per l'ambiente... peccato che all'interno c'è tutta una serie di componenti elettronici il cui costo di produzione è enorme rispetto a quello di una lampadina normale... peccato che quando vai in discarica e la butti nel cassonetto si rompe e il mercurio lo lasci lì altro che recuperarlo... peccato che si può rompere anche in casa e lì la concentrazione di mercurio sarebbe elevatissima confinata in una stanza (vedi le procedure da adottare che si trovano sui siti americani in caso di rottura)... e peccato che non durino le 10.000 ore promesse... insomma un bel guadagno per noi e per l'ambiente quando bastava aspettare qualche anno e/o incentivare le lampade a led, ugualmente costose in tutte le loro fasi di vita ma almeno non così dannose per la salute.

accidenti...ma se facciamo sti discorsi a un bambino di 5-6 anni...ci da una bella pedata in mezzo agli zebedei e al nostro PERCHE'' ???...dopo averci visto con le lacrime agli occhi...e inginocchiati perterra...lui risponderà...
MA LO FATE GIA' DA SOLI!...PENSAVO VI PIACESSE :D :D
 
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