roberto1275 ha scritto:
claudik ha scritto:
GNPB quando scrivi:
Di fatto è la stesso sistema che incentiva la produzione delle ibride (e dei sistemi star e stop) utilizzando come riscontro la diminuzione dei consumi sul ciclo di omologazione e non nella realtà.
cosa intendi? forse che nella realtà una ibrida consuma UGUALE ad una non? non capisco
ciao
vuol dire che tra qualche anno ci troveremo batterie anche sotto il letto da dover smaltire e corrente da produrre per far andar avanti le ibride..
centrali a carbone o atomiche per produrre elettricita' per caricare le batterie ...oppure corrente da pannelli solari che non sono proprio...eco...
Esatto, aggiungendo che il tutto viene incentivato con la promessa di mirabolanti risparmi che però si verificano solo sui rulli dell'omologazione, nella realtà la differenza c'é (per le ibride) ma non così eclatante e non in tutte le condizioni d'uso, soprattutto quelle in cui ci si aspetterebbe il maggior vantaggio (solo e sempre città), situazione nella quale anche lo start e stop fallisce nell'immediato e nel futuro lo scopriremo quando i motori dotati di questo sistema saranno sufficientemente tanti e vecchi da fare casistica. Ma il tutto serve alle case per rispettare l'abbattimento del CO2 dell'intera produzione imposto dalla UE e per millantare una ecologia solo di facciata.
Quindi lo spacciato risparmio di oggi si può tramutare in un attimo in uno spreco inutile di risorse domani (anche perché tutti dicono che le batterie al litio sono riciclabili ma chi ha mai fatto il conto del costo (anche energetico) di questo riciclo?
Cioè il consumo di energia e l'impatto ambientale della produzione di tutti questi elementi sommato al consumo prodotto dallo smaltimento e recupero degli stessi risulta superiore o inferiore all'energia che di fatto dovrei risparmiare usandoli?
Un po' come le lampadine a risparmio energetico oggi obbligatorie per legge... peccato che contengono mercurio, elemento altamente inquinante per l'ambiente... peccato che all'interno c'è tutta una serie di componenti elettronici il cui costo di produzione è enorme rispetto a quello di una lampadina normale... peccato che quando vai in discarica e la butti nel cassonetto si rompe e il mercurio lo lasci lì altro che recuperarlo... peccato che si può rompere anche in casa e lì la concentrazione di mercurio sarebbe elevatissima confinata in una stanza (vedi le procedure da adottare che si trovano sui siti americani in caso di rottura)... e peccato che non durino le 10.000 ore promesse... insomma un bel guadagno per noi e per l'ambiente quando bastava aspettare qualche anno e/o incentivare le lampade a led, ugualmente costose in tutte le loro fasi di vita ma almeno non così dannose per la salute.