<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il drago Sandro Munari | Il Forum di Quattroruote

Il drago Sandro Munari

Credo sia doveroso un tributo di tutto il forum LANCIA a Sandro Munari, baby-settantenne.

Non è facile spiegare cosa rappresentò all'epoca il binomio LANCIA - Munari nello sport dell'auto. I rally erano, anche grazie a lui, famosi come la F1, ma più seguiti per il gran numero di corse che si facevano notte e giorno in giro per l'Italia.
Dopo aver corso con la Flavia coupé, la consacrazione avvenne sul Turini con la vittoria al Montecarlo sulla Fulvia fanalone 1,6 HF n° 14; da allora fu il mito, che dura ancor oggi, in grado di vincere, con un'auto italiana, anche i piloti nordici perfino sulla neve. Poi venne la Stratos, insuperato esempio di bellezza, eleganza e imbattibilità, che ebbe in Munari il compagno ideale. Mi ricordo un suo passaggio in un doppio tornante in salita ad un giro d'Italia: in un attimo quel pugno chiuso dagli scarichi aperti passò davanti agli occhi dei ragazzi a bocca aperta.
In quel periodo i vecchi lancisti vedevano confermate nello sport le peculiarità del loro marchio preferito, ed i giovani interiorizzavano la loro passione che sarebbe arrivata fino alle ultime DELTA Integrale 15 anni dopo, ancor oggi oggetto di culto.
Quanto sopra a testimoninaza dello spirito autentico della LANCIA, nei confronti di chi la vorrebbe in qualche modo uniformare a Chrysler (che non vedo bene cosa possa avere in comune, tranne l'impianto di climatizzazione o il motorino del tergicristallo).
Munari non era solo veloce: era corretto, serio, onesto (si può dire?). Era anche coerente: corse sempre per vetture italiane, che gli avevano dato tanto.

Impietoso il confronto con i capricciosi ed insaziabili "sportivi" attuali, che risiedono a Londra per non pagare tasse (alla faccia dei loro connazionali) e che non ci pensano un attimo, spinti dal "bisogno", a far pubblicità alla macchina rivale (verniciata pure di rosso) fregandosene ampiamente di creare un piccolo dolore a chi fino a ieri li aveva riempiti di gloria.
Saluti
 
rgs1000 ha scritto:
Poi venne la Stratos, insuperato esempio di bellezza, eleganza e imbattibilità, che ebbe in Munari il compagno ideale.

Ma il suo compagno ideale in gara non era Mannucci?
Scherzi a parte, grazie per avere fatto rivivere certi ricordi in noi "maggiorenni", e per avere fatto conoscere un grande dello sport ai frequentatori del forum più giovani .
 
Ricordo che vinse anche una Targa Florio stradale su una Ferrari (credo una 312 P)
Pochi sapranno che fece anche un Rally a bordo di un Abarth (2000 o 3000) barchetta da pista,allestita per un ultimo Rally di campionato (Forse il s. Martino di Castroza)con tanto di sospensioni da Rallye,fari e fanali e targa...
 
http://www.targaflorio-1906-1977.it/paginesommario/PagineCuriosita/La%20Targa%20vista%20da%20Sandro%20Munari.htm
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto