<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il direttore Mazzocchi al Tg | Il Forum di Quattroruote

Il direttore Mazzocchi al Tg

Ieri sera, nel Tg5 (credo, visto che faccio zapping tra i vari tg per sentire lo stesso reportage da altri punti di vista), ho sentito il direttore di 4R Mazzocchi che spiegava che i motivi per i quali in Italia è più marcata la flessione nelle vendite delle auto nuove, sono attribuibili al bollo auto, assicurazione ed alle varie imposte (ne ha dette diverse, mi ricordo solo IPT), che sono molto aumentate in questi anni. Io e mia moglie (che, molto più acculturata e lettrice di me) ci siamo guardati, ed abbiamo detto la stessa cosa...."sai, sono intenzionato a spendere 30 mila euro, ma non lo faccio perchè quest'anno ho l'IPT a 200? contro i 150 dell'anno scorso"....

Io, con molta umiltà e da ignorante quale sono, a questo punto, mi chiedo se abbiamo capito male (o si è spiegato male lui), o il direttore ha detto una castroneria.
Tantopiù, che pure il mercato dell'usato è in crisi, e quì ci sarebbe anche da dire che il passaggio (almeno per quel che ricordo io di aver letto), si paga in funzione della potenza...rendendo di fatto non commercializzabili vetture con 8-10 anni (e magari 120-150 mila km) con potenze di 150 CV.

Io ora riporto quella che è la mia esperienza.....Ho acquistato (da un privato) una Opel omega 2.5TD SW nel giugno 2008. La macchina aveva 148 mila Km (reali, suppongo), e le gomme avevano percorso 1000-1500 km da quando erano state montate (forse anche meno....avevano ancora i "filini"). L'ho pagata 4000? + 650 del passaggio. In 4 anni e mezzo ho sostituito: 1 treno di pneumatici, 1 batteria, 1 "pressostato" dell'acqua di raffreddamento, 6 candelette di pre-accensione, pastiglie anteriori, olio e filtri. Escludendo tutti i ricambi soggetti a manutenzione e logorio (olii e filtri, gomme, pastiglie) ho speso 150? per le candelette, 30? per il "pressostato", e 165 per la batteria (che poi anche la batteria sarebbe "soggetta ad usura"), per un totale di 5000? in 4 anni di utilizzo....pari a 104?/mese di ammortamento.

Ipotizziamo che avessi preso un auto nuova (di categoria comunque inferiore)...una C4 picasso 1.6 turbo diesel, la prendo non a caso perchè mi piaceva ed ero andato a fare un preventivo.....costo messa in strada 31 mila ? (ora forse 31150 per l'aumento dell'IPT).
Nell'ipotesi che ora l'avessi tenuta da dio (e non caricando anche 500kg nel baule come ho fatto sull'omega più volte, percorrendoci 30 km), ora quanto varrebbe? Ora non ho 4R sotto mano, ma ipotizzo non più di 12 mila ?, a 4 anni e 4 mesi dalla data d'acquisto.
Quindi, l'auto mi è venuta a costare 19 mila ?, nello stesso lasso di tempo....pari a 395?/mese.

Quindi io, per 4 anni, mi son tenuto in tasca, tutti i mesi, quasi 300?.......dubbi, sul perchè siamo in crisi di vendite???!!!!....per me è lampante.....senza considerare tutto il collaterale: aumenti carburante, bollo, assicurazione, luce-acqua-gas, generi alimentari.....pare che solo gli stipendi non abbiano subito variazioni....sarà il famoso miracolo economico di Marchionne
 
yakanet ha scritto:
hai capito bene... ha detto proprio cosi' che uno non compra l'auto xche' costa troppo mantenerla.

la verità sta sempre nel centro, ovvio che l'acquisto iniziale è una bella sassata e come dice giustamente tano a questo punto meglio un usato calibrato e tenere i soldi in tasca per cose più importanti, ma anche pagare più di mille euro all'anno per l'assicurazione non è proprio proprio simpatico, poi il bollo per auto che fino all'altro ieri erano poco sopra la normalità 1.8t benzina, 3.0d che tra superbollo, megabollo, iperbollo ha raggiunto belle cifre, nonostante l'auto in questione ormai sia bella che anzianotta, poi contiamo i tagliandi e le piccole riparazioni con manodopera a 40 euro+iva/ora

non calcolo la spesa dei carburanti perchè quello dipende da ognuno di noi ed è troppo varia da auto ad auto..

ma nessuno dei due ha torto, certo parlare dell'ipt non è proprio il massimo, ma sommando tutte le spese di gestione..
 
tanocaimano ha scritto:
Ieri sera, nel Tg5 (credo, visto che faccio zapping tra i vari tg per sentire lo stesso reportage da altri punti di vista), ho sentito il direttore di 4R Mazzocchi che spiegava che i motivi per i quali in Italia è più marcata la flessione nelle vendite delle auto nuove, sono attribuibili al bollo auto, assicurazione ed alle varie imposte (ne ha dette diverse, mi ricordo solo IPT), che sono molto aumentate in questi anni. Io e mia moglie (che, molto più acculturata e lettrice di me) ci siamo guardati, ed abbiamo detto la stessa cosa...."sai, sono intenzionato a spendere 30 mila euro, ma non lo faccio perchè quest'anno ho l'IPT a 200? contro i 150 dell'anno scorso"....

Io, con molta umiltà e da ignorante quale sono, a questo punto, mi chiedo se abbiamo capito male (o si è spiegato male lui), o il direttore ha detto una castroneria.
Tantopiù, che pure il mercato dell'usato è in crisi, e quì ci sarebbe anche da dire che il passaggio (almeno per quel che ricordo io di aver letto), si paga in funzione della potenza...rendendo di fatto non commercializzabili vetture con 8-10 anni (e magari 120-150 mila km) con potenze di 150 CV.

Io ora riporto quella che è la mia esperienza.....Ho acquistato (da un privato) una Opel omega 2.5TD SW nel giugno 2008. La macchina aveva 148 mila Km (reali, suppongo), e le gomme avevano percorso 1000-1500 km da quando erano state montate (forse anche meno....avevano ancora i "filini"). L'ho pagata 4000? + 650 del passaggio. In 4 anni e mezzo ho sostituito: 1 treno di pneumatici, 1 batteria, 1 "pressostato" dell'acqua di raffreddamento, 6 candelette di pre-accensione, pastiglie anteriori, olio e filtri. Escludendo tutti i ricambi soggetti a manutenzione e logorio (olii e filtri, gomme, pastiglie) ho speso 150? per le candelette, 30? per il "pressostato", e 165 per la batteria (che poi anche la batteria sarebbe "soggetta ad usura"), per un totale di 5000? in 4 anni di utilizzo....pari a 104?/mese di ammortamento.

Ipotizziamo che avessi preso un auto nuova (di categoria comunque inferiore)...una C4 picasso 1.6 turbo diesel, la prendo non a caso perchè mi piaceva ed ero andato a fare un preventivo.....costo messa in strada 31 mila ? (ora forse 31150 per l'aumento dell'IPT).
Nell'ipotesi che ora l'avessi tenuta da dio (e non caricando anche 500kg nel baule come ho fatto sull'omega più volte, percorrendoci 30 km), ora quanto varrebbe? Ora non ho 4R sotto mano, ma ipotizzo non più di 12 mila ?, a 4 anni e 4 mesi dalla data d'acquisto.
Quindi, l'auto mi è venuta a costare 19 mila ?, nello stesso lasso di tempo....pari a 395?/mese.

Quindi io, per 4 anni, mi son tenuto in tasca, tutti i mesi, quasi 300?.......dubbi, sul perchè siamo in crisi di vendite???!!!!....per me è lampante.....senza considerare tutto il collaterale: aumenti carburante, bollo, assicurazione, luce-acqua-gas, generi alimentari.....pare che solo gli stipendi non abbiano subito variazioni....sarà il famoso miracolo economico di Marchionne

Si, il tuo ragionamento fila perfettamente, ma non diciamolo troppo in giro: sono anni che acquisto per la mia azienda auto semestrali o poco più con 20mila km pagandole il 60% del listino......
Con lo stesso ragionamento si arriva facilmente alla conclusione che conviene sempre tenere l'auto sino alla rottamazione, alla faccia di quelli che nel calcolo della convenienza mettono al primo posto la (supposta) tenuta dell'usato.
 
Ho provato a cercare di contattare lui direttamente e nel blog, o altrove, ho letto Mazzocchi....sapevo che Mazzocchi era il fondatore di 4R, ho pensato ad un caso di omonimia, chiedo scusa.

Quello che io credo di aver capito, è che la gente non acquista più auto nuove perchè l'IPT e le altre cazzatine di tasse che mettono per spillare quattrini, sono aumentati....come se su una spesa di 30 mila ?, l'aumento di queste spese di 200? ti facesse desistere dall'acquisto...in pratica non prendi l'auto, NON perchè costa 30 mila ? (e puoi non averceli), MA perchè hai 200? di spesa in più rispetto all'anno precedente....meno di un +1% (scusa il gioco di parole).

E non credo neppure che sia per gli aumenti collaterali....o meglio, non solo quelli.

Avevo scritto in un altro post, tempo fà, che nel '95 ho acquistato una civic 1.6 LS 5 porte nuova. Con qualche optional l'ho pagata 28 milioni e 300 mila lire, ed all'epoca percepivo 1,6-1,7 milioni al mese (ero operaio di 3°, notare).
Ora se vuoi un'auto di pari caratteristiche, la paghi (ma come minimo minimo minimo) 28 mila ?, ed un operaio di 3° (ma come massimo massimo massimo) porta a casa 1100? al mese.
Il che vuol dire: - '95 - 28300000/1600000 = circa 18 volte lo stipendio
- 2012 - 28000/1100 = circa 25,5 volte lo stipendio

E' matematica......e che poi sono stato di manica larga con gli stipendi attuali

Aggiungici poi tutti gli altri aumenti......
 
mizzu ha scritto:
yakanet ha scritto:
hai capito bene... ha detto proprio cosi' che uno non compra l'auto xche' costa troppo mantenerla.

la verità sta sempre nel centro, ovvio che l'acquisto iniziale è una bella sassata e come dice giustamente tano a questo punto meglio un usato calibrato e tenere i soldi in tasca per cose più importanti, ma anche pagare più di mille euro all'anno per l'assicurazione non è proprio proprio simpatico, poi il bollo per auto che fino all'altro ieri erano poco sopra la normalità 1.8t benzina, 3.0d che tra superbollo, megabollo, iperbollo ha raggiunto belle cifre, nonostante l'auto in questione ormai sia bella che anzianotta, poi contiamo i tagliandi e le piccole riparazioni con manodopera a 40 euro+iva/ora

non calcolo la spesa dei carburanti perchè quello dipende da ognuno di noi ed è troppo varia da auto ad auto..

ma nessuno dei due ha torto, certo parlare dell'ipt non è proprio il massimo, ma sommando tutte le spese di gestione..

il fatto e' che secondo me con la questione che per un periodo si potevano fare rate un pochino piu' facilmente molte persone si son comprate auto che magari non si potevano permettere di mantenere .
se io mi compro un0'auto da 30 mila euro ci penso 20 volte prima di firmar il contratto facendomi i conti in tasca e ipotizzando anche le spese annuali sia fisse che di consumo.
mi cognata e' passata da una 1,2 benza ad una 2000 benza e si lamenta che consuma di piu'... ha fatto male i calcoli o si e' buttata a comprar una cosa sensa soppesare alcune cose??

io propendo x la seconda ipotesi.
 
yakanet ha scritto:
mizzu ha scritto:
yakanet ha scritto:
hai capito bene... ha detto proprio cosi' che uno non compra l'auto xche' costa troppo mantenerla.

la verità sta sempre nel centro, ovvio che l'acquisto iniziale è una bella sassata e come dice giustamente tano a questo punto meglio un usato calibrato e tenere i soldi in tasca per cose più importanti, ma anche pagare più di mille euro all'anno per l'assicurazione non è proprio proprio simpatico, poi il bollo per auto che fino all'altro ieri erano poco sopra la normalità 1.8t benzina, 3.0d che tra superbollo, megabollo, iperbollo ha raggiunto belle cifre, nonostante l'auto in questione ormai sia bella che anzianotta, poi contiamo i tagliandi e le piccole riparazioni con manodopera a 40 euro+iva/ora

non calcolo la spesa dei carburanti perchè quello dipende da ognuno di noi ed è troppo varia da auto ad auto..

ma nessuno dei due ha torto, certo parlare dell'ipt non è proprio il massimo, ma sommando tutte le spese di gestione..

il fatto e' che secondo me con la questione che per un periodo si potevano fare rate un pochino piu' facilmente molte persone si son comprate auto che magari non si potevano permettere di mantenere .
se io mi compro un0'auto da 30 mila euro ci penso 20 volte prima di firmar il contratto facendomi i conti in tasca e ipotizzando anche le spese annuali sia fisse che di consumo.
mi cognata e' passata da una 1,2 benza ad una 2000 benza e si lamenta che consuma di piu'... ha fatto male i calcoli o si e' buttata a comprar una cosa sensa soppesare alcune cose??

io propendo x la seconda ipotesi.

va be questo è un altro caso ancora, trattasi di persona che non riesce a fare 1+1=2 :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

[con rispetto parlando per la cognata.. :D :D :D
 
mizzu ha scritto:
yakanet ha scritto:
mizzu ha scritto:
yakanet ha scritto:
hai capito bene... ha detto proprio cosi' che uno non compra l'auto xche' costa troppo mantenerla.

la verità sta sempre nel centro, ovvio che l'acquisto iniziale è una bella sassata e come dice giustamente tano a questo punto meglio un usato calibrato e tenere i soldi in tasca per cose più importanti, ma anche pagare più di mille euro all'anno per l'assicurazione non è proprio proprio simpatico, poi il bollo per auto che fino all'altro ieri erano poco sopra la normalità 1.8t benzina, 3.0d che tra superbollo, megabollo, iperbollo ha raggiunto belle cifre, nonostante l'auto in questione ormai sia bella che anzianotta, poi contiamo i tagliandi e le piccole riparazioni con manodopera a 40 euro+iva/ora

non calcolo la spesa dei carburanti perchè quello dipende da ognuno di noi ed è troppo varia da auto ad auto..

ma nessuno dei due ha torto, certo parlare dell'ipt non è proprio il massimo, ma sommando tutte le spese di gestione..

il fatto e' che secondo me con la questione che per un periodo si potevano fare rate un pochino piu' facilmente molte persone si son comprate auto che magari non si potevano permettere di mantenere .
se io mi compro un0'auto da 30 mila euro ci penso 20 volte prima di firmar il contratto facendomi i conti in tasca e ipotizzando anche le spese annuali sia fisse che di consumo.
mi cognata e' passata da una 1,2 benza ad una 2000 benza e si lamenta che consuma di piu'... ha fatto male i calcoli o si e' buttata a comprar una cosa sensa soppesare alcune cose??

io propendo x la seconda ipotesi.

va be questo è un altro caso ancora, trattasi di persona che non riesce a fare 1+1=2 :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

[con rispetto parlando per la cognata.. :D :D :D

sei anche stato fin troppo gentile :p

cmq ci son tante persone che si son comprate macchine ben al di sopra delle proprie possibilita'. io ho amici che girano con macchine da 30000 euro ma son sempre in riserva... sulla mia tatina la spia della riserva in quasi 9 anni si sara' accesa 5 o 6 volte.
 
Io credo che il fattore rate sia molto più preponderante di quanto non lo siano le nuove tassazioni, che comunque non hanno fatto che assecondare il trend negativo:
veniamo da periodi in cui c'era l'idealizzazione della rata, si rateizzava anche la colazione al bar, e moltissimi si lanciavano in acquisti a dir poco "fuori dalla loro portata".
Nel settore automobilistico questo ha fatto la fortuna di molti marchi, con acquisti "di facciata" e "da aperitivo", con i quali veri e propri poveracci si svenavano con finanziamenti lunghissimi per poter avere l'auto all'ultimo grido.

Ora che le banche non fanno prestiti manco al sultano del brunei perché in famiglia non c'è un secondo reddito (dopotutto le mogli sono tutte nell'harem :D ) il mercato edilizio ed automobilistico sono crollati... Guarda caso due settori dove le rate e i mutui (da un lato leggittimamente e dall'altro decisamente meno) la facevano da padroni
 
Io credo che prima di sparare giudizi sarebbe perlomeno opportuno aver visto e capito quanto passava. La domanda al sottoscritto era stata: al di là di tutti i problemi economici legati all'acquisto ci sono altre cause di disaffezione?
La risposta è stata che da vent'anni l'auto è stata criminalizzata e poi è diventata il bancomat dello stato; che 9 aumenti d'accise sulla benzina in 14 mesi sono un record mondiale, e che ogni occasione per farti passare la voglia è stata usata: dal superbollo all'Ipt, dal doppio registro ad amenità varie. Tutto qui. Poi commentate pure senza aver visto o sentito, ma vi pare corretto?
 
Cavicchi ha scritto:
Io credo che prima di sparare giudizi sarebbe perlomeno opportuno aver visto e capito quanto passava. La domanda al sottoscritto era stata: al di là di tutti i problemi economici legati all'acquisto ci sono altre cause di disaffezione?La risposta è stata che da vent'anni l'auto è stata criminalizzata e poi è diventata il bancomat dello stato; che 9 aumenti d'accise sulla benzina in 14 mesi sono un record mondiale, e che ogni occasione per farti passare la voglia è stata usata: dal superbollo all'Ipt, dal doppio registro ad amenità varie. Tutto qui. Poi commentate pure senza aver visto o sentito, ma vi pare corretto?

Eh, bè... a questo punto io credo che il sig. Cavicchi non sia il megadirettore per caso o per raccomandazione. Possiamo continuare a dire che sia colpa di Monti o di Berlusconi ma se siamo noi i primi a non capire quel che leggiamo e/o sentiamo...
 
Cavicchi ha scritto:
La risposta è stata che da vent'anni l'auto è stata criminalizzata e poi è diventata il bancomat dello stato; che 9 aumenti d'accise sulla benzina in 14 mesi sono un record mondiale, e che ogni occasione per farti passare la voglia è stata usata: dal superbollo all'Ipt, dal doppio registro ad amenità varie. Tutto qui. Poi commentate pure senza aver visto o sentito, ma vi pare corretto?

parole sante,parole sante..speriamo qualcuno legga ma sembra che la situazione peggiori anziche' migliorare..
 
Non ho sentito l'intervista ma...

...forse la crisi ha accelerato un processo che prima o poi sarebbe avvenuto. Come in USA il mercato delle auto non è più considerato un mercato strategico, come lo stanno diventando i gadget elettronici/informatici/telematici, dove il prezzo ed i costi di mentenimento sono dettati dal desiderio di avere l'amato bene. Quindi o si ridimensionano i listini sui valori che gli stessi modelli hanno negli USA, e di conseguenza i costi vari (fissi e variabili) o la disaffezione e la stagnazione procederanno.

IMHO
 
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