https://www.quattroruote.it/news/cr...ivo_sgonfiagomme_dei_suv_colpisce_ancora.html
"Continuano le azioni dimostrative del sedicente “Collettivo delle suv-versive” che, a Milano, hanno sgonfiato i pneumatici di alcune Suv parcheggiate in una strada cittadina (via Mameli), lasciando volantini che giustificano la loro lotta in nome di un presunto ambientalismo. Questa volta, però, uno dei proprietari delle vetture ha presentato denuncia ai carabinieri e suscitato le reazioni di politici del Municipio 4, la zona cittadina in cui è avvenuto il fatto.
Il precedente. Qualche mese fa, il medesimo collettivo aveva condotto un’azione analoga a Torino, rivendicando il gesto con le medesime motivazioni (“Se i Suv fossero uno Stato, sarebbero il sesto con le emissioni più alte al mondo…” e così via), formulate in un italiano approssimativo. Nella città piemontese la questura aveva aperto un’indagine, ipotizzando il reato di danneggiamento di proprietà privata."
Questi "signori" attivisti o sono male informati o sparano dichiarazioni a livello degli asini che volano , mi occupo di mobilità da anni, e questi "signori" hanno le idee non molto chiare.
A parte il fatto che i SUV non esistono è una denominazione commerciale, al limite sono crossover, detto questo, queste auto in Italia sono il 20-25% del parco circolante e l'80% del 20% sono segmento C (500x per capirci, Ford Ecosport, ecc.. ). Quindi parliamo di nulla del 4% del parco circolante per i crossover oltre i 1800kg..
Detto questo solo il 15,9% a livello mondiale della CO2 prodotta proviene dall'automotive ed il 30% del 16% dal trasporto pesante, quindi le auto emettono a livello WW solo 11% di CO2 ed i crossover essendo il 20% il 2% della CO2 globale mondiale prodotta. il DUE % quasi trascurabile.
Altra cosa l'Italia produce lo 0,9% di tutta la CO2 prodotta nel mondo, di nuovo trascurabile. (vedi Grafici) Dovrebbero andare in Cina a protestare.
Anche se eliminassero tutte le auto non si sarebbe risolto quasi nulla, non è li il problema.
"Continuano le azioni dimostrative del sedicente “Collettivo delle suv-versive” che, a Milano, hanno sgonfiato i pneumatici di alcune Suv parcheggiate in una strada cittadina (via Mameli), lasciando volantini che giustificano la loro lotta in nome di un presunto ambientalismo. Questa volta, però, uno dei proprietari delle vetture ha presentato denuncia ai carabinieri e suscitato le reazioni di politici del Municipio 4, la zona cittadina in cui è avvenuto il fatto.
Il precedente. Qualche mese fa, il medesimo collettivo aveva condotto un’azione analoga a Torino, rivendicando il gesto con le medesime motivazioni (“Se i Suv fossero uno Stato, sarebbero il sesto con le emissioni più alte al mondo…” e così via), formulate in un italiano approssimativo. Nella città piemontese la questura aveva aperto un’indagine, ipotizzando il reato di danneggiamento di proprietà privata."
Questi "signori" attivisti o sono male informati o sparano dichiarazioni a livello degli asini che volano , mi occupo di mobilità da anni, e questi "signori" hanno le idee non molto chiare.
A parte il fatto che i SUV non esistono è una denominazione commerciale, al limite sono crossover, detto questo, queste auto in Italia sono il 20-25% del parco circolante e l'80% del 20% sono segmento C (500x per capirci, Ford Ecosport, ecc.. ). Quindi parliamo di nulla del 4% del parco circolante per i crossover oltre i 1800kg..
Detto questo solo il 15,9% a livello mondiale della CO2 prodotta proviene dall'automotive ed il 30% del 16% dal trasporto pesante, quindi le auto emettono a livello WW solo 11% di CO2 ed i crossover essendo il 20% il 2% della CO2 globale mondiale prodotta. il DUE % quasi trascurabile.
Altra cosa l'Italia produce lo 0,9% di tutta la CO2 prodotta nel mondo, di nuovo trascurabile. (vedi Grafici) Dovrebbero andare in Cina a protestare.
Anche se eliminassero tutte le auto non si sarebbe risolto quasi nulla, non è li il problema.