<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> il cartaceo di quattroruote | Il Forum di Quattroruote

il cartaceo di quattroruote

ho sempre acquistato ogni mese il mensile un po' per interesse per il mondo delle automobili,a volte per abitudine ma oggi in particolare mi rendo conto che i temi trattati riguardano principalmente auto che costano molto o sono riservate a pochi fortunati per cui lo sfoglio ma l'interesse è rarefatto.
ci sono moltissime automobili che potrebbero essere oggetto di valutazioni acquistabili dalla stramaggioranza dei lettori,auto sicuramente meno chic,popolari, e,per fasce di reddito piu' basse ma su queste si legge qualche trafiletto,qualche impressione di guida o sono servizi dedicati "una tantum".
almeno questa è la mia impressione ed infatti anziché acquistarlo ogni mese lo faro' ogni tre.
 
in genere in tutti i numeri vengono provate almeno una o due auto piùttosto popolari...
nell'ultimo numero ad esempio, c'era si la prova della 4c da 60000 euro ma c'era anche la prova della hyundai i10 da 11000 euro
 
A me invece sembra abbastanza "equilibrato".
Tant'è che il più delle volte mi stufo proprio a leggere le prove di auto con qualche decina di cavalli!
4, 5 pagine di prova per un automobilina con 90 cv..suvvia, 90 cv son pur sempre 90 cv, che c'è da provare??????????????????? :D :D :D

Scherzo naturalmente ;)
 
Appena acquistato il nr di Dicembre...
Tra poco lo apro e leggerò...

Avevo l'abbonamento ma haimé ho dovuto disdirlo insieme ad altri... Congiuntura...
ma appena posso, saltuariamente, lo compro... ;)
 
io lo compro ogni tanto perchè ritengo inutile ogni mese occupare (parecchie) pagine del giornale per i prezzi delle auto nuove,opinione mia anche perchè non ho mai comprato un'auto nuova e mai lo farò,io farei 2 giornali uno con le prove e la tecnica che sono sempre interessanti e uno per i listini.
 
Bhe nell'ultimo numero ci son due articoli non male.
uno riguarda i cambi automatici
e l'altro sull'austerity con delle foto in bianco e nero.
saluti zanza
 
Ognuno di noi vorrebbe che Quattroruote provasse le auto che a nostro parere sono le più interessanti, ma siamo in tanti ed accontentare i gusti, le esigenze e le priorità di tutti è decisamente impossibile!
Ti invito ad osservare la varietà di articoli presenti sul numero di dicembre: tra dream car irraggiungibili ed auto alla portata del vasto pubblico di carne al fuoco ce n'è... ;)

Prove su strada. La copertina di dicembre è dedicata alla Hyundai i10, citycar coreana protagonista di un'approfondita prova su strada accanto alla sportiva senza compromessi Alfa Romeo 4C, alla compatta Mazda3, alla Volvo V70 Polar e a un confronto fra tre berline medie spinte da turbodiesel di 1.6 litri: Honda Civic, Peugeot 308 e Volkswagen Golf. Seguono le prove sprint della Porsche Panamera S E-Hybrid e della Fiat 500L Trekking accanto alla Fiat 500L "normale".
Inchieste e primo contatto. Questo mese ci siamo messi per voi alla guida della Ferrari 458 Speciale, dell'elettrica BMW i3, della Seat Leon ST, di Renault Scénic XMod Cross, della rinnovata Dacia Duster e, ancora, di due show car, la Citroën Cactus e la Opel Monza. Nella sezione attualità abbiamo fatto un viaggio sull'A3, Salerno-Reggio Calabria, l'autostrada della vergogna: gli ultimi dieci chilometri, infatti, cadono a pezzi, ma l'Anas non intende riqualificarli. Infine, un tuffo nel passato, nel dicembre 1973, quando a causa della crisi energetica iniziavano le domeniche a piedi.
 
Per rimane sempre un must. E' ormai l'unico giornale di cui non perdo nemmeno un numero. E si che c'è stato un periodo in cui compravo riviste di hi-fi, modellismo, bricolage, fotografia. Tutte contemporaneamente, probabilmente ero il miglior cliente del mio spacciatore di fiducia. Poi l'interesse in quelle altre cose è pian piano scemato, quello per le auto, il primo fin da piccolo tantissimi anni fa, è rimasto. E quattroruote, in questi brutti tempi, mi regala ancora qualche momento di spensieratezza e una certezza, cioè che sia il miglior giornale d'auto, se non del mondo (che non ho elementi per sostenerlo), quanto meno d'Europa (e qua son piuttosto sicuro).
 
bayermayer ha scritto:
ho sempre acquistato ogni mese il mensile un po' per interesse per il mondo delle automobili,a volte per abitudine ma oggi in particolare mi rendo conto che i temi trattati riguardano principalmente auto che costano molto o sono riservate a pochi fortunati per cui lo sfoglio ma l'interesse è rarefatto.
ci sono moltissime automobili che potrebbero essere oggetto di valutazioni acquistabili dalla stramaggioranza dei lettori,auto sicuramente meno chic,popolari, e,per fasce di reddito piu' basse ma su queste si legge qualche trafiletto,qualche impressione di guida o sono servizi dedicati "una tantum".
almeno questa è la mia impressione ed infatti anziché acquistarlo ogni mese lo faro' ogni tre.

non è che ti confondi con top gear? ;)
 
Anche io ogni tanto, non mi identifico in prove di supercar e auto con super-prezzi.
Ma questo mondo di auto e di motori è un mondo favoloso, fatto di oggetti favolosi, e seppur non leggo mai una prova di una Ferrarri o di una macchina che non potrà mai essere mia, è giusto che una rivista di settore, anzi che la rivista di settore tratti tutto il prodotto auto e motori.

Lo ha detto Sandro, è una "multasking" per forza deve essere così.
Un po' come il prete -o la Chiesa se vi va-, che deve parlare agli umili, ai poveri, ai normali, ai medi, ai ricchi a tutti, perchè la fede arriva e coinvolge tutti.

Così è il mondo dell'auto.

Sarebbe succeso l'esatto contrario, penso io, se la rivista avesse trattato o tratterebbe solo prove e uscite e dinamiche dei modelli base, utilitarie, mercato medio e prodotto normale.

Molti direbbero che la rivista sarebbe diventata ,invece, specchio di un mercato e di una clientela povera, media o come volete...non voglio citare termini sbagliati per associare prodotto e ricchezza della gente.

Io non arriverò mai a potermi permettere un'auto da 50.000 euro (ormai età, conto corrente e futuro me lo dicono), ma è un problema mio..non di tutti.

Per questo non è detto che non voglio vedere auto che non potrò mai permettermi.

Certo io sbavo, come tutti gli appassionati di auto, nel volere un'auto bella, ricca, comoda, ma non potrò mai averla.
In giro le vedo, ci sono, ma è anche questo il mondo dell'auto.

Come quello dell'arte a volte...ci sono opere belle che non puoi avere..ma il piacere è anche vederle.

Se fosse per me allora, potrebbero (ma non dovrebbero) sparire auto da 50.000 euro in su, le Tods, i Rolex, ecc,ecc....il lusso o anzi, quello che non ho e che non posso permettermi!
Dovrei dire allora, che ci stanno a fare case automobolistiche come Ferarri, Lamborghini, Maserati, Jaguar, Land Rover, alta gamma Mercedes, Bmw, o Audi...ecc,ecc.!
Ma chè...scherziamo?

Prendiamola così, e di fatto come ci hanno detto, si parte dalla I10 e si arriva alla vettura dei sogni.

Tanto è ...questo è... ;) è la vita che è così, non la rivista.

Però il tuo, è un quesito intelligente e giusto.
 
Una mancanza della rivista (che anche io ho cessato d'acquistare dopo 47 anni) è che non segnala auto di qualità che meriterebbero miglior diffusione.
Una volta lo faceva: il successo della Micra 2^ serie è dovuto anche alla segnalazione di 4r che provandola in varie occasioni non manco' mai di sottolinearne il progetto avanzato ed affidabile.
Ad esempio mi è capitato recentemente di provare la negletta Suzuki swift, che ho trovato ottima come consistenza e qualità generale. Allora mi sono informato verso alcuni proprietari, alcuni dei quali avevano una percorrenza piuttosto rilevante e mi hanno tutti confermato che la qualità si mantiene nel tempo.
Ecco, se può essere lontanamente giustificato un certo sciovinismo, ora che l'industria automobilistica italiana non esiste più (non dimentichiamo mai che la gloriosa Punto non avrà alcun seguito), per paradosso, possiamo scegliere a 360 gradi, ed è per questo che anche la rivista dovrebbe adeguarsi.
(preciso di non aver acquistato la Swift e di non averla in progetto)
 
ilopan ha scritto:
Io non arriverò mai a potermi permettere un'auto da 50.000 euro (ormai età, conto corrente e futuro me lo dicono), ma è un problema mio..non di tutti.

Per questo non è detto che non voglio vedere auto che non potrò mai permettermi.

Certo io sbavo, come tutti gli appassionati di auto, nel volere un'auto bella, ricca, comoda, ma non potrò mai averla.
In giro le vedo, ci sono, ma è anche questo il mondo dell'auto.

Come quello dell'arte a volte...ci sono opere belle che non puoi avere..ma il piacere è anche vederle.

Condivido naturalmente la conclusione, anche perché l'arte è universale, è un patrimonio di tutti e dovrebbe essere disponibile a tutti, anche quando proprietà di qualcuno.

Sul fatto di non potersi permettere un'auto da 50 mila euro, lì in parte non sono d'accordo: basta aspettare che invecchino un po', come il vino buono. Grazie al mercato dell'usato si possono acquistare auto veramente belle a cifre molto inferiori a quelle necessarie per un'utilitaria nuova, se poi queste auto sono anche ventennali i costi fissi per bollo e assicurazione, altrimenti esorbitanti, praticamente si azzerano. E' chiaro che non è una passione per chi magari vive momenti di difficoltà economica (e purtroppo in Italia queste situazioni sono sempre più diffuse e penso che, sempre di più, tocchino da vicino tutti noi), ma allo stesso tempo non inaccessibile per chi ha un tenore di vita normale.
A volte una vecchia gloria può essere anche, quando i bassi chilometraggi lo consentono, l'unica (ed economicamente razionale, perché difficilmente i costi eventuali di riparazione sopravanzeranno la svalutazione di un'auto nuova) scelta di mobilità automobilistica di una famiglia (norme Euro permettendo, naturalmente in Italia tutto è fatto per complicare la vita, comprese assicurazioni, bolli, passaggi etc.)
Semplicemente vorrei dire che la bellezza di un'auto non la fa il valore o il prezzo di listino, anzi spesso le "antenate" sono più belle delle versioni odierne.
Se si ha passione, ci si possono togliere delle belle soddisfazioni anche con qualche migliaio di euro. Magari cercando auto non premiate dalle quotazioni di mercato, ma particolari e piene di contenuti.
E lì le prove dei vecchi Quattroruote...di auto che magari costavano anche più dell'equivalente di 50 mila euro, e ora ne valgono a malapena 5 mila, tornano utili per fare le proprie valutazioni ;)
 
Io sono abbonato sia a 4r sia a top gear....
Top gear trasuda passione ed emozione, i servizi sono coinvolgenti e t fanno sentire come fossi sul sedile passeggero o a bordo pista....
Quattroruote è molto più didascalico e valuta le auto x quel che sono, nn per quello che trasmettono....basta vedere questo mese le prove della 4c, paiono 2 auto differenti leggendo le prove delle 2 riviste....
In più 4r ha articoli di denuncia e anche roba storica che reputo molto interessanti....
Personalmente se devo cambiar macchina leggo 4r, ma cmq da lettore penso che la combinazione di queste 2 riviste sia xfetta.....
 
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