No, non reggerebbero perchè è impossibile mettere su a costi ragionevoli un sistema di trasporto pubblico così capillare da coprire le necessità di TUTTI coloro che si devono muovere. Esempio: io abito in una frazione, 900 abitanti, di un comune di 1600, distanti 7 km da una cittadina di 10.000. Collegamenti: due autobus al mattino, due o tre al pomeriggio, zero la sera. Però anche i 2500 cristi che abitano qui, e in migliaia di altre realtà simili, si DEVONO poter muovere, per millemila motivi la cui "necessità" non la stabilisco io, ma nemmeno pilstation.... la domanda è: sarebbe economicamente sostenibile potenziare il trasporto pubblico per un bacino di utenza di queste dimensioni? La risposta: no, non lo sarebbe. L'auto privata non solo è necessaria, ma è pure conveniente. Checchè ne dicano i teorici della "mobilità del futuro"....
ti butto li una cosa che non ti piacerà, e non è detto che piaccia anche a me , ma sei convinto che tra 50 anni si viva ancora nelle province o che comunque la maggior parte dei cittadini non vivrà in grandi agglomerati urbani ? io il dubbio me lo faccio venire osservando anche le dinamiche di altri paesi, secondo il mio modesto avviso pecchiamo sempre di vedere il futuro con gli occhi del presente .