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Il 5,8% degli italiani sarebbe terrapiattista

Essendo -se non ho capito male- la comparsa del “concetto” di “spazio-tempo” immediatamente successiva all’era di Planck, mi sentirei di considerare che “non esista” l’istante zero…
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Era_di_Planck
Bellissima discussione comunque
In senso stretto conosciamo cosa potrebbe essere successo andando a ritroso nel tempo sia con misure cosmologiche, che con esperimenti di densità di energia nei collider del cern. Lo zero, che esista o meno, è una convenzione per misurare a quanto ti stai avvicinando. Stesso discorso per il destino dell'universo.
 
Esattamente come tante altre pratiche sia nucleari che energetiche che impattano sull'ambiente e sul futuro del pianeta. Ogni giorno ne vengono valutate di nuove senza fare alcun referendum in cui è inesistente un approccio scientifico, ma solo uno emozional-elettorale. Io, pur informandomi, per alcuni referendum cumulativi con altri, ho chiesto di non votare, non astenermi, proprio non ricevere la scheda.

Non mi pare che le altre pratiche nucleari - a parte gli ordigni - abbiano la stessa portata, impatto e rischi potenziali delle centrali termonucleari, anche solo in termini quantitativi
Quindi chi non è a favore del nucleare lo sarebbe solo per motivi "emozionali"?
E i paesi che lo dismettono (tra cui colossi industriali come Germania e Giappone oltre alla Svizzera) rinunciando ad enormi investimenti fatti in decenni lo farebbero solo perché hanno un'opinione pubblica emotiva?
 
Ultima modifica:
Per un eventuale Referendum sul nucleare occorrerebbe capire il fulcro del quesito su cosa verterebbe, se le questioni fossero più sul lato scientifico allora sono anche io propenso a considerarlo poco utile, se invece fosse su aspetti ambientali ed energetici con una giusta informazione e senza troppi tecnicismi allora avrebbe una valenza civica
 
Ultima modifica:
Sul nucleare sono molto perplesso anche io.
Nel 1987 votai a favore del nucleare. Oggi credo che voterei diversamente o, almeno, avrei grossi dubbi.
Mi guardo in giro e vedo che tutto questo proliferare di costruzione di centrali, nel mondo, non c'è.
Evidentemente, o i costi sono elevati, o, alla fine, le problematiche collegate non sono poi risolte in maniera definitiva.
 
Essendo -se non ho capito male- la comparsa del “concetto” di “spazio-tempo” immediatamente successiva all’era di Planck, mi sentirei di considerare che “non esista” l’istante zero…
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Era_di_Planck
Bellissima discussione comunque


Come puo' " esistere " l' istante zero
??
Ovvero il momento che dal nulla nasce la materia....
??
Ovviamente, per il contrario,
(che e' sempre esistita )
bisognerebbe dimostrarlo, ma come
??

IMO
( come sempre )
 
Ovviamente, per il contrario,
(che e' sempre esistita )
bisognerebbe dimostrarlo, ma come
??
Non possiamo. Possiamo risalire a primi istanti dopo il big bang, ma, al momento non oltre. Essendo il big bang un punto singolare nell'orizzonte degli eventi, non possiamo presumere nulla su quanto li abbia preceduto in quanto le convenzioni spazio-temporali, come le conosciamo ora, non ci dicono nulla al riguardo, ma solo quello che, probabilmente accadde dopo. E di quello che non sa, la scienza tace.
 


Non ne veniamo fuori....

Tutto il meraviglioso mondo che ci circonda
gli altri pianeti, le galassie....
La cellula vivente, l' evoluzione....
Tanta roba.
Sono la derivazione di un qualcosa.
Come l' energia, alla base del Big Bang del resto.

Anch'essa avra' pur un' origine.
" Nulla si crea, nulla si distrugge "
 
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