<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ieri, oggi, domani.. | Il Forum di Quattroruote

Ieri, oggi, domani..

Quando ho iniziato a guidare si girava la manovella (non quella dell'avviamento, non sono così vecchio!) per aprire e chiudere i finestrini, poi arrivarono i pulsanti degli alzacristalli elettrici: prima giusto i due anteriori, poi ovviamente, e più democraticamente, tutti e quattro (e che siano sequenziali!) e oramai non se ne può più fare a meno.

Le porte si aprivano e chiudevano una alla volta, girando la chiave infilata nelle serrature delle portiere e del portellone (esattamente come nel Medioevo), oggi c'è il telecomando, sempre più elaborato che interviene su porte, finestrini, tetti apribili, antifurto, posizione di sedile e specchietti, preavviamento, preriscaldamento e...e oggi non se ne può più fare a meno.

Il non plus ultra della climatizzazione erano i deflettori (non quelli di Star Treck) apribili, quelli di forma triangolare, e quegli orrendi affari in plastica da montare sui finestrini, oggi mica c'è solo un volgare condizionatore, bensì un Climatizzatore Automatico DUAL, no, di più, QUAD, anzi un climatizzatore Personal per ogni sedile, DENTRO a ogni sedile..e non possiamo più farne a meno.

I sedili reclinabili erano il massimo cui si potesse ambire (indispensabili per la prosecuzione della razza umana), oggi, devono avere assolutamente un tale range di regolazioni (ELETTRICHE, se no ci si stanca, visto che li si regola almeno venti, trenta volte al giorno..) che anche il Gobbo di Notre Dame trova immediatamente un'agevole posizione di guida. No, non io, la mia schiena non può più farne a meno.

Pneumatici 145/13: erano la norma e ci correvi e ci facevi le curve a manetta e, cavoli, se ci riuscivi eri davvero bravo. Speravi nei 165 e vedevi già i 185/14 come un sogno irrealizzabile..oggi i 205/16 sembrano essere la scelta economica, meglio, molto meglio i 225/17, ma giusto per cominciare: 18, 19, 20 con pneumatici "sottiletta" divengono sempre più ambiti e magari calzano auto da settanta cavalli, ma, che diamine, anche l'occhio vuole la sua parte e voi (ma di più il vostro gommista) non potrete più, no no, farne a meno.

Un tempo si spingeva milioni di volte la frizione (su e giù, che bel divertimento..) e ci si faceva venire i calli al palmo della mano a forza di manovrare la leva del cambio (avanti e indrè, che bel divertimento..), oggi l'automatico a sei, sette, otto o più marce, cambia, scala, rimedia, sfriziona, sdoppietta e l'unico problema è trovare qualche cosa da far fare agli arti disoccupati.. (accelerazione piena, prima, seconda, terza, la mano destra sotto il mento con aria meditatrice e cogitabonda, gomito su comodo bracciolo in pelle, ovvero che figo che sono col DSG, fa cuccare molto più di una Porsche, giuro!) Già ora, molti ricordano con tanto affetto decenni d'uso del cambio manuale e osservano che dell'automatico non se ne può più fare a meno.

Oggi, ancora per veramente molto poco, parcheggiamo noi, perchè dalla manovra a vista siamo passati a quella con gli occhi sullo schermo dei sensori e poi a quella assistita dal "volante autonomo ed intelligente". A breve sarà interessante scoprire cosa si inventeranno le mogli "Caro, ho impostato il Full Auto Park System e LUI mi ha fatto finire col SUV su una spider.." E noi ci domanderemo come abbiamo fatto a farne a meno (della moglie, ovviamente!).

Domani, probabilmente,quando saliremo in auto e LE diremo "portami in ufficio e nel frattempo connettimi col Forum Skoda che voglio vedere cosa scrivono gli amici", ricorderemo con un sorriso, quell'epoca non troppo lontana in cui Internet era confinato tra le mura domestiche, poi ne uscì, poi entrò in auto. E saremo sinceramente convinti di non poterne più fare a meno.

Ed ora a voi: se volete, fate ridere un po' i giovani del Forum con i vostri ricordi automobilistici ed esprimete i vostri pareri sull'auto del futuro che, se qualcuno non se ne fosse ancora accorto, non è quella di domani, ma quella che guidiamo tutti i giorni, già OGGI..
 
Ho imparato a guidare su una Renault R4 e una volta mi e' rimasta l'asta del cambio in mano, non ci capivo nulla ma aprendo il cofano vidi la leva e l'anello non agganciato, risolto il problema, cosa che oggi sarebbe inconcepibile.
Per la maggior parte delle avarie occorre un pc.
Ricordo l'emozione della MIA auto " sportiva ", la Fiat Uno 60 S, un bel 1100 fire da ben 60 cv !
E sembrava davvero di andare veloce, almeno rispetto a quello che avevo prima, la 126, la Panda e la Uno 45 aste bilancere.
Al momento della consegna della 60 S vedevo una splendida Uno 70 SX 1.4, una cosa sopra le mie possibilita' ma con la fidanzata ci lasciavamo gli occhi, quella si che sembrava correre.
Ora ne ho una con piu' di tre volte i cavalli della Uno 60 S ed e' meravigliosa ma rimpiango quei tempi dove era normale avere caldo in auto e dove la benzina costava meno.
E che ridere quando ci si doveva portare dietro quei kg di autoradio estraibile.
 
Ho iniziato a guidare l'auto nel 1974, più o meno le vetture erano come le ha descritte Sandro63s. Io avevo la 500L, cambio non sincronizzato, avviamento con levetta fra i sedili, pompetta di gomma per il lavavetri... Non andava tutto male, non andava tutto bene. Oggi alcuni aspetti sono infinitamente migliori, ne voglio sottolineare solo uno: la visibilità.
Pensate di guidare un'auto senza condizionatore, con il solo specchietto retrovisore centrale e senza lunotto termico!
Anch'io ho nostalgia dei sedili reclinabili della 500, ma mi tengo la mia auto con tre specchietti, gli esterni regolabili elettricamente, l centrale antiabbagliamento, lunotto e specchietti termici e condizionatore per avere sempre i vetri puliti. Tanto chi accetterebbe più di sedersi su quel reclinabile :rolleyes:

http://www.youtube.com/watch?v=_aKNRRLDcqo
 
Finalmente uno più vecchio di me, grazie Pedante ;) :D :D
Io guido dal '78, ma ho imparato un pò prima sulla 500, auto mitica, doppiette e via, chissà se sarei capace ancora, a fare le doppiette :?
Scuola guida su una 127, prima auto Peugeot 104, era l'unica piccola a 4 porte, anzi 5.
Ha ragione Sandro, niente diavolerie e meno traffico, era bellissimo o forse era bello perchè eravamo giovani e spensierati :cry:
Altro che gomme termiche, avevo le chiodate, quante grattate sulla strada. Partivo apposta velocemente per far fischiare le gomme, ma queste facevano scintille :shock:
Un ricordo ho impresso nella mente.
Aprile '78 si sposa mia sorella, io dovevo portarla in chiesa con l'auto di mio padre (Peugeot 304 con cambio al volante), la patente mi è arrivata il giorno prima della festa. Mio padre mi dice che lui la sua auto non me la fa guidare perchè troppo grande per un neopatentato, solo per il pezzo casa/chiesa, Bene, il mio futuro cognato è parente del tizio in cui ho fatto scuola guida e gli chiede un'auto per me. Vado a prenderla e mi aspetto il classico 127 e invece cpn sorpresa mi ritrovo per le mani la Fiat 125 Special a gas. Avevo l'auto più grande al matrimonio :D
La sera fino tutto, mi sono fiondato sulla superstrada Lecco/Milano, ho tolto il gas e messo benzina e mi son fatto una bella tirata, fino ai 180 Km/h :D
Non c'erano limiti e il traffico era praticamente assente ;)
La canzone che ha messo pedante rende bene l'idea, certi tempi non tornano più.
 
Sì, sono d'accordo, ricordi di gioventù che strappano più di un sorriso, ma senza rimpianto alcuno: anch'io amo le auto moderne. :thumbup:
Quanti ricordi, però: le autoradio estraibili..i limiti inesistenti..i carburatori..in effetti c'è ancora molto da raccontare.. :D ;)
 
sandro63s ha scritto:
Quando ho iniziato a guidare si girava la manovella (non quella dell'avviamento, non sono così vecchio!) per aprire e chiudere i finestrini
....
Ed ora a voi: se volete, fate ridere un po' i giovani del Forum con i vostri ricordi automobilistici ed esprimete i vostri pareri sull'auto del futuro che, se qualcuno non se ne fosse ancora accorto, non è quella di domani, ma quella che guidiamo tutti i giorni, già OGGI..

Complimenti Sandro per il bel messaggio, 5 stelle d'obbligo :thumbup: :thumbup:

Quando ho iniziato a guidare (1984) non vedevo l'ora: avevo una fidanzata a 50 km. e farli in moto al freddo non era cosa (anche in moto ai tempi si andava senza equipaggiamenti speciali, il k-way quando pioveva e via...)
Naturalmente, quell'inverno ha fatto il record delle nevicate dalle mie parti: senza catene né pneumatici da neve, in collina, ho dovuto imparare subito i trucchi per non finire bloccato o fuori strada, ma c'era anche meno traffico di oggi e più gente tollerante e disposta a scendere per aiutarti quando finivi un po' di traverso...magari dandoti giustamente un po' del giovane pirla :D

La mia Renault 5 Alpine aveva il manettino dell'aria manuale per l'avviamento a freddo, se lo rilasciavi troppo presto si ingolfava spegnendosi immediatamente; con diecimila lire facevo un sacco di benzina; le auto erano in generale molto meno isolate acusticamente di adesso, per cui già a 90 all'ora si parlava ad alta voce per capirsi.

Era ben più facile mettere mano ai motori di prima: una sera tardi ho sentito un rumore sordo dal cofano e si sono accese subito due spie, si era smontata una puleggia della cinghia; lungo la strada ho recuperato i pezzi perduti, per il bullone mancante ne ho smontato uno uguale da un'altra parte dell'auto e risistemando il tutto alla luce di una pila con una pinza e con le mani sono riuscito a tornare a casa :)

Ah, e quando andavi ad imboscarti togliere l'appannamento fitto dei vetri senza condizionatore era sempre un lavoraccio :p
 
Ho imparato a guidare nel 1983 sulla Fiat 126 del '73 del mio caro e compianto papà. Raffreddamento ad aria e ovviamente nessuna climatizzazione. Di conseguenza caldo bestiale in estate e tremenda puzza di bruciato con il riscaldamento acceso (levetta sotto il sedile posteriore). Per la messa in moto necessario l'uso prolungato della cosiddetta "aria" (starter), pena l'inevitabile spegnimento del motore. Levette per accensione e starter tra i sedili anteriori, di comodissima semil-plastica nera da farsi bruciare il posteriore.... Però tutto sommato erano tempi migliori, tempi in cui l'importante era partire e andare con la tua 4-ruote a zero optional. E se avevi la fortuna di arrivare a destinazione..... e prima o poi ci arrivavi, eri già pronto a ripartire con manovelle per aprire e chiudere i vetri, deflettori per un migliore ricambio dell'aria e straccetto sempre pronto per i vetri appannati....
 
:D figo sto thread:

io cominciai la mia esperienza di guida a 10 anni tondi quando mio padre mi portò in un'area chiusa al traffico e molto grande e mi insegnò a guidare la fiat 600 di mia madre, quella con le 2 levette sul tunnel, 1 accensione e 2 aria, quella con la pompetta a capezzolo della Marcuzzi per spruzzare l'acqua sul parabriz, la ricordate? era un'auto full optional quando la riempivi di persone, quelli erano appunto gli optional!! la vernice si corrodeva con tunnel passanti dall'esterno verso il pannellato di cartapesta interno, ci passavano i topi....senza problemi.
La cosa bella era la trazione posteriore, quante sgommate in villetta con il cane che scappava perchè già prevedeva l'arrivo di Marchionne 20 anni nel futuro.
Quando andavo come passeggero sulla nuova Delta con finestrini elettrici mi divertivo a salire, scendere, salire...poi l'auto si fermò a fare benzina e il finestrino non funzionava più, pensavo di averlo scassato, volevo sprofondare nel sedile :lol: bei ricordi!!! l'unica cosa che non riuscii mai a capire come faceva la uno di un mio conoscente a fare 180 su una statale, eravamo in 4 a bordo ed il tachimetro lo vedevo io dal sedile posteriore....boh :rolleyes:
 
io ho iniziato a guidare a 10anni il trattore :D
poi mi sono specializzato,visto che abito fuori centro e ai tempi non circolava un cane, sulla opel kadett di mio papa' piu' o meno quando avevo 16 anni,e andando verso i diciotto ho fatto passare un audi 80,e una 126 con la quale mi divertivo a girare nei boschi :D :D
poi appena presa la patente,ho acquistato la mia prima macchina fiat uno turbo,
aveva gia' i finestrini elettrici :shock: :D
ma non aveva servosterzo,in pratica facevo palestra senza andarci :lol:
se penso che con delle 165 con cerchi da tredici sfioravo i 218km/orari senza abs e solo con freni a disco anteriori mi vien da piangere :cry:
ora che ho una macchina supertecnologica e sicura,ho una media di viaggio di 36km/orari e ha visto 2/3 volte i 170km/ora.
a mio parere stiamo regredendo e ci si aspetta che sia l auto a guidare per noi :(

sperando che questo messaggio arrivi prima del 2011,premo il tasto invio(11:04) :lol: :lol:
 
La mia prima macchina fu una 500 rossa che aveva già 25 anni sul groppone...... :Dma che divertimento ragazzi. Qualche tempo fa ho provato una C3 picasso ed il tecnico seduto accanto a me dopo un pò di strada mi disse: finalmente qualcuno che per cambiare marcia usa ancora la doppietta!!!! ha per caso guidato una 500 negli anni passati :oops:??
Ora con la Yeti è già tanto che ci si possa divertire a fare qualche curva veloce (ma senza esagerare perchè poi entra l'ESP e finisce il divertimento!!! :p :p) Col cinquino bastavano due gocce d'acqua e le curve si facevano di traverso!!!!! Ora a 46 anni suonati :cry: penso davvero che mio figlio ha ben poco da imparare della guida dei "nostri tempi".........basterà premere il tasto giusto o scegliere la mappatura della centralina idonea e la macchina farà tutto da sola......meditate gente....meditate. BUON NATALE A TUTTI
 

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