Ciao Panzer, Buona Pasqua anche a te e famiglia (sopratutto alla megane senior

)
Io dico che l'idea sulla carta è molto buona, ma credo purtroppo che se vai a cambiare quello che è l'ordine di luci con cui è stata omologata l'auto, vai in contro a grane mica da poco, magari c'è una possibilità su un milione che qualcuno si possa accorgere (forse quelli della revisione?)
Questa è l'unica perplessità che ho io.
PS visto la mia ignoranza in materia, come stanno le cose riguardo il montaggio di diurne
anteriori a led, su auto non predisposte dalla casa?
1 si potrebbero far mettere senza incorrere in sanzioni o peggio aver problemi con l'assicurazione in caso di incidente?
2 quanto si spenderebbe tra luci e montaggio?
3 sono di semplice installazione, o è meglio far fare a un mecca o a un elettrauto?
4 ne esistono di simili tipo audi ecc che son belle o ci sono solo quelle tipo tamarro?
EDIT ho trovato questo sul sito di quattroruote.....
Anche se omologate, le luci diurne aftermarket non possono essere montate, a meno che il costruttore non le abbia già previste all'origine.
Sul fascicolo di gennaio di "Quattroruote", a pagina 222, abbiamo scritto che il montaggio di un kit aftermarket di luci diurne è possibile a patto che sia omologato secondo il regolamento ECE R87. E, cosa da non trascurare, che l'installazione avvenga secondo i dettami della norma. Ad avvalorare questa tesi avevano contribuito le informazioni fornite dai produttori di questi kit.
Non possono essere montate. Peccato che non sia così: di recente abbiamo raccolto la segnalazione di un lettore che era stato multato dalle forze dell'ordine perché la sua vettura era equipaggiata con un impianto di luci diurne aftermarket. A questo punto abbiamo deciso di approfondire la questione girando il quesito a importanti funzionari della Polizia di Stato e dirigenti del ministero delle Infrastrutture e trasporti. Dopo qualche telefonata, il responso è stato concorde: le luci diurne non possono essere montate anche se omologate, a meno che il costruttore non le abbia già previste all'origine.
Il nostro Codice della strada, a differenza di quanto avviene in altri Paesi della Unione Europea, è molto restrittivo sulle modifiche che è possibile apportare ai veicoli: vieta, di fatto, tutto ciò che non è stato previsto in sede di omologazione del veicolo, soprattutto in materia di dispositivi di illuminazione e segnalazione. Una limitazione, forse eccessiva, che andrebbe in qualche modo stemperata con una circolare ufficiale volta a rendere possibile l'utilizzo dei kit di luci diurne omologati, ovviamente in ambiti ben definiti per evitare abusi.
Circolare esplicativa. Non sarebbe una novità: già in passato ci siamo imbattuti in una serie di vicende analoghe, che hanno portato confusione e sono state chiarite solo dopo la divulgazione di una circolare esplicativa. Per esempio, ricordiamo la storia delle luci di emergenza (il cosiddetto hazard) legali all'estero, ma non in Italia, quella delle pellicole oscuranti, la vicenda infinita degli scarichi aftermarket e quella del tettuccio apribile: questi ultimi due componenti, prima sottoposti a visita e prova e poi di fatto liberalizzati se debitamente omologati.
Cosimo Murianni