Quello è il problema principale.Forse i freni a disco sono migliori come smaltimento del calore che si genera in franata.
Quello è il problema principale.Forse i freni a disco sono migliori come smaltimento del calore che si genera in franata.
Proprio sulle segmento B c'è stato un grande ritorno ai tamburi al posteriore, li trovi anche sulle B-suv o crossover
Perchè tu confondi la sensatezza tecnologia che si adotta per evere un prodotto che abbia più margine di quello per cui è stato progettato con la sensatezza tecnologica che una azienda adotta per raggiungere comunque il proprio scopo.
Non perchè è stupido, perchè non vale la pena anche se un turbo elica atterra in piste corte e consuma meno. Meglio usare un jet, ci carichi molte persone, ci impiega meno tempo, ed è più stabile in volo. Alla lunga diventerà più redditizioMa con questo non vuol dire che un Milano-Reggio Calabria non lo può fare in sicurezza. Ma se qualcuno lo fa è una compagnia piccola che non si può permettere un Jet, delle grandi manco ne hanno uno in flotta. Infatti sono in uso solo su percorsi regionali difficli da raggiungere con i Jet o non ne vale la pena economicamente.
Con questo non voglio dire che se tutti adottano uno schema allora bisogna fare così, ma in un settore altamente competitivo come questo se le soluzioni che si adottano diventano comuni è perchè funzionano meglio rispetto ad altre.
Vw non è una marchetta low cost, vende oltre 10 milioni di auto/anno e mettere dei tamburi in un'auto di segmento C, indipendentemente se validi o meno, è una soluzione dettata semplicemente dalla loro economicità. Nessuna casa fino ad ora li aveva rispolverati, è un andare indietro. Quindi se veramente saranno una soluzione tecnologicamente valida per queste EV sarà copiata sicuramente da qualcuno. Vedremo.
Invito a leggere le prove di frenata d'emergenza della rivista, che riportano i dati di frenata da 100 km/h a pieno carico per 10 frenate consecutive, e verificare se si rilevano differenze di affaticamento consistenti tra le auto a impianto misto o a 4 dischi, per masse simili.Ecco vedi su questo punto non bisogna tanto essere orgogliosi, perchè ti fa capire che il risparmio ora si è spostato anche sulla sicurezza. Indipendentemente poi se anche quella soluzione funziona.
Invito a leggere le prove di frenata d'emergenza della rivista, che riportano i dati di frenata da 100 km/h a pieno carico per 10 frenate consecutive, e verificare se si rilevano differenze di affaticamento consistenti tra le auto a impianto misto o a 4 dischi, per masse simili.
Sinceramente in questi anni non ho notato differenze che vadano oltre quelle che ci possono essere tra modelli diversi, anzi paradossalmente sono capitati casi di maggiore affaticamento su impianti a 4 dischi.
I tamburi odierni spesso sono diversi da quelli degli anni 90 e sono dotati di alette per aumentare la superficie disperdente (ho due vetture segmenti a e b degli utlimi 5 anni e ne sono dotate).
La id3 (e le altre elettriche) però, è più simile a un mezzo pesante dal punto di vista del sistema frenante. Mezzi pesanti che non hanno mai abbandonato i tamburi negli assi posteriori (salvo poche eccezioni) e che come le vetture elettriche hanno un sistema di frenata dinamico che funziona per i rallentamenti e l'impianto frenante che entra in funzione solamente nell'ultima parte della frenata o nelle frenate d'emergenza, proprio nei momenti in cui il tamburo funziona al meglio.
Tamburo che necessita di manutenzione ordinaria decisamente ridotta rispetto ai freni a disco.
In certi frangenti è anche questione di gusto personale, un po' come la questione dei cerchi in lega, più che di efficacia o ignoranza.Sarà anche così, ma i freni a tamburo non li ho nemmeno nella mountain bike... figuriamoci se me li faccio montare su un auto da 40000€, 80 MILIONI DI LIRE, è una questione di principio, i produttori di auto si sono bevuti il cervello pensano che siamo tutti ignoranti in materia e poi si lamentano della crisi del settore, per forza spendi sempre di piu per avere sempre di meno
Sarà anche così, ma i freni a tamburo non li ho nemmeno nella mountain bike... figuriamoci se me li faccio montare su un auto da 40000€, 80 MILIONI DI LIRE, è una questione di principio, i produttori di auto si sono bevuti il cervello pensano che siamo tutti ignoranti in materia e poi si lamentano della crisi del settore, per forza spendi sempre di piu per avere sempre di meno
Il luogo comune è un pò come il nero, slancia e sta bene su tutto...Beh, in generale chi compra VW non si interessa del contenuto, e loro lo sanno.
Come diceva una famosa pubblicità di qualche anno fa:
"a te basta sapere che è una Volkswagen".
Il luogo comune è un pò come il nero, slancia e sta bene su tutto...
Punti di vista, detto da quello che ha l'auto che "Supera"...Ci marcia il loro marketing sul luogo comune, a quanto pare verificato dalle loro stesse analisi interne.
XD e grazie! dove li metti su una bici???? io nel mio piccolo li avevo persino sull´aereo (progetto dei primi anni 2000)Sarà anche così, ma i freni a tamburo non li ho nemmeno nella mountain bike... figuriamoci se me li faccio montare su un auto da 40000€, 80 MILIONI DI LIRE, è una questione di principio, i produttori di auto si sono bevuti il cervello pensano che siamo tutti ignoranti in materia e poi si lamentano della crisi del settore, per forza spendi sempre di piu per avere sempre di meno
XD e grazie! dove li metti su una bici???? io nel mio piccolo li avevo persino sull´aereo (progetto dei primi anni 2000)
E' pieno di bici con i tamburi, andavano di moda negli anni 80 e vengono spesso usati nel bike sharing
Invito a leggere le prove di frenata d'emergenza della rivista, che riportano i dati di frenata da 100 km/h a pieno carico per 10 frenate consecutive, e verificare se si rilevano differenze di affaticamento consistenti tra le auto a impianto misto o a 4 dischi, per masse simili.
Sinceramente in questi anni non ho notato differenze che vadano oltre quelle che ci possono essere tra modelli diversi, anzi paradossalmente sono capitati casi di maggiore affaticamento su impianti a 4 dischi.
I tamburi odierni spesso sono diversi da quelli degli anni 90 e sono dotati di alette per aumentare la superficie disperdente (ho due vetture segmenti a e b degli utlimi 5 anni e ne sono dotate).
La id3 (e le altre elettriche) però, è più simile a un mezzo pesante dal punto di vista del sistema frenante. Mezzi pesanti che non hanno mai abbandonato i tamburi negli assi posteriori (salvo poche eccezioni) e che come le vetture elettriche hanno un sistema di frenata dinamico che funziona per i rallentamenti e l'impianto frenante che entra in funzione solamente nell'ultima parte della frenata o nelle frenate d'emergenza, proprio nei momenti in cui il tamburo funziona al meglio.
Tamburo che necessita di manutenzione ordinaria decisamente ridotta rispetto ai freni a disco.
zagoguitarhero - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa