AndrewTheItalianBoss ha scritto:
So che c'è già un thread sulla "penosa" CRZ che è stata "distrutta" o quasi nella prova di 4R.
Ma voglio espandere un po' il discorso sulle ibride in generale.
OK, tenuta poco, freni pochi, sterzo poco... un'auto mediocre.
Guarda caso punti in cui anche la Prius (più o meno) è caduta.
Ma la cosa che più mi ha sconvolto sono le prestazioni a batteria carica e scarica.
Sono ABISSALI.
Tanto che io la definisco con un solo termine:
PERICOLOSA.
Se fai tre sorpassi hai 3 livelli di potenza e di conseguenza tre tempi STRATOSFERICAMENTE DIVERSI!
Comincio un sorpasso e... quanto ci metterò? Boh?
Prima di sorpassare devo ogni volta vedere quanta batteria ho per farmi un'idea su quanto ci metterò a compierlo?
MA CHE CACCHIATA...
Quest'auto VA PROIBITA PERCHE' PERICOLOSA!
Questo problema per inciso ACCOMUNA altre ibride.
L'ibrido è un inutile palliativo che serve solo a fini di marketing.
I consumi sono da diesel, il costo molto spesso superiore e l'aurea "verde/ecologica" una cacchiata in quanto la produzione e lo scavo del litio è dannosissima.
La prova di 4R anche sulla Prius dimostra che MAI si rientrerà del maggior investimento pagato per la tecnologia ibrida.
AH, l'ibrido non ci stacca dal petrolio, in quanto SEMPRE A BENZINA va.
Io dico: Metano.
La penso così... bye
Mi sembra che alcune affermazioni che fai abbiano una base di fondamento, mentre altre siano puro sensazionalismo infondato.
Mi spiego.
E' vero che, oggi come oggi, specie nell'impiego misto con prevalenza autostradale l'ibrido, almeno in auto come la CRZ, non offre granche' piu' del diesel, specie di un diesel ultima generazione. Per non parlare di cosa darebbe il diesel se non dovesse circolare con una patata in bocca (filtro dell'aria) per ridurre i forti rumori d'aspirazione, e una nel... deretano (FAP vari che servono solo a ridurre l'efficienza, aumentare in consumi e produrre nanopolveri).
E' anche vero che l'ecologia dell'ibrido e' assai dubbia quando si prendano in considerazione l'impatto ambientale della produzione delle batterie, per non parlare del loro smaltimento. Dubbio che lascia il posto a una totale certezza qualora l'ibrida venga comprata nuova rottamando magari una Euro 3 con 100.000 km, auto che potrebbe ancora offrire almeno 200.000 ulteriori km di vita utile e fedele servizio senza dover spendere altre risorse che la benzina per muoverla. E se si confronta il risparmio in consumo offerto dall'ibrido con i barili di petrolio necessari a fabbricarlo, ci si accorge che per rendere giustificabile la rottamazione della nostra vecchia Euro 3 l'ibrido dovremmo tenerlo almeno per andarci fino a Marte e ritorno.
PERO'
Prima di tutto, non e' che l'auto sia pericolosa. Frenata e resa sono all'altezza della media delle altre auto, e non e' vero che siano cosi' schifose. Sono scarsine per una coupe' sportiveggiante quale la CRZ si propone, ma non si puo' dire che sia un'auto "pericolosa".
Ne' si puo' dire che lo sia la Prius.
Lo stato di carica delle batterie e' sotto l'occhio del conducente costantemente, che ha sempre chiaramente a disposizione l'indicazione di quanta "birra" ha l'auto. Che e' comunque molto meglio di quanto facciano tutte le altre auto in merito, per dire, allo stato di fading dei freni, che e' molto piu' pericoloso e difficile da prevedere per chiunque non sia un esperto (e qui certamente TheFrog proporra' un indicatore di temperatura di liquido dei freni... che potrebbe persino essere una cosa meno scema e piu' utile di quel che sembra).
Inoltre, l'ibrido di oggi e' una tecnologia nuova che sta maturando. Non e' intellettualmente onesto sostenere che l'ibrido attuale sia "L'IBRIDO".
Il massimo potenziale la tecnologia ibrida lo esprimerebbe con l'ibrido serie "completo", che offre una notevole quantita' di vantaggi e che sarebbe davvero una manna dal cielo per ridurre l'uso di idrocarburi per autotrazione.
Infine, non e' affatto vero che il metano sia cosi' ecologico. Anzi!
Se proprio vogliamo parlare di effetto serra, che il metano contribuirebbe a ridurre grazie alla sua minor emissione di CO2, occorre segnalare che l'estrazione, il trasporto e la distribuzione del metano rilasciano nell'atmosfera ingenti quantita' di questo gas, enormemente superiori alla CO2 emessa per autotrazione.
Come se non bastasse questo, il metano, per chi non lo sapesse, e' un gas serra circa 10 volte piu' efficiente della CO2... dunque...
Questo senza contare i rischi manifesti ed elevati che comportano i mezzi a metano.
Insomma: e' vero che l'ibrido oggi non brilla, e che il motore a combustione interna ha ancora margini di sviluppo, anche considerevoli, ma l'ibrido, nel suo attuale stato d'infanzia tecnologica, gia' parte con efficienze pari o leggermente superiori a quelle del motore a combustione, e potra' arrivare con lo sviluppo ad auto con efficienze complessive del veicolo (non del motore, si noti) elevatissime (teoricamente nell'ordine del 50-55%) che sono fuori dalla portata dell'auto con motore a combustione interna, persino con le piu' moderne tecnologie.
Se c'e' una tecnologia che puo' consentirci di risparmiare considerevolmente sul consumo d'idrocarburi, migliorare considerevolmente la tecnologia automobilistica a tutti i livelli (anche delle prestazioni, si noti bene) e "traghettarci" verso il futuro elettrico, che e' tecnologicamente, anche se non logisticamente, a portata di mano, questo e' l'ibrido.