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"I problemi delle auto elettriche" e futuro auto elettrica in generale

Credo che il nucleare andrà, gradualmente, ad essere sempre più marginale, per motivi economici.

Non solo economici, mi sa. La gente non ne vuole più sapere, sarebbe una scelta politica molto impopolare, dubito che qualsiasi governo si prenderà una responsabilità del genere.
 
Tanto vale usare l’elettricità direttamente senza la "assurdità" dell'idrogeno.

No. E' un concetto diverso: spendere un po' di energia in più per risolvere (o aggirare, come preferisci) i problemi legati all'elettrico tradizionale. Che poi, se ci pensi, è esattamente lo stesso motivo per cui un secolo fa l'elettrico fu accantonato in favore del motore a combustione....
 
L'impressione che ho io è che, alla fine, se si fanno i conti per bene, considerando tutto, la cosa meno impattante sarebbe bruciare del metano in un classico motore a pistoni.
In attesa che venga "inventato" qualcosa di meglio.
 
L'impressione che ho io è che, alla fine, se si fanno i conti per bene, considerando tutto, la cosa meno impattante sarebbe bruciare del metano in un classico motore a pistoni.
In attesa che venga "inventato" qualcosa di meglio.

Il problema è che il metano non è rinnovabile e non ce n'è così in abbondanza, e sintetizzarlo da rinnovabili siamo a capo e dodici. A questo punto convertiamo in liquido il carbone con la sintesi F-T, di quello ce n'è in abbondanza.....
 
Il problema è che il metano non è rinnovabile e non ce n'è così in abbondanza, e sintetizzarlo da rinnovabili siamo a capo e dodici. A questo punto convertiamo in liquido il carbone con la sintesi F-T, di quello ce n'è in abbondanza.....

Ce ne è parecchio, comunque.
Nel frattempo,magari, potrebbe maturare qualche tecnologia.
Tutte le alternative disponibili al momento non mi sembrano significativamente migliori.
Anzi...
 
No. E' un concetto diverso: spendere un po' di energia in più per risolvere (o aggirare, come preferisci) i problemi legati all'elettrico tradizionale. Che poi, se ci pensi, è esattamente lo stesso motivo per cui un secolo fa l'elettrico fu accantonato in favore del motore a combustione....
Veicoli ad IDROGENO con FUEL CELL
da 100 unità di petrolio equivalente tramite le centrali termoelettriche a GAS a ciclo combinato (rendimento 55 %, Carbone 25%)
si ricavano 55 unità di energia elettrica, con I' energia elettrica si scinde l'acqua ( rendimento 95 %) e si producono 52 unità di idrogeno,
per liquefare l'idrogeno (rendimento 80%) otteniamo 42 unità di idrogeno liquefatto, ossidando l'idrogeno nelle le fuel cell (rendimento 45 %) si ottengono 22 unità di energia elettrica, con l'energia elettrica tramite un motore elettrico (rendimento 88% ) otteniamo 19 unità di energia meccanica.
Meglio usare le Batterie e andare direttamente a corrente elettrica, ma è lapalissiano.
 
L'impressione che ho io è che, alla fine, se si fanno i conti per bene, considerando tutto, la cosa meno impattante sarebbe bruciare del metano in un classico motore a pistoni.
In attesa che venga "inventato" qualcosa di meglio.

Il metano è un potente gas serra, le perdite in atmosfera legate ad una sua distribuzione globale per uso automotive peggiorerebbero il riscaldamento globale. Inoltre è un combustibile fossile prezioso per le sue basse emissioni ed utilizzarlo nei motori endotermici con rendimenti molto bassi non è il massimo
 
Meglio usare le Batterie e andare direttamente a corrente elettrica, ma è lapalissiano.

Di nuovo: l'idrogeno, o altre forme di accumulo chimico, serve proprio per NON usare le batterie, superandone le limitazioni e i problemi. Il prezzo è una minore efficienza della conversione dell'energia, sta a chi prende le decisioni stabilire se e quanto il prezzo da pagare sia sopportabile a fronte del risultato (in sintesi: 800 km in 5 minuti e nessuna necessità di potenziamento e "smartaggio" della rete contro 400 km in tre quarti d'ora e miliardi di investimenti in rame, batterie di accumulo e software di gestione).
 
Mah.. mi sembrano sofismi. Il rendimento delle fuel cell è basso, un rendimento basso significa più CO2; le decisioni politiche possono anche non essere in linea con quelle tecniche, ciò non significa che siano meglio, come la storia insegna, vedi dismissione filobus p.e., che sono i mezzi più efficaci ed efficienti in assoluto.
 
Ultima modifica:
Mica vero, la Francia produce molta energia dall'uranio ed il kWh è molto più basso. Tutta l'indistria piemontese dell'alluminio infatti si è trasferita oltralpe.

Beh la Francia è il paese nuclearista per eccellenza, se guardiamo invece a Germania e Giappone per esempio, già i piani (che prevedono la dismissione massiccia) sono diversi.
 
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