Io sinceramente sono di avviso opposto: passando dalla G5 all'attuale G7 non vedo un'involuzione, bensì un'evoluzione.
Partiamo dalla qualità degli interni: i sottili rivestimenti utilizzati sulla G5 per diversi particolari interni (pulsantiera, maniglie, devioluci) che nel tempo sono soggetti ad usura sono scomparsi sulla G6 e sulla G7. Anzi, mi risulta che tale fenomeno non si verifichi già dagli ultimissimi MY della G5. Sulla G5 anche la corona del volante è interessata dall'usura e può quindi tendere a screpolarsi localmente. Sulla G6 e G7 troviamo invece un comando profondamente differente.
Passiamo ai motori. Sappiamo ormai bene quali sono stati i problemi che si sono manifestati sul 2.0 TDI PDE, sia nella declinazione da 140cv che in quella da 170cv. Volendo fare una carrellata cito: fessurazione testata (fino al 2006), iniettori piezoelettrici (soprattutto 170cv), DPF e pompa dell'olio (soprattutto Passat ed A4). Ebbene, con la G6 si è passati al CR e i 2.0 TDI hanno mostrato una buona affidabilità. Dalla G6 alla G7 è poi cambiata l'intera famiglia di motori, sia a ciclo Otto che Diesel. Ora chiaramente è presto per fare bilanci su quest'ultimi ma ad ora non si segnala nulla di rilevante.
Va poi sottolineato come sia cresciuta anche la vita chilometrica della cinghia di distribuzione la cui sostituzione, con relativa alta spesa economica, si è spostata molto avanti nel tempo e tale limite può anche da diversi non venire mai raggiunto.
Bisogna infine ricordare il notevole passo avanti compiuto tra la G6 e la G7 che, comparata con le sue antagoniste, risulta ad oggi molto attraente sotto ogni punto di vista nel panorama delle segmento C.
Concludo dicendo che la Golf non sarà immune da difetti ma è caratterizzata da un certo tasso di difettosità, ma lo stesso vale anche per i prodotti della concorrenza. In generale è impossibile (o quasi) sapere in modo deterministico e a priori quale sarà l'affidabilità futura di un certo prodotto, specie poi se molto complesso come un'automobile. Certo, c'è magari chi fa statisticamente meglio, ma si può anche appartenere al gruppo di possessori soddisfatti della Golf e in questo caso si può godere appieno dei contenuti che questa è in grado di offrire.
Partiamo dalla qualità degli interni: i sottili rivestimenti utilizzati sulla G5 per diversi particolari interni (pulsantiera, maniglie, devioluci) che nel tempo sono soggetti ad usura sono scomparsi sulla G6 e sulla G7. Anzi, mi risulta che tale fenomeno non si verifichi già dagli ultimissimi MY della G5. Sulla G5 anche la corona del volante è interessata dall'usura e può quindi tendere a screpolarsi localmente. Sulla G6 e G7 troviamo invece un comando profondamente differente.
Passiamo ai motori. Sappiamo ormai bene quali sono stati i problemi che si sono manifestati sul 2.0 TDI PDE, sia nella declinazione da 140cv che in quella da 170cv. Volendo fare una carrellata cito: fessurazione testata (fino al 2006), iniettori piezoelettrici (soprattutto 170cv), DPF e pompa dell'olio (soprattutto Passat ed A4). Ebbene, con la G6 si è passati al CR e i 2.0 TDI hanno mostrato una buona affidabilità. Dalla G6 alla G7 è poi cambiata l'intera famiglia di motori, sia a ciclo Otto che Diesel. Ora chiaramente è presto per fare bilanci su quest'ultimi ma ad ora non si segnala nulla di rilevante.
Va poi sottolineato come sia cresciuta anche la vita chilometrica della cinghia di distribuzione la cui sostituzione, con relativa alta spesa economica, si è spostata molto avanti nel tempo e tale limite può anche da diversi non venire mai raggiunto.
Bisogna infine ricordare il notevole passo avanti compiuto tra la G6 e la G7 che, comparata con le sue antagoniste, risulta ad oggi molto attraente sotto ogni punto di vista nel panorama delle segmento C.
Concludo dicendo che la Golf non sarà immune da difetti ma è caratterizzata da un certo tasso di difettosità, ma lo stesso vale anche per i prodotti della concorrenza. In generale è impossibile (o quasi) sapere in modo deterministico e a priori quale sarà l'affidabilità futura di un certo prodotto, specie poi se molto complesso come un'automobile. Certo, c'è magari chi fa statisticamente meglio, ma si può anche appartenere al gruppo di possessori soddisfatti della Golf e in questo caso si può godere appieno dei contenuti che questa è in grado di offrire.