I paraspruzzi sono come l' abs. Se non sono obbligatori di serie per tutti, non proteggono da incidenti.
Hai dimenticato di iniziare con "secondo me...".
I paraspruzzi sono obbligatori nei veicoli che hanno una gommatura con alta capacità di raccogliere ghiaia (o addirittura ciottoli, tra le gemellate), come gli autocarri e i mezzi pesanti in genere. Sono veicoli che hanno una notevole altezza libera tra piano strada e parafango, come anche i grandi fuoristrada (come il pajero) e tutti li montano di serie.
Le auto al massimo possono sollevare ghiaia, a seconda della gommatura e sempre se non si libera dopo quei 15-20 cm liberi tra suolo e parafango.
I paraspruzzi posteriori proteggono la visibilita' del parabrezza da macchine precedenti evitando acqua e fango, ed anche da crepe sul parabrezza dalle pietre.
La visibilità, se si rispetta la distanza di sicurezza, non è compromessa da acqua e fango che arriva direttamente dalle ruote. Al massimo dalla nebulizzazione che arriva, per gran parte, dalle fiancate delle auto ed esce lateralmente alla vettura dai passaruota.
È un fenomeno evidentissimo, non puoi non averlo notato.
I paraspruzzi anteriori evitano di spendere per l' autolavaggio delle fiancate settimanale.
A meno che non tocchino il suolo, arrivano a proteggere a malapena la porta anteriore dagli schizzi diretti.
Ma nulla possono contro la nebulizzazione di acqua sporca già citata.
Ti parlo sempre di fenomeni che chiunque può riscontrare quotidianamente, senza difficoltà alcuna.
Hai dimenticato una cosa, i paraspruzzi rovinano l'aerodinamica, facendo aumentare, anche se di poco, i consumi. Per cui si è cercato, negli anni, di migliorare la forma del parafango e dei brancardi estendendoli verso il basso e trovando una via di emzzo tra forma e funzione.
Cosa che potrai notare facilmente osservando da vicino una vettura degli anni 80 e una attuale.