<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I motori delle nostre vite... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

I motori delle nostre vite...

Si bloccava l'acceleratore,cosa abbastanza spaventosa.
Però consumava niente,andava anche abbastanza,col metano ci si doveva armare di pazienza in ripresa,ci potevi mettere l'olio dell'insalata e andava lo stesso.
A parte la guarnizione della testa rifatta più volte è stato abbastanza affidabile.
per l'acceleratore magari era solo il filo dal pedale alla farfalla, era ancora l'epoca delle cose semplici, ma cominciava a complicarsi...
 
Ma il miglior motore mai guidato su un'auto rimane ad oggi il 1.600 bialbero Honda del 1991, 132 cavalli a 7.200 giri (non catalizzato) di vera goduria ed estremamente guidabile (riprendeva da 1.200 giri in quinta).
Questi numeri mi ricordano molto lo SkyActiv 1500 della mia MX-5: 131 cavalli a 7000 giri.
Tra l'altro anch'esso estremamente elastico ai bassi regimi con le marce alte (tiene benissimo i 60 all'ora in sesta, in pianura ovviamente).
Poi con l'installazione del PedalBox è diventato ancora più godurioso: prontezza di risposta all'acceleratore immediata. Con la stessa potenza (tutto il resto è invariato, a parte il filtro dell' aria K&N), sembra avere molta più coppia e molti più cavalli!
Per fare un confronto, mi basta settarlo sul livello 1 (che corrisponde a non averlo proprio): il motore sembra diventare improvvisamente fiacchissimo, come se avesse un problema.
Come facevo prima?
 
Il motore con cui ho fatto più km è il 1600 HDI di PSA
230.000 km con una Mazda 3 prima serie, versione 110 CV euro 3
175.000 km con una Peugeot 308 II, 92 CV euro 5.
Il primo ha avuto qualche problema, direi accettabile rispetto al chilometraggio, il secondo "clean sheet".
 
Questi numeri mi ricordano molto lo SkyActiv 1500 della mia MX-5: 131 cavalli a 7000 giri.
Tra l'altro anch'esso estremamente elastico ai bassi regimi con le marce alte (tiene benissimo i 60 all'ora in sesta, in pianura ovviamente).
Poi con l'installazione del PedalBox è diventato ancora più godurioso: prontezza di risposta all'acceleratore immediata. Con la stessa potenza (tutto il resto è invariato, a parte il filtro dell' aria K&N), sembra avere molta più coppia e molti più cavalli!
Per fare un confronto, mi basta settarlo sul livello 1 (che corrisponde a non averlo proprio): il motore sembra diventare improvvisamente fiacchissimo, come se avesse un problema.
Come facevo prima?

In questa descrizione ci rivedo il bialbero hyundai ( sconosciuto perchè montato solo sulle auto fine '90 primi 2000, quando era ancora semisconosciuta) 2.0 da 141cv. A volte sembra quasi avere il turbo.
 
L'unico motore della mia vita, se inteso col quale ci ho fatto più anni, è quello dell'Honda SH 150 che ho tutt'oggi e ha compiuto 20 anni a giugno, segue la Grand Vitara 1.6 che è in famiglia da 18...

Quello del quale ho il miglior ricordo è il 6 cilindri 2.8 della Z3, seguito dal 2.0 boxer turbo della Legacy, e dal 1.3 del 106 Rallye, come moto invece il 4 in linea della GSX 750 che ho tutt'ora ferma in box da anni.
 
Per la benza....Il 6 cilindri della 911 2.200 del 70 ( rombo di " ferraglia " al semaforo compreso )
Per il Gasolio il 2,2 del GLC 250 del 2018 con le sue 9 marce e una coppia mostruosa: 500 Nm
 
difficile dire quale sia il "motore della mia vita", ma se il criterio è lasciar da parte le sensazioni soggettive e sentimentali, e guardare ai freddi numeri del chilometraggio percorso, credo che sia il famoso (nel bene e nel male) 1.6 td psa/ford....per fortuna era una delle versioni meno problematiche (8 valvole euro5), tuttavia i difetti noti li ha avuti tutti, in particolare quello agli iniettori piezolelettrici che ne ha sancito (per me) il pensionamento a circa 210000 km.
 
Io non posso dire di avere un "motore della vita", ho avuto e ho tuttora parecchie auto molto eterogenee. Se andiamo per alimentazione, sicuramente la maggior parte dei km (mediamente 30k l'anno da un certo punto della frequenza dell'università in qua, diciamo una quarantina d'anni) li ho fatti con vari diesel, ma uno in particolare non c'è: VW Golf 1.5 prima serie, Opel Kadett 1.6, due Mondeo 1.8, Rexton 2.7, Focus 1.5.... più l'ultimo arrivo, ancora "fresco" (si fa per dire...). Se invece guardiamo l'aspetto "qualitativo", la risposta è qui a sinistra....
 
Io non posso dire di avere un "motore della vita", ho avuto e ho tuttora parecchie auto molto eterogenee. Se andiamo per alimentazione, sicuramente la maggior parte dei km (mediamente 30k l'anno da un certo punto della frequenza dell'università in qua, diciamo una quarantina d'anni) li ho fatti con vari diesel, ma uno in particolare non c'è: VW Golf 1.5 prima serie, Opel Kadett 1.6, due Mondeo 1.8, Rexton 2.7, Focus 1.5.... più l'ultimo arrivo, ancora "fresco" (si fa per dire...). Se invece guardiamo l'aspetto "qualitativo", la risposta è qui a sinistra....


Vero....

Avrei dovuto precisarlo anche io....
Avendo, come te, avuto tante auto e di marche diverse, credo di avere avuto solo 2 volte
un motore " della vita "

il 1900 TD di Renault su 2 Megane
il 2000 N47 di BMW, su 520 e X4
 
per me a livello auto tra quelli che ho avuto e amato indimenticabile il 2.0 del duetto 4 serie, e il V6 2.5 tdi del passat V facelift (tra l'altro montato longitudinalmente), per quanto riguarda moto, quelle che ho avuto le ho amate come motore...dal monocilindrico 2T 250 della yamaha YZ, il mono 4T dell'husqvarna 510 SMR, ma anche e soprattutto il 4cilindri in linea dell'honda CB350F (che amo anche perché l'ho smontato in ogni minimo particolare) anche se tecnicamente...il V4 1000 della rsv4 del 2014 mostruoso, purtroppo non mi soddisfaceva la ciclistica, ho amato alla follia i'848 a L di ducati...niente elettronica, brutale..stupendo..purtroppo l'unico furto che ho subito...
 
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