logisticapperi ha scritto:
MarescialloGirardi ha scritto:
logisticapperi ha scritto:
tecnicamente la Delta S4 era avanti dieci anni rispetto alle concorrenti... ogni volta che ne vedo una mi commuovo.
Mah, e come te lo spieghi che a vincere era la peugeot?
come mi spieghi che tu riesci a dire sempre le migliori castronerie? :lol:
la Delta S4 ha vinto 6 campionati mondiali, contro i 2 (DUE) della 205 T16.
la Delta S4 è l'UNICA vettura da rally al mondo ad aver vinto SEI titoli mondiali consecutivi.
Altolà, mettiamo ordine a questo diverbio.
La DELTA S4 è stata costruita nel 1985 ed ha debuttato in gara alla fine di quell'anno, rimpiazzando le vetuste 037.
La S4 mise subito in difficoltà lo squadrone diretto da Todt delle Peugeot 205 che si erano imposte come nuove dominatrici della categoria.
Nonostante tutto nemmeno la S4 riuscì a battere le 205 in un'annata disgraziata ed al veleno segnata dall'incidente di Toivonen, dagli spettatori periti in Portogallo e dalla squalifica della Peugeot a San Remo per le minigonne irregolari.
A fine campionato fu il finlandese della Lancia, Markku Alen a fregiarsi dell'iride, ma il colpo di scena avvenne due settimane dopo la fine del campionato quando venne accolto dalla FIA il reclamo della Peugeot contro la squalifica al San Remo e di conseguenza venne invalidato il suddetto rally regalando così alla 205 di Kankkunen il primo dei suoi 4 titoli iridati ed anche il titolo costruttori finì alla casa francese.
All'atto pratico la Delta S4 per quanto valida e per quanto defraudata, non si è aggiudicata alcun iride durante l'epopea del gruppo B.
Discorso diverso vale per la DELTA HF gruppo A che vide la luce nel 1987, la Lancia infatti fu la prima ad attrezzarsi in vista dei nuovi regolamenti e sfornò la macchina trita avversari che tutti conosciamo passando dalle varie versioni HF, HF Integrale 16v e HF Integrale evoluzione che chiuse il ciclo della Lancia nei rally per volere del nuovo staff dirigenziale del gruppo Fiat.
Con l'avvento delle gruppo A, tutte le squadre ufficiali che caratterizzarono il periodo delle gruppo B, sparirono o comunque furono molto ridimensionate (c'erano vetture splendide come la la Sierra Cosworth o la BMW M3, ma nessuna squadra che schierava queste vetture poteva essere paragonata allo squadrone italiano, che invece stava spingendo a tutta forza nel settore rallistico) e solo la Toyota, dopo la parentesi con la Supra, puntà con forza a rompere l'egemonia della Lancia schierando a partire dal 1988 la Celica, con alla guida il temibile Kankkunen e l'allora giovane promessa spagnola Carlos Sainz.
La Celica dopo due anni di apprendistato, riuscirà ad avere ragione della Lancia Delta per due volte con Sainz alla guida nel 1990 e nel 1992, anche se in quest'ultima occasione la squadra ufficiale Lancia si era già ritirata e le vetture erano gestite dal team Jolly Club, che comunque eredità una vettura al top della forma ed una struttura di prim'ordine.
Nel 1993 la Delta Gr A, fece la sua ultima annata mondiale, sempre gestita dal Jolly Club, con alla guida il due volte iridato Carlos Sainz , ma i due anni senza sviluppo si fecero sentire oltremodo sulle prestazioni della vettura iridata e lo spagnolo ed il compagno di squadra Andrea Aghini non vinsero nemmeno una corsa, mentre a dominare la scena rimase la Toyota Celica con avversaria la nuova Ford Escort Cosworth sviluppata da Biason.