<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> HSD: pregi e difetti | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

HSD: pregi e difetti

a_gricolo ha scritto:
Il pregio qualificante del sistema HSD è la sua grande efficienza, e sotto questo aspetto credo siamo tutti d'accordo. Ovviamente, dal momento che non esistono pasti gratis, questa efficienza in qualche modo si paga, e si paga con un comportamento dato dalla trasmissione CVT che ti fa passare la voglia di guidare sportivamente. In pratica, il suo maggior pregio è anche il suo maggior difetto, dipende da che parte lo si guarda.

Quoto in pieno, hai riassunto, anzi spiegato meglio, in poche righe una buona parte di quello che ho riportato nel mio post iniziale.
 
hpx ha scritto:
Mi chiedo a questo punto perché non hai comprato un moderno Td, c'è chi giura che con percentuali stradali come le tue riesce a fare meglio ed è più confortevole, appagante e divertente.
Io ho un percorso simile al suo, con 12000 km in 5 mesi, ho una media reale, non da CDB ma in base al diesel messo, di 5,1 l/100km, pur con un'auto più divertente, con confort simile se non migliore in autostrada e più appagante ma non ho il cambio automatico (non si può avere tutto dalla vita).
Ad oggi abbiamo indovinato tutti e due e sono sicuro che anche io, ad averla presa, avrei fatto le sue stesse considerazioni e sarei ugualmente soddisfatto come lo è lui ma anche come lo sono io con un'altra auto.

Ciao.
 
Ho letto da qualche parte che la Honda, l'altra grande casa che sta investendo sull'ibrido, ha in programma un ibrido benzina ma con cambio automatico a doppia (in questo caso parlano di tripla) frizione.
Cosa ne pensate? potrebbe essere il punto di contatto tra il confort i consumi e il basso inquinamento con il desiderio di maggior controllo dell'auto e di sportività?
Significherebbe poter cambiare marcia con leva o palette quando ci si vuole divertire e poter andare a 130 km/h con il motore a 2500 giri per dire, ma mantenendo i buoni consumi autostradali e gli inarrivabili cittadini.
 
nessunomero ha scritto:
Dove mi sono fatto fraintendere lasciando credere che mi stessi lamentando?
Di cosa hai elencato nella voce difetti.
Qualità, comfort, e prestazioni sono dei valori decisivi per comprare un'auto e tu li hai inseriti li.
Se già 3 delle 4 o 5 voci importanti per la scelta di un'auto sono negative penso che a questo punto la mia curiosità era più che lecita.

nessunomero ha scritto:
Conosco abbastanza bene il sistema HSD ma questo, correggimi se sbaglio, non è in conflitto con una sua versione, diciamo, più "completa" visto che la offrono sulle lexus.
Non precisamente, il sistema hsd lo offono solo sulla Ct200h e il motivo è comprensibile, il costo.
Infatti il sistema Lexus è più raffinato con uno schema diverso ed è accoppiato a un 2.4.
Il sistema hsd ha avuto un costo di sviluppo notevole dato che lo hanno sviluppato da soli, e tutt'ora pesa sul costo dell'auto.
Se Toyota doveva commercializzare un ibrido reale, cioè che trovi dal concessionario e puoi comprare, in segmento B e C che fosse pure concorrenziale doveva limare da qualche parte, anche se già molti si lamentano del suo costo.
 
Dalekit ha scritto:
Ho letto da qualche parte che la Honda, l'altra grande casa che sta investendo sull'ibrido, ha in programma un ibrido benzina ma con cambio automatico a doppia (in questo caso parlano di tripla) frizione.
Cosa ne pensate? potrebbe essere il punto di contatto tra il confort i consumi e il basso inquinamento con il desiderio di maggior controllo dell'auto e di sportività?
Significherebbe poter cambiare marcia con leva o palette quando ci si vuole divertire e poter andare a 130 km/h con il motore a 2500 giri per dire, ma mantenendo i buoni consumi autostradali e gli inarrivabili cittadini.
E' già in vendita (ma non in Europa); purtroppo siamo già al terzo richiamo per difetti al cambio (evidentemente è un cambio che deve fare molte cose e necessita di un affinamento di software). una volta a punto credo che potrebbe essere davvero un concorrente temibile.
 
hpx ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
ma non ho il cambio automatico (non si può avere tutto dalla vita).

Perchè la Leon con il Dsg non c'è ?
Si, ma non era in pronta consegna e penso che avrebbe fatto anche aumentare un pò i consumi in autostrada visto che ha sia i rapporti un po' corti sia la frizione a bagno d'olio che fa perdere un po' di efficienza al cambio (almeno è affidabile ;) ).

Ciao.
 
nessunomero ha scritto:
Premetto di essere un neo-iscritto ma "anziano" frequentatore anonimo da circa un anno e mezzo, in particolare dai tempi in cui ho deciso di acquistare un'Auris HSD nonostante* la lettura della recensione su QR di Marzo '13. *Nonostante riferito al fatto che non ne usciva, per quelli che sono i miei parametri di valutazione di un'auto, un granchè ma io avevo già deciso di puntare su questa soluzione.

Premetto inoltre la totale assenza di volontà flaming o provocatorie in questo thread ma la sana intenzione di confronto con utilizzatori o conoscitori (sia direttamente che indirettamente) che vogliano condividerle in maniera strutturata e utile, magari, a chi si affaccia a questa room interessante ma un po' "focosa" e quindi, talvolta, fuorviante per chi cerca delle informazioni generali.

Il focus è il sistema HSD, non tanto le caratteristiche peculiari di un modello o l'altro. Inizio io, in ordine sparso.

Pregi
- Comfort: per chi cerca comfort e zero stress in una guida serena, soprattutto in città trafficate, il "cambio" seamless che la caratterizza è perfetto. Anche acusticamente il comfort è ottimo, salvo per "scatti rabbiosi" comunque possibili (entro certi limiti chiaramente e a seconda della carica della batteria) ma di certo non la peculiarità del sistema, tant'è che non appaga un granchè se abituati alla "spinta" da TD
- Tecnologia: personalmente trovo affascinante sapere di recuperare energia che altrimenti verrebbe dissipata, è uno degli elementi fondamentali che mi ha portato alla scelta, non tanto per i consumi - di cui non sono un particolare cultore - ma per un concetto legato all'entropia che già è elevata. Il contenuto tecnologico globale dell'HSD è elevato e sicuramente apprezzabile in molte condizioni di guida. Non nego che mi intrigano molto le "sofisticate" tecniche che si possono provare grazie alle peculiarità di questo motore, cosa forse poco fattibile con altre tecnologie.
- Modalità elettrica: comoda per piccole manovre (i.e. spostare auto nel box per tirare fuori scooter senza far partire il motore), senz'altro limitata - è l'attuale natura dell'HSD e delle batterie, giusto che sia così - ma comunque soddisfacente e utile in molti frangenti

Difetti
- Comfort: non me ne voglia nessuno ma, anche se sembra in contraddizione con il punto precedente, trovo che a velocità autostradali (diciamo 130-140km/h di tachimetro) la rumorosità globale (forse non solo imputabile all'HSD ma a tutta la vettura e relativi assemblaggi/materiali) non sia del tutto soddisfacente, soprattutto nel caso di necessità di allungo (con il famigerato effetto "frullatore" che però non rende bene l'idea) ad esempio su salitoni o sorpassi rapidi
- Assenza "cambio": anche qui può sembrare in contraddizione e forse lo è un pochino visto che l'auto è concepita per altro e non è una sportiva, ma una discrezionalità nella scelta del rapporto (+/- sul joystick ad es.) che "emuli" un cambio tradizionale l'avrebbe resa molto più appagante anche quando, ogni tanto, uno vuole divertirsi. Questo non toglie che nel complesso la "seamlessness" del "cambio" sia comunque un pregio in sè, diciamo che unire l'utile al dilettevole l'avrebbe reso quasi perfetto.

PS: sono un non tecnico piuttosto ignorante in meccanica, spero vorrete perdonarmi in anticipo per eventuali sciocchezze
PS2: auguro sinceramente non diventi l'ennesimo thread per ribadire concetti triti e ritriti da più parti - non siamo allo stadio - ma sia un punto di confronto stimolante

Ciao a tutti.
Perfetto.
Sono gli aspetti che ho rilevato anch'io guidando delle HSD, solo che evidentemente io come altri abbiamo attribuito peso diverso ai rispettivi pregi e difetti, finendo per operare scelte diverse.
Per me i pregi sono il consumo estremamente contenuto, la facilità d'utilizzo, il confort quando si procede tranquilli e sino a velocità medie.
Difetti, oltre al costo per me non proprio contenuto, c'è la rumorosità autostradale e quando si affonda il gas per un breve scatto, oltre al comportamento del cambio CVT che per i miei gusti è adeguato procedendo tranquilli, ma estremamente sgodevole nel momento in cui si decide di "divertirsi".
De Gustibus...
 
Dalekit ha scritto:
Ho letto da qualche parte che la Honda, l'altra grande casa che sta investendo sull'ibrido, ha in programma un ibrido benzina ma con cambio automatico a doppia (in questo caso parlano di tripla) frizione.
Cosa ne pensate?
Io ne penso "male".
Il cambio a marce (automatico o manuale che sia) per me è un difetto, perché "spezza" la trasmissione di coppia del motore alle ruote in tanti livelli discreti quanti sono i rapporti.
La trasmissione ottimale è invece quella che è in grado di legare istante per istante l'erogazione del motore alle condizioni imposte dalla strada: questo lo può fare solo il cvt, che infatti per me è la migliore trasmissione.
Oltre che essere più efficiente, è anche più semplice meccanicamente, quindi più affidabile.
Se uno è appassionato di tecnica non può non apprezzarla.
Certamente il cambio a marce è più divertente se si vuole guidare "sportivi" (=da scemi...), ma sinceramente per me auto e sport sono in antinomia, visto che l'auto si muove "contronatura", giacché in curva s'inclina verso l'esterno e non verso l'interno. Se voglio divetirmi a guidare prendo la moto, che infatti la preferisco a marce.
La funzione dell'auto è portare da A a B nelle migliori condizioni di confort, efficienza e sicurezza e in quest'ottica il cvt è per me irrinunciabile.
 
PriusDriver ha scritto:
Dalekit ha scritto:
Ho letto da qualche parte che la Honda, l'altra grande casa che sta investendo sull'ibrido, ha in programma un ibrido benzina ma con cambio automatico a doppia (in questo caso parlano di tripla) frizione.
Cosa ne pensate?
Io ne penso "male".
Il cambio a marce (automatico o manuale che sia) per me è un difetto, perché "spezza" la trasmissione di coppia del motore alle ruote in tanti livelli discreti quanti sono i rapporti.
La trasmissione ottimale è invece quella che è in grado di legare istante per istante l'erogazione del motore alle condizioni imposte dalla strada: questo lo può fare solo il cvt, che infatti per me è la migliore trasmissione.
Oltre che essere più efficiente, è anche più semplice meccanicamente, quindi più affidabile.
Se uno è appassionato di tecnica non può non apprezzarla.
Certamente il cambio a marce è più divertente se si vuole guidare "sportivi" (=da scemi...),
ma sinceramente per me auto e sport sono in antinomia, visto che l'auto si muove "contronatura", giacché in curva s'inclina verso l'esterno e non verso l'interno. Se voglio divetirmi a guidare prendo la moto, che infatti la preferisco a marce.
La funzione dell'auto è portare da A a B nelle migliori condizioni di confort, efficienza e sicurezza e in quest'ottica il cvt è per me irrinunciabile.
Poi ci si chiede per quale motivo le discussioni degenerino, invocando la colpa ai "detrattori"...
Quando l'atteggiamento è quello del " quanto piace a me e quel che compro io è buono, il resto è da scemi o incapaci di apprezzare la tecnica", non potranno MAI esistere discussioni civili.
 
Dalekit ha scritto:
Ho letto da qualche parte che la Honda, l'altra grande casa che sta investendo sull'ibrido, ha in programma un ibrido benzina ma con cambio automatico a doppia (in questo caso parlano di tripla) frizione.
Cosa ne pensate? potrebbe essere il punto di contatto tra il confort i consumi e il basso inquinamento con il desiderio di maggior controllo dell'auto e di sportività?
Significherebbe poter cambiare marcia con leva o palette quando ci si vuole divertire e poter andare a 130 km/h con il motore a 2500 giri per dire, ma mantenendo i buoni consumi autostradali e gli inarrivabili cittadini.
Ne penso benissimo.
A parte che le frizioni sono due e non tre, questo sistema potrebbe risultare la quadratura del cerchio per chi, come me, cerca sia economicità e confort quando si gira piano, sia un certo appagamento quando si decide di avere un maggior controllo sull'auto che non sia esclusivamente pedale del gas e del freno, ottenendo quindi una reattività all'acceleratore ben maggiore. Non è un caso che quel sistema sia stato pensato con un occhio per l'Europa dove la tipologia di automatico preferita è il doppiafrizione.
Chi l'ha provata in anteprima ha infatti riportato di consumi decisamente buoni, assieme a delle prestazioni sconosciute alla concorrenza sia ibrida che tradizionale quando si pesta sul gas.
In ogni caso mi riservo di provarla, di certo questo sistema che sulla carta e sulle veline appare meraviglioso avrà qualche punto debole e qualche punto da affinare, quindi aspettiamo un annetto che arrivi anche qua... Per l'intanto l'I-DCD ha subito tre richiami per aggiornamenti software, da un lato indice che questa tecnologia è acerba, dall'altro che Honda ci sta investendo parecchio con la consueta serietà dei giapani.
 
@Modus:
Ci sono dei fatti oggettivi che non si possono ignorare.
Essere appassionati di tecnica non vuol dire essere appassionati di meccanismi fini a sé stessi.
Un cambio cvt è "tecnicamente bello" perché fa quello che ho detto, quindi rappresenta un avanzamento rispetto al cambio a marce.
Poi uno può tranquillamente preferire il cambio a marce, magari declinato nella versione 9 marce Mercedes, che credo sia quello con più rapporti, perché è pieno di ingranaggi, frizioni, cose che si muovono.
Ma fa in maniera molto più compicata, pesante, costosa e meno efficiente quello che fa il cvt.
Quindi se sei appassionato di tecnica dovresti preferire il cvt, dopodiché ognuno è libero di preferire quello che vuole.
Quanto alla guida "sportiva" su strada confermo e sottoscrivo quello che ho detto: è guida da scemi.
Tirare le marce e far fischiare le gomme su strada non è da sportivi, è da scemi, per lo sport c'è la pista. E auto adatte.
 
PriusDriver ha scritto:
Dalekit ha scritto:
Ho letto da qualche parte che la Honda, l'altra grande casa che sta investendo sull'ibrido, ha in programma un ibrido benzina ma con cambio automatico a doppia (in questo caso parlano di tripla) frizione.
Cosa ne pensate?
Io ne penso "male".
Il cambio a marce (automatico o manuale che sia) per me è un difetto, perché "spezza" la trasmissione di coppia del motore alle ruote in tanti livelli discreti quanti sono i rapporti.
La trasmissione ottimale è invece quella che è in grado di legare istante per istante l'erogazione del motore alle condizioni imposte dalla strada: questo lo può fare solo il cvt, che infatti per me è la migliore trasmissione.
Oltre che essere più efficiente, è anche più semplice meccanicamente, quindi più affidabile.
Se uno è appassionato di tecnica non può non apprezzarla.
Certamente il cambio a marce è più divertente se si vuole guidare "sportivi" (=da scemi...), ma sinceramente per me auto e sport sono in antinomia, visto che l'auto si muove "contronatura", giacché in curva s'inclina verso l'esterno e non verso l'interno. Se voglio divetirmi a guidare prendo la moto, che infatti la preferisco a marce.
La funzione dell'auto è portare da A a B nelle migliori condizioni di confort, efficienza e sicurezza e in quest'ottica il cvt è per me irrinunciabile.

gia, anche a me mi piace tutto quello che consideri, ma non per quello è ammissibile a dare il scemo a chi piace la guida sportiva o il cambio manuale o il dsg o chi sa cosa.

per mantener una discussione ragionevole e civile ci vuole anche il rispetto per gli altri.

buona giornata
 
@derblume:
io non dò dello scemo a chi preferisce il cambio manuale o dsg o chi per lui, ci mancherebbe.
Ma credo proprio di essere libero di ritenere che quella che viene definita guida "sportiva" su strada sia una guida da scemi, perché di sportivo non ha nulla (non mi si dica che è sportivo tirare le marce di un'auto da 100cv...) e mette in pericolo sé e gli altri.
Se si vuole provare l'ebbrezza della velocità e dell'accelerazione in auto ci sono luoghi (e mezzi) adatti. La strada per favore lasciamola agli utenti.
 
PriusDriver ha scritto:
Dalekit ha scritto:
Ho letto da qualche parte che la Honda, l'altra grande casa che sta investendo sull'ibrido, ha in programma un ibrido benzina ma con cambio automatico a doppia (in questo caso parlano di tripla) frizione.
Cosa ne pensate?
Io ne penso "male".
Il cambio a marce (automatico o manuale che sia) per me è un difetto, perché "spezza" la trasmissione di coppia del motore alle ruote in tanti livelli discreti quanti sono i rapporti.
La trasmissione ottimale è invece quella che è in grado di legare istante per istante l'erogazione del motore alle condizioni imposte dalla strada: questo lo può fare solo il cvt, che infatti per me è la migliore trasmissione.
Oltre che essere più efficiente, è anche più semplice meccanicamente, quindi più affidabile.
Se uno è appassionato di tecnica non può non apprezzarla.
Certamente il cambio a marce è più divertente se si vuole guidare "sportivi" (=da scemi...), ma sinceramente per me auto e sport sono in antinomia, visto che l'auto si muove "contronatura", giacché in curva s'inclina verso l'esterno e non verso l'interno. Se voglio divetirmi a guidare prendo la moto, che infatti la preferisco a marce.
La funzione dell'auto è portare da A a B nelle migliori condizioni di confort, efficienza e sicurezza e in quest'ottica il cvt è per me irrinunciabile.

Concordo con quanto da te detto, ma:

A livello puramente soggettivo, avere questa inefficiente interruzione di coppia tra una marcia e l'altra può benissimo essere considerata una cosa positiva. Che sbagli il lato verso cui inclinarsi o meno l'automobile racchiude inevitabilmente una componente di pura passione e di conseguenza anche di desiderio sportivo. Poter controllare e dosare a piacere il freno motore e il conseguente beccheggio oltre al rumore del motore, pestando la frizione e spostando la leva o anche solo dando un colpo ad una paletta fa molto. E divertirsi non è per forza sinonimo di fare gli scemi, lo si può fare anche esclusivamente in pista, o andare da A a B senza mai superare i 50 km/h ma farlo tutto in seconda. E sopratutto predisposizioni genetiche o meno del mezzo, se si deve fare gli scemi, sopratutto se non lo si fa in pista è meglio farlo dentro un guscio d'acciaio che a cavallo di un tubo di ferro tra due ruote.

A invece a livello oggettivo, il forte rumore che un epicicloidale a variazione continua comporta ad andature autostradali sostenute è un difetto, ed è riconosciuto e riscontrabile anche sulla premium e meglio insonorizzata Lexus. Trovare un'alternativa altrettanto efficiente a livello di consumi e inquinamento ma che possa conferire velleità sportive e sopratutto che non comprometta l'acustica di un'auto, componente fondamentale a mio avviso, ma che anzi ottimizzi le grandi potenzialità dell'ibrido in questo ambito, è auspicabile.
 
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