Recentemente ho appreso che Honda è il settimo produttore di auto al mondo, con oltre tre milioni di veicoli prodotti: non essendo un 'maniaco' delle statistiche non immaginavo un dato del genere (è pur sempre più del doppio di Fiat, che forse qui percepiamo e conosciamo meglio), ma avendone possedute tre (in famiglia poi altre otto) ne conosco perfettamente i contenuti e tecnologia.
In settembre, invece, sono stato per lavoro una settimana a Città del Messico, ed ho potuto vedere coi miei occhi cos'è Honda auto nel mondo, restando abbastanza allibito se raffrontato alla nostra realtà. La città copre un'area grande quasi come la Lombardia, io stavo in un hotel a 10 km dal luogo di lavoro, e logicamente muovendomi sullo stesso tragitto per sei giorni senza guidare ho notato che in quella piccola porzione di megalopoli ci sono due concessionarie Honda ed una concessionaria Acura, tutte di dimensioni ragguardevoli (doppi saloni separati per nuovo e usato, palazzina uffici, ecc.).
La cosa che più mi ha stupito, però, è stato il numero enorme di nuove CR-V che girano, sembra le regalino.

In realtà sono forti le presenze di tutte le case giapponesi, per contro ho visto solo due 500 ed una Mini, anche se in genere le strade sono messe molto male ed il suv o fuoristrada vero sembra andare per la maggiore. Tralascio la scarica di vecchi Maggiolini ancora in movimento, viste le velocità medie vanno più che bene. Zero ibridi avvistati, invece.
A questo punto comprendo perchè non interessi più il mercato europeo, come gli si può dare torto? Non ci sono margini, non si guadagna nemmeno sulle quantità vendute, è evidente che non ha senso, una casa come Honda qui perde solo soldi allo stato attuale. Però ci sono parti del mondo dove evidentemente va alla grande, altrimenti non si spiegano i tre milioni e passa di veicoli prodotti... E lì riverseranno risorse anche in futuro, come è ovvio che sia.
Gli appassionati di Honda (mi ci metto anche io) se ne dovranno fare una ragione, e con tutto che non si parla ancora ufficialmente di abbandono totale come per Dahiatsu, per fortuna.