skeje ha scritto:
Rispondo anche a te.. sorry
Il problema c'è in un range un pò più ampio si...diciamo finoa 2300 rpm...
Ovviamente il consumo dipende dalla condizione di utilizzo..ma per quello sono meno preoccupato..
Succede anche a te?
Grazie e ciao
Bene, adesso vediamo che può essere.
Può trattarsi di un problema all'attuazione del cambio della fasatura. Vedi al link:
http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=132553
si può facilmente comprendere che il dispostivo deputato all'attuazione del cosidetto "quinto tempo", ovvero quel particolare frangente che vede l'espulsione di parte dell'aria aspirata per consentire l'utilizzo conveniente di una carica esplosiva di minor entità al fine di contenere consumi ed emissioni funziona a regimi contenuti e carichi bassi, possa non funzionare a dovere.
Nel momento in cui si richiede un utilizzo più spinto, si ha il passaggio ad un funzionamento più normale; questo passaggio si ha, generalmente, intorno ai regimi da te menzionati con la correzione al range che ti ho proposto poco sopra. Deduco che possa trattarsi di un problema all'attuazione di questo particolare modo di funzionamento del motore. Potrebbe, ad esempio, non innescarsi mai e quindi rendere il funzionamento ai bassissimi regimi (dal minimo fino ai circa 2000rpm) ruvido e poco fruibile, oltreché assai meno redditizio sul fronte dell'economia di marcia. Nei dintorni del punto di innesco, qualcosa comunque si "muove", pur non sortendo gli effetti desiderati; da qui, il seghettamento che citi. Tieni presente che è comunque presente un certo "singhiozzo", un piccolo "seghettamento" quando si ha questo passaggio; ma di certo non nelle proporzioni che descrivi tu; infatti, il più delle volte, è appena avvertibile.
I forumers che possiedono il 1.8 i-vtec (di cui sarebbe gradita la testimonianza), riportano di riuscire ad ottenere dei consumi estremamente bassi proprio utilizzando conveniente il motore ed assecondandolo nelle sue caratteristiche principali delle quali quella sopra descritta è sicuramente la più evidente. Sfruttando il motore in questione per le sue notevolissime doti di elasticità, a tutti gli effetti è come se si utilizzasse un motore di cubatura inferiore, pur non rinunciando ad una pregevole souplesse di marcia. Nel tuo caso, se davvero dovesse essere presente il difetto cui mi riferisco, sarebbe davvero poco piacevole utilizzare il motore ai regimi indicati e così non potresti trarre vantaggio da questo aspetto. Da qui, almeno una buona parte della maggiorazione dei consumi che rilevi. Da un lato, potresti essere costretto, o quantomeno "invitato", ad usarlo spesso a regimi più alti di quelli nell'ambito dei quali puoi conseguire il massimo risparmio, dall'altro, anche se tu riuscissi comunque a far girare convenientemente in basso il motore, senza quella particolare attuazione non potresti avvantaggiarti del consumo ridotto.
Quindi, devi per forza far controllare la centralina, nel caso fosse guasta; poi, gli attuatori, ovvero i pompanti che insufflano e rilasciano l'olio necessario a far variare i meccanismi della distribuzione; di concerto, devi pure far rivedere i sensori deputati alla segnalazione dell'avvenuto processo e del suo rilascio. Insomma, devi accertarti che il particolare sistema che caratterizza questo motore, il 1.8 i-vtec, sia in perfetta officiosità.