<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ho provato la i3!!! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ho provato la i3!!!

a_gricolo ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
infatti, non capisco cosa li abbia trattenuti dal farlo.

..

Ipotizzo le dimensioni del sedile. Quelli della serie 8 sono giusto un pelino più larghi....
Scusa, l'Espace ha tutti e 7 i sedili con cintura integrata, di cui gli ultimi 5 completamente rimovibili (sono tipo valigia trolley...)

bastava integrare l'arrotolatore nel fondo del sedile e creare l'alloggiamento cintura di fianco al poggiatesta.

vabbè, in quanto a soluzioni riguardanti praticità e fruibilità, in bmw sono principianti... :D

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a_gricolo ha scritto:
renexx ha scritto:
Interessante, la prova. In effetti fa venir voglia di elettrico, non fosse per i soliti problemi che hai giustamente evidenziato.

Quello che mi premeva evidenziare è che se "magicamente" domani avessimo un'accumulatore da 800 km di autonomia ripristinabile in 5 minuti, il motore endotermico si estinguerebbe in una settimana...... "magicamente", appunto.....

Probabilmente.
Ma bisogna mettere nel conto anche il costo (e l'inquinamento) della produzione dell'energia il cui fabbisogno crescerebbe mostruosamente.
Come riusciremmo a produrre tutta l'energia necessaria?
I recenti fatti del Giappone, e quelli recentissimi di Sorgenia a Vado tagliano le gambe ad una prospettiva concreta di mobilità elettrica a breve/medio termine, anche al di là del problema batterie.
 
renexx ha scritto:
Probabilmente.
Ma bisogna mettere nel conto anche il costo (e l'inquinamento) della produzione dell'energia il cui fabbisogno crescerebbe mostruosamente.
Come riusciremmo a produrre tutta l'energia necessaria?
.

Avevo letto da qualche parte che la produzione di energia elettrica non dovrebbe essere un problema se non per qualche picco di disponibilità oraria. Certo che da qualche parte bisogna tirarla fuori, ma in linea di principio il petrolio che bruciano i motori potrebbe servire per le centrali senza spostamenti di bilancio energetico (e di inquinamento, quindi). Le rogne, come sappiamo, vengono fuori a valle della produzione....
 
derblume ha scritto:
praticamente devi entrare andando indietro, sollevando prima una gamba e appoggiare il piede sul pavimento e poi sederti sul sedile, ma visto la altezza limitata del corpo vettura devi piegarti se non vuoi sbattere con la testa contro il tetto. forse è solo una questione di abituarsi, ma comodo comunque non lo è.

Non so che dirti, io ci sono salito esattamente come farei su qualsiasi altra auto (sono alto 1,80, peso 100 kg e porto il 46 di scarpe)
 
NEWsuper5 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
infatti, non capisco cosa li abbia trattenuti dal farlo.

..

Ipotizzo le dimensioni del sedile. Quelli della serie 8 sono giusto un pelino più larghi....
Scusa, l'Espace ha tutti e 7 i sedili con cintura integrata, di cui gli ultimi 5 completamente rimovibili (sono tipo valigia trolley...)

bastava integrare l'arrotolatore nel fondo del sedile e creare l'alloggiamento cintura di fianco al poggiatesta.

vabbè, in quanto a soluzioni riguardanti praticità e fruibilità, in bmw sono principianti... :D

intendevo dire che il sedile all'altezza delle spalle non è molto largo, ho l'impressione che ricavare nel fianchetto il passaggio della cintura comporterebbe ritrovarselo sotto la scapola. Sull'Espace (come appunto sulla serie 8 ) le spalle sono largamente all'interno della sagoma del sedile
 
a_gricolo ha scritto:
Certo che da qualche parte bisogna tirarla fuori, ma in linea di principio il petrolio che bruciano i motori potrebbe servire per le centrali senza spostamenti di bilancio energetico .

Sarebbe come dire: mi scaldo bruciando la legna sul camino di casa oppure con la stufa elettrica che prende l'energia dalla centrale che brucia legna.
L'auto elettrica diventa conveniente con il giusto mix elettrico. Se la fonte dell'energia elettrica sono solo gli idrocarburi allora si spreca energia. La catena di trasformazione brucia molta energia primaria, nonstante l'alto rendimento delle centrali termoeletriche.
 
flori2 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Certo che da qualche parte bisogna tirarla fuori, ma in linea di principio il petrolio che bruciano i motori potrebbe servire per le centrali senza spostamenti di bilancio energetico .

Sarebbe come dire: mi scaldo bruciando la legna sul camino di casa oppure con la stufa elettrica che prende l'energia dalla centrale che brucia legna.
L'auto elettrica diventa conveniente con il giusto mix elettrico. Se la fonte dell'energia elettrica sono solo gli idrocarburi allora si spreca energia. La catena di trasformazione brucia molta energia primaria, nonstante l'alto rendimento delle centrali termoeletriche.

Era per rispondere all'obiezione sulla difficoltà di reperire l'energia elettrica, sottolineando che il problema non è quello.
 
a_gricolo ha scritto:
flori2 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Certo che da qualche parte bisogna tirarla fuori, ma in linea di principio il petrolio che bruciano i motori potrebbe servire per le centrali senza spostamenti di bilancio energetico .

Sarebbe come dire: mi scaldo bruciando la legna sul camino di casa oppure con la stufa elettrica che prende l'energia dalla centrale che brucia legna.
L'auto elettrica diventa conveniente con il giusto mix elettrico. Se la fonte dell'energia elettrica sono solo gli idrocarburi allora si spreca energia. La catena di trasformazione brucia molta energia primaria, nonstante l'alto rendimento delle centrali termoeletriche.

Era per rispondere all'obiezione sulla difficoltà di reperire l'energia elettrica, sottolineando che il problema non è quello.
Fra l'altro, se non ricordo male, usare una grossa centrale per generare e poi distribuire corrente risulta più redditizio come rendimento rispetto a usare tanti singolo motori endotermici...
 
modus72 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
flori2 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Certo che da qualche parte bisogna tirarla fuori, ma in linea di principio il petrolio che bruciano i motori potrebbe servire per le centrali senza spostamenti di bilancio energetico .

Sarebbe come dire: mi scaldo bruciando la legna sul camino di casa oppure con la stufa elettrica che prende l'energia dalla centrale che brucia legna.
L'auto elettrica diventa conveniente con il giusto mix elettrico. Se la fonte dell'energia elettrica sono solo gli idrocarburi allora si spreca energia. La catena di trasformazione brucia molta energia primaria, nonstante l'alto rendimento delle centrali termoeletriche.

Era per rispondere all'obiezione sulla difficoltà di reperire l'energia elettrica, sottolineando che il problema non è quello.
Fra l'altro, se non ricordo male, usare una grossa centrale per generare e poi distribuire corrente risulta più redditizio come rendimento rispetto a usare tanti singolo motori endotermici...

Da quanto mi risulta (fonte:collega ingegnere), il rendimento complessivo della catena di produzione da centrale termoelettrica - distribuzione si aggira sul 35-40%. Non molto, se poi si aggiunge il rendimento del caricabatterie. Il vantaggio sarebbe la maggior facilità di controllo delle emissioni concentrate alla produzione rispetto a molte sorgenti diffuse.
 
a_gricolo ha scritto:
modus72 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
flori2 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Certo che da qualche parte bisogna tirarla fuori, ma in linea di principio il petrolio che bruciano i motori potrebbe servire per le centrali senza spostamenti di bilancio energetico .

Sarebbe come dire: mi scaldo bruciando la legna sul camino di casa oppure con la stufa elettrica che prende l'energia dalla centrale che brucia legna.
L'auto elettrica diventa conveniente con il giusto mix elettrico. Se la fonte dell'energia elettrica sono solo gli idrocarburi allora si spreca energia. La catena di trasformazione brucia molta energia primaria, nonstante l'alto rendimento delle centrali termoeletriche.

Era per rispondere all'obiezione sulla difficoltà di reperire l'energia elettrica, sottolineando che il problema non è quello.
Fra l'altro, se non ricordo male, usare una grossa centrale per generare e poi distribuire corrente risulta più redditizio come rendimento rispetto a usare tanti singolo motori endotermici...

Da quanto mi risulta (fonte:collega ingegnere), il rendimento complessivo della catena di produzione da centrale termoelettrica - distribuzione si aggira sul 35-40%. Non molto, se poi si aggiunge il rendimento del caricabatterie. Il vantaggio sarebbe la maggior facilità di controllo delle emissioni concentrate alla produzione rispetto a molte sorgenti diffuse.

come dire che uno vince ai punti:
600 contro 599
 
silverrain ha scritto:
chi prova un'elettrica non ne potrebbe più fare a meno....

Confermo, già dal 2005 guido una Toyota Prius e non riuscivo più ad usare altre auto a benzina o gasolio, ora da dicembre per gli spostamenti quotidiani utilizzo una Twizy e non capisco più il senso di un'auto termica.
 
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