pi_greco ha scritto:
gianko1982 ha scritto:
Se danno più coppia a basso numero di giri il volano ne risentirà, e con lui anche il resto della meccanica. Poi dipende da quanto è stata pompata e dalle tolleranze di progettazione. Tecnicamente è meglio dare più coppia agli alti regimi privilegiando un po' l'allungo, ma sempre senza esagerare
Gli inquinanti poi non è detto si riducano, anzi... Avere le strumentazioni SERIE per la misura degli inquinanti costa un botto,così come mantenerle tarate e affidabili... Trovare la quadra meglio della casa madre la vedo dura, al limite ci si arriva vicini quasi da fare un paragone
Se si guida usando l'acceleratore on-off, ovvio che il volano bimassa, con maggiori sbalzi di coppia, si distrugga... ma anche la frizione, ma anche la trasmissione etcetcetc, idem per le scalate rabbiose (più tipiche della guida motociclistica) che tritano anche le catene di distribuzione...
Altra considerazione, se si riducono i consumi si migliora il bilancio ambientale per il consumo di risorse non rinnovabili, ovvero il consumo di combustibili fossili, e anche le emissioni che sono correlate alla combustione di tot grammi di combustibili... ça va sans dire... il fatto è casomai se tale vantaggio sia significativo a livello eco-logico ed eco-nomico...
non proprio... il volano è la prima cosa che mi è venuta in mente, visto che i moderni bimassa sono piuttosto cagionevoli, ovvio che dopo arriva tutto il resto, la cosa più debole dovrebbe essere la frizione, a logica
PEr le emissioni migliora al massimo il bilancio di CO2 se si riducono i consumi, tutto il resto non è detto, le reazioni chimiche non sono per niente lineari e semplici da prevedere e tenere sotto controllo..
paradossalmente se non ci fossero le norme antinquinamento le auto consumerebbero meno (con la moderna tecnologia) ma emetterebbero più NOx, CO HCx e compagnia bella