<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ho combinato una cavolata, è successo anche a voi? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ho combinato una cavolata, è successo anche a voi?

È capitata anche a voi una cosa del genere, la prima volta che avete preso un'auto, per giunta nuova fiammante?
Tranquillo può capitare quando non hai l’occhio alle misure dell’auto. Io questa estate con l’auto nuova di pochi mesi sono riuscito a prendere un paletto manovrando in un parcheggio deserto perché ero distratto ... e non sono certo fresco di patente! :D
 
A casa dei miei ho fatto manovra per uscire dal parcheggio andando a sbattere nella portiera, sfondandola, dell'auto di mia madre. Era l'unica auto nel parcheggio, di giorno e salendo nella mia auto non pitevo non averla vista. Invece...
 
Quando presi la mia 207, avrà avuto sì e no 2 mesi di vita, in un parcheggio sotterraneo ho preso in pieno con lo sportello passeggero una colonna... 800 euro di danni, che per me all'epoca erano uno stipendio intero da dottorando...

Io invece in un parcheggio sotterraneo la colonna la presi in pieno di dietro, con la mia Opel Vectra II serie presa nuova qualche anno prima.
Un bel danno, mi preventivarono qualche milione di lire per ripararlo.
Nella sfortuna, un bel colpo di fortuna: poco tempo dopo mi tamponarono violentemente mentre ero fermo a un semaforo, così il danno me lo pagò l'assicurazione del tamponatore. :emoji_grinning:
 
Comunque, per prevenire questo tipo di danni, non c'è niente di meglio che avere un'auto dotata di sensori avanti e dietro e telecamere a 360°. In questo modo riesco a passare senza patemi nei passaggi più stretti.
 
Avevo circa 20 anni (1974 circa), e chiesi in prestito a mio zio (fratello di mia madre) la Moto Guzzi V7 di sua proprietà. Sapendomi appassionato di moto e auto e proprietario, a mia volta, di una Moto Guzzi "Stornello" 125, accettò volentieri. Ed ecco il racconto di quel giorno.

Prendo la sua moto e concordo con un'amica di circa 16 anni (di cui ero innamorato e, ho saputo dopo, lo era anche lei), una passeggiata con la moto dello zio. La prendo e andiamo. Dopo un po' di giri ad andatura turistica, ci superano altri due miei amici a bordo di una Kawasaki 500 3 cilindri 2 tempi, una bomba. Decido si seguirli, con l'assenso della ragazza, ma la loro moto è decisamente più sportiva e fatico a starci dietro. Arriva una curva a sinistra che conosco bene, si può fare a 80-90 circa, ma nella scalata 4a-3a (trasmissione a cardano e non a catena) rimango in folle, piego (troppo) per non finire contro il muro e cadiamo a terra, rotolando entrambi per circa 12-15 metri.

Io riporto alcune escoriazioni alla spalla sinistra e un taglio al mento di cui si vede ancora una minima cicatrice, lei sbatte il ventre, che diventa nerastro per la compressione e alcune ecchimosi e ha altre escoriazioni. Per fortuna niente altro. Sono distrutto per l'amica e poi la vado a trovare a casa fino alla guarigione totale, ma ce l'ha con me e ovviamente non diventa la mia ragazza, finiamo per non vederci più se non casualmente (con suo perdono).......
Tra l'altro allora non c'era ancora l'obbligo del casco e lo avevo solo io.

Per quanto riguarda la moto, ci sono danni ma non gravi: pedaliera, sterzo e alcune altre piccole rotture. Lo zio non se la prende più di tanto per la moto (grande mio zio), ma ovviamente è dispiaciuto per il danno subìto dalla ragazza.
Dici che fosse innamorata di te, ma secondo me no. Se è amore vero si passa sopra a tutto, anzi le esperienze negative uniscono ancora di più. Mia opinione ;-)
 
E' l'angolo della confessione?
Bene, allora mi confesso anch'io.

Auto di mio padre, una Lancia Dedra. La presi per andare a lavorare perché la mia Uno era rotta.
Accelero, il tipo davanti a me rallenta rapidamente, pesto sul freno e mi accorgo che la Dedra impiega molto più tempo a fermarsi rispetto alla Uno. Gli sono entrato dentro: lui niente, la Dedra fanali, paraurti e radiatore. Naturalmente ho ripagato io il danno.
 
bè, se può consolarti, io con le mie macchine/moto non ho mai avuto incidenti a causa mia (ma sull´ultima, la prima grossa ho anche millemila sensori) e su una moto (husqvarna SM510R) per colpe di altri ho avuto un incidente con conseguente sostituzione di uno stelo della forcella...in compenso con i veicoli prestati un calvario!
iniziamo dal primo:
alfa spider 2.0 del 1993 (di mio zio), anche conosciuta come "duetto" quarta serie, il paraurti posteriore sporge dal lato e inoltre lo sbalzo dietro all´asse posteriore è notevole, faccio manovra nel box, io parto, il paraurti posteriore rimane agganciato alla colonna e lo lascio lì.
il secondo:
bmw R60/7 del 78 (sempre di mio zio) prestata per andare al mare, la mia ducati 848 era scomoda per i viaggi, purtroppo abituato alla guida della mia ducati, mi dimentico presto di avere il boxer con i suoi cilindri che sporgono ai lati, bè, a una curva valutata male e presa un po´allegra (non sarebbe stato un problema senza il boxer) ci pensa il rumore metallico del paracilindro sull´asfalto a ricordarmelo appena butto giù la moto per cercare di fare la curva nonostante la valutazione sbagliata, strisciata, moto in un campo di mais, grattate su anche e ginocchia....
 
Frescco di patente, appena diciottenne (correva l anno 1976),un giorno per fare il figo con la fidanzata dell epoca rubai le chiavi della nuovissima e fiammante Alfa Giulia Super 1,3 di mio padre.Allora era un ‘auto prestigiosa resa ancor più dalla presenza sui vetri dell’adesivo verde “Aria condizionata”.Allora il clima in auto era una rarità eccezionale.Bene nel pieno dell’euforia ,mentre andavo a prendere la fidanzatina , all ‘uscita di una curva con asfallto bagnato l ‘auto all’improvviso andò in testacoda finendo la corsa contro un platano che costeggiava la strada,Auto distrutta ,mio padre alfista distrutto,io incolume ma deriso per diversi mesi dagli amici.Mi ricordo che tutti avevano paura di salire sulla mia 500 pluriusata ,che i miei avevano acquistato per farmi le ossa quale neopatentato.Mio padre mi perdonò dopo pochi giorni e lui si consolò con una Alfetta 1;6 auto che poi ho guidato dopo poco anche io senza arrecare danni ,con buona invidia degli amici che mi avevano criticato e che poi facevano la fila affinché scorrazzassero con me sull’Alfetta in bella vista.Quindi rassicurati perché a breve quello che ti è successo sarà solo un piccolissimo ricordo banale ,perché gli esami della vita sono ben altri.
 
Ultima modifica:
Frescco di patente, appena diciottenne (correva l anno 1976),un giorno per fare il figo con la fidanzata dell epoca rubai le chiavi della nuovissima e fiammante Alfa Giulia Super 1,3 di mio padre.Allora era un ‘auto prestigiosa resa ancor più dalla presenza sui vetri dell’adesivo verde “Aria condizionata”.Allora il clima in auto era una rarità eccezionale.Bene nel pieno dell’euforia ,mentre andavo a prendere la fidanzatina , all ‘uscita di una curva con asfallto bagnato l ‘auto all’improvviso andò in testacoda finendo la corsa contro un platano che costeggiava la strada,Auto distrutta ,mio padre alfista distrutto,io incolume ma deriso per diversi mesi dagli amici.

Questo mi ricorda quando un mio cugino distrusse completamente la 131 Racing di cui mio zio andava tanto fiero.
Anche in quel caso asfalto bagnato e testacoda, e anche in quel caso - per fortuna - protagonista incolume.
 
Per me chiunque metta in mano a un guidatore molto giovane la propria vettura,specialmente se si tratta di una vettura di un certo livello,deve mettere in conto il rischio che succeda qualcosa.
Quindi è in parte responsabile.

Per sdrammatizzare


Io ricordo che quando mi capitò il mio primo incidente,nulla di grave e con ragione,mio padre mostrò una grande sensibilità e si rese conto dal tono della mia voce al telefono che ero piuttosto scosso e mi sentivo in colpa,pur essendo dalla parte della ragione.
Quindi cercò di tranquillizzarmi e rassicurarmi.
Mi disse "Tornando a casa fermati al supermercato a comprare un po' di prosciutto cotto":emoji_face_palm:
E tra l'altro quel giorno feci l'incidente per andare a giocargli la schedina,il resto della famiglia era a letto con l'influenza ma quella particolare commissione era così urgente che mi sono dovuto mettere alla guida con il diluvio.
Adesso le parti si sono invertite,lui fa i danni alla macchina e io gli faccio il cazziatone...:emoji_grin:
 
Tralasciando la sua reazione spropositata che mi ha fatto sentire un totale incapace...

ahahahahahaha!
a me accadde l'esatto contrario.
da giovanissimo prestai a mio zio la Golf
e lui me la restituì il giorno dopo ammaccata sul fanale davanti ...

ammette dopo un po' che ha centrato il platano in manovra subito all'uscita del parcheggio sul controviale sotto casa...

gli ho fatto un panaro così!
quasi quasi lo insulto !
e tra le varie gli ho detto "ma dopo una vita che guidi ma come fai a
fare 'ste XXzzate !!!!

:emoji_astonished::emoji_alien::emoji_laughing:
 
a me accadde l'esatto contrario.
da giovanissimo prestai a mio zio la Golf
e lui me la restituì il giorno dopo ammaccata sul fanale davanti ...

Idem in casa mia.
Mio padre prestò la Uno di mio fratello a uno zio che viveva a Torino e non poteva circolare per via delle targhe alterne.
La riportò grandinata anche se avrebbe avuto la possibilità di parcheggiarla al riparo.
Non si offrì nemmeno di pagare una cifra forfettaria per il danno.
 
Però era la tua, non dello zio............
Ok, coerente col titolo che non necessariamente si riferisce alle macchine "non proprie".

Uh ma ho anche quelle...

* Cinquecento Sporting di mia sorella, c'ero andato a lavorare in campagna. Retromarcia e finisco di sedere in un fosso. La macchina non s'è fatta niente, il mio ego sì, ero di fronte a tutti gli altri lavoratori, che per fortuna si sono messi a spingere e mi hanno rimesso in strada... un'altra volta con la stessa auto, sempre in retromarcia, ho preso un alberello (di quelli sottili, sostenuti da una canna)... anche quella volta per fortuna non successe niente...

* Lancia Dedra di mio padre, io neopatentato da non più di qualche mese. Mio padre era uso parcheggiare di fronte casa raso muretto, perché la strada era stretta e altrimenti le altre auto avrebbero fatto fatica a passare. Decido di provarci anche io e... fiancata fatta, dal muso a metà portiera, compreso inserto di plastica di metà portiera e freccia laterale staccati... mio padre non mi disse niente, non so come fece a non farmi una ramanzina...
 
bè, se può consolarti, io con le mie macchine/moto non ho mai avuto incidenti a causa mia (ma sull´ultima, la prima grossa ho anche millemila sensori) e su una moto (husqvarna SM510R) per colpe di altri ho avuto un incidente con conseguente sostituzione di uno stelo della forcella...in compenso con i veicoli prestati un calvario!
iniziamo dal primo:
alfa spider 2.0 del 1993 (di mio zio), anche conosciuta come "duetto" quarta serie, il paraurti posteriore sporge dal lato e inoltre lo sbalzo dietro all´asse posteriore è notevole, faccio manovra nel box, io parto, il paraurti posteriore rimane agganciato alla colonna e lo lascio lì.
il secondo:
bmw R60/7 del 78 (sempre di mio zio) prestata per andare al mare, la mia ducati 848 era scomoda per i viaggi, purtroppo abituato alla guida della mia ducati, mi dimentico presto di avere il boxer con i suoi cilindri che sporgono ai lati, bè, a una curva valutata male e presa un po´allegra (non sarebbe stato un problema senza il boxer) ci pensa il rumore metallico del paracilindro sull´asfalto a ricordarmelo appena butto giù la moto per cercare di fare la curva nonostante la valutazione sbagliata, strisciata, moto in un campo di mais, grattate su anche e ginocchia....

Mi hai fatto ricordare un altro episodio avvenuto in moto.

Estate anni '80, non ricordo l'anno, direi intorno al 1985. Eravamo in villeggiatura presso la villa dei miei suoceri, per 1-2 mesi. Per andare in ufficio dovevo fare circa 20 km, 40 a/r e avendo mio suocero alcune moto (era collezionista), usavo regolarmente la sua Gilera 98.

Mai problemi tranne un maledetto giorno: in una curva a destra finii su una lunga striscia di olio (in traiettoria) lasciata da una Fiat 500 ("abarthizzata") in avaria posteggiata dopo la curva.
Moto come sul ghiaccio e vado a terra. Spalla fratturata, ma moto quasi "illesa", pochissimi danni (era una curva, a senso unico, da 3a a 70 all'ora circa). Quindi mio suocero non se la prese per niente, salvo per la mia salute.

Questa però non fa una "cavolata", solo un evento sfortunato.
 
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ahahahahahaha!
a me accadde l'esatto contrario.
da giovanissimo prestai a mio zio la Golf
e lui me la restituì il giorno dopo ammaccata sul fanale davanti ...

ammette dopo un po' che ha centrato il platano in manovra subito all'uscita del parcheggio sul controviale sotto casa...

gli ho fatto un panaro così!
quasi quasi lo insulto !
e tra le varie gli ho detto "ma dopo una vita che guidi ma come fai a
fare 'ste XXzzate !!!!

:emoji_astonished::emoji_alien::emoji_laughing:

Io prestai una volta l'Alfa 155 1.7 al figlio della mia compagna che aveva la macchina dal meccanico (io avevo anche il GTV 3.0, quindi nessun problema).
Mi raccontò che uno aveva frenato di colpo davanti a lui e urtandolo dietro aveva distrutto il paraurti anteriore.

Non me la presi per nulla, lo rincuorai perchè era mortificato e sostituii il paraurti (mi pare 200 euro) ovviamente a mie spese. Sono cose che capitano.
 
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