<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Help! spegnimento motore CMax 1.8 benzina del 2007 | Il Forum di Quattroruote

Help! spegnimento motore CMax 1.8 benzina del 2007

Ciao a tutti, ho un problema sul mio CMax 1.8 125cv benzina del 2007 (non trasformato a gas) con 63000 km. Sopratutto a freddo quando mi fermo a un semaforo o sono in coda o .. insomma mi fermo premendo freno e frizione il regime di giri cala fino a 500 giri/minuto dopodiche' la centralina (?) vede il motore spegnersi e da' gas e lo porta a 1700/2000 giri, a questo punto taglia alimentazione (?) e il motore cala di nuovo fino a 500 giri per poi riportarsi ai 1700/2000. Se va bene il giochino dura per 3-4-5 volte e il minimo si stabilizza intorno ai 800-900 giri regolarmente, nella peggiore delle ipotesi quando arriva intorno ai fatidici 500 giri si spegne.
E' una vera rottura di scatole!!

Qualcuno sa come aiutarmi?

Grazie grazie
 
Salve, lm_conte.
Stante il fatto che la tua vettura non è trasformata a gas (nella qual situazione lo spegnimento al minimo sarebbe oltremodo ricorrente, oltre a varie altre problematiche) e, nei presupposti, non lo è stata nemmeno in precedenza, il difetto da te patito è, di solito, ascrivibile a problemi nei seguenti comparti:
- sonda lambda, in particolare il riscaldatore della medesima. I due dispositivi citati non sono separati bensì integrati in un unico pezzo. Se il riscaldatore non funziona o funziona poco e male (si tratta, in linea di massima, di un modesto solenoide ad incadescenza, tipo una classica resistenza termica), la sonda non riesce a svolgere la sua funzione finché il motore non è molto caldo. Quando il riscaldatore non funziona più, la sonda giunge a funzionare solo se l'uso è molto intenso, tipo marcia autostradale sostenuta o percorsi in salita di una certa estensione e durente i climi caldi. D'inverno, è assai difficile che si riesca ad ottenere una resa soddisfacente anche a motore ben caldo;
- motorino passo-passo di controllo dell'apertura della valvola a farfalla al regime di minimo; di solito questo dispositivo viene utilizzato per compensare i diversi gravami che si attuano in dipendenza dell'uso di accessori elettromeccanici (alternatore) o meccanico-pneumatici (compressore del clima) che richiedono un minimo più sostenuto per permettere al motore di reagire al maggior carico. In alcune configurazioni, detto motorino è sostituito da altri dispositivi che variano il rapporto comburente/carburante mettendo in comunicazione il condotto su cui è implementato il corpo farfallato (sul collettore di aspirazione) con l'esterno o con volumi separati contenenti aria. Questo espediente consente di variare il regime di minimo di una certa entità per gli scopi di cui sopra; in tal caso, occorre provvedere alla pulizia del corpo farfallato, revisionando la buona tenuta delle cerniere della farfalla e gli ugelli di cui si avvale il sistema summenzionato;
- perdita di tenuta delle guarnizioni del collettore di aspirazione nel suo complesso; l'eccesso di comburente falsa la carburazione, mettendo in difficoltà l'intero apparato di iniezione che tenta di compensare la situazione con gli sbalzi di regime che avverti; il riscaldamento successivo potrebbe ridurre la luce delle fessure per le usuali dilatazioni termiche, riducendo al contempo l'entità del problema;
- filtro benzina molto intasato (deve esserlo davvero tanto per provocare una situazione del genere).
Al punto "due" occorre porre una ulteriore specifica che consiste nel provare a vedere se il problema rimane pressoché invariato in dipendenza dell'uso del clima. Se avviando il climatizzatore la situazione peggiora drasticamente e/o le prestazioni dinamiche della vettura ne risentono in maniera sensibile, potrebbe pure trattarsi di un problema al cuscinetto dell'albero del compressore o della relativa puleggia. Analogamente, specie se si è provveduto recentemente alla ricarica del clima, questo potrebbe essere stato eccessivamente riempito non permettendo, in tal modo, ai cinematismi di scambio di lavorare assorbendo una congrua quantità di energia motrice.
 
complimenti per la descrizione oltremdo accurata delle potenziali cause! ma che lavoro fai per essere cosi' informato?
cmq escluderei il clima e filtro benzina visto che e' un difetto che ha sempre avuto sin da nuova ma si presentava raramente tanto che in officina non sapevano che fare e rispondevano "eh sa tutta questa elettronica....." , lasciai perdere anche perchè ero in lotta per farmi cambiare un semiasse difettoso che la Ford mi ha sostituito dopo quasi un anno dalla visita dell'ispettore e un anno e mezzo dalla prima visita in officina. Colgo l'occasione per fare i complimenti a tutto l'apparato Ford per le marea di tempo che ho perso e l'inc... .
Detto questo il resto delle cause sono plausibili, con tanta pazienza posso andare in officina e provare a dargli l'imbeccata e vedere cosa ne pensano.

Grazie!
 
io propenderei per una anomalia al cablaggio dei sensori sui pedali frizione-acceleratore-freno e penso che se gliela porti non appena fa il difetto troveranno anche il relativo dtc
 
Meipso è molto accurato e allo stesso tempo molto generico.
E' come chiedere ad un bambino di scuola elementare di indicare sulla cartina politica dove sta Roma e lui per farlo poggia la mano aperta sulla regione Lazio. :D

Si scherza naturalmente!! ;)
 
Trotto@81 ha scritto:
Meipso è molto accurato e allo stesso tempo molto generico.
E' come chiedere ad un bambino di scuola elementare di indicare sulla cartina politica dove sta Roma e lui per farlo poggia la mano aperta sulla regione Lazio. :D

Si scherza naturalmente!! ;)

Può essere. Resto in attesa di una indicazione più precisa da parte tua.
 
Ti sei dimenticato di dire che la luce nel sistema di aspirazione che potrebbe falsare la carburazione è sicuramente a valle del MAF.
Si scherzava, ma la prendi troppo sul serio!! :D
 
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