75TURBO-TP ha scritto:
antonio e. ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
Stavo cercando la prova della GT per vedere i consumi e ho trovato questa pubblicita' dovrebbe essere del 78-79 infatti la 130cv fu realizzata in quel periodo Niky lauda che correva in F1 con l'Alfa Romeo aveva gia' avuto l'incidente che gli lascio il viso sfigurato.
Eh, caro 75, data la mia età (purtroppo) quella pubblicità me la ricordo bene! L'Alfetta GT era veramente una signora macchina, un perfetto esempio di granturismo con comoda abitabilità per 4 persone.
Circa 1 anno e mezzo fa ebbi l'occasione di fare un breve giro di prova con l'esemplare, perfettamente conservato, di un mio amico.
E per venire al nostro Niki, ricordo che quando ancora correva in Ferrrari, fu il primo pilota a scendere (in prova) sotto i 7' al Nurburgring e, considerato che dopo il suo incidente la F.1 non vi corse più, credo sia rimasta la migliore prestazione. Chiedo conferma, anche al mio amico Pilota, se mi legge.
Ancora ricordo la sua vittoria al G.P. di Svezia 1978 con l'incredibile Brabham-Alfa Romeo "aspirapolvere" dovuta a quel geniaccio dell'Ing. Chiti!
Il quale sostenne che l'enorme ventilatore che creava la depressione sotto la vettura in realtà rispondeva solo ad esigenze di raffreddamento dei radiatori posti orizzontalmente sopra il motore...
Con la mia nel 1994,quando avevo ancora tempo e voglia di partecipare alle gare dei raduni,giravo l'italia e devo confermare quello che dici inoltre aveva una ottima aerodinamica senza fastidiosi fruscii che riscontro sulla GT.
L'ing. Chiti era un volpone oltre ad essere un vero genio.
Caro 75, il "volpone " fu il Dott. Luraghi - Presidente ALFA dal 1960 al 1974 se non erro. E che comunque fu il miglior presidente del dopoguerra che Alfa abbia mai avuto.
Chiti dai primi anni '60 , dopo l'esperienza in Ferrari ed in A.T.S. , era divenuto socio con il Dott. Chizzola con la ditta Autodelta sita in localita' Feletto Umberto in provincia di Udine.
Ivi, con una quindicina di dipendenti , essi assemblavano la Giulia T.Z.-1
e poi la Giulia T.Z.-2. ma per motivi logistici e di componentistica sarebbe stato preferibile avere il tutto vicino alla casa madre. L'Alfa Romeo .
Per questi motivi verso la fine dell'anno 1964 , Luraghi chiese a Chiti ed a Chizzola di trasferire l'Autodelta. Che accettarono di buon grado trasferendosi a Settimo Milanese in Via E.Fermi.
Non passarono 2 anni e Luraghi fu perentorio : Cari Signori, dovete cedere Autodelta all' Alfa Romeo perche' , come dimostra il vostro fatturato, state diventando troppo grandi !!!
Noi rileviamo le vostre azioni e voi rimanete in qualita' di dirigenti con tutta autonomia possibile.
Uno di voi 2 , a rotazione e dopo tot. anni, sara' il Direttore Generale e l'altro il Vice Direttore Generale.
Il Dott. Chizzola preferi' lasciare tutto e tornare ad Udine e lascio' quindi Chiti Direttore Generale dell' Autodelta con pieni poteri.
Essi, per cedere Autodelta ad Alfa, ricevettero Lit. 5.000.000- (Cinquemilioni)
ciascuno. Per pura curiosita', nel 1966 la Giulia Super costava di listino
Lit. 1.775.000- e messa su strada Lit. 1.825.000-
Quindi Chiti e Chizzola furono liquidati con nemmeno 3 Giulia Super a testa!!!
PS.= Oltre le T.Z.- 1 e le T.Z.-2 anche le primissime Giulia GTA-1.600 "ufficiali" elaborate Autodelta avevano la targa UD .
Ciao.