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Ha ancora senso sovvenzionare le auto elettriche alla luce del razionamento energetico?

Purtroppo il contatore c'è già ed operabile da remoto, te lo posso confermare perché quando ai miei clienti sono in ritardo nei pagamenti prima di staccare la corrente danno un periodo a tensione estremamente ridotta.

Sapevo che potevano farlo per gli insolventi,alla fidanzata del liceo capitò e siccome aveva i fornelli a induzione non poteva cucinare.
Ma avevo capito che in questo caso sarebbe stata una cosa temporanea e con un certo preavviso.
 
Secondo me l'energia alle colonnine pubbliche non sarà razionata. Ad ogni modo gli incentivi all'auto elettrica non li ho mai considerati giusti, anzi credo siano molti iniqui, visto che si vanno ad aiutare coloro che già hanno una maggiore disponibilità economica gravando su tutti; se fossero legati alll'isee, al reddito (o a qualcosa del genere) capirei, ma così proprio no.
E comunque senza nucleare secondo me la rivoluzione elettrica rimarrà zoppa, oppure sarà elitaria, sia per i costi, sia perché le fonti rinnovabili (che tra l'altro sono per la maggior parte discontinue per loro natura) non riusciranno a fornire energia per una elettrificazione di massa.
 
Sapevo che potevano farlo per gli insolventi,alla fidanzata del liceo capitò e siccome aveva i fornelli a induzione non poteva cucinare.
Ma avevo capito che in questo caso sarebbe stata una cosa temporanea e con un certo preavviso.
certo coi contatori elettronici da remoto riducono la potenza o chiudono l'erogazione
 
Immagino che ci sarà gente che non potrà caricare a casa a tariffe da casa e finirà per arricchire chi si è già arricchito.
Ottima scelta da Robin Hood al contrario. Mi fermo qui per non cascare nella politica
 
certo coi contatori elettronici da remoto riducono la potenza o chiudono l'erogazione

Non ho capito però se il taglio sarà istantaneo oppure se ci sarà un preavviso.
Chi rimane indietro coi pagamenti delle bollette in un certo senso ha un preavviso,sa che potrebbero ridurgli o tagliargli la fornitura di energia elettrica.
Ma invece se il taglio fosse necessario per evitare picchi di richiesta che potrebbero mandare in tilt la rete oppure perchè,speriamo di no,l'energia scarseggerà non vorrei che fosse una cosa improvvisa.
Se io domani mi compro l'auto elettrica e devo ricaricare altrimenti domani non posso andare a lavorare devo saperlo prima se avrò a disposizione 3 kwh o di meno.
A meno che la situazione non diventi così critica da rendere il taglio una consuetudine fissa,allora non ci saranno sorprese ma ci sarà da piangere.
 
Pure a me non piacevano prima, ma trovo che un fatto contingente (speriamo) come la crisi energetica di questi mesi non cambi le cose.
 
Ma incentivi o meno chi si compra una vettura elettrica oggi sentendo parlare quasi esclusivamente di rincari dell'energia in televisione?
Magari il costo del "carburante" non è il primo fattore che influenza le persone nel momento in cui devono scegliere cosa mettere in garage.
Però visto che le elettriche hanno ancora un gap di prezzo da colmare e dei limiti pratici all'utilizzo quotidiano,almeno per come lo intendiamo adesso,potrebbe essere un fattore determinante nella scelta,anzi nella non scelta.
Se la guerra e le speculazioni dovessero durare ancora molto tempo e le contromisure per puntare su fonti energetiche alternative richiedessero anni per diventare efficaci potremmo avere davanti a noi un lungo periodo in cui comprare un'elettrica potrebbe essere (oltre che più costoso all'acquisto e meno pratico) anche più oneroso in termini di spesa al km.
Passatemi il paragone col metano.
Premesso che ci sono delle differenze.

L'auto a metano è si meno pratica di un diesel ma non quanto un'elettica.
C'è una differenza di prezzo ma è più contenuto rispetto a quella che c'è ancora tra un'elettrica e una termica equivalente.
E il metano non è mai stato spinto,non come lo è adesso l'elettrico.
Ci sono stati incentivi ma molto più ridotti e soprattutto le auto a metano sono state sull'orlo di sparire dai listini per anni,e ora probabilmente spariranno per davvero.
Le elettriche invece diventeranno per legge l'unico piatto sul menu,un bel vantaggio.

Elencate queste differenze io il parallelismo lo faccio lo stesso.
Oggi chi se la compra un'auto a metano?
Col prezzo alla pompa molto elevato e senza sapere come sarà in futuro.
Nessuno,nemmeno i metanisti più convinti che hanno le bombole da 30 anni.

Allo stesso modo mi chiedo oggi chi sia disposto a puntare sull'elettrico senza sapere se domani potrà fare il pieno e quanto gli costerà.
 
Allo stesso modo mi chiedo oggi chi sia disposto a puntare sull'elettrico senza sapere se domani potrà fare il pieno e quanto gli costerà.
Beh al giorno d'oggi non si è più sicuri di niente. E chi te lo dice che domani spunta il BimboGigi sceicco petroliere di turno che ti fa schizzare i carburanti alle stelle ?
 
Beh al giorno d'oggi non si è più sicuri di niente. E chi te lo dice che domani spunta il BimboGigi sceicco petroliere di turno che ti fa schizzare i carburanti alle stelle ?

E' vero e i carburanti tradizionali si sono impennati da poco.
Però metano e energia elettrica oggi costano una fucilata quindi se li scelgo io so per certo che nell'immediato non mi converrà.
Più che un acquisto è un atto di fede.
Invece se uno punta su un carburante che magari non costa poco oggi ma è abbordabile dovrà temere i risvolti futuri ma almeno per adesso sa che non dovrà svenarsi per fare il pieno.
 
Io una bici me la compro sul serio alla prima occasione.
Non so quanto sopravviverei nel traffico cittadino però mi sa tanto che ci devo provare.
 
Io una bici me la compro sul serio alla prima occasione.
Non so quanto sopravviverei nel traffico cittadino però mi sa tanto che ci devo provare.

Io invece nel traffico cittadino una bici non la prenderò mai, manco se mi pagano.
C'è uno studio dell'università di Cambridge durato un mese dove hanno testato 3 volontari, tutti residenti nella stessa periferia di Londra. La sola differenza è che per coprire la distanza casa-punto di ritrovo in centro a Londra-casa uno ha usato l'auto, l'altro il treno + autobus e uno la bici.
Dopo una settimana di "purificazione" in strutture adeguate gli hanno fatto gli esami a tutti e tre prima e dopo il test.
Quello che ne è uscito peggio e non poco, senza sorpresa aggiungo io, è il ciclista.
Quello così così, quello dei mezzi pubblici.
Quello che è rimasto più "sano" è stato l'automobilista.
Questo per un semplice motivo, l'auto per non essendo a tenuta stagna ha permesso tramite anche i filtri del climatizzatore di mantenere un livello accettabile dell'aria respirata.
I mezzi pubblici hanno mitigato meno l'effetto dell'inquinamento, mentre quello della bici ne è uscito disastrato. Altro che la bici fa bene...
 
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