In questi giorni la notizia del tragico incidente avvenuto a Roma in Corso Francia sta rimbalzando tra i vari media.
https://www.repubblica.it/cronaca/2019/12/24/news/ragazze_uccise_roma_investitore_ubriaco-244251846/
Per certi versi mi fa venire in mente il caso dell'attore Domenico Diele di cui si era parlato a suo tempo.
Purtroppo questi casi vengono dimenticati in fretta se i protagonisti non sono persone note.
Quello che mi ha colpito negativamente è il fatto che anche in questo caso il guidatore,seppur giovanissimo,aveva già avuto dei precedenti per quanto riguarda l'assunzione di alcol e droghe e le infrazioni gravi al codice della strada.
Ma è possibile che guidasse nuovamente e continuasse a fare uso di alcol e droghe?
Se a 20 anni hai già alle spalle certi precedenti secondo me è lecito che un genitore ti proibisca di guidare.
Non tanto per senso di responsabilità ma anche solo per proteggere un figlio dalle possibili conseguenze in caso di incidente.
Se il ragazzo fosse stato sobrio i media avrebbero dipinto questa tragica vicenda per quello che era cioè un quasi suicidio da parte delle due ragazze che hanno scavalcato un guardrail e attraversato di notte una strada a scorrimento veloce,rischiando di essere investite anche da un'altra auto.
Invece avendo un tasso alcolemico così elevato e tracce di stupefacenti la faccenda cambia radicalmente e,anche se probabilmente era impossibile evitare di investire le due ragazze e l'auto procedeva a una velocità considerata normale (non so quale fosse il limite) per quel tratto di strada,il guidatore andrà incontro sicuramente a conseguenze pesanti dal punto di vista legale (meritatissime).
Senza contare poi il rimorso di aver ucciso due persone,ma quello ho sempre pensato che non deve essere la prima preoccupazione di chi si mette al volante dopo aver bevuto o peggio,se pensi a certe cose probabilmente non ti sogni nemmeno di guidare in quelle condizioni.
Le sanzioni mi sembra che siano spesso insufficienti (15 giorni di patente sospesa,fossero stati 6 mesi forse le cose sarebbero andate diversamente).
Chi di dovere fa finta di non vedere e non sapere quindi dei ragazzi che se tutto va bene non hanno nemmeno finito il liceo ma sono già dipendenti da alcol e droghe hanno in tasca la patente (e se non ce l'hanno spesso guidano lo stesso) e le chiavi della macchina.
Ogni volta che si mettono alla guida dopo aver bevuto rischiano di ammazzare qualcuno e di rovinare per sempre anche la propria vita.
E avanti così che andiamo bene.
https://www.repubblica.it/cronaca/2019/12/24/news/ragazze_uccise_roma_investitore_ubriaco-244251846/
Per certi versi mi fa venire in mente il caso dell'attore Domenico Diele di cui si era parlato a suo tempo.
Purtroppo questi casi vengono dimenticati in fretta se i protagonisti non sono persone note.
Quello che mi ha colpito negativamente è il fatto che anche in questo caso il guidatore,seppur giovanissimo,aveva già avuto dei precedenti per quanto riguarda l'assunzione di alcol e droghe e le infrazioni gravi al codice della strada.
Ma è possibile che guidasse nuovamente e continuasse a fare uso di alcol e droghe?
Se a 20 anni hai già alle spalle certi precedenti secondo me è lecito che un genitore ti proibisca di guidare.
Non tanto per senso di responsabilità ma anche solo per proteggere un figlio dalle possibili conseguenze in caso di incidente.
Se il ragazzo fosse stato sobrio i media avrebbero dipinto questa tragica vicenda per quello che era cioè un quasi suicidio da parte delle due ragazze che hanno scavalcato un guardrail e attraversato di notte una strada a scorrimento veloce,rischiando di essere investite anche da un'altra auto.
Invece avendo un tasso alcolemico così elevato e tracce di stupefacenti la faccenda cambia radicalmente e,anche se probabilmente era impossibile evitare di investire le due ragazze e l'auto procedeva a una velocità considerata normale (non so quale fosse il limite) per quel tratto di strada,il guidatore andrà incontro sicuramente a conseguenze pesanti dal punto di vista legale (meritatissime).
Senza contare poi il rimorso di aver ucciso due persone,ma quello ho sempre pensato che non deve essere la prima preoccupazione di chi si mette al volante dopo aver bevuto o peggio,se pensi a certe cose probabilmente non ti sogni nemmeno di guidare in quelle condizioni.
Le sanzioni mi sembra che siano spesso insufficienti (15 giorni di patente sospesa,fossero stati 6 mesi forse le cose sarebbero andate diversamente).
Chi di dovere fa finta di non vedere e non sapere quindi dei ragazzi che se tutto va bene non hanno nemmeno finito il liceo ma sono già dipendenti da alcol e droghe hanno in tasca la patente (e se non ce l'hanno spesso guidano lo stesso) e le chiavi della macchina.
Ogni volta che si mettono alla guida dopo aver bevuto rischiano di ammazzare qualcuno e di rovinare per sempre anche la propria vita.
E avanti così che andiamo bene.