<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guida in stato di ebrezza US Army | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Guida in stato di ebrezza US Army

Peccato però che le cose siano andate diversamente. Avrei voluto vedere se la sparatoria fosse partita da una nave americana...

Io mi riferivo al fatto che i paesi cercano di applicare la propria giurisdizione ai militari in missione, e di solito accade così , anche lì l'Italia ha provato questo anche se non erro non avendo alcun concordato con l'India.
 
Qui però si tratta di una fattispecie diversa da quella del Cermis (e anche quella dei marò), dove l'incidente venne causato da un velivolo militare in missione. La militare americana era fuori servizio e alla guida di un veicolo civile, per cui non so se si applichino le convenzioni internazionali.
 
Al di là della tragedia di questo caso specifico, più in generale mi sembra preoccupante che ci siano soldati/esse 20enni che vanno in giro in macchina sbronzi, non tanto (e non è poco) per il fatto in sè, quanto perchè essendo appunto soldati mi aspetterei che avessero avuto un addestramento tale da formarli a comportarsi in modo più "autocontrollato" della media.... Per dire, questi ragazzi/e hanno accesso ad armi letali, se non sanno distinguere quando è il caso di smettere di bere, quanto affidabili possono essere nella loro professione? O sono mie paranoie infondate?

Basta che vedi nei film Americani....
( non di altri )
....Quando i loro " ragazzi " sono in libera uscita....

Effettivamente la cinematografia americana è piena zeppa di esempi in cui le loro gloriose forze armate vengono dipinte ne più ne meno che come un'accozzaglia di combinaguai,attaccabrighe e alcolizzati.
Jarhead,Man of honor,Gunny e tanti altri.
In tono diverso anche Mezzo professore tra i marines con Danny De Vito dipingeva un quadro tutt'altro che idilliaco dell'esercito americano.
Secondo me bisogna partire dal presupposto che servire il proprio paese è allo stesso tempo un vanto e una maledizione.
Non so se sia ancora così ma anni fa ho visto un documentario sul tema e a parlare era un reclutatore,o un ex reclutatore penso.
Che diceva chiaro e tondo che il suo lavoro era di imbonire i giovani attirandoli con la prospettiva di una carriera eroica,col fascino delle armi,coi tanti miti che ruotano attorno alla divisa.
Ma che in pratica la realtà era un'altra.
Diceva che qualsiasi mestiere se svolto per i militari comportava orari maggiori e paga più bassa,umiliazioni e prospettive di carriera molto limitate.
Sarà un pregiudizio mio ma ho l'idea che a comporre l'orgoglio della nazione non sia affatto la prima scelta dei giovani americani,anzi mi viene da pensare che chi ha qualche talento particolare si tenga a debita distanza dall'esercito preferendo optare per diverse prospettive e retribuzioni.
Temo che il reclutamento in molti casi sia l'alternativa alla disoccupazione e che l'esercito si ritrovi ad accogliere molti zucconi e pochi geni,senza offesa per nessuno.
 
Qui però si tratta di una fattispecie diversa da quella del Cermis (e anche quella dei marò), dove l'incidente venne causato da un velivolo militare in missione. La militare americana era fuori servizio e alla guida di un veicolo civile, per cui non so se si applichino le convenzioni internazionali.
Concordo pienamente: questo sarebbe stato appunto un mio ulteriore post, qui i militai e gli eserciti non c'entrano per nulla, militare fuori servizio ecc.. ecc.. Per altro venisse giudicata veramente dalla Giustizia americana, non quella militare, rischierebbe molti più anni in cella, davvero, chiusa in cella, di quanti ne potrebbe in ogni caso passare in Italia
 
Concordo pienamente: questo sarebbe stato appunto un mio ulteriore post, qui i militai e gli eserciti non c'entrano per nulla, militare fuori servizio ecc.. ecc.. Per altro venisse giudicata veramente dalla Giustizia americana, non quella militare, rischierebbe molti più anni in cella, davvero, chiusa in cella, di quanti ne potrebbe in ogni caso passare in Italia

Non so perche', ma mi vengono in mente
" Sacco e Vanzetti "
 
Certo, se ci si affida alla Giustizia italiana.....stiamo freschi. Le scuse del giudice, una pacca sulla spalla ed amici come prima.
 
Qui però si tratta di una fattispecie diversa da quella del Cermis (e anche quella dei marò), dove l'incidente venne causato da un velivolo militare in missione. La militare americana era fuori servizio e alla guida di un veicolo civile, per cui non so se si applichino le convenzioni internazionali.

Però rientra sempre nel ambito della giustizia militare anche se non si era in servizio in quel momento
 
lungi dal voler difendere la soldatessa ma....che ci fa un gruppo di ragazzini 15enni alle 2,30 di notte nei pressi di una rotatoria totalmente al buio per risparmiare energia elettrica? Mio fratello che abita nel bellunese mi ha confermato che da diversi mesi tanti comuni stanno spegnendo l'illuminazione pubblica nelle ore notturne, a mio avviso una cosa sconsiderata per la sicurezza stradale. Poi ci mettiamo anche una ragazza ubriaca che probabilmente si è trovata una rotatoria nel buio e un gruppetto di ragazzini nei pressi (altrettanto al buio).....non so....
 
lungi dal voler difendere la soldatessa ma....che ci fa un gruppo di ragazzini 15enni alle 2,30 di notte nei pressi di una rotatoria totalmente al buio per risparmiare energia elettrica? Mio fratello che abita nel bellunese mi ha confermato che da diversi mesi tanti comuni stanno spegnendo l'illuminazione pubblica nelle ore notturne, a mio avviso una cosa sconsiderata per la sicurezza stradale. Poi ci mettiamo anche una ragazza ubriaca che probabilmente si è trovata una rotatoria nel buio e un gruppetto di ragazzini nei pressi (altrettanto al buio).....non so....

Sicuramente è stata una sfortunata catena di eventi... certo che spegnere le luci in corrispondenza di incroci stradali magari anche pericolosi, denota tutto il quoziente intellettivo di chi si è fatto trascinare in questo delirio energetico.
Chiaramente se io a 15 anni fossi tornato alle due del mattino mio padre mi avrebbe gonfiato (a ragione) come una zampogna.
 
lungi dal voler difendere la soldatessa ma....che ci fa un gruppo di ragazzini 15enni alle 2,30 di notte nei pressi di una rotatoria totalmente al buio per risparmiare energia elettrica?

Un po' come la storia del ragazzino ucciso nel milanese a mezzanotte mentre era in bici da un ragazzo senza patente,ubriaco e mi pare di aver capito pur ingessato.
In quei casi il pirata della strada va punito in maniera severissima ma ci sono anche altre responsabilità evidenti.
 
Sicuramente è stata una sfortunata catena di eventi... certo che spegnere le luci in corrispondenza di incroci stradali magari anche pericolosi, denota tutto il quoziente intellettivo di chi si è fatto trascinare in questo delirio energetico.
Chiaramente se io a 15 anni fossi tornato alle due del mattino mio padre mi avrebbe gonfiato (a ragione) come una zampogna.


Beh,
le ragazzine rientrano alle 07....
Quello e' un altro " dettaglio " del nostro strano mondo....
 
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