<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Guida a Napoli e poi ... | Il Forum di Quattroruote

Guida a Napoli e poi ...

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Ho dovuto guidare a Napoli per due giorni...avrei voluto andarci con i mezzi pubblici ma la meta era mal servita.
Ho 10 anni di patente ed ho guidato per ormai migliaia di km in diverse città e paesi ma quello che ho visto a Napoli non ha eguali :rolleyes: :x
1) Strade semplicemente PESSIME (per lo più): peggio dello sterrato con buche profonde (tanto che molte auto toccavano con il paraurti) e pavè irregolare.
2) Traffico nevrotico: nonostante i tanti mezzi pubblici c'è un caos totale a tutte le ore (parlo del centro);
3) Autisti ossessivo-compulsivi: donne che strombazzano, ragazzi maleducati che non ti fanno passare sulle strisce anche se il traffico è praticamente bloccato e uomini che si spostano vorticosamente a destra o sinistra (o al centro) pur di passarti e tutti che ti stanno a più o meno 20 cm su ogni lato;
4) motociclisti e tassisti pazzoidi che non rispettano alcun limite o regola del codice della strada;
5) nelle rotatorie e SOLO nelle rotatorie si da la precedenza a destra con chi è già dentro che frena di botto per non essere SPERONATO;
6) anche con il verde pieno (dopo vari secondi) vedi sfrecciare motociclisti (per lo più) negli incroci dove hanno il rosso;
7) vigili inesistenti, parcheggi improbabili (e blocco del traffico);
8) auto (anche nuove) tutte graffiate, a pezzi, ammaccate: sembra che vengano da un autoscontro.
9) stress ai massimi livelli di sopportazione in quanto non è concesso andare piano, sbagliare strada, o seguire le regole: pena il dover aspettare tutti gli altri e restare fermi o essere bestemmiati.
Signori, non parliamo poi dei mucchi di immondizia nelle vie del centro e relativo cattivo odore o dell'olezzo di urina in praticamente tutte le strade (o quasi) e dei simpatici percorsi a ostacoli sui marciapiedi per scansare le feci dei cani (di moda e anche senza guinzaglio).
Napoli è una città bellissima ma non ci vivrei mai e non capisco come facciano a viverci.
Vedi Napoli e muori...ora ne capisco il vero significato :cry: :x :evil: :rolleyes:

Bellafobia mi perdonerà sicuramente se mi sono permesso di modificare il titolo del thread.
Almeno per oggi, 29/07, la parola muori preferisco non leggerla ulteriormente...
 
bellafobia ha scritto:
Ho dovuto guidare a Napoli per due giorni...avrei voluto andarci con i mezzi pubblici ma la meta era mal servita.
Ho 10 anni di patente ed ho guidato per ormai migliaia di km in diverse città e paesi ma quello che ho visto a Napoli non ha eguali :rolleyes: :x
1) Strade semplicemente PESSIME (per lo più): peggio dello sterrato con buche profonde (tanto che molte auto toccavano con il paraurti) e pavè irregolare.
2) Traffico nevrotico: nonostante i tanti mezzi pubblici c'è un caos totale a tutte le ore (parlo del centro);
3) Autisti ossessivo-compulsivi: donne che strombazzano, ragazzi maleducati che non ti fanno passare sulle strisce anche se il traffico è praticamente bloccato e uomini che si spostano vorticosamente a destra o sinistra (o al centro) pur di passarti e tutti che ti stanno a più o meno 20 cm su ogni lato;
4) motociclisti e tassisti pazzoidi che non rispettano alcun limite o regola del codice della strada;
5) nelle rotatorie e SOLO nelle rotatorie si da la precedenza a destra con chi è già dentro che frena di botto per non essere SPERONATO;
6) anche con il verde pieno (dopo vari secondi) vedi sfrecciare motociclisti (per lo più) negli incroci dove hanno il rosso;
7) vigili inesistenti, parcheggi improbabili (e blocco del traffico);
8) auto (anche nuove) tutte graffiate, a pezzi, ammaccate: sembra che vengano da un autoscontro.
9) stress ai massimi livelli di sopportazione in quanto non è concesso andare piano, sbagliare strada, o seguire le regole: pena il dover aspettare tutti gli altri e restare fermi o essere bestemmiati.
Signori, non parliamo poi dei mucchi di immondizia nelle vie del centro e relativo cattivo odore o dell'olezzo di urina in praticamente tutte le strade (o quasi) e dei simpatici percorsi a ostacoli sui marciapiedi per scansare le feci dei cani (di moda e anche senza guinzaglio).
Napoli è una città bellissima ma non ci vivrei mai e non capisco come facciano a viverci.
Vedi Napoli e muori...ora ne capisco il vero significato :cry: :x :evil: :rolleyes:

16 anni fà ho guidato a Napoli e quello che dici è vero, anzi è migliorata a quanto pare. Anche agli incroci dove stavano i vigili immobili che guardavano senza dirigere il traffico, si passava senza dar retta al colore del semaforo, mi fermai al semaforo col rosso e strombazzavano come i pazzi.
Napoli è solo la città più italiana di tutte.

Ma perchè ti sembra normale che in una città come Roma non esiste ancora la raccolta differenziata??
 
Ho guidato costantemente a Napoli per 3 mesi nel 1998.
Le regole esistono solo che non sono scritte. Bisogna entrare insintonia con la mente collettiva che governa il traffico cittadino ed in tangenziale.
Non so spiegare come, ma dopo un paio di settimane sapevo, anche se non ero mai passato da quella strada, se ad un semaforo si doveva passare con il rosso o con il verde
 
bellafobia ha scritto:
Ho dovuto guidare a Napoli per due giorni...
....
Napoli è una città bellissima ma non ci vivrei mai e non capisco come facciano a viverci.
Vedi Napoli e muori...ora ne capisco il vero significato :cry: :x :evil: :rolleyes:
Anche se, purtroppo, presumo che il racconto in topic NON sia eccessivamente enfatizzato, sarebbe interessante che, in contrapposizione a tale raccapricciante descrizione, si potesse leggere qualche riga da parte degli amici partenopei sull'argomento...
 
Beh, oltre a quello di cui in oggetto, c'è anche un altro detto, e cioè che quando sai guidare a Napoli, farlo poi in altri posti è sempre una bazzecola. Dal mio punto di vista trovo che nel traffico Napoletano la presenza di imbranati sia enormemente inferiore alla media delle altre città italiane, e che quando ne trovi qualcuno di solito è un forestiero troppo impegnato a vedere cosa non vada invece di fare mente locale per comprendere che semplicemente nel capoluogo campano la responsabilità della guida è molto più demandata al singolo piuttosto che alla segnaletica e alle forze dell'ordine. Magari non è il modo migliore di guidare e la gente sembra più insofferente di quello che è in realtà, ma la mia città rimane l'unica metropoli italiana che, nonostante tutto, è ancora possibile attraversare da capo a capo in poco più di mezz'ora. Provate a farlo altrove, specie nelle apparentemente perfette città del Nord, tutte rotonde e semafori (perchè altrimenti ti asfaltano, visto he sembrano guidare tutti coi paraocchi: se è verde è verde, e chissenefrega se la vecchiaccia di turno si è attardata sulle zebre), quasi gli automobilisti siano bebè da portare per mano ad ogni svolta.
A mio avviso è tutta questione di punti di vista........

E questo mio è giusto perchè l'ha chiesto Sandro, perchè in verità di certe discussioni su questo forum se ne han davvero piene le scatole.
 
Matteo__ ha scritto:
la mia città rimane l'unica metropoli italiana che, nonostante tutto, è ancora possibile attraversare da capo a capo in poco più di mezz'ora. .

Certo, perchè il codice della strada è quello di Tarzan e i vigili se ne sbattono le palle da una chiappa all'altra. Anche Milano si attraversa in mezz'ora, se guidi come in Need for Speed.
 
Matteo__ ha scritto:
Beh, oltre a quello di cui in oggetto, c'è anche un altro detto, e cioè che quando sai guidare a Napoli, farlo poi in altri posti è sempre una bazzecola. Dal mio punto di vista trovo che nel traffico Napoletano la presenza di imbranati sia enormemente inferiore alla media delle altre città italiane, e che quando ne trovi qualcuno di solito è un forestiero troppo impegnato a vedere cosa non vada invece di fare mente locale per comprendere che semplicemente nel capoluogo campano la responsabilità della guida è molto più demandata al singolo piuttosto che alla segnaletica e alle forze dell'ordine. Magari non è il modo migliore di guidare e la gente sembra più insofferente di quello che è in realtà, ma la mia città rimane l'unica metropoli italiana che, nonostante tutto, è ancora possibile attraversare da capo a capo in poco più di mezz'ora. Provate a farlo altrove, specie nelle apparentemente perfette città del Nord, tutte rotonde e semafori (perchè altrimenti ti asfaltano, visto he sembrano guidare tutti coi paraocchi: se è verde è verde, e chissenefrega se la vecchiaccia di turno si è attardata sulle zebre), quasi gli automobilisti siano bebè da portare per mano ad ogni svolta.
A mio avviso è tutta questione di punti di vista........

E questo mio è giusto perchè l'ha chiesto Sandro, perchè in verità di certe discussioni su questo forum se ne han davvero piene le scatole.

:thumbup: quoto.

E questo non vuol dire che a Napoli guidano bene o che la segnaletica si rispetta o che le strade siano buone o chi è preposto a vigilare, vigila....Tutt'altro..Come dice Matteo bisogna entrare nel contesto dell'ambiente per poter giudicare bene le cose. Io giro le città italiane con autobus turistici e vi posso assicurare che ogni città ha il suo "tipo di traffico" che va capito se si vuol viaggiare "tranquilli". Milano, per esempio, ha un traffico che mi sta letteralmente sulle p@@e. Gli "indigeni" hanno sempre una dannatissima fretta, sembra che un secondo vale un'ora. Non hanno tempo da perdere, loro "devono andare a lavorare" ( per favore traducetelo in milanese, rende meglio...). Se ti azzardi a ritardare di un decimo di secondo la ripartenza dal semaforo, ti "mangiano" con i clacson. Se sbagli ad incanalarti di corsia (può capitare a chi conosce poco la città), e all'ultimo momento vuoi cambiarla per svoltare...scordatelo, non te lo permettono( immaginate nel traffico cambiare corsia con un'autobus)... A Napoli, visto che è "pratica" comune, sei "perdonato", nella ligia Milano no. Questo era solo un esempio, e lo potrei fare con molte altre città (a Torino ho vissuto per sette anni...). Solo per dire che il traffico di una città,riprende il carattere dei suoi abitanti, nel bene e nel male, e a volte il bene e il male sono punti di vista e le abitudini di guida quando si cronicizzano, per noi automobilisti diventano dei limiti. Naturalmente potrei fare esempi di molte altre città, ognuna delle quali ha i suoi "difetti di traffico", vuoi anche per la morfologia del terreno.
 
common.rail ha scritto:
...hanno sempre una dannatissima fretta, sembra che un secondo vale un'ora. Non hanno tempo da perdere, loro "devono andare a lavorare" ( per favore traducetelo in milanese, rende meglio...). Se ti azzardi a ritardare di un decimo di secondo la ripartenza dal semaforo, ti "mangiano" con i clacson. Se sbagli ad incanalarti di corsia (può capitare a chi conosce poco la città), e all'ultimo momento vuoi cambiarla per svoltare...scordatelo, non te lo permettono...

Su no mi: a Milan stem minga lì a giucà se'l ghè de andà a lavurà! :D :D
 
sandro63s ha scritto:
common.rail ha scritto:
...hanno sempre una dannatissima fretta, sembra che un secondo vale un'ora. Non hanno tempo da perdere, loro "devono andare a lavorare" ( per favore traducetelo in milanese, rende meglio...). Se ti azzardi a ritardare di un decimo di secondo la ripartenza dal semaforo, ti "mangiano" con i clacson. Se sbagli ad incanalarti di corsia (può capitare a chi conosce poco la città), e all'ultimo momento vuoi cambiarla per svoltare...scordatelo, non te lo permettono...

Su no mi: a Milan stem minga lì a giucà se'l ghè de andà a lavurà! :D :D
Ecco... quello lì :thumbup:
 
Sono stato a Napoli una ventina di volte ....
per lavoro....per cui della macchina mi fregava relativamente.
Questo per dire che se entri nel meccanismo sei una rotellina senza
soverchi problemi ;)
La cosa piu' impegnativa e' il semaforo.....
se sei di fuori e sei daltonico vai a meravilglia.....
vai col rosso fermati col verde :D :D :D
 
a_gricolo ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
la mia città rimane l'unica metropoli italiana che, nonostante tutto, è ancora possibile attraversare da capo a capo in poco più di mezz'ora. .

Certo, perchè il codice della strada è quello di Tarzan e i vigili se ne sbattono le palle da una chiappa all'altra. Anche Milano si attraversa in mezz'ora, se guidi come in Need for Speed.

No Agri, qui non si guida come need for speed, anzi, se dai un occhio alle statistiche, il traffico napoletano è uno dei più lenti, riuscire ad andare a cinquanta è già una conquista. Questo particolare però ti permette di regolare meglio l'andatura a seconda degli ostacoli che ti si parano davanti, evitandoti i continui stop and go a cui invece si è costretti nelle altre città. I semafori e le rotonde servono proprio per regolamentare flussi altrimenti incapaci di farlo da soli. A Napoli ciò non avviene, con buona pace dei tecnici della viabilità, che non sono costretti a temporizzare i flussi semaforici con intervalli che poi sono inevitabilmente destinati a rimenere senza riscontro reale se non per poche ore al giorno (visto che il traffico non è mai stabile). Ripeto, Napoli ha tantissimi difetti, ma il suo traffico ha qualcosa di armonioso, è un incastro che funziona benissimo, chiaramente se ci si immedesima e non si ha la pretesa di criticare a prescindere. Con la conformazione delle strade (tutte strette e immodificabili) e della città (che non ha riscontri in nessuna altra metropoli) altro sistema non c'è. Altro che Tarzan e tutori che se ne sbattono: quando da queste parti un vigile si mette in testa di regolare il traffico, è la volta buona che si crea un ingorgo che non te lo scordi, e questo lo puoi chiedere a qualunque cittadino partenopeo.
 
common.rail ha scritto:
Matteo__ ha scritto:
Beh, oltre a quello di cui in oggetto, c'è anche un altro detto, e cioè che quando sai guidare a Napoli, farlo poi in altri posti è sempre una bazzecola. Dal mio punto di vista trovo che nel traffico Napoletano la presenza di imbranati sia enormemente inferiore alla media delle altre città italiane, e che quando ne trovi qualcuno di solito è un forestiero troppo impegnato a vedere cosa non vada invece di fare mente locale per comprendere che semplicemente nel capoluogo campano la responsabilità della guida è molto più demandata al singolo piuttosto che alla segnaletica e alle forze dell'ordine. Magari non è il modo migliore di guidare e la gente sembra più insofferente di quello che è in realtà, ma la mia città rimane l'unica metropoli italiana che, nonostante tutto, è ancora possibile attraversare da capo a capo in poco più di mezz'ora. Provate a farlo altrove, specie nelle apparentemente perfette città del Nord, tutte rotonde e semafori (perchè altrimenti ti asfaltano, visto he sembrano guidare tutti coi paraocchi: se è verde è verde, e chissenefrega se la vecchiaccia di turno si è attardata sulle zebre), quasi gli automobilisti siano bebè da portare per mano ad ogni svolta.
A mio avviso è tutta questione di punti di vista........

E questo mio è giusto perchè l'ha chiesto Sandro, perchè in verità di certe discussioni su questo forum se ne han davvero piene le scatole.

:thumbup: quoto.

E questo non vuol dire che a Napoli guidano bene o che la segnaletica si rispetta o che le strade siano buone o chi è preposto a vigilare, vigila....Tutt'altro..Come dice Matteo bisogna entrare nel contesto dell'ambiente per poter giudicare bene le cose. Io giro le città italiane con autobus turistici e vi posso assicurare che ogni città ha il suo "tipo di traffico" che va capito se si vuol viaggiare "tranquilli". Milano, per esempio, ha un traffico che mi sta letteralmente sulle p@@e. Gli "indigeni" hanno sempre una dannatissima fretta, sembra che un secondo vale un'ora. Non hanno tempo da perdere, loro "devono andare a lavorare" ( per favore traducetelo in milanese, rende meglio...). Se ti azzardi a ritardare di un decimo di secondo la ripartenza dal semaforo, ti "mangiano" con i clacson. Se sbagli ad incanalarti di corsia (può capitare a chi conosce poco la città), e all'ultimo momento vuoi cambiarla per svoltare...scordatelo, non te lo permettono( immaginate nel traffico cambiare corsia con un'autobus)... A Napoli, visto che è "pratica" comune, sei "perdonato", nella ligia Milano no. Questo era solo un esempio, e lo potrei fare con molte altre città (a Torino ho vissuto per sette anni...). Solo per dire che il traffico di una città,riprende il carattere dei suoi abitanti, nel bene e nel male, e a volte il bene e il male sono punti di vista e le abitudini di guida quando si cronicizzano, per noi automobilisti diventano dei limiti. Naturalmente potrei fare esempi di molte altre città, ognuna delle quali ha i suoi "difetti di traffico", vuoi anche per la morfologia del terreno.

Quoto a mia volta, è esattamente ciò che volevo dire io. ;)
 
arizona77 ha scritto:
Sono stato a Napoli una ventina di volte ....
per lavoro....per cui della macchina mi fregava relativamente.
Questo per dire che se entri nel meccanismo sei una rotellina senza
soverchi problemi ;)
La cosa piu' impegnativa e' il semaforo.....
se sei di fuori e sei daltonico vai a meravilglia.....
vai col rosso fermati col verde :D :D :D

Invece ti dirò che è ancora più semplice: vai col rosso e col verde.......pure! :D :D

L'unica accortezza è rallentare in prossimità dell'incrocio per vedere se arriva qualcuno, se si e hai il rosso ti fermi, altrimenti vai. E senza timori, perchè tanto si fa la stessa identica cosa anche se si ha il verde. Mai fidarsi, diciamo che il semaforo da queste parti spesso è più un regolatore di precedenze che di flussi. Il fatto che si vada piuttosto piano aiuta tantissimo, e infatti su via marina o attorno piazzale Tecchio (Fuorigrotta), dove le velocità che si possono raggiungere sono più elevate, i semafori quasi sempre vengono rispettati.
 
Matteo__ ha scritto:
Beh, oltre a quello di cui in oggetto, c'è anche un altro detto, e cioè che quando sai guidare a Napoli, farlo poi in altri posti è sempre una bazzecola. Dal mio punto di vista trovo che nel traffico Napoletano la presenza di imbranati sia enormemente inferiore alla media delle altre città italiane, e che quando ne trovi qualcuno di solito è un forestiero troppo impegnato a vedere cosa non vada invece di fare mente locale per comprendere che semplicemente nel capoluogo campano la responsabilità della guida è molto più demandata al singolo piuttosto che alla segnaletica e alle forze dell'ordine. Magari non è il modo migliore di guidare e la gente sembra più insofferente di quello che è in realtà, ma la mia città rimane l'unica metropoli italiana che, nonostante tutto, è ancora possibile attraversare da capo a capo in poco più di mezz'ora. Provate a farlo altrove, specie nelle apparentemente perfette città del Nord, tutte rotonde e semafori (perchè altrimenti ti asfaltano, visto he sembrano guidare tutti coi paraocchi: se è verde è verde, e chissenefrega se la vecchiaccia di turno si è attardata sulle zebre), quasi gli automobilisti siano bebè da portare per mano ad ogni svolta.
A mio avviso è tutta questione di punti di vista........

E questo mio è giusto perchè l'ha chiesto Sandro, perchè in verità di certe discussioni su questo forum se ne han davvero piene le scatole.

Si si capisco la voglia di libertà, l'aria sana e vivace della giungla ma cerchiamo di essere seri la strada NON è un teatro.
Sono necessarie regole e rispetto. E nel rispetto ci metto anche la comprensione per chi, senza farlo apposta sbaglia corsia.
Napoli la attraversi in mezz'ora ok, ma poi accendi un cero a S. Gennaro.
Proprio da voi avete il numero maggiore di auto che circolano senza assicurazione, compagnie assicurative con tariffe alle stelle e giustamente, considerati i rischi.
Ma di che stiamo parlando?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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